Ruote SPADA parte 2
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Buon giorno a tutti. Mi alleno e molto spesso corro, con un paio di Neutron, ruote meravigliose in quanto scorrevolissime e solide. Vorrei prendermi un paio di ruote più leggere per tubolare per qualche garetta in salita. Ho avuto la fortuna di usare delle ZIPP 202 tubolare (modello precedente al 2017/2018, mozzi neri 88/188) e mi sono trovato molto bene perchè, oltre che leggere, erano anche belle rigide negli scatti anche da bassa velocità. Avrei trovato un'occasione per delle 202 tubolare 2018 (€ 1.300) con pochi km ma avrei anche messo gli occhi sulle BREVA CARBON tubolare (le più leggere a € 1.590), CORIMA 32mm S+ (50 gr in meno di Zipp € 1.580) e BORA ULTRA 35 (€ 2.000). C'è qualcuno che mi sa dare la sua opinione? Grazie mille.
Cyboraf
Scalatore
- 11 Giugno 2012
- 6.530
- 1.784
- 58
- Bici
- Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
Cyboraf
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Devo dire che proprio questa è la considerazione che mi ha sempre tenuto lontano, finora, dalle Spada.
Molto interessanti a leggerne le caratteristiche, pesi ecc ecc. ma alla fine sono ruote progettate o soltanto assemblate???
I cerchi in carbonio credo arrivino tutti dall' oriente ma non si tratta solo di questo: foratura e inclinazione del raggio in ingresso al cerchio deve essere studiata ad hoc a tavolino per avere una ruota ben costruita, per non avere raggi che si allentano o si rompono e cerchi che si fessurino, nippli che saltino
Sia chiaro non sto dicendo che questo capiti con le SPADA ma mi incuriosirebbe sapere se il lavoro di progettazione è stato fatto o se si è solo pensato al mozzo e ci si è fermati esclusivamente ad assemblare il resto, perché in un caso si può parlare di assemblatori, anche se evoluti, nel secondo di produttori.
Ecco le SPADA sono assemblate o prodotte?
Ultima modifica:
Ne ho provati diversi (Conti sprinter gatorskin e non, Vittoria, Tufo un po' meglio), ma alla fine sempre li si va a finire....
Con quelli di alta gamma anche peggio: con i Vittoria Corsa G+ sono arrivato a malapena a 1000km e ho cambiato anche l'anteriore.
Ne parlavo lo scorso anno qui: https://www.bdc-mag.com/forum/threads/per-chi-usa-i-tubolari-parte-3.215735/page-33#post-5962910
Per esempio questo qui sotto è uno Sprinter Gatorskin con 700 (settecento)km, l'avevo già postato ma l'immagine di allora non si vede più.
Comunque me ne son fatto una ragione, le Breva33 Carbon mi piacciono assai!
Ho visto che le nuove breva c18 sono scese a 1360g non male.Che ne pensate?
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fabbriche di cerchi in carbonio?
GIANT (e company)
consorzio Torayca che lavora conto terzi
mitsubishi rayon
Sono tutte fabbriche enormi
Poi ovviamente anche in Italia ci sono produttori, leggasi Alchemist e WR COMPOSITI...altre piccole aziende che purtroppo non conosco,
Strano, quanto pesi?. Io sto usando uno sprinter posteriore da 2000 km e ancora va benissimo.
Sono 63kg... nella discussione sui tubolari che ho linkato prima ne avevamo parlato ma non ho trovato una causa del consumo eccessivo. Peso, pressioni, stile di guida, tutto nella media ma il consumo rimane quello.
Meglio tardi che mai [emoji28]
Le ho montate proprio stasera...
