Nella mia personale classifica di "bellezza" delle discese, prima "i Morti ", seconda " il Giovo ", entrambe tecniche con curve, controcurve, rilanci, tratti veloci, curve cieche, e soprattutto, tanta ma tanta ADRENALINA .....è. lì il manico conta. .....
De gustibus non disputandum est!!!!!
A mio parere sono decisamente troppo diverse.
Il Morti è la tesi finale dell' " università " della discesa. Quindi un fuori quota. Il scenderla veloce non è alla portata di tutti, soprattutto anche per la larghezza della strada.
Quella del Giovo è bellissima, con tutte le caratteristiche che enunci tu, meno, a mio parere, le curve cieche che non ricordo. E soprattutto a far differenza la strada larga come un'autostrada che permette anche qualche piccolo errorino che sul Morti è vietato commettere. Una via di mezzo è il Sampeyre verso Sampeyre avesse un asfalto decente. Gli anni subito dopo il passaggio del giro sono riuscito a farla anche 3 volte in un giorno, bei tempi andati.
Poi se vogliamo metterne un'altra che un bisteccaro dopadorato ha massacrato è il Crostis, strada stretta, non velocissima ma una vera pista da bob per bicicletta. Vorresti non finisse mai.