Test scorrevolezza ruote

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Insomma, ciclicamente ma inesorabilmente spuntano tutte queste baggianate dei test di scorrevolezza, come quelli di reattività, come quelli di rigidità della tale zona e come tanti altri.

Ragazzi pensate a pedalare.
Le ruote (i telai, i gruppi, gli accessori, i vestiti ecc ecc) migliori per voi sono quelle che più vi piacciono guardandole nell'ambito di quelle che vi potete permettere.

Tutto il resto sono inutili seghe mentali.
Tanto se andate andate anche con una bicicletta da 500 euro e se siete delle pippe lo siete pure con una da 15.000.

Ti dirò che dipende, il materiale non è tutto uguale, dipende da chi lo usa, da quanti anni pedala, dal livello di forma e di sensibilità. A volte anche piccole differenze possono risultare importanti parametrate al contesto in cui si riescono ad ottenere.

Quando ho tolto le C35 clincher e ci ho messo le Breva clincher, 35mm contro 30mm, insomma, non posso parlare di differenza netta, però di differenza avvertibile sì. E dopo 24 anni che pedalo, posso anche permettermi di sbilanciarmi.
Tutto evolve, lentamente, ma evolve.

o-o
 

fabio71

Apprendista Passista
14 Settembre 2007
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Giussano (Brianza)
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Giant TCR; Litespeed C1R; Trek Madone 7S; Scott Spark, BMC TM01
Bene, concordo con l'inaffidabilità di questi test per tutti i discorsi sinora fatti.
Altresì concordo con "Tanto se andate andate anche con una bicicletta da 500 euro e se siete delle pippe lo siete pure con una da 15.000."

Però, con l'esperienza che abbiamo su questo forum, dobbiamo riuscire a formulare un pseudo test di scorrevolezza reale sul campo delle ruote.

Qualcuno ne conosce, o ha qualche idea?

io vorrei fare così:
- discesa test (rettifilo anche breve con partenza da fermo, e senza pedalare) da ripetere più volte nella medesima configurazione (5 volte per stessa configurazione per avere campionamento sufficiente) e prendo i tempi di percorrenza.
- cambio un elemento alla volta (in questo caso le ruote) e ripeto stesso protocollo.

Non ne sono convintissimo, ma evitiamo di sottolineare sempre cosa c'è che non va, a meno di proporre rimedi. altrimenti non ci arriveremo mai...
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Bene, concordo con l'inaffidabilità di questi test per tutti i discorsi sinora fatti.
Altresì concordo con "Tanto se andate andate anche con una bicicletta da 500 euro e se siete delle pippe lo siete pure con una da 15.000."

Però, con l'esperienza che abbiamo su questo forum, dobbiamo riuscire a formulare un pseudo test di scorrevolezza reale sul campo delle ruote.

Qualcuno ne conosce, o ha qualche idea?

io vorrei fare così:
- discesa test (rettifilo anche breve con partenza da fermo, e senza pedalare) da ripetere più volte nella medesima configurazione (5 volte per stessa configurazione per avere campionamento sufficiente) e prendo i tempi di percorrenza.
- cambio un elemento alla volta (in questo caso le ruote) e ripeto stesso protocollo.

Non ne sono convintissimo, ma evitiamo di sottolineare sempre cosa c'è che non va, a meno di proporre rimedi. altrimenti non ci arriveremo mai...


Serve stessa posizione in sella e stessa delle pedivelle (identica), stesso copertoncino e stessa pressione.
A quel punto potresti capire quale scorre meglio in avanzamento libero. Poi c'è tutto il discorso della trazione e delle forze cui è sottoposta la ruota durante la pedalata. Quando sei in piedi e pesti come un dannato, per esempio, quello che danno o no i mozzi è solo una piccolissima parte del risultato che ottieni.
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
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Tutte
Riguardo alle zipp, che sono delle gran ruote, il tipo con quella trippa , gli serve che non si fermino mai altrimenti pare una cartolina :asd:

