Grande differenza di prestazioni

abatta68 ha scritto:

Quanto pesi? Intensità dei tuoi giri? Dubito fortemente che tu sia 80/90kg e per fare 60km in pianura ci metta 3 ore.... Pure io se mi faccio 3/4 ore su e giù per le Langhe mi porto da mangiare, altro che le barrette!

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Peso un po' più di 35 kg in meno e in 3 ore mediamente faccio 85 - 90 km con 900 metri di dislivello; per quanto riguarda l'intensità, ho notato una cosa strana: se vado "a spasso" mi viene fame prima che se vado del mio ritmo.

abatta68 ha scritto:

Non riesci a stare 2-3ore senza mangiare? Di notte come fai, ti metti la sveglia? In una normale giornata di lavoro ogni due ore sei al bar?
Il dispendio calorico di due ore di attività è mediamente intorno alle 1000cal, che vengono sottratte dalle calorie introdotte precedentemente, a quello serve alimentarsi quotidianamente. La nostra normale alimentazione mediterranea consente di coprire, a livello calorico, il lavoro di 12 ore di uno spaccalegna!!!
Non lo dico ovviamente solo per rispondere a te, ma anche a tutti quelli che ingoiano barrette o gel da 200cal per fare 50km o prima di una salitella da 20minuti.... Un ciclista fatto e finito dovrebbe pesare tra i 60/75kg... Poi fate voi, per me nella borraccia potete anche metterci la nutella! :)

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2-3 ore senza mangiare e senza fare attivita' fisica si, in bici no, forse a ritmi blandissimi senno' devo nutrirmi con una certa continuita' se voglio avere le forze per proseguire.
ciao ciao

scalatore delle langhe ha scritto:

Per me dipende: mi è capitato più volte di fare tre ore senza mangiare niente (ma tre ore sono proprio il limite), però soprattutto nei casi in cui venivo da almeno 1 - 2 giorni di pausa; altrimenti almeno una barretta o un gel devo mangiarlo, per non far decadere troppo la prestazione o, a volte, proprio per ritornare a casa.

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Qualche anno fa, meno allenato, ci riuscivo; adesso non se ne parla, se cerco di fare 3 ore come quelle che hai descritto nell'intervento successivo senza mangiare a casa non ci arrivo proprio, probabilmente sverrei prima.

marcenix ha scritto:

Premessa
Dopo un lunghissimo periodo di fermo, all'età di 50 anni ho cominciato ad andare in bici.
Ad oggi ho più di 2000 km nelle gambe, i primi 1500 quasi tutti di pianura, cercando l'agilità (adesso in pianura riesco a stare intorno ai 90 rpm di media).
Da poco ho approcciato qualche salita: inizialmente qualche strappetto al massimo di 1 km al 3/4 %, recentemente qualche salitella più lunga ma sempre intorno al 4%.
La bici è quella nel profilo, con rapporto più agile 39/27.
La questione.
Due giorni fa sono riuscito a fare, in un giro di poco più di 40 km totali, una salita di circa 9 km al 4%: solo una breve sosta a metà percorso per riprendere un po' fiato, ma ce l'ho fatta senza grossi problemi (nei tratti più ... duri, col 39/27 intorno ai 14 kmh e 80 rpm).
Oggi, stesso percorso, stessa salita, ma a 2/3 del percorso mi sono letteralmente piantato e ho dovuto rinunciare.
L'unica differenza tra le due esperienze: una barretta che ho consumato poco a poco durante la prima ascesa.
Mi chiedo e vi chiedo: può essere stata la barretta la variabile determinante? (anche se francamente ne dubito molto). O forse non avevo recuperato lo sforzo di due giorni prima? O, tutto sommato, è normale visto il mio scarso grado di allenamento in salita?
Grazie a tutti.

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Direi che ti sei già risposto . Il tuo grado di allenamento non ti ha permesso di recuperare in pieno la salita di due giorni prima (alla nostra età abbiamo bisogno di un giorno o due in più anche se ben allenati).
E forse hai sbagliato nell'alimentarti: una barretta all'inizio o durante una salita ti ingolfa soltanto, meglio bere poco e spesso. Poi in cima mangi ma meglio un'ora prima di uscire. Metti tutto insieme...

