Freni a disco: pregi e difetti

quarantennelibero ha scritto:

Non è quello che io intendo per "sicurezza di non bucare". Richiede manutenzione (controllare periodicamente il liquido e pulizia delle valvole), abilità nel montaggio, tutte cose che non sono comuni nelle persone normali che per la maggior parte non si sanno nemmeno cambiare una camera d'aria. Sicurezza di non bucare dovrebbe essere un sistema che monti, e te ne dimentichi senza farci assolutamente nulla, neanche gonfiare le ruote, fintantochè non devi cambiare il copertone. Il resto è già troppo complicato per l'utente medio.

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Esistono ancora i meccanici, gli stessi che incollano i tubolari e spurgano i freni oggetto di questo 3d, possono latticizzare i TL 2 volte all'anno (quindi in occasione della aspettativa media di vita della copertura) a quelli che non hanno manualità.

ibondio ha scritto:

Comunque, a parte gli scherzi, sarebbe interessante che i confronti per valutare le qualità di un freno piuttosto che l'altro, vengano fatti a pari condizioni.
Secondo me, molti si dimenticano della risposta di un freno caliper coi pattini nuovi. C'è il diffuso vizio di sostituirli guardando alle tacche di usura, tenendo in uso pattini con 20000km ormai rigati e duri come il legno.
Di recente ho cambiato i pattini anche sul vecchio muletto di ferro che uso prevalentemente sui rollers, la potenza di frenata e lo sforzo necessario sono cambiati come dalla notte al giorno. Infatti sull'ammiraglia li cambio spesso, i 15€ meglio investiti.
Senza contare quando si cambia la bici, tra i miei amici sono entrati un paio di mezzi nuovi, la prima cosa di cui sono rimasti colpiti è la frenata (entrambi caliper, uno shima ed uno campy).

I dischi saranno il futuro, aumenteranno la sicurezza, potremo pedalare felici con la pioggia ed il gelo ... ma trovo le ns prove empiriche a sensazione, trasportati dall'entusiasmo del nuovo acquisto, poco rappresentative.

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Ni e' vero che con pattini nuovi la frenata e' migliore ( e ci mancherebbe) ma dura ben poco rispetto ad un disc che ti offre sempre la stessa potenza di frenata, prova a passare da una caliper ad una disc e poi viceversa (in qualsiasi condizione climatica), quella caliper sembra che non freni x nulla.

ibondio ha scritto:

Il Tubeless non è a prova assoluta di buco, ma ci si avvicina molto.
Però non lo usano i pro, quindi in molti non ne conoscono neppure l'esistenza.

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io li ho dovuti abbandonare controvoglia, ma mi ci trovavo benissimo. proprio non capisco perchè non abbiano avuto successo, io li rimpiango fortemente. purtroppo mi hanno rotto la bici ed avevo fretta di avere quella nuova, quindi shamal 1000 perchè erano disponibili, non so se siano adattabili, ma avrei tanto voluto le fulcrum 2wayfit.

jack070767 ha scritto:

Ho controllato ed in verità dovrei avere le pinze e comandi shimano rs685.
Visto che tu citavi soltanto le serie rs805, rs505 ed rs785... queste qui che roba sarebbero?
Forse è per questo che le ho attaccate direttamente al telaio senza adattatori?
Confermo che la pinza anteriore si può montare in entrambi i versi per cambiare diametro disco da 140 a 160... magari è una prerogativa di questa serie...

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mi fai vedere come fare a girarle?

flavio-resana ha scritto:

Domandona: qualcuno di voi come me ha testato freni a disco, poi è tornato a caliper e poi di nuovo a disco?

