Gli integratori sono al 100% privi di doping?

Airone del Chianti ha scritto:

Premesso che io ritengo l'abuso di integratori in ambito amatoriale non conforme all'etica sportiva, volevo sottoporvi un quesito che mi tormenta da tempo:

In una gf del marzo 2012 un noto granfondista fu trovato positivo per due sostanze. Una di queste era il testosterone (livelli oltre i limiti fisiologicamente accettati come produzione naturale). Lui dichiarò che era il risultato dell'assunzione del Testogen, un integratore della Ethic Sport: [url]http://www.ethicsport.it/scheda14.php[/URL]
Al che ci si potrebbe domandare: ma se assumi un integratore con questo nome cosa ci vuoi trovare? E soprattutto perché questo integratore è - tuttora - liberamente in commercio? Leggendo la scheda tale ormone non è tra gli ingredienti ma ho l'impressione che le varie sostanze chimiche (a me in parte sconosciute) abbiano l'effetto di incrementare il testosterone oltre i livelli secreti naturalmente dall'organismo. Qualcuno mi può illuminare?

Clicca per allargare...

Mi associo alla prima parte del tuo intervento.

Per il resto v'è un'ipotesi tutt'altro che astratta.
I dopati sono abili strateghi e, pertanto, prima di assumere sostanze dopanti si adoperano per individuare, con l'ausilio di professionisti del settore,le giustificazioni per sfuggire alla eventuale condanna in caso di controllo e di esito positivo del test nel caso in cui non fossero in grado di ottenere le famigerate esenzioni.
L'arte consistente nell'individuare farmaci leciti e/o integratori apparentemente e formalmente non dopanti che, invece, contengono sostanze vietate.
Voglio farmi di testosterone? Benissimo! L'integratore Testogen è quello che fa per me.

Airone del Chianti ha scritto:

Premesso che io ritengo l'abuso di integratori in ambito amatoriale non conforme all'etica sportiva, volevo sottoporvi un quesito che mi tormenta da tempo:

In una gf del marzo 2012 un noto granfondista fu trovato positivo per due sostanze. Una di queste era il testosterone (livelli oltre i limiti fisiologicamente accettati come produzione naturale). Lui dichiarò che era il risultato dell'assunzione del Testogen, un integratore della Ethic Sport: [URL="http://www.ethicsport.it/scheda14.php"][URL]http://www.ethicsport.it/scheda14.php[/URL][/URL]
Al che ci si potrebbe domandare: ma se assumi un integratore con questo nome cosa ci vuoi trovare? E soprattutto perché questo integratore è - tuttora - liberamente in commercio? Leggendo la scheda tale ormone non è tra gli ingredienti ma ho l'impressione che le varie sostanze chimiche (a me in parte sconosciute) abbiano l'effetto di incrementare il testosterone oltre i livelli secreti naturalmente dall'organismo. Qualcuno mi può illuminare?

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Il link che hai postato riporta a fianco della pagina, il simbolo doping free.
Ora se nel prodotto (che io non uso, così qualche malpensante di professione se ne resta tranquillo) c'è testosterone, io potrei avere delle grane a spiegarlo all'antidoping, però sta pur sicuro che avrei ottime carte per fare una bella causa penale e civile al produttore per svariati reati, anche gravi. Se invece nel prodotto testosterone non ce ne è, mi chiedo e chiedo a chiunque ne sappia qualcosa, è pratica illecita stimolare la produzione naturale da parte dell'organismo? Detto semplicemente: io mangio una banana (sostanza lecita...salvo contaminazioni pure di quella). La banana stimola la mia tal ghiandola a produrre testosterone il cui livello si innalza. Ammesso che ciò sia possibile (non lo so), sarebbe illecito? O è illecito solo assumerne tramite sostanze esterne?
p.s. ma all'amatore a cui alludi, han creduto o no? E' stato poi squalificato anche per il testosterone oltre all'altra sostanza?

sindaco ha scritto:

Mi associo alla prima parte del tuo intervento.

