Help nuoto

30 Giugno 2013
88
12
Parigi
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Bici
Assemblata columbus+shimano 105
Per incoraggiarti: io due anni fa` mi sono iscritto ad un corso con il tuo stesso obiettivo di migliorare la tecnica. Un`ora alla settimana, cinque o sei partecipanti. Molta tecnica e l`istruttore che ci osservava correggendo i movimenti... ho fatto dei progressi che nemmeno mi aspettavo, me ne accorgevo da un allenamento all`altro. Anche i tempi sono scesi.
Poi ovviamente mi sono stabilizzato... quest`anno faccio i quaranta, alla mia età i margini di miglioramento non sono quelli un un adolescente.

Morale della favola: anche da adulti, può succedere di trovare l`allenatore che ti fa fare un salto di qualità.
 

loribasili

Apprendista Passista
27 Giugno 2014
1.100
7
Orvieto - Aix en Provence
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Bici
Bianchi Sempre Pro
Ti ringrazio, purtroppo sono di roma quindi la vedo difficile...

Ho un paio di opzioni da provare al momento, tra la mia squadra e un personal trainer da provare...vediamo come va.
A mollare non mollo...al limite cerco di ottimizzare il tempo con il mio stilaccio, però mi rode onestamente sapere che sono destinato ad uscire dall'acqua tra gli ultimi perchè non trovo qualcuno che mi faccia migliorare...io il mio ce lo metto

Quando ricominci con le gare? a trevignano domenica mi sembra che non c'eri!!
PS: a roma sia al circolo aniene, sia la minerva roma hanno degli ottimi allenatori.
 

aspirante contador

Apprendista Scalatore
1 Aprile 2011
2.105
39
Faenza (RA)
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CIOCC SLIDE CUSTOM,giant tcr
[MENTION=26629]desmoricky[/MENTION] trovare gente serie è questione di culo e qui non possiamo aituarti,però se al momento hai chi ti segue,fermati tu ed esponigli cosa non va,digli che fai una fatica bestiale.se ti accorgi di dove sbagli è già un buon punto,esempio il busto che oscilla a volte è dato da posizione della testa troppo rivolta verso il fondo,sforzati di tenere lo sguardo appena sotto il pelo dell'acqua,dovresti vedere dove ti entrano le mani.prova a nuotare con due pull uno tra le cosce e uno appena sopra i ginocchi,o anche tavola tra le gambe o ancora elastico.
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
[MENTION=26629]desmoricky[/MENTION] trovare gente serie è questione di culo e qui non possiamo aituarti,però se al momento hai chi ti segue,fermati tu ed esponigli cosa non va,digli che fai una fatica bestiale.se ti accorgi di dove sbagli è già un buon punto,esempio il busto che oscilla a volte è dato da posizione della testa troppo rivolta verso il fondo,sforzati di tenere lo sguardo appena sotto il pelo dell'acqua,dovresti vedere dove ti entrano le mani.prova a nuotare con due pull uno tra le cosce e uno appena sopra i ginocchi,o anche tavola tra le gambe o ancora elastico.

Ci proverò, grazie mille
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
cmq per mia esperienza,laddove è possibile per curare la tecnica bisogna andare in orari poco affolati e chiedere di voler curare solo la tecnica

magari ora che sei nel vivo della stagione è difficile, ma potrebbe essere un consiglio per il prox-autunno inverno
 

Lenda_92

Novellino
5 Luglio 2013
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giant tcr advance sl isp
Dunque eccomi con una richiesta pazzesca, ho cambiato 3 scuole nuoto e nessun istruttore riesce a farmi andare più forte...nessuno riesce a correggermi la tecnica, e io non capisco come possano pensare di cambiarmela se continuano a farmi fare vasche senza dirmi cosa devo cambiare...senza fermarmi per correggermi...sono veramente demoralizzato.
Con la tavoletta a 3/4 di vasca le gambe mi si induriscono così tanto da farmi così male che non riesco proprio più a muoverle,con pull boy muovo il busto e non scivolo come dovrei tanto che quasi tutti vanno più forte di me, non contando che così facendo mi affatico oltre modo.
Quindi o mi rassegno e continuo a fare le gare col mio passo....16/17 sui 750 e 35/36 sui 1500...oppure non so proprio più che fare.
Forse dovrei andare a fare un corso base facendo finta di non saper nuotare? Considerate che non riesco a fare neanche il morto a galla...mi affondano le gambe.
Esiste un modo di fare esercizi da soli per migliorare?

Aiutatemi vi prego perché sono veramente demoralizzato

guardarti e riguardarti questi video sono puro oro: https://www.youtube.com/watch?v=SONx52cyltI&index=11&list=PLN1uwpFCUEh0GYLY6Zhf7Eo3glCcYTuzY

ho fatto per anni nuoto agonistico e in questi video ripetono tutti i consigli che mi dava l'istruttore.
ti consiglio di prendere carta e penna e scrivere tutto quello che viene detto nel video.
prima di andare al bagno, dormire, mangiare, rileggi tutto.
 
