Forcella per freni a disco e passaggio del cavo del freno anteriore

samucozza

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17 Aprile 2015
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Trek Domane SLR Ultegra Di2
Ciao a tutti!

Ho bisogno che qualcuno mi tolga una curiosità che mi è venuta guardando le varie biciclette che montano freni a disco.

Per quale motivo alcune case decidono di non bucare la forcella e di conseguenza fare passare il cavo del freno a disco anteriore all'esterno (mi vengono in mente Giant e Trek)?
È una questione di facilità di manutenzione? Di resistenza del carbonio? O nulla di tutto questo?

P.S Per i moderatori, è possibile cambiare il titolo della discussione?
 
Ultima modifica:

stefano 1974

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2013
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Ciao a tutti!

Ho bisogno che qualcuno mi tolga una curiosità che mi è venuta guardando le varie biciclette che montano freni a disco.

Per quale motivo alcune case decidono di non bucare la forcella e di conseguenza fare passare il cavo del freno a disco anteriore all'esterno (mi vengono in mente Giant e Trek)?
È una questione di facilità di manutenzione? Di resistenza del carbonio? O nulla di tutto questo?

P.S Per i moderatori, è possibile cambiare il titolo della discussione?


facilità di costruzione e costi a mio avviso.
 

stefano 1974

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In che senso facilità di costruzione? Costi? Per fare due buchi in una forcella?;nonzo%

fossero solo due fori, su un fodero devono fare il passaggio dell'intera tubazione idraulica del freno! è un buco lungo tutto il fodero! Per semplicita fanno due buchini ci mettono il fermaguaina e lo fissano con due ribattini. quelli sono due buchi.:mrgreen:
 

samucozza

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fossero solo due fori, su un fodero devono fare il passaggio dell'intera tubazione idraulica del freno! è un buco lungo tutto il fodero! Per semplicita fanno due buchini ci mettono il fermaguaina e lo fissano con due ribattini. quelli sono due buchi.:mrgreen:

Grazie per la spiegazione! :)

Però non ti sembra strano che ce l'hanno fatta praticamente tutti i produttori e uno rinomato come Trek, da molti considerato come quello più all'avanguardia, non riesce a trovare una soluzione?
 

kar38

Recordman
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si grazie
Grazie per la spiegazione! :)

Però non ti sembra strano che ce l'hanno fatta praticamente tutti i produttori e uno rinomato come Trek, da molti considerato come quello più all'avanguardia, non riesce a trovare una soluzione?

magari non vuole trovarla è diverso

poi secondo me anche se meno bella esteticamente è decisamente più pratico armeggiare sulla bici

considera che solo per cambiare i cuscinetti devi rimuovere l'olio dei freni,smontare il tubo e solo dopo rimuovere la forcella

mentre con i tubo esterno stacchi il tubo sviti la pinza e rimuovi la forcella e rimonti tutti senza dove rimettere l'olio e rifare lo spurgo

cosa che se lo fai fare al meccanico ti fa risparmiare soldi, se vai di fai da te ti fa risparmiare tempo e inutili rotture testicolari

ps. poi 2 buchi sulla forcella richiedono una progettazione ad hoc mia vai col trapano e fai 2 buchi
 

jbar

Cronoman
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Donzelli 1926
fossero solo due fori, su un fodero devono fare il passaggio dell'intera tubazione idraulica del freno! è un buco lungo tutto il fodero! ...
Aggiungi pure che, successivamente, qualcuno deve far passare la guaina da quel buco (vs passaggio dal fermaguaina), moltiplica per il numero di bici da produrre e per il costo orario dell'operaio meccanico e dedurrai un buon valore da scontare alla bici.
Al netto di ciò, il discorso si approfondisce negli ambiti "modismo" (ovvero, quali sono le tendenze del momento) e "facilità di manutenzione" (ovvero, quanto ci impiega il proprietario a sostituire/modificare il componente)...
 

flavio-resana

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discorso cavi e passaggio.

la forcella anteriore è molto soggetta a carichi e specie coi dischi si è cercato di limitare la "asimmetrica" visiva.
Cosa intendo?

con i fori per il passaggio cavi si arriva a rendere "discontinua" una parte che normalmente non ha interruzioni, per cui le forze in gioco cambiano drasticamente.