Vado in bdc con regolarità da una decina d'anni, a parte qualche lunga pausa lo scorso anno per una serie di sfighe e ho sempre fatto dei bei giri anche se ai miei livelli (VAM max 950 qualche anno fa, ora molto meno...)
Da fine Ottobre sono riuscito a non fermarmi quasi mai uscendo dalle 2 alle 3 volte a settimana facendo più di 5000 km e circa 60.000 m di dislivello.
Esco per divertimento e non faccio lavori specifici ma nelle uscite cerco di variare l'andatura facendo percorsi ondulati in modo da spingere in salita ed allenare cuore e gambe, e riposare in discesa. Negli anni purtroppo le prestazioni medie, specie in salita, vanno calando (i dati scaricati su Strava sono giudici implacabili...) ma questo è una cosa abbastanza normale.
Il problema che ora si sta sempre più accentuando però è che quest'anno, raggiunto un relativo "picco" di forma in Aprile, sto notando una oscillazione delle prestazioni mai vista prima riuscendo a perdere da un giorno all'altro anche 2kmh di media sulla stessa salita.
Se è "giornata no" me ne accorgo subito tanto che sono tentato di girare la bicicletta e tornarmene a casa: i rapporti lunghi non riesco a spingerli, con quelli corti non riesco a far salire la FC ed alla fine dello stesso giro di pochi giorni prima ci ho messo mezz'ora di più!

abatta68 ha scritto:

Non riesci a stare 2-3ore senza mangiare? Di notte come fai, ti metti la sveglia? In una normale giornata di lavoro ogni due ore sei al bar?
Il dispendio calorico di due ore di attività è mediamente intorno alle 1000cal, che vengono sottratte dalle calorie introdotte precedentemente, a quello serve alimentarsi quotidianamente. La nostra normale alimentazione mediterranea consente di coprire, a livello calorico, il lavoro di 12 ore di uno spaccalegna!!!
Non lo dico ovviamente solo per rispondere a te, ma anche a tutti quelli che ingoiano barrette o gel da 200cal per fare 50km o prima di una salitella da 20minuti.... Un ciclista fatto e finito dovrebbe pesare tra i 60/75kg... Poi fate voi, per me nella borraccia potete anche metterci la nutella! :)

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un ciclista "fatto" non ha bisogno delle barrette
se dovessi pesare 60 o anche 75 kg dovrebbero ricoverarmi per denutrizione :D
nella borraccia solo acqua del rifugio Mondovì
le barrette le odio devi masticare
il gel è più facile e lo prendevo nel giro da 5/6 ore
la nutella la uso per altro

Mi trovo d'accordo con chi sottolinea di alimentarsi meglio prima di fare il giro. E' evidente che se ci alimentiamo male non sarà certo la barretta a risolvere i nostri problemi. Quindi per chi fa sport tipo ciclismo i carboidrati non devono mancare mai (famose scorte glicogene), pochi grassi saturi, molta frutta e verdura e immediatamente prima di fare attività bene anche i dolci ad esempio a colazione e prima o durante l'uscita pomeridiana (gelato).
Sulle barrette vorrei aggiungere che si fa troppa confusione in merito a che cosa contengono e rispetto al loro utilizzo. Le barrette proteiche agiscono in modi e tempi differenti rispetto a barrette a base di zuccheri più immediate nel loro effetto e che consiglio a differenza delle prime. Le consiglio non perchè sono necessarie ma perchè è buona norma non andare in bici senza zuccheri; quindi anche un pacchetto di biscotti con qualche crema (tipo ringo) vanno ugualmente bene, oppure, portare una bibita gassata (ad esempio cocacola). Ma questo solo perchè tutti possiamo incorrere in un improvviso calo di zuccheri con le conseguenze che ne derivano. Personalmente alla barretta prefirisco la classica banana.

alfa2701 ha scritto:

Vado in bdc con regolarità da una decina d'anni, a parte qualche lunga pausa lo scorso anno per una serie di sfighe e ho sempre fatto dei bei giri anche se ai miei livelli (VAM max 950 qualche anno fa, ora molto meno...)
Da fine Ottobre sono riuscito a non fermarmi quasi mai uscendo dalle 2 alle 3 volte a settimana facendo più di 5000 km e circa 60.000 m di dislivello.
Esco per divertimento e non faccio lavori specifici ma nelle uscite cerco di variare l'andatura facendo percorsi ondulati in modo da spingere in salita ed allenare cuore e gambe, e riposare in discesa. Negli anni purtroppo le prestazioni medie, specie in salita, vanno calando (i dati scaricati su Strava sono giudici implacabili...) ma questo è una cosa abbastanza normale.
Il problema che ora si sta sempre più accentuando però è che quest'anno, raggiunto un relativo "picco" di forma in Aprile, sto notando una oscillazione delle prestazioni mai vista prima riuscendo a perdere da un giorno all'altro anche 2kmh di media sulla stessa salita.
Se è "giornata no" me ne accorgo subito tanto che sono tentato di girare la bicicletta e tornarmene a casa: i rapporti lunghi non riesco a spingerli, con quelli corti non riesco a far salire la FC ed alla fine dello stesso giro di pochi giorni prima ci ho messo mezz'ora di più!

