sono i due articoli che indicano le responsabilità del direttore di corsa in merito alla gestione della stessa, cambiano solo le modalità di attribuzione a seconda che la gara venga giudicata attività pericolosa o meno.
mi spiego:
-attività non pericolosa: io mescal iscritto regolarmente, m'incàzzo perchè samuelgol, iscritto regolarmente, è arrivato davanti a me perchè l'ha tirato quel portoghese di peggio. Io mescal l'ho fatto notare al direttore di gara che non ha fatto niente. articolo 2043 cc spetta a me provare che il direttore di gara non ha fatto nulla.
-attività pericolosa: stessa situazione, articolo 2050 cc spetta al direttore di gara indicare che cosa ha fatto per evitare ciò.
parlo di un caso semplice, mettiamo il caso che peggio, portoghese, sia senza certificato medico e mentre ti tira gli viene un mancamento, cade e tira giù te e bdiegoz. nella caduta bdiegoz subisce danni al colore viola glitter della sua bici e decide di porre termine alla sua carriera di granfondista evoluto.
Spero che tu sia scherzando. :angrymod:
Non vi è danno in mancanza di un bene giuridicamente protetto. Fra questi potrebbe esserci l'incolumità personale (il portoghese causa un incidente), non certo arrivare prima di tizio a una gf se questo non si fa trainare da Peggio. Quindi il 2043 non è applicabile, per mancanza dell'ingiusto danno.
Nè lo è il 2050. Non certo al direttore di gara. Potrebbe esserlo al limite al portoghese che sdraia il bdiegoz di turno, inquanto l'articolo esordisce con "Chiunque cagiona danno.....", pertanto il destinatario della norma è chi cagiona il danno, ovvero il portoghese, non il direttore di corsa.....
Il direttore di gara, ha una duplice via:
1) invitare verbalmente ed educatamente il portoghese ad allontanarsi;
2) se questi non ottempera chiamare il mescal di turno (titolato a farlo solo nel suo comune) affinchè faccia rispettare un eventuale divieto di circolazione ai mezzi extragara.
Fine. Il direttore di gara null'altro di legale può fare. E la telefonata, basta e avanza per dimostrare di aver intrapreso ogni misura idonea al compimento del proprio compito. Nessuna misura è idonea se contro legge.
Nè può esserla l'istigazione a delinquere ai concorrenti regolari, i quali hanno ancor meno autorità del direttore di corsa.