Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori"

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andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
Credo che sia anche in parte vero, nonostante sia un eccessivo far di tutta l'erba un fascio.
Ma manca una terza parte a mio modo di vedere, ovvero tutta quella banda di conniventi che con chi bara ci sia allena assieme, ci parla in amicizia, gli fa da codazzo sbavante e ammirato, gli parte tranquillamente accanto, non li denuncia né lo farà mai. Magari né denuncia altri, di altri giri, di altri modi di barare tanto per esser coerenti...
Manca intendo nel problema, perchè poi, al di fuori del problema ci sono ancora tutti coloro che, ciascuno a suo modo, il ciclismo lo amano davvero. Questo è ovvio.

Sono molto d'accordo.

Quel che purtroppo paghiamo tutti è il luogo comune sul ciclista, ormai molto diffuso dalle mie parti.

Parli con una persona che non segue o non pratica il ciclismo, gli racconti con entusiasmo della tua passione, del fatto che fai giri over 100km, che fai più km in bici che in auto, che impari molto del tuo territorio, che partecipi a gare...

e in risposta ti senti dire: " che prendi per andare in bici?", "ti bombi?" :bua:

Alle volte lascio perdere perché mi rendo conto del livello culturale. Altre volte cerco di spiegare, in qualche modo, che non funziona esattamente così.

Condivido tutto quello che dice @andre.road
o-o perfetto Andre.

grazie Rik, si fa per ragionare ;-)
 

gymartino

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8 Luglio 2010
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Sono molto d'accordo.

Quel che purtroppo paghiamo tutti è il luogo comune sul ciclista, ormai molto diffuso dalle mie parti.

Parli con una persona che non segue o non pratica il ciclismo, gli racconti con entusiasmo della tua passione, del fatto che fai giri over 100km, che fai più km in bici che in auto, che impari molto del tuo territorio, che partecipi a gare...

e in risposta ti senti dire: " che prendi per andare in bici?", "ti bombi?" :bua:

Alle volte lascio perdere perché mi rendo conto del livello culturale. Altre volte cerco di spiegare, in qualche modo, che non funziona esattamente così.

Si è vero. questo è il danno indiretto provocato da chi si dopa davvero. Non quello diretto sulla classifica di chi perde contro di loro ma quello di immagine provocato a tutto l'ambiente, fino ad arrivare all'ultimo degli amatori, all'ultimo dei ragazzini...
Sempre a mio modo di vedere però c'è un solo colpevole (a volte tanti perchè la responsabilità magari non è solo dell'atleta): colui che bara.

Senza di lui il resto, compresi i giornalisti che pur di scrivere qualcosa parlano a sproposito, non potrebbe esistere.
 

gepp1

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multitasking
Si è vero. questo è il danno indiretto provocato da chi si dopa davvero. Non quello diretto sulla classifica di chi perde contro di loro ma quello di immagine provocato a tutto l'ambiente, fino ad arrivare all'ultimo degli amatori, all'ultimo dei ragazzini...

Sempre a mio modo di vedere però c'è un solo colpevole (a volte tanti perchè la responsabilità magari non è solo dell'atleta): colui che bara.



Senza di lui il resto, compresi i giornalisti che pur di scrivere qualcosa parlano a sproposito, non potrebbe esistere.


Ma sai che in realtà il ragionamento da fare è al contrario.
Leggendo il libro di Donati si scopre che negli anni 80 furono la FIDAL (nella persona di Barra e di Nebiolo) ed il CONI a comperare gli steroidi ed a commissionare i medici (come Conconi) per far "crescere" l'ambiente.
Gli atleti erano solo il terminale ultimo necessario x far crescere l'ego della catena di comando.
Al giorno d'oggi hanno addossato le colpe agli atleti xchè fanno comperare a loro le sostanze ma dietro chi studia i dosaggi e chi copre i test da far risultare negativi chi sono?



Spedito con piccione viaggiatore ;)
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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Ma sai che in realtà il ragionamento da fare è al contrario.
Leggendo il libro di Donati si scopre che negli anni 80 furono la FIDAL (nella persona di Barra e di Nebiolo) ed il CONI a comperare gli steroidi ed a commissionare i medici (come Conconi) per far "crescere" l'ambiente.
Gli atleti erano solo il terminale ultimo necessario x far crescere l'ego della catena di comando.
Al giorno d'oggi hanno addossato le colpe agli atleti xchè fanno comperare a loro le sostanze ma dietro chi studia i dosaggi e chi copre i test da far risultare negativi chi sono?



