nel nord europa è quasi una regola, sia tra gli age group che tra i pro: rulli e tapis roulant. in italia, per motivi climatici, meno...cmq conosco alcuni age group di alto livello che fanno 80% dei km sui rulli
Passo gara e allenamenti
- Creatore Discussione ilgiacomo
- Data di inizio
nel nord europa è quasi una regola, sia tra gli age group che tra i pro: rulli e tapis roulant. in italia, per motivi climatici, meno...cmq conosco alcuni age group di alto livello che fanno 80% dei km sui rulli
ciao a tutti,
ho fatto candia ieri e, a dispetto del buon feeling nella corsa, ho pagato 4' in più nella bici.
e infatti mi sembrava di avere fatto meno bici (km) quest'inverno...
da qui a fine giugno (klagenfurt) c'è modo per recuperare un pò di bici?
se si, cercare di fare un mini-ciclo di 3 sett. di forza con SFR?
ho fatto candia ieri e, a dispetto del buon feeling nella corsa, ho pagato 4' in più nella bici.
e infatti mi sembrava di avere fatto meno bici (km) quest'inverno...
da qui a fine giugno (klagenfurt) c'è modo per recuperare un pò di bici?
se si, cercare di fare un mini-ciclo di 3 sett. di forza con SFR?
ieri a candia c'era vento da sud, quindi contrario nel tratto dove la strada tende a salire, da borgo masino a mazzè. i tempi sono stati mediamente più alti del solito. in conclusione...continua col tuo programma :)
p.s. io buon nuoto e bici; arrivato in t2 6° assoluto, poi sprofondato fino al 18° nella corsa (dove quest'anno sono in grande difficoltà). cmq 2° degli M2, forse alla mia età bisogna accontentarsi...
vabbeh dai per quello che vi può fregare do un minimo di spiegazioni..tutte cose già dette comunque, non credo vi importi molto:
ho avuto i rulli (dei tacx mica tanto pro )e da quando ho il lemond la solfa è diversa, ovviamente la parte mentale cambia poco nulla, ma quella simulativa cambia parecchio , salite a parte.
tralascio ovviamente quegli allenamenti che per questioni logistiche si è costretti a far indoor ..meteo e luce in primis (ancora ora le prime pedalate infrasettimanali le faccio col buio).
i lunghi li ho sempre fatti outdoor, ci ho preparato 2 IM non andando indoor oltre le 2 ore sul ciclomulino (credo due volte di esser arrivato a 3) che per inciso ai tempi sembravan tante ma ora fan ridere . non ho una gran varietà di percorsi, solitamente ho dei tratti che ripeto 2 o 3 volte ciascuno e arrivo così a comporre quei km necessari a definirlo "lungo". capirete che essendo che sono 4 anni che pedalo sempre in quei 3 o 4 pezzi non è che abbia sto panorama dolomitico da ammirare, per me la botta mentale indoor è minore che per il 99% dei ciclisti.
questo l ho già detto N volte: ultimamente quei pochi ciclisti che conosco (non su internet) son rotti causa incidenti o sono in ripresa da incidenti...ho pure due figli a cui vorrei che il triathlon portasse via solo qualche ora del loro papà e non il papà intero. ok sta parte è da ridere per molti che si sparan mezza italia in bici ma per ora gira così e cerco di semplicemente di far ciò che non mi crea ansie.
nella corsa non salirei mai su un tapis roulant, ho sempre corso sotto neve, pioggia e vento senza mai aver il dubbio se saltar la sessione. il mio non è un odio per l aria aperta. credo che il tutto derivi dal fatto che per me l'inizio della preparazione in bici è coinciso con gli allenamenti indoor, l 'acquisto della TT è avvenuto 7 giorni prima dell acquisto del trainer, per me allenarsi al chiuso è normalissimo non una ripiego anzi, come molti coach e elite, sostengo che certi allenamenti se fatti al chiuso siano meglio (non i lunghi).
complimenti!!!
ma comse si fa a fare una bici cosi con tutto quel vento?
ciclo mulino a manetta in inverno?