I cuscinetti ceramici , oltre che scorrevoli sono più duraturi , vista la durezza eccezionale delle sfere in ceramica.
Vero è che sono più delicati , ma serve molto meno lubriificante per farli ruotare, liberi, dunque sicuramente ottimi.
Se si sente la differenza con quelli in acciaio??
Beh non penso, almeno a livello di wattaggio espresso, ma a volte la convinzione di avere un qualcosa che vada meglio, fa andare meglio
Più duraturi non so (ne ho visti di malamente ossidati, le piste in acciaio solo le sfere in ceramica). molto più costosi sicuramente si.
Con quello che spendi per un cuscinetto ceramico ci prendi 5 cuscinetti normali !

comunque è certo che l'effetto placebo fa miracoli !
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
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Besana in Brianza
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Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
Però, con l'esperienza che abbiamo su questo forum, dobbiamo riuscire a formulare un pseudo test di scorrevolezza reale sul campo delle ruote.
Secondo me ha piu' senso ripetersi sul test di scorrevolezza dei copertoni che non delle ruote.
Voglio dire che sulla scorrevolezza, secondo me, incide di piu' pressione e elasticita' dello pneumatico che non le sfere nel mozzo.
Sulle ruote puo' aver senso un test ad andature elevate dove la componente aerodinamica cominicia ad incidere.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Più duraturi non so (ne ho visti di malamente ossidati, le piste in acciaio solo le sfere in ceramica). molto più costosi sicuramente si.
Con quello che spendi per un cuscinetto ceramico ci prendi 5 cuscinetti normali !

comunque è certo che l'effetto placebo fa miracoli !

Un noto produttore di ruote mi ha confidato che li vende e li installa perché li chiedono, ma, a parte qualche grammo in meno, dice servono pressoché a nulla.
 

Cicloturista85

Pedivella
1 Aprile 2014
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Messina
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Intenso 2015
I test su strada sono impossibili a mio parere ci sono troppe variabili
Poi fare test sui pneumatici senza andare a sensazione ..non vedo come potremmo farli

Il test della scorrevolezza come quelli nei video a mio parere sono utili ma andrebbero fatti facendo raggiungere alla ruota la stessa velocità a quel punto il test della scorrevolezza di una ruota sarebbe possibile confrontarlo con altri fatti sempre con lo stesso criterio
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Ti dirò che dipende, il materiale non è tutto uguale, dipende da chi lo usa, da quanti anni pedala, dal livello di forma e di sensibilità. A volte anche piccole differenze possono risultare importanti parametrate al contesto in cui si riescono ad ottenere.

Quando ho tolto le C35 clincher e ci ho messo le Breva clincher, 35mm contro 30mm, insomma, non posso parlare di differenza netta, però di differenza avvertibile sì. E dopo 24 anni che pedalo, posso anche permettermi di sbilanciarmi.
Tutto evolve, lentamente, ma evolve.

o-o


Senza alcuna polemica, ritenendo che questi "marginal gains" siano talmente marginal da essere a livello pratico sostanzialmente non significativi in funzione della prestazione riporto un mio post di qualche giorno addietro che fornisce una indicazione sulla mia posizione circa questo argomento:

"Ma siete veramente sicuri di riuscire a percepire queste cose?
Mi sembra come la storia della scorrevolezza delle ruote oppure della penetrazione aerodinamica o dei cuscinetti ceramici (che ovviamente non posso fare a meno di avere :mrgreen:).

Bò, beati voi.

Io tra tutte le biciclette che ho avuto non percepisco neanche differenze di peso di più di un kg, le ruote, a parte il vento laterale se hai una 90mm, mi sembrano tutte uguali e la "reattività" specialmente in salita non saprei neanche ben definire cosa sia.

Lo dico nel senso che le differenze delle mie prestazioni (sempre e comunque da chiavica :wacko:) tra un giorno e l'altro sono di almeno un ordine di grandezza superiore rispetto ai benefici/penalizzazioni che posso avere da questi aspetti, quindi semplicemente queste potenziali differenze non sono per me percepibili nel concreto.

