Approvata la nuova normativa amatoriale: rivoluzione etica e tutela della salute

Stato
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sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
2.033
62
Manfredonia
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domanda, per chi è stato indagato, ha patteggiato la pena e questa è stata sospesa grazie all'indulto come si pone la normativa? possono correre dal momento che non risultano squalifiche sportive e le inchieste sono ormai chiuse?


Bel quesito.
Tecnicamente la sentenza di patteggiamento non equivale ad una sentenza di condanna e, quindi, già in tal caso ci sarebbe da discutere ... e puoi immaginare quanto in questo forum.
Questo deve averla combinata grossa perchè presumo che ha patteggiato la pena senza prevedere la sospensione visto che tu attribuisci la sospensione (meglio estinzione) della pena all'indulto.
Nel caso in cui la sospensione della pena fosse stata già concordata nel patteggiamento l'indulto non era applicabile perchè la sospensione della pena ha una portata più ampia dell'indulto.
Per il principio del favor rei non c'è stata alcuna condanna e, quindi, potrebbe tranquillamente correre.
La ratio della norma etica è ben altra per cui da un punto di vista della lealtà e probità sportiva dovrebbe essere fuori dalle competizioni.

Grazie per la segnalazione.
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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Gargano
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Bici
troppe
domanda, per chi è stato indagato, ha patteggiato la pena e questa è stata sospesa grazie all'indulto come si pone la normativa? possono correre dal momento che non risultano squalifiche sportive e le inchieste sono ormai chiuse?

La sospensione della pena e l'indulto sono due cose diverse, e la sospensione non si ha grazie all'indulto.
Operano su piani distinti, la sospensione opera sul reato e l'indulto sulla pena, quindi, a rigore la intesserabilità dovrebbe applicarsi comunque (anche perchè l'indulto non estingue le pene accessorie.. ma qui risorge il discorso della retroattività, di una "pena accessoria" o conseguenza del reato.. postuma..)
Diverso invece il discorso della sentenza di patteggiamento, la quale NON è considerata una sentenza di condanna. (edit-il codice parla di "equiparazione a sentenza di condanna" ma dottrina e giurisprudenza parlano di tertium genus).
Ad es. non può essere utilizzata a fondamento di un provvedimeto disciplinare da parte del datore di lavoro. (edit bis-ma è causa di ineleggibilità negli enti locali).
Cosa faranno le federazioni sportive... lo immagino.
 
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o.simo

Moderatore corsaiolo
24 Settembre 2007
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Rose XEON CRS
La sospensione della pena e l'indulto sono due cose diverse, e la sospensione non si ha grazie all'indulto.
Operano su piani distinti, la sospensione opera sul reato e l'indulto sulla pena, quindi, a rigore la intesserabilità dovrebbe applicarsi comunque (anche perchè l'indulto non estingue le pene accessorie.. ma qui risorge il discorso della retroattività, di una "pena accessoria" o conseguenza del reato.. postuma..)
Diverso invece il discorso della sentenza di patteggiamento, la quale NON è considerata una sentenza di condanna.
Ad es. non può essere utilizzata a fondamento di un provvedimeto disciplinare da parte del datore di lavoro.
Cosa faranno le federazioni sportive... lo immagino.

Bel quesito.
Tecnicamente la sentenza di patteggiamento non equivale ad una sentenza di condanna e, quindi, già in tal caso ci sarebbe da discutere ... e puoi immaginare quanto in questo forum.
Questo deve averla combinata grossa perchè presumo che ha patteggiato la pena senza prevedere la sospensione visto che tu attribuisci la sospensione (meglio estinzione) della pena all'indulto.
Nel caso in cui la sospensione della pena fosse stata già concordata nel patteggiamento l'indulto non era applicabile perchè la sospensione della pena ha una portata più ampia dell'indulto.
Per il principio del favor rei non c'è stata alcuna condanna e, quindi, potrebbe tranquillamente correre.
La ratio della norma etica è ben altra per cui da un punto di vista della lealtà e probità sportiva dovrebbe essere fuori dalle competizioni.

Grazie per la segnalazione.