Per il resto v'è un'ipotesi tutt'altro che astratta.
I dopati sono abili strateghi e, pertanto, prima di assumere sostanze dopanti si adoperano per individuare, con l'ausilio di professionisti del settore,le giustificazioni per sfuggire alla eventuale condanna in caso di controllo e di esito positivo del test nel caso in cui non fossero in grado di ottenere le famigerate esenzioni.
L'arte consistente nell'individuare farmaci leciti e/o integratori apparentemente e formalmente non dopanti che, invece, contengono sostanze vietate.
Voglio farmi di testosterone? Benissimo! L'integratore Testogen è quello che fa per me.

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Colpito affondato

Sono noti luminari preparatori, alimentaristi, tabellari che conoscono a menadito i meandri ed i limiti tra il lecito e l'illecito e il giustificare l'illecito affinché posso apparire simil lecito

Questo comportamento assai diffuso è conosciuto dai + ecco perchè talvolta rimango basito sulle disquisizioni filosofiche sul doping

Una marea di sbruffoncelli scorrazza lungo le strade della penisola, questo fenomeno è talmente evidente che chi non lo vede, o fa finta o ha interesse a non vederlo

Detto ciò, partendo dal principio che tutti i forumendoli sono in buona fede, facciamo di tutto x debellare questi fenomeni e sono certo che tra qualche anno avremo un ciclismo amatoriale MIGLIORE

samuelgol ha scritto:

p.s. ma all'amatore a cui alludi, han creduto o no? E' stato poi squalificato anche per il testosterone oltre all'altra sostanza?

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Non credo, perché è stato condannato per due anni. Avevano riunificato i due procedimenti disclipinari. Per la cronaca l'altra sostanza era la pseudoefedrina contenuta nel Reactine, e non so se da sola giustifica la pena massima.

mag ha scritto:

Ribadisco. Su un gel non trovi scritto "doping free". Qui parliamo di integratori che si pongono gli stessi obiettivi del doping senza esserlo (mass gainer o roba simile, non me ne intendo ...). Gli integratori da endurance sono integratori che invece cercano di fornire i macronutrienti che servono in modo più bilanciato di quanto non possa esserlo magari un alimento naturale e contemporaneamente in confezioni piu comode, per chi insomma preferisce non portarsi la banana.
Aggiungere del doping a glucosio, fruttosio, potassio, vitamina c, ... mi pare una cosa senza senso.
Per questo vorrei vedere la lista degli integratori trovati come "dopanti" e sono piuttosto convinto che si troverebbe solo roba "da palestra"

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solo perchè la caffeina non è doping
però alcuni gel (di quelli che danno in alcune gare) hanno quantitativi di caffeina abbastanza alti, facendo si che l'utente confonda l'effettiva utilità del gel con l'effetto stimolante della caffeina. Legale eh, ma a un occhio critico (il mio ) paiono più integratori di caffeina che di zuccheri.

gx2 ha scritto:

solo perchè la caffeina non è doping
però alcuni gel (di quelli che danno in alcune gare) hanno quantitativi di caffeina abbastanza alti, facendo si che l'utente confonda l'effettiva utilità del gel con l'effetto stimolante della caffeina. Legale eh, ma a un occhio critico (il mio ) paiono più integratori di caffeina che di zuccheri.

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mmmhhhh, la caffeina a mio avviso (cioè non intendo legalmente ma anche eticamente) non è doping. E' indubbio che su qualcuno la caffeina abbia un effetto "risvegliante". Se mi fermo a ber un caffè in un bar effettivamente io ne sento dei benefici, ma anche se mangio un toast o bevo una bottiglietta d'acqua. Non per questo sono doping. Se ragioniamo in questo modo tutto è doping.

Qui però stiamo parlando di altro, cioè di steroidi, et similia, che pare abbiano fatto capolino in integratori ma:
- secondo me è cosa risaputa; mi stupisce ci si stupisca
- secondo me non parliamo di integratori endurance ma solo di roba da BB

Se poi dobbiamo discutere se la caffeina sia doping o no, allora mi pare si stia andando OT

mag ha scritto:

mmmhhhh, la caffeina a mio avviso (cioè non intendo legalmente ma anche eticamente) non è doping. E' indubbio che su qualcuno la caffeina abbia un effetto "risvegliante". Se mi fermo a ber un caffè in un bar effettivamente io ne sento dei benefici, ma anche se mangio un toast o bevo una bottiglietta d'acqua. Non per questo sono doping. Se ragioniamo in questo modo tutto è doping.