L'unico terreno dove ho notato differenze tra vari telai (non tra varie ruote) è la discesa, lì ho avuto biciclette che si comportavano diversamente in maniera mascroscopica, ma per il resto tutta aria fritta ed anche qui pure se sei su un missile in discesa il manico conta enormemente di più.

Quindi, come ripeto sempre, è inutile cercare motivazioni di carattere prestazionale per giustificare le nostre spese folli, nelle quali oltretutto io sono uno specialista :mrgreen:.

Il vantaggio tecnico conseguibile è talmente marginale che sarà pressoché nullo e comunque molto difficilmente misurabile.

Ciò che secondo me è giusto fare è concedersi ciò che ci dia il maggiore appagamento possibile che può benissimo essere non tecnico ma semplicemente estetico o di immagine del marchio ecc, in funzione del solo budget disponibile.
Giustifico molto meno fare pesanti debiti per comperarsi una bicicletta più leggera fosse anche di un kg, tanto se eri forte resti forte e se sei una pippa resti un pippa.

Questo vale ovviamente anche se non si ha alcun problema finanziario e l'appagamento deriva dall'entrare in possesso di un mezzo da 15.000 Euro, ecco la goduta deve arrivare più dal semplice fatto di averlo, non bisogna aspettarsi di andare chissà quanto più forte di prima, testimonianza ne sia, in qualsiasi GF, la quantità di cancelli che sverniciano mezzi galattici (in primis il mio...:mrgreen:).

Faccio un esempio:
Avevo un SRM su guarnitura FSA K-Force, componente super esclusivo e perfettamente funzionante, che in realtà, per essere onesti, mi serve per leggere un numero (piccolo) su un campo del Garmin.
Ad un certo punto mi è presa la fissa per l'SRM Dura Ace 9000, che me ne faccio? Niente ovviamente. Che mi darà in più? Niente ovviamente leggerò nello stesso campo del Garmin lo stesso (sempre piccolo) numero.
Mi aspetto di guadagnare 1 secondo su 10 Km, ovviamente no.
Siccome costa "soltanto" 3.250 Euro ci metto quasi un anno a trovare il modo di entrarne in possesso ma alla fine tra permute, dismissione di montagne di roba inutilizzata che affolla il mio rimessaggio biciclette, ci riesco.
Mi chiedono: Un salto di qualità? Componente migliore? Più preciso? Macché, magari si, nelle specifiche leggo che è 1% più preciso degli altri SRM... ed io in concreto che me ne faccio del fatto di sapere che invece di 200w ne sto erogando 202 (o più probabilmente 198...) ovviamente niente.

Però ragazzi, quando me lo sono montato da me e poi me lo sono guardato la goduta è stata enorme.:mrgreen::mrgreen:

In conclusione è quindi sufficiente, ma anche necessario, che "ci piaccia" quello che stiamo comperando, in tal caso ogni acquisto (con la limitazione di cui sopra) è giustificato.

Il resto sono solo seghe mentali."


Saluti. o-o
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
20.538
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Senza alcuna polemica.......Il resto sono solo seghe mentali."

Saluti. o-o

Rispetto la tua opinione, che è sacrosanta.

Tuttavia rimane per fortuna la tua opinione e non la realtà provata delle cose. C'è modo e modo di investire somme in componenti bici. A sapere comprare bene e allestire un pacchetto progettato con cognizione, qualche beneficio lo trai, di sicuro.

Invece per mio conto 3200 euro in un SRM sono una follia :mrgreen:
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
Rispetto la tua opinione, che è sacrosanta.

Tuttavia rimane per fortuna la tua opinione e non la realtà provata delle cose. C'è modo e modo di investire somme in componenti bici. A sapere comprare bene e allestire un pacchetto progettato con cognizione, qualche beneficio lo trai, di sicuro.

Invece per mio conto 3200 euro in un SRM sono una follia :mrgreen:

Rispetto anche la tua, ovviamente.