Spedito con piccione viaggiatore ;)


Quoto in toto!
E più la federazione è potente più il fenomeno cresce in maniera esponenziale


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trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
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Bianchi Oltre XR
sai che ti voglio bene come fai a dubitare di me.....?:eek:
non parlavo di me,sarà che con l'età si cambia?:mrgreen:


Con l'età certo che si cambia!!! Sempre in peggio... :mrgreen:

Le mie convinzioni son maturate in alcune occasioni di gare in MTB e di triathlon in particolare le 3 partecipazioni all lungo della 100km dei forti dove i lunghisti x due volte sono stati fatti partire 10' prima di chi compiva il corto (alla prima salita....a metà su single track stretto...baraonda e spallate) a "la vecia ferovia de la Val di Fiemme" qst anno partimmo in griglia escursionisti, per poi fare gara regolare. Mi sentii una ----- sul tratto in pianura tutto un sorpasso chiedendo strada ma ero io fuori luogo. Un errore madornale.
CI di triathlon olimpico si parte in griglie x età con differenti capacità natatorie in prima frazione, ti arrivano da dietro i motoscafi è pur di non perdere ritmo di affondano "letteralmente" sotto acqua, nn mi vergogno ma al terzo tentativo uno si è ritrovato col mio calcagno in faccia.
Ecco xchè dico che in realtà le due cose nn possono coesistere,
Nn sbaglia l'agonista
Nn sbaglia il cicloturista

SBAGLIA chi crede e rende possibile mischiare le due cose (di conseguenza le due velocità di percorrenza)


Spedito con piccione viaggiatore ;)

Mhhhh... secondo me questi "sbagli" sono riconducibili sempre a degli errori ... errori organizzativi (vedi quelli del corto che sopravanzano quelli del lungo a cannonate) od errori comportamentali (il non rispetto delle regole... che siano scritte o meno).

E' chiaro ed evidente che in questi casi le 2 categorie non possono coesistere.... ma alla base di tutto se ci guardi bene c'è un qualche errore.

E dove non arrivano le regole dovrebbe arrivare il buon senso delle persone (e qui campa cavallo)...

Credo che sia anche in parte vero, nonostante sia un eccessivo far di tutta l'erba un fascio.
Ma manca una terza parte a mio modo di vedere, ovvero tutta quella banda di conniventi che con chi bara ci sia allena assieme, ci parla in amicizia, gli fa da codazzo sbavante e ammirato, gli parte tranquillamente accanto, non li denuncia né lo farà mai. Magari né denuncia altri, di altri giri, di altri modi di barare tanto per esser coerenti...
Manca intendo nel problema, perchè poi, al di fuori del problema ci sono ancora tutti coloro che, ciascuno a suo modo, il ciclismo lo amano davvero. Questo è ovvio.

...e questo è di una tristezza assoluta... un vero schifo.

Ma come potrei pedalare assieme ad un baro? Come potrei guardarlo negli occhi? Come potrei vederlo che accarezza la testa di mio figlio sulla sua prima bdc?

Eppure hai ragione tu, qualcuno ce n'è... ed ora che mi fai riflettere forse anche qualchedue. :-x
 

gymartino

Apprendista Velocista
8 Luglio 2010
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Luicciana (Prato)
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Pinarello FP 4:13
Ma sai che in realtà il ragionamento da fare è al contrario.
Leggendo il libro di Donati si scopre che negli anni 80 furono la FIDAL (nella persona di Barra e di Nebiolo) ed il CONI a comperare gli steroidi ed a commissionare i medici (come Conconi) per far "crescere" l'ambiente.
Gli atleti erano solo il terminale ultimo necessario x far crescere l'ego della catena di comando.
Al giorno d'oggi hanno addossato le colpe agli atleti xchè fanno comperare a loro le sostanze ma dietro chi studia i dosaggi e chi copre i test da far risultare negativi chi sono?



Spedito con piccione viaggiatore ;)
Non trovo che sia al contrario. Trovo che sia un ampliamento dello stesso concetto o-o
 

cinelli

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5 Luglio 2009
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indovina
Originally Posted by gepp1
Ma sai che in realtà il ragionamento da fare è al contrario.
Leggendo il libro di Donati si scopre che negli anni 80 furono la FIDAL (nella persona di Barra e di Nebiolo) ed il CONI a comperare gli steroidi ed a commissionare i medici (come Conconi) per far "crescere" l'ambiente.
Gli atleti erano solo il terminale ultimo necessario x far crescere l'ego della catena di comando.
Al giorno d'oggi hanno addossato le colpe agli atleti xchè fanno comperare a loro le sostanze ma dietro chi studia i dosaggi e chi copre i test da far risultare negativi chi sono?