Qui però stiamo parlando di altro, cioè di steroidi, et similia, che pare abbiano fatto capolino in integratori ma:
- secondo me è cosa risaputa; mi stupisce ci si stupisca
- secondo me non parliamo di integratori endurance ma solo di roba da BB

Se poi dobbiamo discutere se la caffeina sia doping o no, allora mi pare si stia andando OT

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no, non a tuo avviso NON E' doping!
lo so che qui si parla di sostanze dopanti negli integratori, era per sottolineare che i produttori secondo me inseriscono volontariamente delle sostanze per aumentare nell'utente la percezione dell'effettiva utilità del prodotto. Nel caso della caffeina è assolutamente legale. Forse mi sono espresso male prima, non volevo dire che la caffeina sia doping. Anzi, troppa caffeina boh forse fa più male che bene, fine ot

gx2 ha scritto:

no, non a tuo avviso NON E' doping!
lo so che qui si parla di sostanze dopanti negli integratori, era per sottolineare che i produttori secondo me inseriscono volontariamente delle sostanze per aumentare nell'utente la percezione dell'effettiva utilità del prodotto. Nel caso della caffeina è assolutamente legale. Forse mi sono espresso male prima, non volevo dire che la caffeina sia doping. Anzi, troppa caffeina boh forse fa più male che bene, fine ot

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sorry, ho compreso male il tuo post

samuelgol ha scritto:

è pratica illecita stimolare la produzione naturale da parte dell'organismo?

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e beh... si.. è il funzionamento di base del doping di solito...
l'epo preso in vena stimola nel nostro organismo la produzione di globuli rossi, così come l'altura e la camera ipossica stimolano la produzione da parte dei reni di eritropoietina che regola la produzione sempre di globuli rossi...

stimolanti "naturali" (diciamo che si trovano in erboristeria) per la produzione di testosterone ce ne sono tanti in commercio (tribulus terrestris, x esempio), che funzionino poi ci sono tanti dubbi, anzi in realtà dicono che non servano a un granché...

gx2 ha scritto:

no, non a tuo avviso NON E' doping!
lo so che qui si parla di sostanze dopanti negli integratori, era per sottolineare che i produttori secondo me inseriscono volontariamente delle sostanze per aumentare nell'utente la percezione dell'effettiva utilità del prodotto. Nel caso della caffeina è assolutamente legale. Forse mi sono espresso male prima, non volevo dire che la caffeina sia doping. Anzi, troppa caffeina boh forse fa più male che bene, fine ot

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Confermo, se la caffeina fosse doping, considerate le quantità di caffè che ingurgito ogni giorno (anche 8), probabilmente riuscirei ad andare quasi come una pippa semiseria

vulcan ha scritto:

Confermo, se la caffeina fosse doping, considerate le quantità di caffè che ingurgito ogni giorno (anche 8), probabilmente riuscirei ad andare quasi come una pippa semiseria

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Quando la caffeina era considerata doping (credo fino a una 15ina di anni fa) il quantitativo minimo per essere considerati positivi era l'equivalente del contenuto di 20 tazzine di caffè. Quindi puoi stare tranquillo...

Airone del Chianti ha scritto:

Quando la caffeina era considerata doping (credo fino a una 15ina di anni fa) il quantitativo minimo per essere considerati positivi era l'equivalente del contenuto di 20 tazzine di caffè. Quindi puoi stare tranquillo...

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Ottimo! Allora, ciclisticamente parlando, posso arrivare a 19 caffè al giorno e sperare in qualche margine di miglioramento

sindaco ha scritto:

Non è esattamente così che vanno le cose.
La positività porta al deferimento e, quindi, al processo che potrà concludersi con una condanna o meno.
Se riesci a dimostrare l'assunzione inconsapevole ed incolpevole della sostanza rilevata difficilmente ci sarà condanna.
Nel caso di specie le dichiarazioni rese dalla ciclista in riferimento alle modalità di assunzione dell'integratore non collimavano con il quantitativo riscontrato e venne condannata.