Ricordo comunque che Renga è arrivato secondo al campionato italiano con una bicicletta quasi da supermercato, dimostrando che non è certo questo l'aspetto che fa la differenza, poi, come è noto, lui disponeva di altri atout che gli hanno consentito quell'exploit.

Riporto anche il fatto che il vincitore (assoluto) dell'ultima GF cui ho partecipato pedalava su un Olmo di almeno una decina d'anni montata Ultegra 9v con ruote che, in un lontano passato, saranno costate a dir molto 100 Euro.

Con buona pace di quelli, come me, che comprano gli SRM e di quelli che sono in grado di apprezzare e valutare sostanziali differenze tra una ruota e l'altra.

Di nuovo saluti.
 

SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
32.910
7.568
Fiorentino ai 100%
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
Qui c'è sempre l'estremismo, quello che dice che sono seghe mentali, quello che dice che con il metabond vola...
Ma che ve ne frega se uno compra un componente piuttosto che un altro, sarà libero di fare come crede?
Ripeto purtroppo le differenze ci sono e marcate, chi non le percepisce è un suo problema, non del componente, qualunque esso sia.
Stamani su Rai sport davano un giro della Lombardia del 1984, bene andavano come adesso degli ottimi amatori.
Sicuramente qualcosa è cambiato, sicuramente anche nei materiali.
 
Ultima modifica:

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
...
Ricordo comunque che Renga è arrivato secondo al campionato italiano con una bicicletta quasi da supermercato, dimostrando che non è certo questo l'aspetto che fa la differenza, poi, come è noto, lui disponeva di altri atout che gli hanno consentito quell'exploit.
...

E io che pensavo che il suo miglior risultato fosse la vittoria a San Remo (al Festival)!! :rosik::mrgreen:
 

ravesio

Apprendista Scalatore
5 Novembre 2011
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Wilier Escape
Qui c'è sempre l'estremismo, quello che dice che sono seghe mentali, quello che dice che von il metabond vola...
Ma che ve ne frega se uno compra un componente piuttosto che un altro, sarà libero di fare come crede?
Ripeto purtroppo le differenze ci sono e marcate, chi non le percepisce è un suo problema, non del componente, qualunque esso sia.
Stamani su Rai sport davano un giro della Lombardia del 1984, bene andavano come adesso degli ottimi amatori.
Sicuramente qualcosa è cambiato, sicuramente anche nei materiali.
Sicuramente, però quelli del 1984 erano competitivi già al Laigueglia e facevano tutta la stagione, adesso le squadre pro tour hanno 30 elementi che ruotano: poi che materiali, allenamento e metodi si siano evoluti (per fortuna) siamo completemente d'accordo.
o-o
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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dove capita
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Ti dirò che dipende, il materiale non è tutto uguale, dipende da chi lo usa, da quanti anni pedala, dal livello di forma e di sensibilità.

Io dico di no. E la prova ce l'hai esattamente con i Pro (cioè, si presume, il massimo di livello di forma), che ti dicono cose che sono diametralmente opposte alla realtà.
La prova ne sono tutti i responsabili dei team ed ingegneri vari che ad esempio si sono lamentati per anni che non riuscivano a convincere tanti pro della migliore scorrevolezza dei pneumatici over 21-23mm. Quando tutti i test in laboratorio dicevano esattamente il contrario.

Un responsabile di un team WT mi ha detto che un ex campione del mondo a crono continuava a dirgli che lui con i tubolari "sgonfi" non ci voleva correre...
Il tutto perché gli proponevano dei 24mm a 8atm.

Non so se hai mai visto una macchina per i test di resistenza al rotolamento. Io ne ho vista una da Mavic ed era una roba alta 3mt in una stanza chiusa con sensori ovunque,etc...il tutto per misurare differenze di nemmeno un watt.

Ovvero cose che nessun misuratore di potenza commerciale misura con precisione (mediamente hanno tutti uno scarto del 3%). Figurati uno "a naso"...