Focus ed altri produttori hanno deciso di inserire la guaina freno all'interno della forcella per una questione di estetica e di pulizia del telaio, anche in virtù di una conoscenza tecnica maturata in MTB.

Rischio rotture? direi di no, il carico viene ripartito da fibre UD direttamente verso i foderi bassi della forcella, per cui nessuna trazione o compressione per i fori di passaggio.

Rischio crepe? bhè...se non ben "rifiniti" si, le vibrazioni potrebbero far aprire alcune crepe, ma la vedo dura su una progettazione tale.

Manutenzione più laboriosa? si, se bisogna togliere e sistemare freno...altrimenti lo spurgo è analogo ad uno col cavo esterno.

A me tale soluzione piace, credo che come detto da altri il fattore "K" sia il costo di produrre questa forcella; onerosa più di una senza fori senza dubbio.o-o
 

samucozza

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magari non vuole trovarla è diverso

poi secondo me anche se meno bella esteticamente è decisamente più pratico armeggiare sulla bici

considera che solo per cambiare i cuscinetti devi rimuovere l'olio dei freni,smontare il tubo e solo dopo rimuovere la forcella

mentre con i tubo esterno stacchi il tubo sviti la pinza e rimuovi la forcella e rimonti tutti senza dove rimettere l'olio e rifare lo spurgo

cosa che se lo fai fare al meccanico ti fa risparmiare soldi, se vai di fai da te ti fa risparmiare tempo e inutili rotture testicolari

ps. poi 2 buchi sulla forcella richiedono una progettazione ad hoc mia vai col trapano e fai 2 buchi

Io ero arrivato a pensare che non avessero voglia di trovare una soluzione:mrgreen:

Che fosse meno pratico lo immaginavo, però, se lo scopo è quello di semplificare la manutenzione mi chiedo come mai allora non si facciano passare esternamente tutti i cavi. Per esempio sulla Domane che ho visto il cavo del freno posteriore è molto ben integrato e passa tutto all'interno.

Aggiungi pure che, successivamente, qualcuno deve far passare la guaina da quel buco (vs passaggio dal fermaguaina), moltiplica per il numero di bici da produrre e per il costo orario dell'operaio meccanico e dedurrai un buon valore da scontare alla bici.
Al netto di ciò, il discorso si approfondisce negli ambiti "modismo" (ovvero, quali sono le tendenze del momento) e "facilità di manutenzione" (ovvero, quanto ci impiega il proprietario a sostituire/modificare il componente)...

Credi davvero che ci sia una così grande differenza di prezzo?

Sono d'accordo con il discorso "facilità di manutenzione", però se questo è il tuo obiettivo allora fai passare esternamente anche il resto dei cavi come aveva fatto mi sembra Focus un paio di anni fa per il team Ag2r. No? Qui invece diverse aziende integrano tutti i cavi tranne appunto quello della forcella, mi sembra un controsenso.

discorso cavi e passaggio.

la forcella anteriore è molto soggetta a carichi e specie coi dischi si è cercato di limitare la "asimmetrica" visiva.
Cosa intendo?

con i fori per il passaggio cavi si arriva a rendere "discontinua" una parte che normalmente non ha interruzioni, per cui le forze in gioco cambiano drasticamente.

Focus ed altri produttori hanno deciso di inserire la guaina freno all'interno della forcella per una questione di estetica e di pulizia del telaio, anche in virtù di una conoscenza tecnica maturata in MTB.

Rischio rotture? direi di no, il carico viene ripartito da fibre UD direttamente verso i foderi bassi della forcella, per cui nessuna trazione o compressione per i fori di passaggio.

Rischio crepe? bhè...se non ben "rifiniti" si, le vibrazioni potrebbero far aprire alcune crepe, ma la vedo dura su una progettazione tale.

Manutenzione più laboriosa? si, se bisogna togliere e sistemare freno...altrimenti lo spurgo è analogo ad uno col cavo esterno.

A me tale soluzione piace, credo che come detto da altri il fattore "K" sia il costo di produrre questa forcella; onerosa più di una senza fori senza dubbio.o-o

Quindi secondo te si tratta più di una questione visiva? Il problema però non viene risolto lasciando scoperto un cavo così un po' a caso. Se si vuole risolvere del tutto la questione bisognerebbe integrare il cavo già a partire dal manubrio.

