Non voglio insistere oltre senno' sembra che ce l'abbia con Rebellin e invece non me ne frega na mazza ma sono andato arileggermi quello che c'e' scritto su il Gazzettino online. Dicono che la difesa ha puntato su il non corretto trasporto Pechino-Losanna-Parigi che sarebbe stato senza custodia e sul metodo di ricerca del CERA che in quel periodo non era validato ufficialmente. C'e' anche scritto che comunque il pm puo' decidere di ricorrere. In tv hanno anche detto che il CIO non rendera' la medaglia a Rebellin.
INDIZI Il giudice ha in pratica accolto la tesi difensiva dell'avvocato De Silvestri, uno dei massimi esperti italiani di diritto sportivo, docente all'Università Ca' Foscari. "Questo, per quanto riguarda il doping, era un processo indiziario a carico di Rebellin - spiega il legale - ma non c'era nessuna prova a suo carico. L'unico dato di fatto è la squalifica, però non siamo in grado di stabilire se la condanna inflitta a livello sportivo sia giusta o ingiusta. Sappiamo che ci sono state delle falle nella catena di custodia dei campioni, che alcuni di essi erano deteriorati e non più utilizzabili. Anche il metodo utilizzato per trovare il Cera al tempo non era validato. Poi mancava come prima cosa il lodo del Tas (il tribunale arbitrale dello sport, al quale Rebellin si era appellato, senza successo: ndr) perché il Coni non lo ha prodotto. Ma anche nel caso ci fosse stato, non bisogna dimenticare che il Tas è un organismo transnazionale non governativo. Il lodo è un lodo privato di diritto svizzero". Sentenza che potrebbe fare giurisprudenza perché "sottolinea la netta differenza tra le norme Cio, dove per giudicare colpevole un atleta basta un "confortante convincimento del collegio giudicante", con quelle dell'ordinamento italiano secondo le quali una persona per essere condannata deve essere "colpevole oltre ogni ragionevole dubbio". Per l'evasione fiscale, invece, le prove erano evidenti e schiaccianti che Rebellin è residente a Montecarlo".
Non era in discussione la sua positività ai giochi di Pechino, ma sono emerse diverse anomalie.
Rispetto ad altri che hanno iniziato a vincere in tarda età, lui invece continua a vincere.
Forse la vera anomalia vera è questa, è partito con la generazione dove il doping era cortisone, stimolanti, ormoni di varia natura, si è fatto quella del primo doping ematico nn ancora doping, epo 60% e oltre epo limite 50% ( salvo diposizioni UCI), poi quella del CERA... micro dosi e motorini... Altre nn ne sappiamo ma attendiamo..
Quando nn vinceva si piazzava era così nel 1991 ed è così adesso...
La vera anomalia è questa..