Prima di cimentarmi nelle randonee ,arrivavo dal mondo bici tutto mio cioè quello di girare x il gusto di girare ,tanto che il divertimento stava nel pedalare , ovvio pian piano si osa sempre di più un po' per il gusto di mettersi alla prova un po' per dimostrare a se stessi che seppur gli anni passano di fatto siamo ancora lì che miglioriamo , miglior modo per mentire a se stessi in realtà , ma il fantasma degli anni fa paura , e diciamo che uno degli esorcismi più usati spesso inconsapevolmente sono fare sfide contro se stessi e gli altri e vincere !
Io mi sono sempre portato il mondo dietro , considerando a fine randonee cosa mi è servito e cosa no , il risultato è che ciò che non ho usato era al 90% perché non ho avuto guasti tecnici e perché il meteo è stato buono .
Spesso ho visto il 90% dei partecipanti ritirarsi x imprevisti meteo o per banali guasti meccanici .
Va tenuto conto che nelle randonee ci sono dei tempi massimi , che le mie gambe hanno sempre consentito di rispettare agevolmente , consentendomi di viaggiare anche con serenità mentale perché sapevo di essere preparato a tutto , molti altri viaggiano a culo stretto e con dita incrociate ! .....così tanto che cercano di arrivare il prima possibile x abbreviare questo stato di sofferenza mentale .
Io quando arrivo nel tempo massimo sono a posto , il realtà i tempi non li guardo , arrivo quando arrivo , anche fuori tempo massimo mi andrebbe bene , a me interessa godermi il percorso ,ma ad onor del vero sono sempre arrivato abbondantemente in anticipo , ma sopratutto non distrutto e con il sorriso in faccia anche sotto il diluvio .
Credo che il mondo randonee racchiuda al suo interno una vasta schiera di corridori con motivazioni diverse , non condividendo la motivazione gara sui tempi , ci sono altre prove x questo , da anni ho deciso che parto sempre per ultimo nelle randonee , e devo dire che mi trovo da dio , tanto che ormai con me si sono schierati molti altri che partono ultimi con me .
Questo in realtà da enormi vantaggi psicologici , e visto come anche alcuni anno già fatto notare , per fare randonee serve ben più del 50% di testa , in realtà più aumenta la distanza è difficoltà più serve la testa e materiale appreso .
Appena finito ciclo viaggio in autonomia totale , sia mangiare che dormire , da Vicenza al lago di Bled Slovenia tot 800 km , bici da 35 kg ! compreso mangiare e tenda , mai guardato una sola volta i tempi , se non una volta tornato a casa ...26 di media con tre forature due per sfiga nera ...ed ampiamente nei tempi randonee , pedalando x il gusto del viaggio concedendosi soste ovunque il posto meritasse ed erano molti i stupendi paesini Carolina ..x me questo è il divertimento ...il viaggio non la meta , ne l'impresa che ne deriva .
Se potessi permettermelo il salirei in bici senza nessuna metà e andrei in giro in totale autonomia x un mese intero , sarebbe un impresa per qualcuno , non per me ,ma non lo fa nessuno o quasi , il motivo ?
E che l'impresa per essere tale ed appagare quei famosi fantasmi deve essere di dominio pubblico verificabile da altri , solo così il vanto di potersi sfoggiare con amici e se stessi di non essere insignificanti funziona .
Da tempo non cerco più sfide con me stesso o altri , pur potendo anche permettermelo non essendo proprio una lumaca , ma cerco solo il divertimento è se gli anni che avanzano mi costringeranno a ridurre intensità distanze o altro x mantenere il tutto sul piano del divertimento non esiteró ad adeguarmi , inseguire tempi o imprese sempre più grandi , aumentando sofferenza a scapito del divertimento non fa più x me anche perché la soddisfazione eventuale dura poco , perché si è poi sempre in cerca di sfide più ardue per esorcizzare i famosi fantasmi .
Per me in primo piano sta il divertimento , e quello c'è sempre se pedalo dove voglio io come voglio io e quando voglio io , la ricetta è pure molto semplice .
Alle volte ci complichiamo la vita x nulla !
Buone pedalate gente !