Il costo delle bici: facciamo il punto della situazione

legionario49

Pignone
30 Ottobre 2017
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rivalta
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incrocio di tubi ruote e manubrio
Secondo me molto riduttivo, non credo che chi nel forum ha acquistato bdc da 5000eu l'abbia fatto perchè sa che ci sono delle CIPOLLINI da 12000 eu.
Ci sono persone che vogliono anche attirare l'attenzione degli altri, farsi notare avendo l'ultimo modello uscente, credo che molto spesso dipenda dal rapporto che vogliono avere con gli altri più che con se stessi

concordo, anche se a volte crediamo che e la bici che fa il ciclista
 

airmat

Velocista
3 Maggio 2008
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MO
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Furia CDW
fermiamo qualche punto: telaio 470 usd piega 43 usd ruote 350usd cuscinetti ceramica sella 30 usd. non tarocco ma marchio loro.ultegra r 8000 acquistato in italia.
pagate tutte le tasse importazione iva e quantaltro costera' intorno ai 1700 euro. qualcuno puo' spiegarmi la differenza?

Calcolo sottodimensionato: con Iva, dazi e antidumping credo sia difficile stare sotto i 2000.

Spannometricamente parlando questo è il prezzo dell'utente singolo come me o te... ma se ciò lo facesse un produttore o venditore si abbasserebbe ulteriormente. Una bdc così potrebbe costare in negozio 6.000€ se di un brand medio: 3.000 vanno in tasse, imposte, balzelli, ammortamento negozio, ecc. ecc. ecc... ~2/300€ di guadagno dell'agente, 4/500€ di guadagno del produttore, una parte va accantonata per la garanzia e servizi al cliente, poi qualcosa lo dimentico... Alla fine non dobbiamo prendercela coi negozianti solo perchè sono loro a prendere i soldi che sborsiamo ma siamo di fronte ad un sistema che non è sostenibile. Porto sempre l'esempio di un mio parente agricoltore che coltiva pere e le vende al consorzio a 0,35€/Kg; le stesse pere vengono vendute nel negozio a 3 km dai campi a 3 o più €/Kg ;nonzo%

Per non andare troppo fuori tema non restringerei la discussione solo ai prodotti provenienti dalla Cina perchè l'OT adesso è d'obbligo: le condizioni lavorative in Cina non sono le stesse che abbiamo in Italia/Europa e per le quali ci indignamo volendo benefici e garanzie superiori...

Penso possa essere utile ridiscutere di questo argomento a 5 anni di distanza perchè mercato e clienti sono, forse, cambiati o-o
 

legionario49

Pignone
30 Ottobre 2017
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rivalta
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incrocio di tubi ruote e manubrio
io non andrei tanto lontano visto che hai quotato un mio post di 5 anni fa' :mrgreen::mrgreen:



la differenza la devi chiedere ai costruttori, vi sono telai c.d. "open mould" che alla fine sono tali e quali ad alcuni brandizzati ovvero vengono acquistati e viene solamente applicata la marca e sono identici a quelli acquistati in Cina, altri (la maggior parte) vengono si fatti in china/taiwan, ma seguono specifiche proprie delle aziende commissionarie.

mi trovi d'accordo.
la cosa pero' funziona cosi: trovi un'azienda qualitativamente valida(se scarsa non fa bene ne i suoi ne i tuoi) gli dai le specifiche e ti fa il telaio.
mi chiedo: il contrabandiere di sigarette ha una fabbrica che produce tutti i tipi? domanda!
 

legionario49

Pignone
30 Ottobre 2017
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incrocio di tubi ruote e manubrio
Calcolo sottodimensionato: con Iva, dazi e antidumping credo sia difficile stare sotto i 2000.

Spannometricamente parlando questo è il prezzo dell'utente singolo come me o te... ma se ciò lo facesse un produttore o venditore si abbasserebbe ulteriormente. Una bdc così potrebbe costare in negozio 6.000€ se di un brand medio: 3.000 vanno in tasse, imposte, balzelli, ammortamento negozio, ecc. ecc. ecc... ~2/300€ di guadagno dell'agente, 4/500€ di guadagno del produttore, una parte va accantonata per la garanzia e servizi al cliente, poi qualcosa lo dimentico... Alla fine non dobbiamo prendercela coi negozianti solo perchè sono loro a prendere i soldi che sborsiamo ma siamo di fronte ad un sistema che non è sostenibile. Porto sempre l'esempio di un mio parente agricoltore che coltiva pere e le vende al consorzio a 0,35€/Kg; le stesse pere vengono vendute nel negozio a 3 km dai campi a 3 o più €/Kg ;nonzo%

Per non andare troppo fuori tema non restringerei la discussione solo ai prodotti provenienti dalla Cina perchè l'OT adesso è d'obbligo: le condizioni lavorative in Cina non sono le stesse che abbiamo in Italia/Europa e per le quali ci indignamo volendo benefici e garanzie superiori...