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ciao ,
progettiamo i mozzi , li realizziamo a 5 km , progettiamo i punti dove escono i raggi e dove andranno a cadere , raggi a disegno ( no solo lunghezza ! ) nipples con sistemi specifici di aggangio e frenatura , parti di alloggiamento nipples interno ai cerchi , collaboriamo a sviluppi di cerchi di parti terze con nostri macchinari ( che usiamo ovviamente anche per testare tutte le nostre ruote nuove e che abbiamo realizzato noi stessi ) testiamo i cerchi nuovi prima di metterli in commercio e questo oramai anche per materie prime e carbonio per 80% italia , alcuni modelli sono addirittura estero free !
delle volte prodotti specifici a disegno o adattatori su pochi pezzi , tutte le ruote montate da noi ( piu altri marchi in aggiunta )
siamo inequivocabilmente produttori , piu di grossi o medi marchi che si hanno una grande immagine ma si affidano un anno a questo produttore di mozzi un anno all' altro ( ricambi anno precedente ti saluto ) , fanno assemblare a ditte specifiche esterne e usano raggi e cerchi o proposti o disponibili sul mercato e spesso senza test che costano tempo e persone . ( in italia produttori con nostre macchine test di proprieta sono 3 compresi noi )
tutti i venditori online citati comperano mozzo x magari laserato , prendono cerchio y , raggi di serie e assemblando il tutto e sono ovviamente assemblatori anche se su vari siti si legge " state comperando da produttore " che implica come minimo curare tutta la progettazione con dei test in o fuori house .
discussione antica su chi produce e chi commercializza , forse oramai datata , quando shimano e non solo in alcuni modelli fa produrre i cerchi a terzista , prende i raggi da sapim e usa mozzi prodotti per loro in paese x e' un' assemblatore ? se ci mette dei test specifici puo essere , bordeline o a interpretazione , certo e' che immagine del colosso influenza giudizio .
comperare da produttori o meno e' una scelta soggettiva , che noi siamo produttori e' indiscutibilmente oggettivo .
buone pedalate
progettiamo i mozzi , li realizziamo a 5 km , progettiamo i punti dove escono i raggi e dove andranno a cadere , raggi a disegno ( no solo lunghezza ! ) nipples con sistemi specifici di aggangio e frenatura , parti di alloggiamento nipples interno ai cerchi , collaboriamo a sviluppi di cerchi di parti terze con nostri macchinari ( che usiamo ovviamente anche per testare tutte le nostre ruote nuove e che abbiamo realizzato noi stessi ) testiamo i cerchi nuovi prima di metterli in commercio e questo oramai anche per materie prime e carbonio per 80% italia , alcuni modelli sono addirittura estero free !
delle volte prodotti specifici a disegno o adattatori su pochi pezzi , tutte le ruote montate da noi ( piu altri marchi in aggiunta )
siamo inequivocabilmente produttori , piu di grossi o medi marchi che si hanno una grande immagine ma si affidano un anno a questo produttore di mozzi un anno all' altro ( ricambi anno precedente ti saluto ) , fanno assemblare a ditte specifiche esterne e usano raggi e cerchi o proposti o disponibili sul mercato e spesso senza test che costano tempo e persone . ( in italia produttori con nostre macchine test di proprieta sono 3 compresi noi )
discussione antica su chi produce e chi commercializza , forse oramai datata , quando shimano e non solo in alcuni modelli fa produrre i cerchi a terzista , prende i raggi da sapim e usa mozzi prodotti per loro in paese x e' un' assemblatore ? se ci mette dei test specifici puo essere , bordeline o a interpretazione , certo e' che immagine del colosso influenza giudizio .
comperare da produttori o meno e' una scelta soggettiva , che noi siamo produttori e' indiscutibilmente oggettivo .
buone pedalate
Grazie per l'intervento e la precisazione.
Come ho avuto modo di scrivere, ho acquistato le Stiletto OCR (all'epoca questa sigla indicava una maggiore robustezza della ruote, confermi?). Volevo ruote sì leggere, ma anche robuste. Il primo anno non ho avuto problemi, ma poi incominciavano a rompersi i nipples in ergal. Mi fu detto che se percorrevo strade sconnesse, o bianche, era inevitabile che succedesse, perché lo stress alla lunga indebolisce i componenti. Va bene, comprendo....ma allora perché presentarle sul sito come "ruote indistruttibili"...?
