Questo rimane un problema soltanto tuo
Problema?
Che problema?
Io non ho alcun problema.
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Questo rimane un problema soltanto tuo
Insomma, ciclicamente ma inesorabilmente spuntano tutte queste baggianate dei test di scorrevolezza, come quelli di reattività, come quelli di rigidità della tale zona e come tanti altri.
Ragazzi pensate a pedalare.
Le ruote (i telai, i gruppi, gli accessori, i vestiti ecc ecc) migliori per voi sono quelle che più vi piacciono guardandole nell'ambito di quelle che vi potete permettere.
Tutto il resto sono inutili seghe mentali.
Tanto se andate andate anche con una bicicletta da 500 euro e se siete delle pippe lo siete pure con una da 15.000.
Bene, concordo con l'inaffidabilità di questi test per tutti i discorsi sinora fatti.
Altresì concordo con "Tanto se andate andate anche con una bicicletta da 500 euro e se siete delle pippe lo siete pure con una da 15.000."
Però, con l'esperienza che abbiamo su questo forum, dobbiamo riuscire a formulare un pseudo test di scorrevolezza reale sul campo delle ruote.
Qualcuno ne conosce, o ha qualche idea?
io vorrei fare così:
- discesa test (rettifilo anche breve con partenza da fermo, e senza pedalare) da ripetere più volte nella medesima configurazione (5 volte per stessa configurazione per avere campionamento sufficiente) e prendo i tempi di percorrenza.
- cambio un elemento alla volta (in questo caso le ruote) e ripeto stesso protocollo.
Non ne sono convintissimo, ma evitiamo di sottolineare sempre cosa c'è che non va, a meno di proporre rimedi. altrimenti non ci arriveremo mai...
Più duraturi non so (ne ho visti di malamente ossidati, le piste in acciaio solo le sfere in ceramica). molto più costosi sicuramente si.Riguardo alle zipp, che sono delle gran ruote, il tipo con quella trippa , gli serve che non si fermino mai altrimenti pare una cartolina :asd:
I cuscinetti ceramici , oltre che scorrevoli sono più duraturi , vista la durezza eccezionale delle sfere in ceramica.
Vero è che sono più delicati , ma serve molto meno lubriificante per farli ruotare, liberi, dunque sicuramente ottimi.
Se si sente la differenza con quelli in acciaio??
Beh non penso, almeno a livello di wattaggio espresso, ma a volte la convinzione di avere un qualcosa che vada meglio, fa andare meglio
Secondo me ha piu' senso ripetersi sul test di scorrevolezza dei copertoni che non delle ruote.Però, con l'esperienza che abbiamo su questo forum, dobbiamo riuscire a formulare un pseudo test di scorrevolezza reale sul campo delle ruote.
Più duraturi non so (ne ho visti di malamente ossidati, le piste in acciaio solo le sfere in ceramica). molto più costosi sicuramente si.
Con quello che spendi per un cuscinetto ceramico ci prendi 5 cuscinetti normali !
comunque è certo che l'effetto placebo fa miracoli !
Ti dirò che dipende, il materiale non è tutto uguale, dipende da chi lo usa, da quanti anni pedala, dal livello di forma e di sensibilità. A volte anche piccole differenze possono risultare importanti parametrate al contesto in cui si riescono ad ottenere.
Quando ho tolto le C35 clincher e ci ho messo le Breva clincher, 35mm contro 30mm, insomma, non posso parlare di differenza netta, però di differenza avvertibile sì. E dopo 24 anni che pedalo, posso anche permettermi di sbilanciarmi.
Tutto evolve, lentamente, ma evolve.
Senza alcuna polemica.......Il resto sono solo seghe mentali."
Saluti.
Rispetto la tua opinione, che è sacrosanta.
Tuttavia rimane per fortuna la tua opinione e non la realtà provata delle cose. C'è modo e modo di investire somme in componenti bici. A sapere comprare bene e allestire un pacchetto progettato con cognizione, qualche beneficio lo trai, di sicuro.
Invece per mio conto 3200 euro in un SRM sono una follia
...
Ricordo comunque che Renga è arrivato secondo al campionato italiano con una bicicletta quasi da supermercato, dimostrando che non è certo questo l'aspetto che fa la differenza, poi, come è noto, lui disponeva di altri atout che gli hanno consentito quell'exploit.
...
Sicuramente, però quelli del 1984 erano competitivi già al Laigueglia e facevano tutta la stagione, adesso le squadre pro tour hanno 30 elementi che ruotano: poi che materiali, allenamento e metodi si siano evoluti (per fortuna) siamo completemente d'accordo.Qui c'è sempre l'estremismo, quello che dice che sono seghe mentali, quello che dice che von il metabond vola...
Ma che ve ne frega se uno compra un componente piuttosto che un altro, sarà libero di fare come crede?
Ripeto purtroppo le differenze ci sono e marcate, chi non le percepisce è un suo problema, non del componente, qualunque esso sia.
Stamani su Rai sport davano un giro della Lombardia del 1984, bene andavano come adesso degli ottimi amatori.
Sicuramente qualcosa è cambiato, sicuramente anche nei materiali.
E io che pensavo che il suo miglior risultato fosse la vittoria a San Remo (al Festival)!! :rosik:
LA bici sarà stata pure da supermercato, ma il motore utilizzato pare fosse un tantino elaboratoSi ovviamente Reda.
T9 del cavolo.....
Ti dirò che dipende, il materiale non è tutto uguale, dipende da chi lo usa, da quanti anni pedala, dal livello di forma e di sensibilità.
A sapere comprare bene e allestire un pacchetto progettato con cognizione, qualche beneficio lo trai, di sicuro.
Qui c'è sempre l'estremismo, quello che dice che sono seghe mentali, quello che dice che von il metabond vola...
Ma che ve ne frega se uno compra un componente piuttosto che un altro, sarà libero di fare come crede?
Ripeto purtroppo le differenze ci sono e marcate, chi non le percepisce è un suo problema, non del componente, qualunque esso sia.
Stamani su Rai sport davano un giro della Lombardia del 1984, bene andavano come adesso degli ottimi amatori.
Sicuramente qualcosa è cambiato, sicuramente anche nei materiali.
Io dico di no. E la prova ce l'hai esattamente con i Pro (cioè, si presume, il massimo di livello di forma), che ti dicono cose che sono diametralmente opposte alla realtà.
La prova ne sono tutti i responsabili dei team ed ingegneri vari che ad esempio si sono lamentati per anni che non riuscivano a convincere tanti pro della migliore scorrevolezza dei pneumatici over 21-23mm. Quando tutti i test in laboratorio dicevano esattamente il contrario.
LA bici sarà stata pure da supermercato, ma il motore utilizzato pare fosse un tantino elaborato
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/15-07-2015/doping-reda-positivo-epo-120569686535.shtml