Purtroppo ci sono aspetti positivi sia per uno che per altro, ma ad oggi direi che prevalgono gli aspetti postivi del disco...frenata come dico io e quant'altro...ma la malattia grammomaniaca è sempre dietro l'angolo accidenti!!!


cmq sto seriamente pensando che per la mia malattia non ci siano soluzioni :rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik::rosik:

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bah... io ho due bici da ciclocross, una con i dischi ed una con i cantilever...

mi piacciono entrambe... che si fa?

ibondio ha scritto:

Comunque, a parte gli scherzi, sarebbe interessante che i confronti per valutare le qualità di un freno piuttosto che l'altro, vengano fatti a pari condizioni.
Secondo me, molti si dimenticano della risposta di un freno caliper coi pattini nuovi. C'è il diffuso vizio di sostituirli guardando alle tacche di usura, tenendo in uso pattini con 20000km ormai rigati e duri come il legno.
Di recente ho cambiato i pattini anche sul vecchio muletto di ferro che uso prevalentemente sui rollers, la potenza di frenata e lo sforzo necessario sono cambiati come dalla notte al giorno. Infatti sull'ammiraglia li cambio spesso, i 15€ meglio investiti.
Senza contare quando si cambia la bici, tra i miei amici sono entrati un paio di mezzi nuovi, la prima cosa di cui sono rimasti colpiti è la frenata (entrambi caliper, uno shima ed uno campy).

I dischi saranno il futuro, aumenteranno la sicurezza, potremo pedalare felici con la pioggia ed il gelo ... ma trovo le ns prove empiriche a sensazione, trasportati dall'entusiasmo del nuovo acquisto, poco rappresentative.

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I dischi sono il presente, aumentano la sicurezza, e chi li ha pedala felice

Super Ciuk ha scritto:

I dischi sono il presente, aumentano la sicurezza, e chi li ha pedala felice

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Prima di Natale sono andato in uno dei principali negozi di bici del milanese.
Direi che c'erano 25/30 bici in esposizione, 3/4 coi dischi.

Quindi possiamo dire che esistono, me ben lontano dal essere il riferimento.

sheik yerbouti ha scritto:

mi fai vedere come fare a girarle?

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Che io sappia la versione flat mount si monta sempre con l'adattatore che, a seconda del verso, supporta il disco da 140 o da 160.
Se ne era già parlato da qualche parte.

Non esiste montarli direttamente al telaio se sono i flat.

Se non sono flat si possono montare senza adattatore con dischi da 140, oppure con adattatore con dischi da 160.

massimo72m ha scritto:

Che io sappia la versione flat mount si monta sempre con l'adattatore che, a seconda del verso, supporta il disco da 140 o da 160.
Se ne era già parlato da qualche parte.

Non esiste montarli direttamente al telaio se sono i flat.

Se non sono flat si possono montare senza adattatore con dischi da 140, oppure con adattatore con dischi da 160.

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mi sto interessando ai dischi, probabilmente ci capisco ancora poco e leggo leggo leggo nel forum e altrove per provare a capirci un pelino di più: ma il flat mounth non è il nuovo standard che prevede l'attacco delle pinze senza adattatori?

pietro1973 ha scritto:

Ni e' vero che con pattini nuovi la frenata e' migliore ( e ci mancherebbe) ma dura ben poco rispetto ad un disc che ti offre sempre la stessa potenza di frenata, prova a passare da una caliper ad una disc e poi viceversa (in qualsiasi condizione climatica), quella caliper sembra che non freni x nulla.

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io questa sensazione non ce l'ho. anzi il caliper lo sento più pronto anche se meno modulabile. passo dalla mtb alla bdc e viceversa. ora non credo che le bdc disk abbiano più potenza frenante delle mtb.

longjnes ha scritto:

io questa sensazione non ce l'ho. anzi il caliper lo sento più pronto anche se meno modulabile. passo dalla mtb alla bdc e viceversa. ora non credo che le bdc disk abbiano più potenza frenante delle mtb.

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controlla la MTB
a parte gli scherzi...anche io salto su una e sull'altra...il caliper piu' pronto?
ho bisogno di 3-4 frenate per capire quanto in anticipo frenare..

massimo72m ha scritto:

Che io sappia la versione flat mount si monta sempre con l'adattatore che, a seconda del verso, supporta il disco da 140 o da 160.
Se ne era già parlato da qualche parte.

Non esiste montarli direttamente al telaio se sono i flat.

Se non sono flat si possono montare senza adattatore con dischi da 140, oppure con adattatore con dischi da 160.

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Al posteriore i flat, con dischi da 140, si montano direttamente sul telaio.

danym ha scritto:

a parte gli scherzi...anche io salto su una e sull'altra...il caliper piu' pronto?
ho bisogno di 3-4 frenate per capire quanto in anticipo frenare..

