Sono all'ultimo passo dello smontaggio (previo rifinimento e rimontaggio di pezzi nuovi) di una bicicletta vintage degli anni 70 (una Torpado, credo). Ho tolto dal telaio tutto tranne forcella e manubrio, ma dovrò farlo perchè i cuscinetti sono andati e sterza con difficoltà, quindi dovrò pulire, cambiare le sferette e rigrassare tutto. Attualmente si presenta così (mobili sullo sfondo perchè non ho un garage e quindi lavoro nel soggiorno della mia molto paziente mamma):
(Tutte le foto sono cliccabili per risoluzione maggiore)
Il primo sospetto che ci fosse qualcosa che non andava l'ho avuto quando, svitato il bullone centrale del manubrio, ho dato un colpo di martello come consigliato, ma invece che staccarsi il cono è semplicemente andato giù di più a ogni martellata.
Oggi, dopo aver adattato col dremel un utensile, sono riuscito a svitare il dado sopra la calotta, e mi si è presentato questo misero spettacolo:
Orbene... preso da mestizia ho acchiappato il martellozzo di gomma e ho cominciato a tirare sempre più forti colpi al manubrio, prima da sotto, poi sperando di sbloccarlo anche da sopra. Niente, pare saldato alla forcella.
Ovviamente nel frattempo dal tubo della forcella è venuto giù di tutto, polvere marrone e pezzettini arrugginiti in quantità paurosa. Ho quindi guardato dentro il tubo da sotto, e mi è venuto da piangere:
Come azz vengo fuori da questa situazione? Ho letto che in casi critici si consiglia di tagliare il tubo del manubrio, sfilare tutto da sotto e darci dentro di cannello per liberare la forcella, ma vorrei evitare soluzioni così drastiche: ho già dovuto buttare molti pezzi della bici ormai degradati oltre ogni speranza di recupero, e quel manubrietto bellino è una delle cose rimaste che vorrei davvero tenere, altrimenti di originale rimane davvero poco e più che un restauro diventa una ricostruzione.
Ah, inoltre: come svito la calotta di sopra? Ha due buchi di lato, ma non ha superfici che posso usare con i miei utensili (a meno di ritagliarmele col dremel nell'anello della calotta, che potrei pure fare se divento sufficientemente disperato).
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Il primo sospetto che ci fosse qualcosa che non andava l'ho avuto quando, svitato il bullone centrale del manubrio, ho dato un colpo di martello come consigliato, ma invece che staccarsi il cono è semplicemente andato giù di più a ogni martellata.
Oggi, dopo aver adattato col dremel un utensile, sono riuscito a svitare il dado sopra la calotta, e mi si è presentato questo misero spettacolo:
Orbene... preso da mestizia ho acchiappato il martellozzo di gomma e ho cominciato a tirare sempre più forti colpi al manubrio, prima da sotto, poi sperando di sbloccarlo anche da sopra. Niente, pare saldato alla forcella.
Ovviamente nel frattempo dal tubo della forcella è venuto giù di tutto, polvere marrone e pezzettini arrugginiti in quantità paurosa. Ho quindi guardato dentro il tubo da sotto, e mi è venuto da piangere:
Come azz vengo fuori da questa situazione? Ho letto che in casi critici si consiglia di tagliare il tubo del manubrio, sfilare tutto da sotto e darci dentro di cannello per liberare la forcella, ma vorrei evitare soluzioni così drastiche: ho già dovuto buttare molti pezzi della bici ormai degradati oltre ogni speranza di recupero, e quel manubrietto bellino è una delle cose rimaste che vorrei davvero tenere, altrimenti di originale rimane davvero poco e più che un restauro diventa una ricostruzione.
Ah, inoltre: come svito la calotta di sopra? Ha due buchi di lato, ma non ha superfici che posso usare con i miei utensili (a meno di ritagliarmele col dremel nell'anello della calotta, che potrei pure fare se divento sufficientemente disperato).
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