Ultima modifica:

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
guardarti e riguardarti questi video sono puro oro: https://www.youtube.com/watch?v=SONx52cyltI&index=11&list=PLN1uwpFCUEh0GYLY6Zhf7Eo3glCcYTuzY

ho fatto per anni nuoto agonistico e in questi video ripetono tutti i consigli che mi dava l'istruttore.
ti consiglio di prendere carta e penna e scrivere tutto quello che viene detto nel video.
prima di andare al bagno, dormire, mangiare, rileggi tutto.



Grazie li guarderò, comunque ieri sono andato a nuotare in un'altra piscina dove l'acqua è molto più bassa e sono andato sensibilmente meglio...senza affanno e riuscivo a stare più concentrato sulla tecnica.
La piscina dove faccio il corso ha una temperatura dell'acqua assurda per colpa delle signore dell'acqua gym
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
mi consola sapere di non essere l'unico a soffrire quando l'acqua è calda, ieri era 30°c e mi sentivo annaspare

vado bene quando per le prime 8-10 vasche senti un leggerissimo freddo
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Ho nuotato per anni nella stessa piscina dove si allenano i pallanuotisti del Posillipo, quindi l'acqua era mantenuta ad una temperatura glaciale, i primi 400 - 800m di di riscaldamento erano sofferenza ma poi si faticava così tanto che il freddo non si sentiva più.

Riprendendo il discorso allenamento è importante dare all'istruttore informazioni circa il tipo di nuoto che si andrà a fare fuori dalla piscina, è inutile lavorare per limare il tempo sulle frazioni corte (25 -50m) quando poi si andrà a nuotare sui 1500 - 4000 in mare, nel senso che è inutile farsi il mazzo per scendere dai 50" ai 30" sui 50m per poi arenarsi sulla distanza, quindi è bene far presente che bisogna lavorare essenzialmente sulla resistenza.

E' come nel ciclismo tra un velocista e uno scalatore.
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
Ho nuotato per anni nella stessa piscina dove si allenano i pallanuotisti del Posillipo, quindi l'acqua era mantenuta ad una temperatura glaciale, i primi 400 - 800m di di riscaldamento erano sofferenza ma poi si faticava così tanto che il freddo non si sentiva più.

Riprendendo il discorso allenamento è importante dare all'istruttore informazioni circa il tipo di nuoto che si andrà a fare fuori dalla piscina, è inutile lavorare per limare il tempo sulle frazioni corte (25 -50m) quando poi si andrà a nuotare sui 1500 - 4000 in mare, nel senso che è inutile farsi il mazzo per scendere dai 50" ai 30" sui 50m per poi arenarsi sulla distanza, quindi è bene far presente che bisogna lavorare essenzialmente sulla resistenza.

E' come nel ciclismo tra un velocista e uno scalatore.

Hai ragione, però capirai bene che se i 50 li faccio in 50"...vuol dire che sui 1500 gli ultimi 50m li farò quasi a 1' 30" per la stanchezza, se acquisisci un passo più svelto anche rallentando cmq andrai più forte...
Quindi comunque credo che sia necessario migliorare la tecnica
 

IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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La Citta' dei Doria
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ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
mi consola sapere di non essere l'unico a soffrire quando l'acqua è calda, ieri era 30°c e mi sentivo annaspare

vado bene quando per le prime 8-10 vasche senti un leggerissimo freddo

TRENTA GRADI! Non ci credo. E stento a credere a gente che si fà allenamenti con muta in impianti indoor.

Sul nostro amico.Migliorare il nuoto è la cosa più complicata a causa dell'età(il tuo corpo non "memorizza" più come una volta e togliere difetti ormai cronicizzati la vedo dura;la questione ad esempio della tua "galleggiabilità"...non riesci a fare il morto?!?)e a causa della dote che si chiama acquaticità(quella la hai o non la hai...ricollegandomi al "morto"...bè hai capito...).Quindi migliorare puoi certo!Tenendoti i tuoi difetti e facendoti un gran maxxo in allenamento e in gara.
(Tempo fà sempre riguardo al nuoto tiravo fuori la questione.MA per fare tutta sta fatica non conviene cambiare sport?O poi tanto di cappello agli ostinati EH! Ma io non lo farei).
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
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si grazie
TRENTA GRADI! Non ci credo. E stento a credere a gente che si fà allenamenti con muta in impianti indoor.

te lo giuro, e pensa che dopo c'era il corso di apnea dove usano le mute :wacko:

lunedì ha fatto più freddo ed ha piovuto ma ieri pomeriggio la temperatura è risalita quindi l'acqua con la stessa quantità di calore si è scaldata più del previsto, poi come capitava al nostro amico...essendoci le signore che fanno acqua gym non può abbassarla di molto..minimo 27°c

ha volte ha provato a tenerla più fredda ma c'era chi si lamentava
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
TRENTA GRADI! Non ci credo. E stento a credere a gente che si fà allenamenti con muta in impianti indoor.