Forse ricorderai, qualche anno fa vi mandai le ruote per revisionare, e chiesi di sostituire tutti i nipples in ergal, con quelli in ottone (pazienza per la manciata di grammi in più....). Lavoro che fu eseguito ad un prezzo onesto. Da allora ebbi meno problemi di rottura, ma si è rotto qualche raggio e scentrata la ruota (soprattutto posteriore). Quest'anno ne ho rotti due, e ultimamente, ogni volta che mi alzavo suoi pedali, imprimendo forza (seppur poca, ahimè) avevo l'orecchio teso temendo di sentire un malefico "stock", che indicava la rottura di un altro raggio. Quasi diventava uno stress uscire in bici! Recentemente, incuriosito dal sistema tubeless ho cambiato definitavamene tipologia di ruote.
Che dire? Esperienza negativa? assolutamente no, mi hanno servito diversi anni (anche se non percorro più di 3000 km annui) e tutto sommato sono abbastanza soddisfatto, Ma quello che mi fa sorridere (senza polemica) è quello che viene descritto sopra (in rosso) che sembra che i test effettuati mettano "al riparo" da rogne e rotture, quando invece ci sono e purtroppo ne sono testimone. Anche il fatto di essere "estero free" non è purtroppo garanzia di qualità. Può essere che l'operaio Cheng Shin sia più scrupoloso dell'operaio Bepi Bonazzi, che ha le scatole girate ed è sconcentrato perché l'Inter ha perso.
i macchinari test li abbiamo prodotti 3-4 anni fa , da allora e' partito un controllo generale nei processi per ridurre al minimo i nostri costi e vostri disagi .
i test vengono effettuati per validare una tipologia di ruota (portata a distruzione ) , non tutte le ruote altrimenti venderemmo ruote affaticate/logore ancorche' immacolate con 800 euro in piu a coppia di costi .
serve a portare vicino allo zero il difetto , portare a zero assoluto e' impossibile in qualsiasi campo .
la Nasa effettua radiografie e test su tutto eppure uno space shuttle gli e' caduto , anche aerei stealth spezzati in volo e i budget sono enormi .
nello specifico le ocr in questione potrebbero avere 6 o 7 anni o piu e al tempo erano state dichiarate usate in sterrato , affaticamento del materiale aumenta chiaramente anche in proporzione agli anni .
che si possa lavorare bene al di la del paese e' oramai cosa consolidata , ci sono comunque paesi che hanno probabilita' media piu elevata di buon lavoro ma quello che mette piu al riparo e' che chi viene contattato per il danno e che ne paga le conseguenze sono lo stesso soggetto di chi le progetta/produce e questo , sommato agli anni di presenza sul mercato , da un fattore di sicurezza/confidenza veritiero .
da alcuni anni la probabilita' di avere problemi medi o seri strutturali e' stata controllata e ridotta drasticamente proprio per questa strada intrapresa dei test materiali e prodotti interi resi molto piu fludi e frequenti rispetto a doverli fare ad organismi certificati esterni .
i test vengono effettuati per validare una tipologia di ruota (portata a distruzione ) , non tutte le ruote altrimenti venderemmo ruote affaticate/logore ancorche' immacolate con 800 euro in piu a coppia di costi .
serve a portare vicino allo zero il difetto , portare a zero assoluto e' impossibile in qualsiasi campo .
la Nasa effettua radiografie e test su tutto eppure uno space shuttle gli e' caduto , anche aerei stealth spezzati in volo e i budget sono enormi .
nello specifico le ocr in questione potrebbero avere 6 o 7 anni o piu e al tempo erano state dichiarate usate in sterrato , affaticamento del materiale aumenta chiaramente anche in proporzione agli anni .
che si possa lavorare bene al di la del paese e' oramai cosa consolidata , ci sono comunque paesi che hanno probabilita' media piu elevata di buon lavoro ma quello che mette piu al riparo e' che chi viene contattato per il danno e che ne paga le conseguenze sono lo stesso soggetto di chi le progetta/produce e questo , sommato agli anni di presenza sul mercato , da un fattore di sicurezza/confidenza veritiero .
da alcuni anni la probabilita' di avere problemi medi o seri strutturali e' stata controllata e ridotta drasticamente proprio per questa strada intrapresa dei test materiali e prodotti interi resi molto piu fludi e frequenti rispetto a doverli fare ad organismi certificati esterni .
ringrazio a nome di tutti Corrado @spadabike
Prezioso intervento che ci fa capire costi e qualità del Made in ITaly.