Penso possa essere utile ridiscutere di questo argomento a 5 anni di distanza perchè mercato e clienti sono, forse, cambiati o-o
in commercio vendere caro non e sinonimo di approfittatore o altro. il commerciante cerca di comprare al prezzo piu' basso e rivendere guadagnando piu' che puo'. riferendomi che non bisogna prendersela con i commercianti, ti porto un'esempio: dovendo acquistare una corona mi rivolgo al negozio/meccanico vicino casa. costo 55,00 euro senza marchio, anonima. pago ( questo per l'inesperienza) trovo la corona originale a 13,50.io ho rimesso soldi una volta lui con me sempre. e lo stesso che si lamenta perche' lavora poco. non c'e' l'ho con lui, pero' percorro 40 km ma vado da un'altro
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
15 Aprile 2012
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A pedali
Per non andare troppo fuori tema non restringerei la discussione solo ai prodotti provenienti dalla Cina perchè l'OT adesso è d'obbligo: le condizioni lavorative in Cina non sono le stesse che abbiamo in Italia/Europa e per le quali ci indignamo volendo benefici e garanzie superiori...

Penso possa essere utile ridiscutere di questo argomento a 5 anni di distanza perchè mercato e clienti sono, forse, cambiati o-o

Imho il tema non è solo quello del dumping cinese, nè dei dazi né del costo della pubblicità. Secondo me c'è anche una componente di follia (nostra) che viene cavalcata dai produttori.

Riporto qui una riflessione che ho fatto questa mattina in bici con un amico: uno scooter Honda SH 300 che ha motore, elettronica, ruote, trasmissione e una ricerca applicata alle spalle può costare la metà di una nostra specialissima. Al di là del luogo di produzione, qualcosa che non torna c'è. Oppure è come confrontare pere con mele? ;nonzo%
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
On line ormai vendono bici complete in carbonio montate ultegra da 1500 euro in su Canyon,Rose su tutti, quindi pagare di più per una bici parimente allestita dal sivende, è solo una scelta personale.
 

legionario49

Pignone
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Calcolo sottodimensionato: con Iva, dazi e antidumping credo sia difficile stare sotto i 2000.

Spannometricamente parlando questo è il prezzo dell'utente singolo come me o te... ma se ciò lo facesse un produttore o venditore si abbasserebbe ulteriormente. Una bdc così potrebbe costare in negozio 6.000€ se di un brand medio: 3.000 vanno in tasse, imposte, balzelli, ammortamento negozio, ecc. ecc. ecc... ~2/300€ di guadagno dell'agente, 4/500€ di guadagno del produttore, una parte va accantonata per la garanzia e servizi al cliente, poi qualcosa lo dimentico... Alla fine non dobbiamo prendercela coi negozianti solo perchè sono loro a prendere i soldi che sborsiamo ma siamo di fronte ad un sistema che non è sostenibile. Porto sempre l'esempio di un mio parente agricoltore che coltiva pere e le vende al consorzio a 0,35€/Kg; le stesse pere vengono vendute nel negozio a 3 km dai campi a 3 o più €/Kg ;nonzo%

Per non andare troppo fuori tema non restringerei la discussione solo ai prodotti provenienti dalla Cina perchè l'OT adesso è d'obbligo: le condizioni lavorative in Cina non sono le stesse che abbiamo in Italia/Europa e per le quali ci indignamo volendo benefici e garanzie superiori...

Penso possa essere utile ridiscutere di questo argomento a 5 anni di distanza perchè mercato e clienti sono, forse, cambiati o-o
tanto per integrare: quando ho comprato il telaio con i miei colori- tra l'altro venditore molto disponibile- ci scrivevamo anche a mezzanotte ora cinese. sara' forse anche per questo?
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Imho il tema non è solo quello del dumping cinese, nè dei dazi né del costo della pubblicità. Secondo me c'è anche una componente di follia (nostra) che viene cavalcata dai produttori.

Riporto qui una riflessione che ho fatto questa mattina in bici con un amico: uno scooter Honda SH 300 che ha motore, elettronica, ruote, trasmissione e una ricerca applicata alle spalle può costare la metà di una nostra specialissima. Al di là del luogo di produzione, qualcosa che non torna c'è. Oppure è come confrontare pere con mele? ;nonzo%

Il confronto è calzante ormai si va verso le bici motorizzate ( boom delle E bike) che costano anch'esse più di uno scooter.
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
Imho il tema non è solo quello del dumping cinese, nè dei dazi né del costo della pubblicità. Secondo me c'è anche una componente di follia (nostra) che viene cavalcata dai produttori.