Io credo che una maglia un po' "svolazzante" si ciucci di sicuro piu' di mezzo watt dai 35kmh in su...eppure non ho mai sentito qualcuno curarsi dell'aerodinamica delle maglie quanto del gonfiare fino all'esplosione un tubolare...

Tutto questo per dire: Le differenze ci sono, ma non sono avvertibili "a occhio" o grazie a qualche fantomatica "sensibilità" (sensibile rispetto a che?), ma grazie a strumentazioni, o quantomeno misurando qualcosa.

Un esempio è l'aerodinamica, che è un argomento che viene sfottuto e fonte di ilarità per tanti amatori. Molto meno da chi fa prove a cronometro, che sa invece come un gomito tenuto in dentro o in fuori, o un casco messo bene o male facciano delle differenze. Ma differenze che infatti quantifica in secondi su uno stesso percorso su decine e decine di prove.

Chiaro che se invece la prova la fa uno che salta sopra la bici fa il solito giro di 50km a 30kmh....che differenze deve notare? ;nonzo%


A sapere comprare bene e allestire un pacchetto progettato con cognizione, qualche beneficio lo trai, di sicuro.

Su questo concordo. Sul pacchetto intero si possono notare delle differenze, ma non limitate alla prestazione (che comunque dipende al 99% da chi pedala), ma tutta una serie di fattori, come la guidabilità, la sicurezza che da, etc..etc...tutte "sensazioni", ma che poi alla fine sono quelle che contano per avere il massimo del beneficio, ovvero pedalare dimenticandosi della bici. Imho.

Se invece uno mi dice che sente la differenza tra la mescola di due copertoni, o il diametro del tal tubo, isolando singoli fattori che concorrono per % sconosciute sull'intero...beh, resto molto molto dubbioso.

o-o
 

Ipercool

Ciociaro
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Trek (alcune)
Qui c'è sempre l'estremismo, quello che dice che sono seghe mentali, quello che dice che von il metabond vola...
Ma che ve ne frega se uno compra un componente piuttosto che un altro, sarà libero di fare come crede?
Ripeto purtroppo le differenze ci sono e marcate, chi non le percepisce è un suo problema, non del componente, qualunque esso sia.
Stamani su Rai sport davano un giro della Lombardia del 1984, bene andavano come adesso degli ottimi amatori.
Sicuramente qualcosa è cambiato, sicuramente anche nei materiali.

Ma infatti per me ciascuno è liberissimo di comprare quello che vuole, io compro di tutto anche quello che non mi serve. Figuriamoci se giudico gli altri che comprano.

Dico solo che chi acquista dei componenti sperando di aumentare on misura significativa le proprie prestazioni è destinato a rimanere deluso.

Io monto i Di2 dal 2010, mai tornerei ad un meccanico ma non per questo sostengo di aver migliorato alcunché nelle mie prestazioni.

Monto esclusivamente full carbonio per tubolare ormai dal 2006 e mai tornerei ad una ruota in alluminio. Ma non per questo vado più forte.

Circa le prestazioni dei Pro diciamo che se di Lombardia ti guardi quelli dal 1995 ai primi anni 2000 vedrai che andavano molto ma molto più di adesso.
Evidentemente ad oggi c'è stata una regressione nei materiali utilizzati. :mrgreen: :mrgreen:
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
10.511
3.853
cane sciolto
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si
Io dico di no. E la prova ce l'hai esattamente con i Pro (cioè, si presume, il massimo di livello di forma), che ti dicono cose che sono diametralmente opposte alla realtà.
La prova ne sono tutti i responsabili dei team ed ingegneri vari che ad esempio si sono lamentati per anni che non riuscivano a convincere tanti pro della migliore scorrevolezza dei pneumatici over 21-23mm. Quando tutti i test in laboratorio dicevano esattamente il contrario.



o-o


non ho capito quello che ho messo in grassetto. i test di laboratorio dicevano che i pneumatici sopra 21-23 mm erano meno scorrevoli?