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Non mi riferivo a quella squalifica ma all'articolo 2 e 2.1. che recitano:
articolo 2: Uso o tentato usodi una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un Atleta.
articolo 2.1.: Ciascun Atleta deve accertarsi personalmente di non assumere alcuna sostanza vietata poiché saràritenuto responsabile anche per il solo uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito. Ai fini dell’accertamento della violazione delle NSA, infatti,
non sarà necessario dimostrare l’intento, la colpa, la negligenza
o l’utilizzo consapevole da parte dell’Atleta.

paris ha scritto:

Non mi riferivo a quella squalifica ma all'articolo 2 e 2.1. che recitano:
articolo 2: Uso o tentato usodi una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un Atleta.
articolo 2.1.: Ciascun Atleta deve accertarsi personalmente di non assumere alcuna sostanza vietata poiché saràritenuto responsabile anche per il solo uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito. Ai fini dell’accertamento della violazione delle NSA, infatti,
non sarà necessario dimostrare l’intento, la colpa, la negligenza
o l’utilizzo consapevole da parte dell’Atleta.

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Se l'etichetta non riporta le sostanze proibite l'articolo non è applicabile

mag ha scritto:

Se l'etichetta non riporta le sostanze proibite l'articolo non è applicabile

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Anchio pensavo fosse così, in realtà su espresso quesito di un giornalista è stato risposto che l'atleta risponde personalmente di ciò che assume a prescindere delle indicazioni sull'etichetta in sostanza secondo loro noi prima di ingerire qualsivoglia prodotto lo dovremmo far analizzare.

paris ha scritto:

Non mi riferivo a quella squalifica ma all'articolo 2 e 2.1. che recitano:
articolo 2: Uso o tentato usodi una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un Atleta.
articolo 2.1.: Ciascun Atleta deve accertarsi personalmente di non assumere alcuna sostanza vietata poiché saràritenuto responsabile anche per il solo uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito. Ai fini dell’accertamento della violazione delle NSA, infatti,
non sarà necessario dimostrare l’intento, la colpa, la negligenza
o l’utilizzo consapevole da parte dell’Atleta.

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mag ha scritto:

Se l'etichetta non riporta le sostanze proibite l'articolo non è applicabile

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paris ha scritto:

Anchio pensavo fosse così, in realtà su espresso quesito di un giornalista è stato risposto che l'atleta risponde personalmente di ciò che assume a prescindere delle indicazioni sull'etichetta in sostanza secondo loro noi prima di ingerire qualsivoglia prodotto lo dovremmo far analizzare.

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Le norme di cui agli artt. 1, 2 e 3 vanno letti congiuntamente e collegati tra loro.
per q

paris ha scritto:

Non mi riferivo a quella squalifica ma all'articolo 2 e 2.1. che recitano:
articolo 2: Uso o tentato usodi una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un Atleta.
articolo 2.1.: Ciascun Atleta deve accertarsi personalmente di non assumere alcuna sostanza vietata poiché saràritenuto responsabile anche per il solo uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito. Ai fini dell’accertamento della violazione delle NSA, infatti,
non sarà necessario dimostrare l’intento, la colpa, la negligenza
o l’utilizzo consapevole da parte dell’Atleta.

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mag ha scritto:

Se l'etichetta non riporta le sostanze proibite l'articolo non è applicabile

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paris ha scritto:

Anchio pensavo fosse così, in realtà su espresso quesito di un giornalista è stato risposto che l'atleta risponde personalmente di ciò che assume a prescindere delle indicazioni sull'etichetta in sostanza secondo loro noi prima di ingerire qualsivoglia prodotto lo dovremmo far analizzare.