Scusate, da profano ho parlato, erroneamente, si sospensione.
Ho trovato un articolo dove veniva riportato un fatto di doping dove si diceva che gli indagati hanno patteggiato la pena e beneficiato dell'indulto, senza usare il termine "sospeso".
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
..........essendovi l'obbligatorietà della azione penale, ogni "notizia di reato", anche anonima (calunniosa o meno, fondata o no) va obbligatoriamente iscritta tempestivamente nel registro.
Esattamente quanto avevo già detto io. o-o
Quanto esposto non è completo.
Ogni persona può richiedere ai sensi degli artt. 335 c.p.p. e 110 bis disp att. c.p.p. le iscrizioni nel registro degli indagati (che non siano state secretate -al max x 3 mesi- e che non riguardino reati gravissimi -strage, guerra civile, associazione per delinquere....ecc.ecc.).
Quindi, l'impedimento ad avere la tessera da amatore si avrà dal momento in cui, obbligati di fatto a richiedere questo certificato alla segreteria della Procura, da esibire al proprio presidente (il quale avrebbe a quanto pare un'obbligo di verifica della veridicità dell'autodichiarazione dell'atleta, essendo egli responsabile nei confronti della federazione) si avrà la risposta e si avrà la notizia di essere indagati..............
A questo non avevo pensato. In effetti se funzionasse così, i tempi sarebbero ancora indietro dello stato del procedimento (al limitie prima dell'avviso di garanzia) quindi la sospensione (cioè il non tesseramento) di uno dichiarato poi innocente, si allungherebbe addirittura.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Ma infatti mi sembra che nessuno ha detto di essere contro l'esclusione dei dopati dal tesseramento, si dice solo di distinguere il dopato vero da quello accidentale.

Tu saresti a favore di una modifica al codice della strada che prevede il ritiro della patente per tutti quelli che superano il limite di velocita', non importa se di 1 o di 50 km/h? Eppure sappiamo che l'eccesso di velocita' e' causa della maggior parte degli incidenti.

D'accordissimo che la pena sia progressiva, parrebbe ovvio ma evidentemente non è così..anche perchè molti pensano evidentemente solo agli altri e non a se stessi (caso Minaroby insegna).

Ma non sul concetto "Eppure sappiamo che l'eccesso di velocita' e' causa della maggior parte degli incidenti".
L'eccesso di velocità amplifica gli effetti degli incidenti ma è stato ampiamente dimostrato che la causa prevalente degli incidenti è la distrazione".
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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Esattamente quanto avevo già detto io. o-o

A questo non avevo pensato. In effetti se funzionasse così, i tempi sarebbero ancora indietro dello stato del procedimento (al limitie prima dell'avviso di garanzia) quindi la sospensione (cioè il non tesseramento) di uno dichiarato poi innocente, si allungherebbe addirittura.

possono volerci ancge 7-8 anni, ma sono pessimista per il futuro della giustizia italiana, .....

Senza contare il dispendio in termini di certificati da produrre. Tutti dovremmo richiedere ed ottenere, ovvio a pagamento..
1-certificato delle iscrizioni
2-certificato penale generale (processi passati carichi pendenti)

e ciononostante un Presidente di ASD non sarebbe ancora garantito di fornte alla responsabilità di controllare che un ex condannato per fatti di doping venga tesserato, perchè potrebbe avere avuto il beneficio della non menzione nei certificati a richiesta dei privati..
Bisognerebbe avere accesso alla banca dati delle forze dell'ordine..:mrgreen:
 
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mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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quelle che non usa Peggio
Ma infatti mi sembra che nessuno ha detto di essere contro l'esclusione dei dopati dal tesseramento, si dice solo di distinguere il dopato vero da quello accidentale.

Tu saresti a favore di una modifica al codice della strada che prevede il ritiro della patente per tutti quelli che superano il limite di velocita', non importa se di 1 o di 50 km/h? Eppure sappiamo che l'eccesso di velocita' e' causa della maggior parte degli incidenti.
nella realtà, e qua ci sono diversi studi in merito, la fascia più pericolosa dell'eccesso di velocità risulta quella compresa tra i 6 ed i 20 km/h oltre il limite, se non altro per il numero quantitativamente maggiore delle persone che vi si trovano all'interno. Ovvio che lo scontro a 140 all'ora sia più "scenico", ma le realtà sono altre.Poi potrei tediarvi ore con pistolotti sui tempi di reazioni e distanze, ma non è questo il luogo.
trovo invece interessante il parallelismo con il doping, va bene i professionisti e li ci siamo, ma quello che sta venendo fuori dal mondo amatoriale è devastante.

Bel quesito.
Tecnicamente la sentenza di patteggiamento non equivale ad una sentenza di condanna e, quindi, già in tal caso ci sarebbe da discutere ... e puoi immaginare quanto in questo forum.
Questo deve averla combinata grossa perchè presumo che ha patteggiato la pena senza prevedere la sospensione visto che tu attribuisci la sospensione (meglio estinzione) della pena all'indulto.
Nel caso in cui la sospensione della pena fosse stata già concordata nel patteggiamento l'indulto non era applicabile perchè la sospensione della pena ha una portata più ampia dell'indulto.
Per il principio del favor rei non c'è stata alcuna condanna e, quindi, potrebbe tranquillamente correre.
La ratio della norma etica è ben altra per cui da un punto di vista della lealtà e probità sportiva dovrebbe essere fuori dalle competizioni.