Sul nostro amico.Migliorare il nuoto è la cosa più complicata a causa dell'età(il tuo corpo non "memorizza" più come una volta e togliere difetti ormai cronicizzati la vedo dura;la questione ad esempio della tua "galleggiabilità"...non riesci a fare il morto?!?)e a causa della dote che si chiama acquaticità(quella la hai o non la hai...ricollegandomi al "morto"...bè hai capito...).Quindi migliorare puoi certo!Tenendoti i tuoi difetti e facendoti un gran maxxo in allenamento e in gara.

(Tempo fà sempre riguardo al nuoto tiravo fuori la questione.MA per fare tutta sta fatica non conviene cambiare sport?O poi tanto di cappello agli ostinati EH! Ma io non lo farei).



A me piace questo sport,e se uno facesse solo quello che gli viene naturale non ci sarebbe gusto nel superare i propri limiti.
A me scoccia che i miei limiti in parte rimangono tali perché non vengo aiutato come dovrei
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Eheh...
Ho 37 anni e nuoto da gennaio 2015.
Cioè non è che non nuotassi...come un po' tutti nuotavo da autodidatta

OK, giusto per essere chiari, quando si presenta uno con le tue caratteristiche di età ed esperienza a bordo vasca, l'istruttore ti squadra e ti inserisce nella categoria di quelli che hanno come obiettivo nuotare per divertimento e per mantenersi in salute, punto! E a 37 anni e un annetto di nuoto autodidatta sul groppone non è che si può andare molto oltre.

Per ottenere miglioramenti significativi avresti bisogno di essere seguito personalmente e costantemente per almeno tre sedute a settimana di un'ora per minimo un annetto, e con molta, ma molta volontà da parte tua potresti ottenere qualche miglioramento, ma direi minimale rispetto all'impegno.

Diciamoci la verità, un allenatore di una società, in un corso standard, non ha la possibilità di impegnare un'ora solo con te, ed anche se ti inserisse nella vasca dei bimbi vedresti loro fare progressi più rapidi dei tuoi.

Alla tua età sei vecchio per ottenere certi miglioramenti, nei 20" che passano da 50" a 30" sui 50m ci sono anni di lavoro e tanto sacrificio, ripetute, piramidi, scatti, progressioni etc. etc., ne vale la pena?

Ho iniziato il ciclismo a 40 anni e, pur avendo una forte base aerobica ed atletica, mi sono accorto rapidamente che, anche allenandomi duramente, oltre certi miglioramenti non potevo andare, quindi mi sono accontentato di fare le GF senza velleità di classifica ma per divertimento, le mie soddisfazioni agonistiche me le sono levate col nuoto.

Ti dico questo perchè forse vale la pena di fare una riflessione costo beneficio e magari rinunciare ad andare forte nella frazione nuoto, che è la più difficile, e dedicarsi alle parti bici e corsa, specialità che hanno margini più ampi di miglioramento e che possono farti guadagnare il tempo nelle frazioni specifiche.
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
OK, giusto per essere chiari, quando si presenta uno con le tue caratteristiche di età ed esperienza a bordo vasca, l'istruttore ti squadra e ti inserisce nella categoria di quelli che hanno come obiettivo nuotare per divertimento e per mantenersi in salute, punto! E a 37 anni e un annetto di nuoto autodidatta sul groppone non è che si può andare molto oltre.

Per ottenere miglioramenti significativi avresti bisogno di essere seguito personalmente e costantemente per almeno tre sedute a settimana di un'ora per minimo un annetto, e con molta, ma molta volontà da parte tua potresti ottenere qualche miglioramento, ma direi minimale rispetto all'impegno.

Diciamoci la verità, un allenatore di una società, in un corso standard, non ha la possibilità di impegnare un'ora solo con te, ed anche se ti inserisse nella vasca dei bimbi vedresti loro fare progressi più rapidi dei tuoi.

Alla tua età sei vecchio per ottenere certi miglioramenti, nei 20" che passano da 50" a 30" sui 50m ci sono anni di lavoro e tanto sacrificio, ripetute, piramidi, scatti, progressioni etc. etc., ne vale la pena?

Ho iniziato il ciclismo a 40 anni e, pur avendo una forte base aerobica ed atletica, mi sono accorto rapidamente che, anche allenandomi duramente, oltre certi miglioramenti non potevo andare, quindi mi sono accontentato di fare le GF senza velleità di classifica ma per divertimento, le mie soddisfazioni agonistiche me le sono levate col nuoto.

Ti dico questo perchè forse vale la pena di fare una riflessione costo beneficio e magari rinunciare ad andare forte nella frazione nuoto, che è la più difficile, e dedicarsi alle parti bici e corsa, specialità che hanno margini più ampi di miglioramento e che possono farti guadagnare il tempo nelle frazioni specifiche.

Eh cosnidera che è quello che ho fatto anno scorso non vedendo comunque miglioramenti...
Se mi dici così vado a fare nuoto libero e aumento semplicemente la mia resistenza in acqua, anche perchè diciamocelo...io come molti altri abbiamo l'obiettivo (e qui parecchi si incazzeranno) di fare la lunga distanza.