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Le norme di cui agli artt. 1, 2 e 3 vanno letti congiuntamente e collegati tra loro.
Per quello che riguarda la nostra discussione e limitatamente ad essa si può senz'altro sostenere che costituisce doping il rinvenimento di una sostanza dopante senza alcuna necessità da parte della procura di dimostrare la colpa e il dolo.
E' cura dell'atleta, quindi, accertarsi che qualsiasi sostanza assuma, anche se priva di alcuna avvertenza relativamente alla sua natura dopante, non sia vietata dal regolamento.
In linea di principio, quindi, se risulti positivo al testosterone perchè hai consumato Testogen (integratore privo del bollino doping) sei potenzialmente punibile.
Durante il procedimento disciplinare potrai dimostrare l'assunzione inconsapevole ed incolpevole della sostanza dopante sostenendo di aver ingurgitato il famigerato Testogen.
Ovviamente dovrai anche indicare la posologia e le modalità di assunzione e se hai detto cavolate non riscontrabili nel risultato del test non verrai ritenuto credibile e ti beccherai sicuramente la qualifica.
Diversamente se riuscirai a dimostrare la tua assoluta buona fede non verrai condannato.

mag ha scritto:

Su un gel non trovi scritto "doping free".

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lo trovi su alcuni corridori

vulcan ha scritto:

Ottimo! Allora, ciclisticamente parlando, posso arrivare a 19 caffè al giorno e sperare in qualche margine di miglioramento

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No perché poi vai in assuefazione (probabilmente ci sei già ).
Nel contempo avrai in pieno tutte le controindicazioni della caffeina tra cui il rallentamento nell'assorbimento di calcio e ferro, cosa non proprio indicata per migliorare le prestazioni in bici... :eek:

mikimetal91 ha scritto:

tornando alla domanda iniziale: come ci finiscono steroidi e testosterone nelle barrette?
non è per nulla normale trovare certe sostanze all'interno di un prodotto alimentare, anche se d intesi e/o molto lavorato.
penso che ci siano 2 ipotesi

1) vengono inseriti volontariamente, per fare si che il consumatore, sentendo un effettivo miglioramento di prestazioni, compri di nuovo barrette della stessa marca (ma non si spiegherebbe il fatto che alcune partite contengano doping e gli altri no)

2) negli stabilimenti in cui si producono gli integratori vengono prodotti sottobanco anche gli steroidi e le altre sostanze dopanti (da qualche parte dovranno pure essere prodotti, no?) e un'eventuale vicinanza delle linee produttive provocacontaminazioni casuali e disomogenee.

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Ti riporto un passaggio di un'intervista che ho rinvenuto sul sito dell'archivio di Panorama concernente proprio i 2 quesiti da te riproposti
(risale al 2007)
E'un 'intervista rilasciata dalla Dr.sa M.Kristina Parr responsabile dell'Ist.biochimico di Colonia,i cui ricercatori lanciarono nel 2007
l'allarme sulla presenza di contaminanti steroidei in molti degli integratori
di uso comune tra gli sportivi,anche amatoriali-(e ad"ampio spettro"cioe'nn solo proteici,anche se nel corso dell'intervista fa poi specifico riferimento a quelli proteici,come si capira')
INT;"Ma com'e' possibile che questi prodotti siano contaminati?"
Dott;sa; "I motivi sono essenzialmente due:il primo è la cosiddetta CONTA
MINAZIONE incrociata accidentale,il secondo la frode.La contaminazione accidentale è frequente nei prodotti provenienti dagli Stati Uniti,dove è consentita la libera vendita dei PROORMONI,sostanze che stimolerebbero
la produzione di ormoni naturali,e anche di prodotti provenienti dall'Estremo Oriente ,dove molte aziende maneggiano steroidi anabolizzanti con disinvoltura.In questi luoghi si confeziona ogni tipo di integratori e le conta
minazioni nelle vasche di miscelazione sono frequenti.

Prosegue la Dott,sa Parr:"l'aggiunta fraudolenta viene fatta invece,
da chi vuole potenziare gli effetti degli integratori proteici per aumentarne l'efficacia e indurre dipendenza nel consumatore.
In Germania ,Svizzera,Paesi Bassi e Australia,i Comitati Olimpici in accordo
con governi e anche alcune aziende produttrici testano regolarmente
un buon numero di integratori e aggiornano una lista di prodotti a basso rischio che è stata messa a punto x gli atleti ,ma puo'essere cosultata
da chiunque su internet(sic,nn chiedermi dovel'articolo nn lo riporta).L'obiettivo e'spiegare che ,se proprio l'integratore serve ,e'meglio che venga scelto tra i testati".