Grazie per la segnalazione.
scusa l'ignoranza, leggevo tempo fa che l'indulto non cancella la pena in se, ma ne inibisce o riduce l'esecuzione, il reato riamne compiuto.
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
Senza contare il dispendio in termini di certificati da produrre. Tutti dovremmo richiedere ed ottenere, ovvio a pagamento..
1-certificato delle iscrizioni
2-certificato penale generale (processi passati carichi pendenti)


Visto che siete molto preparati sull'argomento, in media quanto tempo occorre per l'ottenimento dei 2 certificati da esibire al presidente della ASD?

A questo punto che senso ha chiedere una autocertificazione, di cui si è responsabili in caso di dichiarazioni mendaci, quando si devono esibire i predetti certificati?

Grazie anticipatamente.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Senza contare il dispendio in termini di certificati da produrre. Tutti dovremmo richiedere ed ottenere, ovvio a pagamento..
1-certificato delle iscrizioni
2-certificato penale generale (processi passati carichi pendenti)


Visto che siete molto preparati sull'argomento, in media quanto tempo occorre per l'ottenimento dei 2 certificati da esibire al presidente della ASD?

A questo punto che senso ha chiedere una autocertificazione, di cui si è responsabili in caso di dichiarazioni mendaci, quando si devono esibire i predetti certificati?

Grazie anticipatamente.
In teoria dovrebbe bastare l'autocertificazione, anche perchè sennò è finita. In pratica, potrebbe anche succedere che qualcuno autocertifichi ignorando di essere indagato e magari per evitare ciò decida di cautelarsi e di accertarsi di non essere indagato chiedendo i certificati.
In pratica, credo che questo sia un problema marginale.
 

sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
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Esattamente quanto avevo già detto io. o-o

A questo non avevo pensato. In effetti se funzionasse così, i tempi sarebbero ancora indietro dello stato del procedimento (al limitie prima dell'avviso di garanzia) quindi la sospensione (cioè il non tesseramento) di uno dichiarato poi innocente, si allungherebbe addirittura.

possono volerci ancge 7-8 anni, ma sono pessimista per il futuro della giustizia italiana, .....

Senza contare il dispendio in termini di certificati da produrre. Tutti dovremmo richiedere ed ottenere, ovvio a pagamento..
1-certificato delle iscrizioni
2-certificato penale generale (processi passati carichi pendenti)

e ciononostante un Presidente di ASD non sarebbe ancora garantito di fornte alla responsabilità di controllare che un ex condannato per fatti di doping venga tesserato, perchè potrebbe avere avuto il beneficio della non menzione nei certificati a richiesta dei privati..
Bisognerebbe avere accesso alla banca dati delle forze dell'ordine..:mrgreen:


Perché non leggete la norma prima di fare affermazioni fuorvianti da indurre in errore o confondere chi vi legge?

scusa l'ignoranza, leggevo tempo fa che l'indulto non cancella la pena in se, ma ne inibisce o riduce l'esecuzione, il reato riamne compiuto.

L'indulto estingue la pena ma non il reato che, quindi, resta.

Senza contare il dispendio in termini di certificati da produrre. Tutti dovremmo richiedere ed ottenere, ovvio a pagamento..
1-certificato delle iscrizioni
2-certificato penale generale (processi passati carichi pendenti)


Visto che siete molto preparati sull'argomento, in media quanto tempo occorre per l'ottenimento dei 2 certificati da esibire al presidente della ASD?

A questo punto che senso ha chiedere una autocertificazione, di cui si è responsabili in caso di dichiarazioni mendaci, quando si devono esibire i predetti certificati?

Grazie anticipatamente.

La norma non ti chiede di esibire il certificato.

Il certificato si ottiene anche in giornata. Ma qualcuno te lo ha chiesto? A me sembra di no. Ti viene chiesto solo di rilasciare al presidente l'autocertificazione.
 

sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
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In teoria dovrebbe bastare l'autocertificazione, anche perchè sennò è finita. In pratica, potrebbe anche succedere che qualcuno autocertifichi ignorando di essere indagato e magari per evitare ciò decida di cautelarsi e di accertarsi di non essere indagato chiedendo i certificati.
In pratica, credo che questo sia un problema marginale.

Basta solo l'autocertificazione. Non sei tenuto ad informarti se a tua insaputa stanno indagando su di te. Ufficialmente sei indagato solo dal momento in cui ti notificano l'avviso di garanzia.
 

samuelgol

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Perché non leggete la norma prima di fare affermazioni fuorvianti da indurre in errore o confondere chi vi legge?
.