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mi garbi di molto
a parte la stagionalità di cui risente la maggior parte dei cicloamatori ,
mi ritrovo ad invidiarti perchè ora faccio fatica a fare un dislivello del 4/5% :)
ed ho solo 9 anni meno di te ;P
mai guardato le medie nemmeno due anni e quasi mezzo fa quando ero nel pieno della forma fisica pre operazione.....
Ovvio che l'età nel nostro caso abbia una buona responsabilità sul rendimento delle nostre attività fisiche
Mi garba che tu abbia ancora lo spirito competitivo che ti porti a sfidare te stesso ogni volta che sali in BDC
Sei da prendere come esempio ..quando mi prende lo scoramento ,uscendo con la bdc,perché non ho più i ritmi di prima penserò a Te
Grazie Mille anzi Duemila

doctorx64 ha scritto:

mi garbi di molto
a parte la stagionalità di cui risente la maggior parte dei cicloamatori ,
mi ritrovo ad invidiarti perchè ora faccio fatica a fare un dislivello del 4/5% :)
ed ho solo 9 anni meno di te ;P
mai guardato le medie nemmeno due anni e quasi mezzo fa quando ero nel pieno della forma fisica pre operazione.....
Ovvio che l'età nel nostro caso abbia una buona responsabilità sul rendimento delle nostre attività fisiche
Mi garba che tu abbia ancora lo spirito competitivo che ti porti a sfidare te stesso ogni volta che sali in BDC
Sei da prendere come esempio ..quando mi prende lo scoramento ,uscendo con la bdc,perché non ho più i ritmi di prima penserò a Te
Grazie Mille anzi Duemila

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L'età è una vera seccatura! :rosik:Fino a qualche anno fa pensavo di fargliela in barba anche perché ogni tanto mi capitava di limare qualche tempo.
Poi ho cominciato a metterci più tempo a recuperare e così ogni anno faccio sempre più fatica ad arrivare ai tempi dell'anno prima.
Ma tu sei un bambino... se avessi 9 anni di meno!

alfa2701 ha scritto:

L'età è una vera seccatura! :rosik:Fino a qualche anno fa pensavo di fargliela in barba anche perché ogni tanto mi capitava di limare qualche tempo.
Poi ho cominciato a metterci più tempo a recuperare e così ogni anno faccio sempre più fatica ad arrivare ai tempi dell'anno prima.
Ma tu sei un bambino... se avessi 9 anni di meno!

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:eek:

marcenix ha scritto:

Da poco ho approcciato qualche salita: inizialmente qualche strappetto al massimo di 1 km al 3/4 %, recentemente qualche salitella più lunga ma sempre intorno al 4%.
La bici è quella nel profilo, con rapporto più agile 39/27.

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Io vedo un problema: a mancarti sono state le gambe o il fiato ?

Se sono state le gambe bisogna allenarsi e pedalare; se invece è stato il fiato, può essere utile alternare la bici con la corsa a piedi, che fa più fiato (ed ha il vantaggio che con mezz'ora al giorno fai un allenamento abstanza serio, mentre mezz'ora in bici non è niente a meno di avere una intensità folle).

Naturalmente immagino che ogni tanto tu ti faccia vedere dal medico.

Il problema che vedo è che il 39/27 è MOLTO leggero per fare una salita al 4%; potresti addirittura essere andato in "fuorigiri" per il rapporto troppo leggero...

Comunque, considerata l'età (che è sempre inferiore alla mia!) se sei in difficoltà su una salita del genere ti raccomanderei di salire con un cardiofrequenzimetro (dal decathlon costa 20 euro); a 50 anni la frequenza massimale teorica e' 170, tu ci togli un altro 15-20 % e stai attento a salire senza superare questa soglia così non ti stanchi troppo. Anzi, sali e quando ti avvicini cambi rapporto, se non ti avvicini lasci il rapporto anche se non è il più leggero che hai. Se superi la soglia anche con il rapporto più leggero, metti il piede a terra e riprendi fiato. Altrimenti, se ti stanchi troppo non solo non ti diverti, ma poi non ne hai più per andare avanti e fare un bel giro... indipendentemente dai problemi di alimentazione ch ecerto possono esserci. Detto questo, i giorni non sono tutti uguali e bisogna saper ascoltare il proprio corpo; e quando non è giornata, tenersi più tranquilli.

PS sei sicuro di avere la posizione giusta? A pedalare con una posizione sbagliata si fa molta più fatica

marcenix ha scritto:

Ringrazio peppe59, anche se il mio post risale a 10 mesi fa
Le cose ora vanno meglio, specie da quando ho montato la compatta e, soprattutto, ho messo chilometri nelle gambe.
Intendiamoci: vado sempre piano, specialmente in salita.
Ma, ed é quello che mi interessa di più, mi diverto tanto.

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Oooops ! Gli ultimi post erano recenti, non ho guardato quando era iniziata la discussione. Ma l'importante è divertirsi, tanto se arriviamo unminuto prima mica ci danno la coppa !

Buone pedalate