- 8 Aprile 2015
- 2.404
- 27
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- 1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
gravel : sara' una corsa all'acquisto ?
- Creatore Discussione patroclo
- Data di inizio
proprio stamattina ho visto la Slate di cannondale. non so a me le bici polivalenti mi hanno sempre dato l'impressione di fare tante cose tutte male anche perchè alla fine nessuno usa la bici in modo sempre polivalente quindi finisce per capire il suo uso e comprarsi la bici fatta per quello scopo
non so in altri paesi, ma in italia non vedo tutta questa voglia di bici polivalenti o crossover per dirlo in maniera ----
poi magari chi vive in zone dove strade bianche e asfalto possono alternarsi con piacere può farci un pensierino, ma almeno in italia è una minoranza degli amatori
tra le novità degli ultimi anni in fatto di bici, vedo molto più di successo le fat bike ...ma siamo OT
poi magari chi vive in zone dove strade bianche e asfalto possono alternarsi con piacere può farci un pensierino, ma almeno in italia è una minoranza degli amatori
tra le novità degli ultimi anni in fatto di bici, vedo molto più di successo le fat bike ...ma siamo OT
Pare anche a me, anche se il fenomeno mi affascina molto! All'estero ci sono numeri consistenti a quello che sento dire in giro
Esatto, l'uso fra asfalto e sterrato ci sta tutto. Io credo possano rubare un po' di spazio alle mtb, che molti usano solo per asfalto e brevi tratti sterrati. Tuttavia vedo numeri piccoli, ripeto a me piace come idea, ma non ci vedo gli stessi numeri che fanno all'estero per la peculiarità del mercato italiano
Può essere. Diciamo che classicamente il ciclocross si corre in brevi circuiti, qui invece parliamo di ciclocross in formato "granfondo" se vogliamo usare termini a sproposito. Di fondo le bici saranno abbastanza simili come caratteristiche.
- 8 Aprile 2015
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La risposta c'era già
la domanda era se poteva avere uno sviluppo superiore alle aspettative . l'articolo evidenziava sia l'uso della gravel sia la differenza tra questa e una ciclocross nativa. ovvio che per il cicloturista una gravel e' piu' indicata , ma il grosso problema che attualmente esiste e' che al cliente vengono spacciate biciclette gravel quando invece sono da ciclocross e non e' una cosa propriamente corretta .
attendiamo il mese di settembre , molto probabilmente vedremo un fiorire di nuovi modelli da strada con i dischi e forse specifici gravel anziche' ciclocross.
nel contempo , visto la poca serieta' dei commercianti , sto valutando l'ipotesi di un telaio , con i requisiti gravel , in acciao presso un'artigiano .
ciao
Gamba_tri
via col vento
- 29 Marzo 2005
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in Italia l'asfalto è ovunque, anche se spesso abbandonato a se stesso, per cui gli spazi per una gravel sono limitati, a differenza di altre nazioni dove le sterrate, non sentieri da MTB, hanno estensione anche maggiore delle strade asfaltate. La tipologia mi piace, ma dalle mie parti, in Liguria dove gli sterrati sono sentieri per biker con il manico, ne farei un uso molto molto limitato. Se vivessi nel senese ci farei un pensierino, in USA o Australia la comprerei sicuramente.
PS direi che posso parlare per esperienza diretta visto che la mia bici da turismo può essere considerata una gravel e di occasioni di usarla sullo sterrato ne ho avute veramente poche.
PS direi che posso parlare per esperienza diretta visto che la mia bici da turismo può essere considerata una gravel e di occasioni di usarla sullo sterrato ne ho avute veramente poche.
Ho la Diverge dove ora ho montato i copertoncini da 25. Quando esco su strada assieme ad altri non noto particolari differenze rispetto alla bici da corsa, a parte il peso in salita
Leggendo questo post sono andato a guardarmi le geometrie dei due modelli Wilier cross.
La bici in carbonio è un ciclocross con le caratteristiche descritte: più reattiva, più corta, più tirata insomma
La Cross Disc Alu ha invece geometrie un po' più rilassate: si avvicina forse più ad una gravel che ad una cross dura e pura (e non penso la cosa sia casuale).
L'acciaio artigianale su una gravel lo vedo tuttavia molto bene e penso faresti un'ottima scelta
Io ho sua zia, la Secteur.
Idem. La uso quando piove (o minaccia di farlo) e "devo" (
) uscire ugualmente (es..ultima 9 Colli). Sono un fifone cronico in discesa e sapere di riuscire a frenare bene (dischi e carro lungo) anche con due dita d'acqua o col manto sconnesso mi tranquillizza un bel po'.
Detto ciò, è un tipo di bici che sicuramente ha successo di mercato in paesi diversi dal nostro e che, al di là dell'utilizzo di cui ho appena scritto, personalmente, non uso frequentemente dato il peso notevole.
Qui poi Strade bianche e Colle delle Finestre si fanno (anche) con una bici da corsa normale: se analoghe salite fossero in Colorado in molti le affronterebbero (a mio avviso più correttamente) con una "gravel" appunto e la differenza di successo di pubblico secondo me è tutta qui.
Ma questo non toglie che, potendo disporne affiancata alla bdc tradizionale, è una tipologia di bici davvero intelligente.