Riporto qui una riflessione che ho fatto questa mattina in bici con un amico: uno scooter Honda SH 300 che ha motore, elettronica, ruote, trasmissione e una ricerca applicata alle spalle può costare la metà di una nostra specialissima. Al di là del luogo di produzione, qualcosa che non torna c'è. Oppure è come confrontare pere con mele? ;nonzo%
Che poi, tra l'altro, lo scooter SH viene prodotto in Italia e non certo in Cina o a Taiwan ...

http://www.repubblica.it/motori/sez...er_lo_stabilimento_honda_di_atessa-163580567/
 

legionario49

Pignone
30 Ottobre 2017
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rivalta
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incrocio di tubi ruote e manubrio
On line ormai vendono bici complete in carbonio montate ultegra da 1500 euro in su Canyon,Rose su tutti, quindi pagare di più per una bici parimente allestita dal sivende, è solo una scelta personale.

forse con ultegraR8000 non so. comunque mi trovi d'accordo. ma credo pure che sia l'inesperienza che ti porta a acquistare a costi piu' alti.
se giri su internet trovi chi ti vende un prodotto usato al prezzo di uno nuovo.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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Considerando che la maggior parte degli amatori deve spendere dei soldi perché visto l'età media ci sono sicuramente e la passione per la bdc, perché lasciarne molti nel cc in banca che tra bolli, commissioni, tobin tax tassi di interessi a zero, costo mensile e tasse, calano comunque, i commercianti e gli artigiani fanno solo il loro lavoro e il ricarico sui prezzi e lo sconto lo decidono in piena libertà se desiderano stare sul mercato, ben sapendo la tipologia della maggioranza dei clienti.
 

john.player

Passista
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Dirt & Clean
E' vero che un SH può costare meno, costa anche meno di un Rolex.
Ma nel rolex, al di la del lusso, ci sono anche tolleranze di lavorazione e difficoltà costruttive e di assemblaggio che un SH non ha. E costano.
E' più difficile fare un ingranaggio delle dimensioni di qualche mm con tolleranze di micron o lo stampo di un blocco motore di un SH??

Non si può riassumere tutto con il prezzo e "un tanto al kg"
 

CBR600F2013

Cronoman
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
Vorrei fare il punto della situazione sui prezzi odierni delle biciclette, visto che è un tema molto attuale.
Premetto che il mio punto di vista è quello di un utente medio, abbastanza informato, ma pur sempre di una persona che vede da fuori il mercato, e conosce ben poco del suo interno, nello specifico i processi industriali, la progettazione, il costo delle materie prime, e così via.

A mio parere stiamo cavalcando già da alcuni anni la follia che è nata per giustificare i prezzi, ormai fuori misura, delle bici odierne, che vengono
vendute a prezzi che superano listini di scooter, motociclette e piccole
automobili, che hanno dalla loro motivi ben più validi per richiedere le cifre del mercato attuale.
Non trovo giustificazioni oggettive per i prezzi che si vedono in giro, la si può vedere da qualunque prospettiva, ma il fatto è che la bicicletta rimane un oggetto semplicissimo, tubo sterzo, triangolo centrale, e i 4 tubi del carro posteriore.
Non ci sono componenti complessi, non c'è peso merceologico, non c'è lavorazione articolata, nemmeno il materiale ormai è una giustificazione, gli stessi tubi a base dei telai delle bici, sono una delle forme più semplici con cui vengono prodotti i metalli (o compositi).
Ed ecco che si arriva a cercare di dare una spiegazione ai 3000-4000 euro ed oltre, per un telaio di una bici, asimmetria, spessori differenziati, tecnologie e sigle dai nomi più fantasiosi, ma sempre di una bici stiamo parlando.
A questo aggiungiamo la delocalizzazione dei processi produttivi, che come ben sappiamo, abbatte di molto il livello dei costi.
Di concreto (anche se poi non lo è) vedo solamente la forza del marchio a determinare il prezzo finale, anzi alcune volte non è nemmeno quello, e questo vale sia per i telai che per i componenti.

