Anch'io lo uso con soddisfazione come archivio percorsi , e per trovare nuovi percorsi validi in bici visto che altri li fanno , dei kom non mi importa è continuerei ad usare pari pari strava anche se il discorso competizione non ci fosse più , Seplicemente perché la condivisione delle attività di Strava non è neanche avviccinabile da altri , spesso mono marca cioè solo per
Garmin , Mio o altri , strava é per tutti .
Poi sembra che la competizione sia obbligatoria nello sport , ma a volte (rare) arrivo prima in cima ad una salita , e rallento un pò alla volta , aspettando il compagno di uscita e lo faccio passare , ma più spesso arriviamo appaiati stringendoci la mano per complimentarsi uno con l'altro , ecco quel sorriso che vedo in faccia in quel momento al mio collega mi appaga così tanto che nessun numero sul cronometro per basso che sia si può avvicinare neanche lontanamente .
Pensa se corressi dietro al kom , lascerei il mio compagno piantato da solo , per poi mortificarlo quando arriva in cima .
Quando mi dicono tu vai che poi io arrivo su del mio passo , io rispondo che mi importa più della sua compagnia che di un numerino sul cronometro .
Mi rendo conto di essere una mosca bianca .
Ma quando sento degli ex prof che dicono che solo ora riescono ad uscire in bici e divertirsi , godendosi i posti dove sono passati più volte in gara senza vedere nulla , ora si godono finalmente il paesaggio ed i compagni di pedalata .
Ecco quando sento queste cose mi rendo conto di essere fortunato ad essere una mosca bianca .
Vedendo le tue attivita' su Strava ho notato che fai randonnee, se uno giudicasse col metro che utilizzi tu per lo stravista un raondonneur ne uscirebbe fuori come un pazzo esaltato che fa giri senza senso per poi bullarsi con gli altri di esserci riusciti, mortificando chi non ci riesce. Per quanto riguarda la competizione saprai meglio di me che nei casi peggiori in quel genere di gare se ne vedono di tutti i colori, o almeno questo e' cio' che mi ha raccontato un navigato randonneur della PBP.
Ti sembra giusta la descrizione della categoria? Immagino di no, a me men che mai, ma se capovolgi la tua attitudine a concentrarti sul lato negativo dal setaccio che filtra tutto il buono viene giu' quello.
Non credo che tra gli stravisti convinti vi siano piu' o meno invasati rispetto a qualsiasi altro tipo di ciclista, cicloturisti senza alcuna velleita' agonistica compresi perche' tra di loro si annidano gli "esaltati della lentezza" che schifano tutti coloro che vanno in bici con un qualche scopo agonistico.
Sul discorso dell'apprezzare i luoghi che si attraversano, bho, solo contando le salite diverse con piu' di mille metri di dislivello che ho percorso supero le 200, sparse per tutto l'arco alpino, quasi tutte ad andatura molto tranquilla, credo sia un sintomo di quanto mi piaccia girovagare alla scoperta di luoghi nuovi. Infatti fondamentalmente mi considero prima di tutto un cicloturista, eppure ho anche alcuni KOM su strava e mi ci diverto molto nel tentare di prenderli, saro' uno strano caso di doppia personalita'? una mosca bianca? Io non credo.
Ah, e partecipo anche a cronoscalate, e ho fatto anche giri lunghi, meno di quanto vorrei, ma sino a 266km e quasi 7000 metri di dislivello ci sono arrivato, e ho scalato salite estreme e in alcune, come il tomatico cui accennavo nel post precedente sono rotolato a terra attaccato alla bici, sconfitto ma contento, ho gia' sentito chi si cimenta in un certo tipo di sforzo "snobbare" tutti quelli diversi da lui, e quello che fa le gf dice che chi fa le cronoscalate scoppia dopo la prima salita e non vale niente, e chi fa le cronoscalate dice allo stravista che i tempi contano solo col numero attaccato alla schiena (perche' mai poi, il numero di per se pesa pochissimo
), e chi fa giri lunghi vede in quello che si concentra in una salita singola il ciclista non temprato alle fatiche vere e cosi' via, e quello che fa randonnee fa cose senza senso che tanto basta mettersi in bici e pedalare e le fai, se vuoi (teoria marziana letta anche qua sul forum).... ripeto, io tutte le forme di ciclismo che riesco ad abbracciare non me le faccio mancare, e perlomeno rispetto, spesso ammiro quelle che mi mancano, compreso chi fa gare in circuito che e' quanto di piu' lontano conosca dal mio modo di andare in bici.
Per quanto mi riguarda ammiro te che fai le randonnee come scalatore che prende il KOM a Trezzo Tinella, e uno dei miei "ciclisti preferiti", con cui ho l'onore di pedalare talvolta, e' uno che delle VAM fondamentalmente se ne fotte.
Spero che il concetto di fondo sia chiaro, ti assicuro che la categoria che denigri ha i suoi buoni rappresentanti, poi sei liberissimo di continuare a giudicarla male ma secondo me commetti un errore.
ciao ciao