...nella corsa sei spronfodato fino al mio tempo, davvero un onta
ma comse si fa a fare una bici cosi con tutto quel vento?
ciclo mulino a manetta in inverno?
...nella corsa sei spronfodato fino al mio tempo, davvero un onta
complimenti!!!
ma comse si fa a fare una bici cosi con tutto quel vento?
ciclo mulino a manetta in inverno?
...nella corsa sei spronfodato fino al mio tempo, davvero un onta
no, io mi alleno quasi sempre all'aperto. ho un rullo molto basic che uso una volta la settimana in inverno (max 60'). eccetto i lunghi, che cmq quest'anno mai oltre i 100km, molte uscite le faccio col rapporto più duro, giusto il tempo di uscire dal traffico, poi butto giù tutto e pedalo anche 1h30-2h così. come qualità...non ne faccio moltissima, cmq roba tipo 60km con dentro 4x10' in z3 alta - z4 bassa. non ho il misuratore di potenza, vado a sensazione e mi regolo un po' col cardio
ieri a candia c'era vento da sud, quindi contrario nel tratto dove la strada tende a salire, da borgo masino a mazzè. i tempi sono stati mediamente più alti del solito. in conclusione...continua col tuo programma :)
p.s. io buon nuoto e bici; arrivato in t2 6° assoluto, poi sprofondato fino al 18° nella corsa (dove quest'anno sono in grande difficoltà). cmq 2° degli M2, forse alla mia età bisogna accontentarsi...
Complimenti, ho visto la classifica...alla faccia dell'accontentarsi...gente come te (permettimi il tu) sono di un altro pianeta.
anche io metto il 53-11 ma per qualche tratto, ad es. in piano e verso la fine di un lungo.
interessante...
interessante...
Guarda sono un rompipalle e devi avere pazienza tu.Tanto di cappello alla "testa" e sul discorso strada/traffico/viabilità hai ragione al 100% ogni volta che arrivo a casa penso "anche oggi è andata".Bisogna prestare massima attenzione a tutto e tutti e poi sperare di avere culo in caso di caduta o altro.
Ciao e continua a pestare duro!
(ho i rulli da gennaio da quando ho messo lì la vecchia bici e ad oggi il "record" è 1h divisa in blocchi da 20' per effettuare combinato...e arrivo al termine veramente provato)
Ultima modifica:
io sto timidamente provando a far altrettanto. con le pfr mi sto trovando bene. 50x11 son sulle 55 RPM (Z3 bassa). questo perchè sono pippa e quindi il rapporto più duro per me son 4 o 5 denti in meno di quello ideale.
certo che tenerla un ora o due la vedo dura
Grande [MENTION=4184]Nebbia[/MENTION]... ho colto il concetto 
P.s. anch io ho il Lemond e devo dire che quando ci pedalo su e poi esco su strada, la pedalata è molto piu rotonda ed efficace, quindi è un ottimo strumento, confermo.
P.s. anch io ho il Lemond e devo dire che quando ci pedalo su e poi esco su strada, la pedalata è molto piu rotonda ed efficace, quindi è un ottimo strumento, confermo.
Io ho una spin bike, ci pedalo 30/45 minuti max 15 volte all'anno: quando ho la febbre o quando piove veramente troppo forte per uscire.
Ciao a tutti, mi collego alla discussione per cercare un chiarimento in particolare sull'allenamento della frazione bike.
Premetto, gareggio da circa 3 anni e ho una discreta "esperienza" nella corsa dove ho imparato che la qualità rende più che la quantità. Nell'ultimo anno ho abbattuto tutti i miei personali da 10k alla Maratona (di recente 1h22 su mezza a secco).
Passando alla domanda: negli ultimi due 70.3, Mergozzo '15 e il recente Rimini '16, non sono riuscito ad uscire fuori nella mia frazione, la corsa appunto.
Più che una questione di gambe credo sia proprio una questione di energie, fisiche e mentali, che lascio in sella...
