Alan Ciclocross 1980 - Roland Liboton replica

alemar

Gregario
13 Aprile 2010
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Se hai i cantilever per ciclocross Mafac (con l'accento sulla seconda a) hai un oggetto raro e con quotazioni alte.
Erano usati anche i Weinmann, i Modolo e i Gipiemme ma i più apprezzati nel ciclocross erano quelli che hai tu.

Mafac era la ditta francese famosa per i suoi freni a tiraggio centrale che equipaggiavano le biciclette da corsa prodotte in Francia.
Molto rumorosi, tanto che il caratteristico suono era detto “le cri de Mafac” il grido dei Mafac, difficilmente evitabile.
Io con una Peugeot con i "Racer” ci ho fatto l'Eroica dell'anno scorso ed era come aver un clacson di un'auto.

Tornando a quelli da ciclocross esiste anche una replica moderna i Paul Neo-Retro.

Grazie delle informazioni.
Le leve sono state sostituite con delle Saccon (come al solito) ma ho in casa un paio di Super Record da utilizzare.
Si usava fare cantilever Mafac con leve freno Campagnolo o venivano utilizzate le leve della stessa Mafac?
Appena ho un pò di tempo faccio un pò di foto a tutto.



grazie Alemar, sarà certamente più bella della mia ;)

Cristiano

Devo armarmi di pazienza, il telaio è stato riverniciato con i piedi.
Intanto mi concentro sui componenti, poi quando avrò deciso farò riverniciare il telaio.

Dubbio:
Sui telai da ciclocross si facevano le cromature (carro, forcella) come nelle normali bdc?
Grazie ancora.
o-o
 

riccio2111

Novellino
24 Maggio 2010
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Roma
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Alan/Cinelli/Specialized/Daccordi/Gios/Peugeot/Focus/Stc
I freni erano l'unico componente non prodotto da Campagnolo quindi molto meglio le SR, quelle forate con la scritta in verticale per esteso, delle leve Mafac che sono abbastanza brutte, anonime e leggerine da sembrare di latta.
Ammesso che il gruppo che monti sia il Super record.

Le Saccon sostituiscile, sono un prodotto di bassa gamma notevolmente più recente.

Per quanto riguarda il discorso delle cromature penso che, di massima, non ci siano state differenze tra telai da cyclocross e quelli da strada.

Nella foto (sito www.giostorino.it) Aldo e Tolmino Gios consegnano una bici da ciclocross a Roger De Vlaminck (1 volta Campione del mondo). Si può notare che il telaio differisce di poco da quello da strada del belga.
 

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alemar

Gregario
13 Aprile 2010
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I freni erano l'unico componente non prodotto da Campagnolo quindi molto meglio le SR, quelle forate con la scritta in verticale per esteso, delle leve Mafac che sono abbastanza brutte, anonime e leggerine da sembrare di latta.
Ammesso che il gruppo che monti sia il Super record.

Le Saccon sostituiscile, sono un prodotto di bassa gamma notevolmente più recente.

Per quanto riguarda il discorso delle cromature penso che, di massima, non ci siano state differenze tra telai da cyclocross e quelli da strada.

Nella foto (sito www.giostorino.it) Aldo e Tolmino Gios consegnano una bici da ciclocross a Roger De Vlaminck (1 volta Campione del mondo). Si può notare che il telaio differisce di poco da quello da strada del belga.

L'idea era di montarla tutta Super Record, mi dovrebbe mancare solo il deragliatore a fascetta, ma in qualche modo lo recupero.
Nella foto che hai allegato solo la forcella è cromata, il carro no.
ora vedo se far cromare la forcella, i cerchi invece?, venivano usati dei normali cerchi da strada?
 

riccio2111

Novellino
24 Maggio 2010
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Il modello della Gios, che ho postato, prodotta fino al '79, aveva solo la forcella cromata, il modello successivo non aveva cromature.
Dipende da marca, modello e anno. In definitiva non c'erano grandi differenze con i modelli da strada, quindi prendi come modello il corrispettivo stradale e rifalla uguale.