Primi traguardi

Ciao a tutti,

Scrivo questo post per presentarmi, ringraziare e gongolare.

Mi chiamo Paolo ho 45 anni e una gamba sola. Ho deciso di abbandonare il lato agonistico del mio sport, il brasilian jiu jitsu. Dopo qualche tempo dove me la sono goduta, ho sentito che qualcosa mi mancava. Ero abituato a fare tra gli 11 e i 14 allenamenti settimanali tra preparazione atletica, tecnica e combattimento. Non so come ma mi sono avvicinato al mondo delle bdc, così mi sono buttato. Ho trovato una buona occasione per una triban 520 e ho iniziato le uscite. La prima uscita attorno casa ricordo che dopo un'ora circa e solo 15km fatti mi ha fatto capire che non è uno sport gioco, ma ci sono un sacco di cose che vanno studiate e ponderate. Io avevo il nutrizionista, il coach per la forza, il coach per la resistenza, l'istruttore per la tecnica e un sacco di compagni per lo sparring. Una gara veniva studiata, pianificata minuziosamente.
Cosi entra in gioco questo forum, dove mi sono letto pagine e pagine di consigli, spiegazioni e quant'altro. Sono riuscito cosi ad ottenere un setting della bdc a me ottimale e dopo quattro uscite sono riuscito ad alzare la media a 21km/h (primo traguardo) e oggi, quinta uscita, ho raggiunto il secondo traguardo i 50 km percorsi. So che sono numeri irrilevanti ma non ho velleità agonistiche o prestazionali. Ho passato una vita a fare competizioni, adesso voglio solo divertirmi pedalando e sentirmi allenato quando lotto.
Un saluto a tutti e un grazie a quelli che condividono importanti conoscenze aiutando gli altri a migliorare.

Paolo

Grazie a tutti per il benvenuto.

Oggi ho fatto un'uscita senza voler strafare... alla fine mi sono fatto prendere la mano e il ritorno, gli ultimi sette km, l'ho sofferto non poco ma sono felice di aver fatto 57 km a 20,9km/h di media.
Un amico mi ha dato qualche consiglio sull'alimentazione ma penso che mi ci vorrà un po' per abituarmi a questo nuovo modo di alimentarmi. Ma quanta fame ti fa venire pedalare? Di solito finito un allenamento di BJJ ho lo stomaco chiuso e mi devo sforzare a mangiare. Invece sceso dalla bici sbrano tutto quello che si muove...
secondo voi 2500 kcal di consumo su l'uscita di oggi (bpm medio 146) sono un dato attendibile?



Grazie

Paolo

Grazie del benvenuto arwen.

Oggi sono uscito ma non riuscivo a spingere, non so se per il caldo o perché ieri non ho mangiato molto. Così mi sono fatto una "passeggiata" per recuperare la stanchezza.
L'aspetto alimentazione devo affrontarlo in modo serio, negli anni scorsi ho faticato parecchio per trovare il mio regime e stabilizzazione del peso. Normalmente faccio almeno 7 pasti al giorno ma è un regime cucito su attività diverse dal ciclismo. Tornerò dal mio nutrizionista a far due chiacchiere....

Paolo

Grazie del benvenuto caneve e booooo.


Difficile che mi demoralizzi.
Più che la fissa dei km ho la dipendenza da fatica. Adoro sentire il mio fisico che "pompa", quando sento che tutto gira a dovere è come se entro in un'altra dimensione. È il mio modo di svagarmi e di rilassarmi.

Per i dislivelli al momento ci vado piano e ringrazio di avere la tripla... non nascondo però che mi piacerebbe un giorno farmi dei bei giri su qualche passo, con pazienza ci arriverò.

Oggi ho fatto scorta di barrette e sali minerali, domani si pedala...

Paolo

Boooooo ha scritto:

è vero non è proprio equivalente :D il mio vuole essere un suggerimento per "rincuorare" a chi si "abbatte" per i pochi km che riesce a fare, cioè ritengo meglio pochi ma fatti bene che molti "a passeggio" (se si è in modalità allenamento ovviamente!) quando tra l'altro per fare quei "molti" bisogna scendere in strade dove il rischio (traffico, mezzi pesanti, smog, panorama naturalistico nullo e chi più ne ha più ne metta) è più del divertimento.

Ad esempio se tutto va bene a breve parteciperò alla mia prima "mediofondo" (la Straducale percorso corto 1300 mt di dislivello e 90 km, distanza mai percorsa, dislivello si,) e "forte" del mio allenamento conto di farla meglio di molti altri cicloamatori abituati ad uscite lunghe (ma più rade delle mie) le mie uniche preoccupazioni sono quella di forare e del dolore al fondoschiena :D poi magari mi sbaglio vi farò sapere come è andata!

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per mia esperienza con nuoto e canottaggio le gare oltre le distanze di allenamento le consideravo allenamento o erano necessarie alla squadra per i campionati a squadre. Io però sono sempre stato un velocista, ho un fisico adatto agli scatti e di pedali ci capisco ben poco per cui non so se può essere sufficiente il tuo allenamento alla mediofondo... qualche dubbio ce l'ho ma sarà la tua esperienza a decretare la bontà della tua tesi. In bocca al lupo.

Paolo

Oggi giornata spettacolare. Attrezzato con abbondante scorta d'acqua, barrette e vestiario più adatto al clima sono partito senza obbiettivi e carico di voglia di pedalare. Sono riuscito a fare 69km a 20,8 km/h media... poi non contento corsetta di 5km.

Paolo