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Ma che discorsi sono ??
Se passi da un utilitaria ad una fuori serie chiunque percepisce la differenza... oltre che di frenata anche nella stabilità del mezzo etc etc... ma ci si abitua così come ci si abitua, per qualcuno in bene, alla frenata modulata del disco... altri lo fanno con i classici freni a pattino, è inutile che continuate con questa tiritera che i freni a disco frenano meglio e di più perchè dove servono, discesa, chi ha manico usa bene sia gli uni che gli altri... quindi in termini di resa il disco significa ben poco se non appunto nell'unico frangente sotto la pioggia che poi vai magari a pagare in altri termini.

dagos ha scritto:

Ma che discorsi sono ??
Se passi da un utilitaria ad una fuori serie chiunque percepisce la differenza... oltre che di frenata anche nella stabilità del mezzo etc etc... ma ci si abitua così come ci si abitua, per qualcuno in bene, alla frenata modulata del disco... altri lo fanno con i classici freni a pattino, è inutile che continuate con questa tiritera che i freni a disco frenano meglio e di più perchè dove servono, discesa, chi ha manico usa bene sia gli uni che gli altri... quindi in termini di resa il disco significa ben poco se non appunto nell'unico frangente sotto la pioggia che poi vai magari a pagare in altri termini.

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oh oh...stai sereno....sono discorsi come tanti gli altri...
non ho detto che frenano meglio o peggio...ho risposto a qualcun altro che sostiene che la prontezza dei caliper è maggiore e se ne accorge quando scende dalla mtb e sale sulla bdc. Ho solo detto che per me è proprio l'esatto contrario...

Detto questo..siamo sempre li...chi ha manico usa gli uni e gli altri, verO!!!!sono d'accordissimo..peccato che io di gente che in discesa ha manico NON NE VEDO tanti...anzi, ne vedo pochissimi
Quindi non andare a tirare in ballo una piccola schiera se proprio vuoi pontificare, ma applica la facilità, modulabilità, risposta e in ultimo prestazioni di frenata al 100% dei ciclisti.

ibondio ha scritto:

Prima di Natale sono andato in uno dei principali negozi di bici del milanese.
Direi che c'erano 25/30 bici in esposizione, 3/4 coi dischi.

Quindi possiamo dire che esistono, me ben lontano dal essere il riferimento.

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Penso che quel negozio chiuderà presto ...

danym ha scritto:

controlla la MTB
a parte gli scherzi...anche io salto su una e sull'altra...il caliper piu' pronto?
ho bisogno di 3-4 frenate per capire quanto in anticipo frenare..

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mah quello che tu dici è un altra cosa. la mtb garantisce spazi più corti anche perché ha un altra geometria oltre che altri coperture. le leve sulla mtb non sono oltre la ruota anteriore come nella bdc e il carro anteriore è molto più lungo.

il caliper è molto più pronto del disco. è innegabile
strizzi una leva tradizionale e appena il pattino arriva sul cerchio hai la massima potenza frenante. che sia un bene o un male dipende dai gusti.
con il disco prima di raggiungere la massima potenza frenante devi strizzare ancora di più la leva in virtù della modulabilità.

delle due l'una modulabilità e prontezza non vanno insieme.
la potenza massima espressa siamo lì, ma se dovessi scommettere su quale ha più potenza in condizioni normalizzate ideali scommetterei tutto nel caliper, specie in confronto a questi impiantini dischi mianiaturizzati da 140 che si vedono ora.

diverso il discorso di impianti applicati a bici gravel o endurance, dove è la geometria della bike a permettere più potenza frenante e quindi un impianto disco (se dimensionato a dovere) potrebbe garantire arresti più rapidi di un caliper.

l'impianto mtb sarà sempre di un altro pianeta . l'xtr che ho sulla mtb è un bello impianto, instancabile , potente e dosabile. 180/160. ma pronto non direi. erano più pronti i v-brake anche se più difficili e più sensibili al contorno. nella bdc il contorno si riduce ad asciutto(condizioni ideali) /bagnato (condizione peggior) e il 95% dei ciclisti , me compreso, con il bagnato sta in branda.