Come detto ho avuto molte ruote Spada, dalle Oxygeno alle Stiletto nei mesi scorsi, per arrivare a ruote Tivan tubolare nel 2014 e Stiletto TTX montate sulla Cayo Disc e Izalco Max disc.
Unico "problemino": la stallonatura delle Stiletto TTX con tubeless da 28 mm (purtroppo il canale era 14C ed eravamo proprio al limite).
Per il resto mi fa piacere sapere che le materie prime sono veramente di ottima fattura, dunque il costo è giustificabile.
Prezioso intervento che ci fa capire costi e qualità del Made in ITaly.
Come detto ho avuto molte ruote Spada, dalle Oxygeno alle Stiletto nei mesi scorsi, per arrivare a ruote Tivan tubolare nel 2014 e Stiletto TTX montate sulla Cayo Disc e Izalco Max disc.
Unico "problemino": la stallonatura delle Stiletto TTX con tubeless da 28 mm (purtroppo il canale era 14C ed eravamo proprio al limite).
Per il resto mi fa piacere sapere che le materie prime sono veramente di ottima fattura, dunque il costo è giustificabile.
il problema della tua stallonatura e' dipeso dal fatto che quelle ruote supportavano coperture fino a 25 mm e tu gli hai messo coperture da 28,
Approfitto per chiedere se sul mozzo post. delle mie ruote Stiletto si può montare una cassetta Shimano pignoni a11v.....?
Allegati
ciao a tutti,
visto che sono un entusiasta possessore di una coppia di spada breva per tubolare da un paio di annetti, volevo sostituire le shimano c24 per copertoncino purtroppo rovinate durante una banale caduta, con un altra coppia di spada.
le utilizzerei su percorsi collinari e montani in quelle zone ove le strade sono in pessime condizioni come l'oltrepo pavese e della lunigiana.
esteticamente mi piacciono per il profilo arrotondato del cerchio, le oxigeno e le stiletto pave. queste ultime sarebbero forse per caratteristiche costruttive le piu indicate per le zone in cui le utilizzerei (lo dice anche il nome..pave).
infine mi incuriosiscono anche le tivan carbon, ma tanti anni fa ebbi delle ruote in carbonio per copertoncino e rovinai la pista frenante in discesa dal campo dei fiori. ma appunto tanti anni fa...quando le ruote in carbonio per copertoncino erano agli arbori. qualcuno le usa? si sentirebbe di consigliarle per l'uso di cui sopra o sono troppo delicate le piste frenanti?
infine ultima considerazione: ormai stanno per uscire i gruppi a 12 velocità..vale la pena comprare un set di ruote o aspettare che escano quelle già compatibili per le 12v???
visto che sono un entusiasta possessore di una coppia di spada breva per tubolare da un paio di annetti, volevo sostituire le shimano c24 per copertoncino purtroppo rovinate durante una banale caduta, con un altra coppia di spada.
le utilizzerei su percorsi collinari e montani in quelle zone ove le strade sono in pessime condizioni come l'oltrepo pavese e della lunigiana.
esteticamente mi piacciono per il profilo arrotondato del cerchio, le oxigeno e le stiletto pave. queste ultime sarebbero forse per caratteristiche costruttive le piu indicate per le zone in cui le utilizzerei (lo dice anche il nome..pave).
infine mi incuriosiscono anche le tivan carbon, ma tanti anni fa ebbi delle ruote in carbonio per copertoncino e rovinai la pista frenante in discesa dal campo dei fiori. ma appunto tanti anni fa...quando le ruote in carbonio per copertoncino erano agli arbori. qualcuno le usa? si sentirebbe di consigliarle per l'uso di cui sopra o sono troppo delicate le piste frenanti?
infine ultima considerazione: ormai stanno per uscire i gruppi a 12 velocità..vale la pena comprare un set di ruote o aspettare che escano quelle già compatibili per le 12v???
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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