Come dici bene, con l'esperienza che hanno raggiunto i costruttori oggi non credo ci siano problemi relativi a possibile rotture o crepe.

Anche a me la soluzione piace molto, per questo volevo capire per quale motivo alcune case non l'adottano ancora (almeno per il momento).
 
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Io ero arrivato a pensare che non avessero voglia di trovare una soluzione:mrgreen:

Che fosse meno pratico lo immaginavo, però, se lo scopo è quello di semplificare la manutenzione mi chiedo come mai allora non si facciano passare esternamente tutti i cavi. Per esempio sulla Domane che ho visto il cavo del freno posteriore è molto ben integrato e passa tutto all'interno.


xkè devono rompere i cog... ai meccanici :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

credo che abbiano reputato che il posteriore richieda meno manutenzione visto che non smonti il carro posteriore come avviene per la forcella
 

stefano 1974

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Aggiungi pure che, successivamente, qualcuno deve far passare la guaina da quel buco (vs passaggio dal fermaguaina), moltiplica per il numero di bici da produrre e per il costo orario dell'operaio meccanico e dedurrai un buon valore da scontare alla bici.
Al netto di ciò, il discorso si approfondisce negli ambiti "modismo" (ovvero, quali sono le tendenze del momento) e "facilità di manutenzione" (ovvero, quanto ci impiega il proprietario a sostituire/modificare il componente)...

esatto!
 

stefano 1974

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discorso cavi e passaggio.

la forcella anteriore è molto soggetta a carichi e specie coi dischi si è cercato di limitare la "asimmetrica" visiva.
Cosa intendo?

con i fori per il passaggio cavi si arriva a rendere "discontinua" una parte che normalmente non ha interruzioni, per cui le forze in gioco cambiano drasticamente.

Focus ed altri produttori hanno deciso di inserire la guaina freno all'interno della forcella per una questione di estetica e di pulizia del telaio, anche in virtù di una conoscenza tecnica maturata in MTB.

Rischio rotture? direi di no, il carico viene ripartito da fibre UD direttamente verso i foderi bassi della forcella, per cui nessuna trazione o compressione per i fori di passaggio.

Rischio crepe? bhè...se non ben "rifiniti" si, le vibrazioni potrebbero far aprire alcune crepe, ma la vedo dura su una progettazione tale.

Manutenzione più laboriosa? si, se bisogna togliere e sistemare freno...altrimenti lo spurgo è analogo ad uno col cavo esterno.

A me tale soluzione piace, credo che come detto da altri il fattore "K" sia il costo di produrre questa forcella; onerosa più di una senza fori senza dubbio.o-o

La cayo lo ha esterno.o-o
 

jbar

Cronoman
28 Settembre 2015
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Tra rís e kaˈsøla
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Donzelli 1926
non sempre, spesso le aziende progettano in un modo prevedendone già gli aggiornamenti futuri

Si chiama "obsolescenza programmata".
Parecchie aziende storiche, in ambiti e con economie di scala diverse, sono fallite creando prodotti sempreverdi. Di fatto, non esisterebbe motivo di passare dalla versione 1.0 alla 2.0 di un prodotto, se non ci fossero aggiornamenti - seppur irrilevanti.
La risposta a ciò é: CI DEVONO ESSERE o non si sopravvive.

L'economia di scala, inoltre, risponde alla domanda: "Credi davvero che ci sia una così grande differenza di prezzo?". Sì, ne sono sicuro, si tratta di un'equazione industriale.
- problemi - ore lavorate - FTE = - costi + $ marketing
Proprio il marketing, che crea le tendenze per le quali oggi i cavi esterni sono il diavolo e le bici che li hanno sono obsolete. Quando si prosciuga il filone/tendenza, si passa al prossimo. E così via.

EDIT: l'argomento "freni a disco" su BDC per pro riparte dal 01/01/2017 con la benedizione dell'UCI. Da qui, prima o poi, tutte le bici che non li hanno diventeranno obsolete e quando il 70% del mercato sarà popolato da BDC a disco con cavi esterni, allora passeranno a forcelle ad hoc per passaggi interni. E la ruota continua a girare.
 
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