Insomma, vorrei qualche conferma o qualche smentita, specialmente da chi conosce bene il settore, e può far luce su qualche aspetto che i più non conoscono, sarebbe confortante sapere perchè si paga 3000 euro un telaio e 100 euro una fascetta del deragliatore o un portaborraccia.

ma qui siamo fermi al 2010, ormai siamo avanti:mrgreen:
 

CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
E' vero che un SH può costare meno, costa anche meno di un Rolex.
Ma nel rolex, al di la del lusso, ci sono anche tolleranze di lavorazione e difficoltà costruttive e di assemblaggio che un SH non ha. E costano.
E' più difficile fare un ingranaggio delle dimensioni di qualche mm con tolleranze di micron o lo stampo di un blocco motore di un SH??

Non si può riassumere tutto con il prezzo e "un tanto al kg"

ok, ti posso dare ragione sul rolex, micromillimetro e tolleranze costruttive al millesimo (ho lavorato nel settore) ma nessuna bdc ha tolleranze al millesimo ne al centesimo, si ragiona in decimi ovvero costi di produzione bassi
 
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john.player

Passista
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ok, ti posso dare ragione sul rolex, micromillimetro e tolleranze costruttive al millesimo (ho lavorato nel settore) ma nessuna bdc ha tolleranze al millesimo ne al centesimo, si ragiona in decimi ovvero costi di produzione bassi

Vero. Però io vedo le bici da supermercato da donna senza cambio e con tutta la componentistica in plastica a 100€. A quel punto una bici da corsa con un 105 ed un buon telaio per rinifinitura, verniciatura ed un minimo di geometria, a 700/800E ci sta, e dipende dalla qualità della sella, della piega, del reggisella e delle ruote, perchè con una buona sella, delle buone ruote e componenti un minimo superiori al base base 1000€ sono il suo prezzo. Non ci vedo un prezzo inferiore. Se poi mi dici che un deragliatore anteriore 105 a 29E è un furto, che un pacco pignoni a 35€ costa troppo ecc ecc non la finiamo più. Con 35€ ci vai in pizzeria da solo a Milano...
 

CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
Vero. Però io vedo le bici da supermercato da donna senza cambio e con tutta la componentistica in plastica a 100€. A quel punto una bici da corsa con un 105 ed un buon telaio per rinifinitura, verniciatura ed un minimo di geometria, a 700/800E ci sta, e dipende dalla qualità della sella, della piega, del reggisella e delle ruote, perchè con una buona sella, delle buone ruote e componenti un minimo superiori al base base 1000€ sono il suo prezzo. Non ci vedo un prezzo inferiore. Se poi mi dici che un deragliatore anteriore 105 a 29E è un furto, che un pacco pignoni a 35€ costa troppo ecc ecc non la finiamo più. Con 35€ ci vai in pizzeria da solo a Milano...

Ti quoto la pizzeria a milano....sono della periferia nord di milano
ma 700 800 euro di bici col 105 devi trovare qualche fondo di magazzino in offerta, con quella cifra trovi bici col sora/tiagra che comunque sono dei buoni cambi, ripeto sono piu' che convinto che sulle bdc abbiamo un largo sovrapprezzo, ti ricordo che il deragliatore in se è un meccanismo molto semplice, non è un orologio, sara' anche la pizza a milano, ma pagare il deragliatore posteriore dura ace 250 euro mi sembra uno sproposito...
 

painkiller92

Apprendista Velocista
2 Giugno 2016
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Casteggio (PV)
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Cannondale supersix evo hm
Vogliamo parlare dei costi di un pacco pignoni top di gamma? Costano di piu della trasmissione COMPLETA di una moto 1000cc che deve scaricare valanghe di cv...appena entrato nel mondo delle bici, quando ho visto che un pacco da o sr o red costava quanto o se non piu di catena corona e pignone del mio 990sm mi son messo a ridere per non piangere...c'è poco da fare, siamo appassionati, chi più chi meno e ci spennano piu che riescono

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john.player

Passista
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Ti quoto la pizzeria a milano....sono della periferia nord di milano
ma 700 800 euro di bici col 105 devi trovare qualche fondo di magazzino in offerta, con quella cifra trovi bici col sora/tiagra che comunque sono dei buoni cambi, ripeto sono piu' che convinto che sulle bdc abbiamo un largo sovrapprezzo, ti ricordo che il deragliatore in se è un meccanismo molto semplice, non è un orologio, sara' anche la pizza a milano, ma pagare il deragliatore posteriore dura ace 250 euro mi sembra uno sproposito...
Non infatti non parlo di dura ace. Ma i costi dei singoli pezzi 105 ne n mi sembrano esagerati. Mettili insieme e viene fuori un millino. Un manubrio dsa Omega costa 30€, un movimento centrale h2 Shimano 30€. Comunque che in generale i produttori bici riescano a vendere bene non ci piove. Sulle moto il mercato si è ridotto per numero di produttori ed offerta ad esempio, al contrario i produttori di bici aumentano costantemente di numero...