E' da questi giorni la notizia della morte per infarto dell'ex-responsabile della anti-doping in Russia... curiosamente, la stessa fine del suo predecessore.
 

pecoranera

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or ora su rADiocorsa hanno parlato de3i motorini u,hanno fatto vedere vecchi servizi,poi sono andati sul muro di sormano con queste bici motorizzate e salivano senza pedalare
in studio c'era chi le produce ha detto che gli scanner rivelerebbero calore solo se in funzione e chi le compra vuole l'anonimato e sono amatori(vabbè si sapeva,no?) hanno fatto vedere anche le ruote elettromagnetiche ma non in azione ,prodotte dal medesimo..................,tutti i presenti in studio chiedevano la radiazione dei futuri beccati...motivando con:è piu grave del doping ematico......,vabbè...amen
 

tombazosana

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da corsa
È considerato più grave il doping tecnologico perché non è considerato "doping di stato" come l'altro.... vedi atletica leggera, nuoto, sport invernali,ecc ecc.. la maggior parte di società sportive sono "statali", siamo come una piccola Russia... e la lotta antidoping è solo una farsa

da Asus zenpad di achetedao
 

frullo81

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or ora su rADiocorsa hanno parlato de3i motorini u,hanno fatto vedere vecchi servizi,poi sono andati sul muro di sormano con queste bici motorizzate e salivano senza pedalare
in studio c'era chi le produce ha detto che gli scanner rivelerebbero calore solo se in funzione e chi le compra vuole l'anonimato e sono amatori(vabbè si sapeva,no?) hanno fatto vedere anche le ruote elettromagnetiche ma non in azione ,prodotte dal medesimo..................,tutti i presenti in studio chiedevano la radiazione dei futuri beccati...motivando con:è piu grave del doping ematico......,vabbè...amen
Certo che è peggio,col doping ematico per avere risultati devi comunque allenarti,col motorino guadagni watt senza fare niente.

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Mr.25000

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Dopo attenta lettura e riflessione ho deciso. Quest'anno non cambierò bici ma monterò un motorino sul vecchio telaio, e, per stare più tranquillo, farò il pieno di Epo. Conti alla mano dovrei avere sui 500 watt, solo con l'aiuto meccanico, altri 100 watt con l'aiuto farmacologico, totale 600 watt in salita! Calcolando un 38 di media a GF. avrò il podio di categoria assicurato tutte le domeniche e oserei spingermi oltre ........ tra i primi 10 assoluti.
Non miro al risultato, e che 3/4 ore di gara non passano mai, così potrò sfruttarle leggendo, telefonando, scattando foto o video ai miei compagni di gara, i quali essendo a tutta, rischiando le coronarie e con difficoltà di deambulazione un ricordo di una domenica ad un passo dall'infarto farà sempre piacere. Vi aspetterò all'arrivo fresco come in partenza, sperando che Voi tutti mi acclamerete quando sul podio verrò osannato come un campione..............fino a quando non verrò beccato dall'antidoping.
 
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Passista
21 Settembre 2008
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or ora su rADiocorsa hanno parlato de3i motorini u,hanno fatto vedere vecchi servizi,poi sono andati sul muro di sormano con queste bici motorizzate e salivano senza pedalare
in studio c'era chi le produce ha detto che gli scanner rivelerebbero calore solo se in funzione e chi le compra vuole l'anonimato e sono amatori(vabbè si sapeva,no?) hanno fatto vedere anche le ruote elettromagnetiche ma non in azione ,prodotte dal medesimo..................,tutti i presenti in studio chiedevano la radiazione dei futuri beccati...motivando con:è piu grave del doping ematico......,vabbè...amen

Nessuno rischia la salute , con le bici motorizzate sicuramente. Ma questo è peggio di tutto quello che di brutto si può trovare nello sport in generale , peggio ancora di comprare l'arbitro per avere un rigore a favore , in area ci deve entrare e poi devi trasformarlo.
 

cinelli

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5 Luglio 2009
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indovina
Certo che è peggio,col doping ematico per avere risultati devi comunque allenarti,col motorino guadagni watt senza fare niente.

E' un ragionamento che mi convince poco...
ammesso e non concesso che l'allenamento puo' essere in qualche modo un attenuante, e' noto che il farma-dopato patisce meno l'allenamento rispetto al pulito o al mecca-dopato.
Comunque barare e' barare, la Van der Driessche merita la stessa squalifica che avrebbe preso per EPO, ne piu' ne meno.
Semmai per il doping meccanico sono diversi i profili di responsabilita' da parte della squadra e probabilmente si sentira' la necessita' di punire la frequentazione di preparatori di bici come Varjas, esattamente come si fa con i vari preparatori atletici sospettati di indicare il doping farmalogico.
 

frullo81

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E' un ragionamento che mi convince poco...
ammesso e non concesso che l'allenamento puo' essere in qualche modo un attenuante, e' noto che il farma-dopato patisce meno l'allenamento rispetto al pulito o al mecca-dopato.
Comunque barare e' barare, la Van der Driessche merita la stessa squalifica che avrebbe preso per EPO, ne piu' ne meno.
Semmai per il doping meccanico sono diversi i profili di responsabilita' da parte della squadra e probabilmente si sentira' la necessita' di punire la frequentazione di preparatori di bici come Varjas, esattamente come si fa con i vari preparatori atletici sospettati di indicare il doping farmalogico.