Qui la norma:
“Dal primo gennaio del prossimo anno ogni amatore che vorrà tesserarsi dovrà produrre un certificato (il cui modulo sarà presto scaricabile dal sito federale, ndr.) che attesti l’assoluta estraneità, nella propria vita, da vicende legate al doping, sia dal punto di vista sportivo che penale e/o civile. Un’autodichiarazione che riguarderà non soltanto eventuali condanne, ma anche procedimenti e indagini

Quale sarebbero le affermazioni fuorvianti atte a confondere chi legge?
..............

Il certificato si ottiene anche in giornata. Ma qualcuno te lo ha chiesto? A me sembra di no. Ti viene chiesto solo di rilasciare al presidente l'autocertificazione.
Tu rilasceresti una autocertificazione senza essere certo di non essere indagato? E per esserne certo come puoi accertartene?

Basta solo l'autocertificazione. Non sei tenuto ad informarti se a tua insaputa stanno indagando su di te. Ufficialmente sei indagato solo dal momento in cui ti notificano l'avviso di garanzia.
Che basta l'autocertificazione l'ho già detto io, perchè quoti me?

Sul resto.....Vuoi scherzare, vero? ;nonzo%Tu autocertifichi una cosa senza essere tenuto a informarti, avendone gli strumenti, se quello che stai autocertificando è vero? E ti aspetti di non risponderne se non è come autocertifichi?
Uno è ufficialmente indagato dall'avviso di garanzia? Prima come si chiama ai sensi del codice penale uno iscritto nel registro degli indagati?
Mi spiace, ma sostieni l'insostenibile, per sostenere una norma non ben pensata, almeno nella parte in cui parla di procedimenti penali pendenti.
 
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26 Aprile 2008
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Qui la norma:
“Dal primo gennaio del prossimo anno ogni amatore che vorrà tesserarsi dovrà produrre un certificato (il cui modulo sarà presto scaricabile dal sito federale, ndr.) che attesti l’assoluta estraneità, nella propria vita, da vicende legate al doping, sia dal punto di vista sportivo che penale e/o civile. Un’autodichiarazione che riguarderà non soltanto eventuali condanne, ma anche procedimenti e indagini

Quale sarebbero le affermazioni fuorvianti atte a confondere chi legge?

Tu rilasceresti una autocertificazione senza essere certo di non essere indagato? E per esserne certo come puoi accertartene?

L'affermazione fuorviante e' quella relativa alla necessità di esibire il certificato penale. La norma non lo richiede. È sufficiente l'autocertificazione.

A dire il vero sono anni che rilascio questa dichiarazione con accettazione della sanzione in caso di coinvolgimento in questioni di doping e non mi sono mai recato al casellario giudiziale perché non ho ricevuto alcun avviso di garanzia.
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
L'affermazione fuorviante e' quella relativa alla necessità di esibire il certificato penale. La norma non lo richiede. È sufficiente l'autocertificazione.
.........
Mi trovi dove ho scritto che serve il certificato penale? ;nonzo% Io ho quotato un post solamente dicendo che i tempi della sospensione si allungherebbero, ma mai ho detto che serve il certificato. Rileggi meglio.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Mi chiedo perché mai uno che tiene una condotta sportiva ineccepibile debba preoccuparsi di accertarsi sull'esistenza di eventuali indagini sul suo conto?
Potrebbe volerlo fare per scrupolo...sebbene, come ho già detto, dubito che la maggior parte lo faccia.....ma il problema di cui stiam discutendo da un pezzo è un altro, questi imho son dettagli.
Ti ripeto quanto ti ho chiesto oggi senza aver avuto un tuo parere:
Un non tesseramento, con i tempi che possono intercorrere tra una informazione di garanzia e un giudizio definitivo, rischia di rimanere in vigore qualche anno. La domanda è: e se poi al termine dell'ultimo grado di giudizio la persona viene assolta, chi glieli ridà quei 2/3/4 anni o quel che sono di sospensione (e di marchio di infamia?)
Domanda piuttosto semplice, e anche legittima, no? Poi uno può anche dire chissenefrega, una guerra è fatta anche di morti innocenti. Ma basta chiarirsi.
 

sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
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Ribadisco che la norma su tale punto merita maggiore riflessione e può essere migliorata.
Se hai occasione di leggere i verbali e gli atti relativi a procedimenti giudiziari nei quali risultano coinvolti amatori resterai esterrefatto e potrai renderti conto che raramente qualcuno ne esce pulito almeno da un punto di vista etico sportivo.
Non so quanti casi di malagiustizia nei confronti di amatori si contano.
È certo, però, che in giro esiste gente che il giorno dopo essere stata scarcerata e' ritornata spavaldamente ed impavidamente a gareggiare e forse a vincere. Il processo non è ancora finito, durerà chissà quanti anni ancora e questa gente continuerà a stare al tuo e al mio fianco in griglia. Tra le due ipotesi quella decisa appare quella più idonea ad arginare il fenomeno anche se si presta a qualche possibile ingiusto sacrificio.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.