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lui sa correre e ci mancherebbe, ha fatto la scelta per questa gara ed ha avuto i suoi buoni motivi. Forse vista da fuori e col senno di poi (quindi sbagliando al 99%) poteva osare. Ma è pour parler o per percular
come facciamo solitamente quando andiamo a correre insieme solo che di solito lo facciamo al pasta party cosa che per mancanza mia e di zener non è successo
Vero, queste son cose che di solito occupano i nostri pasta party.
I momenti decisivi sono stati due.
Il momento del primo strappo e il momento di quando me ne sono andato.
Sul primo strappo, più fuorigiri di quel che ho fatto, non potevo fare. Vero è che poi non sono rimasti distanti, ma quelle pendenze non mi permettono di fare di più e se facevo di più poi li avrei comunque persi poco dopo. Li ho tenuti lì, sperando nella discesa. Purtroppo non era discesa difficile e il tratto di pianura subito prima ha fatto il resto. Se bastasse fare un fuorigiri per tenere gente più forte, arriveremmo sempre tutti in volata a gruppo compatto. Ok fare un fuorigiri a fine salita che poi lo recuperi se è per tenere il gruppo. Farne uno da volata all'inizio di una salita da mezzora non si può.
Il secondo momento, quando me ne sono andato è stato perchè quelli con me avevano già rinunciato. Non sono scattato. Solo appena incrementato il passo. E sono stati quelli che poi ci han messo 82 km a riprendermi. Questo ti fa capire come fossero rinunciatari. Avrei capito se scattavo, ma non l'ho fatto.
Una volta resomi conto a San Vito che il gruppo avanti era ormai via, avevo due scelte. Continuare da solo o aspettare quelli dietro. Se fossero stati 20/30 li avrei aspettati. Erano 9. Allora ho provato ad andare. E' mancato poco. Appena due km. Se il finale fosse stato più toruoso me la cavavo lo stesso. Su quei drittoni, quando mi han visto è stata la fine. Pazienza Se li avessi aspettati, sarei comunque arrivato con loro (quello avanti aveva 5 minuti di vantaggio), magari vincendo la volata, e poi? Che ottenevo? Nulla. Arrivavo manco stanco, con qualche posizione migliore che quel giorno non mi dava nulla, nè premio nè punti di circuito e non avevo manco fatto un buon allenamento. Se riprendevo quelli avanti sulla discesa avrei fatto l'uno e l'altro. Classifica buona e allenamento eccellente. Odio chi aspetta la volata dopo la prima salita. Un modo di fare rinunciatario troppo generalizzato. Per questo il prossimo anno, le mie gare su strada saranno ancora meno di quelle di quest'anno e se la sorte mi aiuterà saranno soprattutto quelle ove non c'è trippa per gatti....nè per rinunciatari ciucciaruote