Non so se è stato detto, mi permetto di aggiungere che normalmente le gravel (a differenza delle Cx pure) hanno gli occhielli per i parafanghi e portapacchi.
I primi, nonostante siano antiestetici, quando piove sono una manna.
I secondi permettono effettivamente di pianificare bei giretti cd.adventure, sacco a pelo e via... (anche questo è un tipo di turismo particolarmente diffuso al nord e ancora poco praticato qui...)
e comunque viva le gravel!
Beh, siamo poco più dei pesi di una bici in carbonio di livello discreto
La mia in alu un kg in più
, 9.4 kg in strada con liquido antiforatura. Anche se secondo me, per i motivi espressi nel post precedente, il raffronto andrebbe fatto con una MTB... e allora risulterebbe meno impietoso.Ho tuttavia deciso di regalarle due rotelle un po' più leggere, ma sti cavoli di dischi ( :rosik:
) limitano ancora la scelta.Arrivare al peso della Diverge di [MENTION=3583]albatros[/MENTION] sarebbe già un successo
Alla fine, però, pedalo prevalentemente su strada e pochi sterrati, così come facevo già con la bici precedente. Sto seriamente pensando di mettere in vendita la "gravel". Secondo Voi, rispetto al prezzo pagato, quanto si può svalutare una bici che ha 3, 4 mesi di utilizzo, e senza evidenti segni di usura?
io sono rimasto già fulminato 7 anni fa vedendo una System Six con la Lefty
era un esercizio di stile, dato che il telaio System Six è da strada per pattini quindi il disco era solo davanti e i foderi posteriori non sono fatti per ospitare gomme di larga sezione.
ma tant'è... quella bici mi appare in sogno tutt'ora.
pochi mesi fa Tim Johnson del team Cannondale Cyclocross ha usato una bici SuperX con Lefty.
la Slate è, almeno da quel che ho visto in video e foto, molto divertente.
ha gomme da 42mm su cerchi da 650b , che corrispondono in diametro a ruote 700x22.
con più appoggio sia centrale che laterale però.
però con forcella ammortizzata e telaio in alluminio, paga poi sulla bilancia: 9.8 kg senza pedali sono impressionanti, io non potrei mai acquistarla, la mia coscienza me lo vieta.
ma farsi una bici partendo dalla base del telaio superX disc da ciclocross, che pesa molto meno dello Slate, potrebbe essere un'idea.
usare una Lefty nelle versioni da 26" di qualche anno fa che sono tra le forcelle ammortizzate più leggere che il mercato MTB abbia mai visto (1100 grammi) con limitazione di corsa ed abbassamento di 10mm per parificarsi con le geometrie ciclocross, monocorona con un Force1 , dovremmo stare sui 8,5 kg pronta da pedalare se non meno, con un poco di impegno anche sotto gli 8 kg
come gomme e cerchi la scelta diventa difficile: usare cerchi tubolari da mtb 29er (che hanno lo stesso diametro delle bdc ) ?
usare cerchi sempre da mtb da 650b ?
in queste direzioni tubolari i pesi sono molto bassi, max 350g a cerchio per avere comunque un set ruote sui 1200 g totali ...
beh io sono settimane che giro intorno a questo progetto... se non si fosse capito ho già le idee molto chiare su come deve essere la MIA gravel, se ne farò mai una
era un esercizio di stile, dato che il telaio System Six è da strada per pattini quindi il disco era solo davanti e i foderi posteriori non sono fatti per ospitare gomme di larga sezione.
ma tant'è... quella bici mi appare in sogno tutt'ora.
pochi mesi fa Tim Johnson del team Cannondale Cyclocross ha usato una bici SuperX con Lefty.
la Slate è, almeno da quel che ho visto in video e foto, molto divertente.
ha gomme da 42mm su cerchi da 650b , che corrispondono in diametro a ruote 700x22.
con più appoggio sia centrale che laterale però.
però con forcella ammortizzata e telaio in alluminio, paga poi sulla bilancia: 9.8 kg senza pedali sono impressionanti, io non potrei mai acquistarla, la mia coscienza me lo vieta.
ma farsi una bici partendo dalla base del telaio superX disc da ciclocross, che pesa molto meno dello Slate, potrebbe essere un'idea.
usare una Lefty nelle versioni da 26" di qualche anno fa che sono tra le forcelle ammortizzate più leggere che il mercato MTB abbia mai visto (1100 grammi) con limitazione di corsa ed abbassamento di 10mm per parificarsi con le geometrie ciclocross, monocorona con un Force1 , dovremmo stare sui 8,5 kg pronta da pedalare se non meno, con un poco di impegno anche sotto gli 8 kg
come gomme e cerchi la scelta diventa difficile: usare cerchi tubolari da mtb 29er (che hanno lo stesso diametro delle bdc ) ?
usare cerchi sempre da mtb da 650b ?
in queste direzioni tubolari i pesi sono molto bassi, max 350g a cerchio per avere comunque un set ruote sui 1200 g totali ...
beh io sono settimane che giro intorno a questo progetto... se non si fosse capito ho già le idee molto chiare su come deve essere la MIA gravel, se ne farò mai una
no la userò su strada e al limite con tubolari larghi in sterrato ...
ma il mio progetto prevede la forcella ammortizzata...
ma il mio progetto prevede la forcella ammortizzata...