Il dubbio che ho è che in gara l'impegno fisico nella frazione bike sia nettamente superiore a quello in allenamento, non tanto in termini di volumi ma di qualità appunto.
In salita spingo di più, in piano anche, nessuna pausa barretta/fontanella, nessun tratto di "recupero" in scia a compagno di allenamento, nessuna andata un po' in conserva visto che c'è poi il ritorno a casa, etc.
Spero di essermi spiegato. Vorrei capire come riuscire quindi ad "allenare" il passo gara appunto. Dovrei inserire tratti 1h30' sopra ritmo più spesso durante il lungo da 3/4h?
Grazie
Premetto, gareggio da circa 3 anni e ho una discreta "esperienza" nella corsa dove ho imparato che la qualità rende più che la quantità. Nell'ultimo anno ho abbattuto tutti i miei personali da 10k alla Maratona (di recente 1h22 su mezza a secco).
Passando alla domanda: negli ultimi due 70.3, Mergozzo '15 e il recente Rimini '16, non sono riuscito ad uscire fuori nella mia frazione, la corsa appunto.
Più che una questione di gambe credo sia proprio una questione di energie, fisiche e mentali, che lascio in sella...
Il dubbio che ho è che in gara l'impegno fisico nella frazione bike sia nettamente superiore a quello in allenamento, non tanto in termini di volumi ma di qualità appunto.
In salita spingo di più, in piano anche, nessuna pausa barretta/fontanella, nessun tratto di "recupero" in scia a compagno di allenamento, nessuna andata un po' in conserva visto che c'è poi il ritorno a casa, etc.
Spero di essermi spiegato. Vorrei capire come riuscire quindi ad "allenare" il passo gara appunto. Dovrei inserire tratti 1h30' sopra ritmo più spesso durante il lungo da 3/4h?
Grazie
Su allenamenti,tabelle e metodo sono il meno "indicato" MA ti dico che il triathlon è una cosa mentre la gara secca di podismo è un'altra...TRI IS MEGL CHE ONE.Certo!
Butta dentro combinati(che già farai di sicuro)cambiando qualcosa a livello di intensità,io fatico tanto facendo rulli+corsa "outdoor",ritmi alti sopratutto run.
Attendi altri pareri più "metodologici".
Ciao Marco, confermo. Come scrivevo è chiaro che in gara vada sovra ritmo...
La domanda era proprio legata al come allenare meglio la bici, inserendo più qualità? Se si, come?
in gara stai circa 15bpm sotto la soglia in bici e ricordati di fornire al motore il carburante necessario. poi puoi pure migliorare in bici, ma se continui ad andare fuori giri in gara poi nella corsa salti cmq
Grazie gipsy, più che saltare non riesco a migliorare la prestazione.
Se nell'ultimo anno sono sceso parecchio nella distanza a secco (1:29 a 1:22) nella triplice rispetto all'esordio sono rimasto lì (1:34 a 1:36).
Si è allargato il gap tra triplice e corsa semplice, e molto probabilmente il tutto è legato al fatto ho migliorato "molto", sempre rispetto ai miei standard, la frazione di bike. Per dare un termine di paragone su una frazione bike piatta (al netto di tutte le altre condizioni a contorno) rispetto a un anno fa riesco a tenere una velocità media di circa 5km/h in più.
Sto lavorando anche sul tema integrazione ma purtroppo tendo a bere poco e a mal tollerare barrette/gellume vario.
A Rimini ad esempio sono partito con tre barrette, da mangiare metà ogni 30' con bevuta.
Alla fine della bike ne avevo mangiate poco più di una e mezza...
Suggerimenti sotto questo punto di vista?
senza benzina non si va avanti, c'è poco da fare...
suggerimento n.1: integra una parte delle kcal richieste in forma liquida (maltodestrine , vitargo ecc nella borraccia)
suggerimento n.2: alimentati in allenamento come se tu fossi in gara (vale a dire barretta mentre pedali invece della brioche al bar...)
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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