Allenarsi in salita d'inverno

Cancello del Roero

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Ultimamente in ufficio avevo la connessione a vapore e non riuscivo a collegarmi...

eheh Abitiamo in zone "simili". o-o
di dove sei?


per me no e te lo dice uno che macina 20mila all anno
ti spiego anche perché
l'allenamento indoor ti permette di fare lavori con una costanza che su strada non hai e soprattutto per 70,80minuti la gamba lavora ininterrottamente al regime che tu hai stabilito, senza mai mollare
se devo fare 5x5' in Z4, quelli sono e non si scappa di una virgola
tirando una linea, ora che sono svariate settimane che mi sto allenando indoor, i miei IF e TSS parlano chiaro
certo è che bisogna aver testa
io mi concentro sul lavoro che ho da fare e martello li, tant è che non ho bisogno di grosse distrazioni
io non trovo tante differenze di IF e TSS tra allenamenti indoor e allenamenti su strada
 

mag

Maglia Rosa
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solo 2
Qui adesso rischi di farti correre dietro dai cinghiali

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ehm ... 1 mese fa ho fatto 300m di salita con un coyote affianco, a 5m di distanza, che saliva assieme a me, mi guadava mentre pedalavo e saliva, poi si è rotto le palle e se ne è andato
il problema principale per chi fa mtb non sono i sonagli ma sono i mountain lion ...

i tuoi cinghiali qui non sopravviverebbero 2 giorni :mrgreen:

p.s. le nutrie di [MENTION=5471]raccone[/MENTION] qui sarebbero il pasto dei sonagli
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
ciao,

io generalmente l'inverno lo faccio così: novembre scarico totale, dicembre fondo, gennaio primo piccoli lavori in salita, febbraio, marzo ed aprile aumento di lavoro in salita, km e dislivello per essere pronto a luglio. a metà agosto rallento (in ferie non mi porto mai la bici). poi riprendo a tutta (per le mie capacità ovviamente) a settembre ed ottobre sena obbiettivi specifici da fine settembre a fine ottobre.
PERO'. c'è un però. 1 o 2 volte durante l'inverno (dicembre/febbraio) mi piace fare una bella escursione giornaliera in terra elvetica oltre quota 2000 (qui vicino a me i passi aperti più vicini sono maloja, julier e bernina, anche se il maloja è di poco superiore ai 1800mslm lo combino allo julier che è oltre i 2000). bisogna certamente scegliere bene la giornata ed il periodo, ma lo spettacolo che regalano queste salite fuori stagione è impagabile. le strade sono tenute benissimo, si scede tranquillamente senza molti patemi, PRESTANDO SEMPRE E COMUNQUE ATTENZIONE...SI PARLA SEMPRE DI PIENO INVERNO CON TEMPERATURE SOTTO LO ZERO, a volte anche in doppia cifra. quindi: vestiti invernali di ottima fattura, intimo, sottocasco e sottoguanti di ricambio, antivento, doppia camera d'aria, cibo ed acqua sempre sott'occhio (le fontanelle tanto carine che si trovano d'estate o sono sepolte dalla neve oppure ghiacciate, non tutte ma una buona parte. e d'inverno si consuma di più...). e fondamentale mettere uno scaldacollo davanti alla bocca ed al naso se l'aria risulta essere troppo fredda.
quello che ho visto è che i passi che ti ho nominato sono arterie fondamentali per la circolazione in territorio elvetico e quindi sono tenute costantemente monitorate e pulite. in maniera incredibile. poi sono salite pedalabili (a parte gli ultimi strappi del maloja che sono cattivelli, ma il resto è facile).
è uno spettacolo da provare. quest'anno però è iniziato con già delle belle nevicate e tutta settimana prossima danno acqua in pianura e quindi neve in cima. io in genere inizio a monitorare la situazione da metà/fine dicembre in poi.
ripeto (essendo nella sezione principianti) e sottolineo ancora una volta che SI TRATTA SEMPRE DI SALITE OLTRE QUOTA 2.000 IN INVERNO: attenzione sempre costante, monitorare le condizioni meteo, equipaggiarsi bene, affrontare percorsi già noti e non strafare sono le condizioni minime necessarie. e al primo sentore di pericolo fermarsi e/o tornare indietro (mi è successo un paio di volte di girare indietro anche a soli 3 km dalla vetta).
la soddisfazione che però regala un passo alpino in inverno ripeto è impagabile.
dimenticavo: meglio essere almeno in 2. vedrai che questa è la parte più difficile...io li faccio sempre da solo poiché nn trovo mai nessuno che mi accompagna.
 
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ehm ... 1 mese fa ho fatto 300m di salita con un coyote affianco, a 5m di distanza, che saliva assieme a me, mi guadava mentre pedalavo e saliva, poi si è rotto le palle e se ne è andato
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p.s. le nutrie di [MENTION=5471]raccone[/MENTION] qui sarebbero il pasto dei sonagli
l'anno scorso, ero immerso nella nebbia, e su un guard-rail c'era un falco appollaiato con le penne gonfie per stare al caldo, mi ha seguito con lo sguardo girando la testa mentre gli passavo davanti, avevo paura mi volasse addosso, invece avrà solo pensato: guarda sto rimbambito in bici con sto tempo :mrgreen:
Quelli di regola li sbrano io. :mrgreen:
anche io di solito, il tutto innaffiato con il nettare degli dei :mrgreen:
 

sovrasterzo85

Maglia Amarillo
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ehm ... 1 mese fa ho fatto 300m di salita con un coyote affianco, a 5m di distanza, che saliva assieme a me, mi guadava mentre pedalavo e saliva, poi si è rotto le palle e se ne è andato
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p.s. le nutrie di [MENTION=5471]raccone[/MENTION] qui sarebbero il pasto dei sonagli

Nn è che magari avevi pure i condor che circolavano sopra di te?? 😂😂😂
 

GSI GSI

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ehm ... 1 mese fa ho fatto 300m di salita con un coyote affianco, a 5m di distanza, che saliva assieme a me, mi guadava mentre pedalavo e saliva, poi si è rotto le palle e se ne è andato
il problema principale per chi fa mtb non sono i sonagli ma sono i mountain lion ...

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Cavolo Mag !!!
Ma di dove sei se posso ?