Esatto lo hai detto tu,il farma dopato probabilmente(mai provato ovviamente) patisce meno l'allenamento,ed anche per quello va più forte,infatti non ho mai detto che l'epo non voglia dire barare,ma prova a prendere epo senza allenarti e vedrai che a differenza del motore non risolverai un tubo.
Al mecca dopato invece non serve allenarsi di più e di conseguenza non gli interessa niente se patisce di più l'allenamento perché non gli serve allenamento in più per andare più forte,gli basta pigiare un bottone. Per quello secondo me è la peggior forma di antisportività.

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vigorelli 1954

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negrotta
Dopo attenta lettura e riflessione ho deciso. Quest'anno non cambierò bici ma monterò un motorino sul vecchio telaio, e, per stare più tranquillo, farò il pieno di Epo. Conti alla mano dovrei avere sui 500 watt, solo con l'aiuto meccanico, altri 100 watt con l'aiuto farmacologico, totale 600 watt in salita! Calcolando un 38 di media a GF. avrò il podio di categoria assicurato tutte le domeniche e oserei spingermi oltre ........ tra i primi 10 assoluti.
Non miro al risultato, e che 3/4 ore di gara non passano mai, così potrò sfruttarle leggendo, telefonando, scattando foto o video ai miei compagni di gara, i quali essendo a tutta, rischiando le coronarie e con difficoltà di deambulazione un ricordo di una domenica ad un passo dall'infarto farà sempre piacere. Vi aspetterò all'arrivo fresco come in partenza, sperando che Voi tutti mi acclamerete quando sul podio verrò osannato come un campione..............fino a quando non verrò beccato dall'antidoping.


Potresti usare delle infradito così ti riconosciamo :mrgreen::)))::mrgreen:
 

gymartino

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Esatto lo hai detto tu,il farma dopato probabilmente(mai provato ovviamente) patisce meno l'allenamento,ed anche per quello va più forte,infatti non ho mai detto che l'epo non voglia dire barare,ma prova a prendere epo senza allenarti e vedrai che a differenza del motore non risolverai un tubo.
Al mecca dopato invece non serve allenarsi di più e di conseguenza non gli interessa niente se patisce di più l'allenamento perché non gli serve allenamento in più per andare più forte,gli basta pigiare un bottone. Per quello secondo me è la peggior forma di antisportività.

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Quando il farma dopato potra comprarsi l'epo senza farla trafugare all'ospedale dall'amico dell'amico, comperarla pagandoci le imposte, importarla legalmente, prenderla sotto il controllo di un medico che gli faccia una apposita fattura, allora e solo allora, la penserò come te.
Fino ad allora il meccadopato è un baro, il farmadopato è un baro è un criminale. Di gran lunga peggio.
 

frullo81

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Quando il farma dopato potra comprarsi l'epo senza farla trafugare all'ospedale dall'amico dell'amico, comperarla pagandoci le imposte, importarla legalmente, prenderla sotto il controllo di un medico che gli faccia una apposita fattura, allora e solo allora, la penserò come te.
Fino ad allora il meccadopato è un baro, il farmadopato è un baro è un criminale. Di gran lunga peggio.

Non credo sia così difficile,non ho mai provato ma se vai su internet trovi tutto.

Poi comunque si stava parlando di gravita a livello sportivo,il penale è un'altra faccenda,ed a livello sportivo mi pare più grave attaccarsi un motore che prendere farmaci per andare più forte con le proprie gambe.

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gymartino

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Non credo sia così difficile,non ho mai provato ma se vai su internet trovi tutto.

Poi comunque si stava parlando di gravita a livello sportivo,il penale è un'altra faccenda,ed a livello sportivo mi pare più grave attaccarsi un motore che prendere farmaci per andare più forte con le proprie gambe.

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È come dire che a poker avere nella manica 4 assi è più grave che averci 4 re...A livello sportivo che tu abbia il motorino, la bomba o l'amico con lo scooter dietro la curva o lo squalificato che tj tira la salit, per come la vedo io, è esattamente la stessa cosa. Che ci siano altri fattori non credo vada ignorato.
Ma va bene anche avere idee diverse eh? L'unica idea sbagliata sarebbe ritenerne lecita una tipologia.
 
Stato
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