Butto anche io lì un suggerimento. Da quanto vedo confrontandomi con altri, spesso la fase di ESPIRAZIONE subacquea è veloce o "rabbiosa", invece sarebbe bene allenarla in maniera che sia lenta e controllata.
...con le orecchie... ecc..
E' uno scherzo o si può veramente espirare con le orecchie? Se è uno scherzo, ho paura di chiedere cosa intendevi con l'"eccetera".
[MENTION=62889]Vasco Reggiando[/MENTION]: non credo c'entri la visibilità, era abbastanza buona in tutte e tre le gare e soprattutto nell'ultima, dove sono andato più in affanno. La sensazione non era quella di avere un panico "mentale" ma più fisico...la mente era lucida, ma l'aria nei polmoni non c'era!
[MENTION=3125]marconovelli[/MENTION]: nelle tre gare che ho fatto ho girato a 2:10/2:15, mentre in allenamento sono di solito sui 1:50. Sì, lo so, devo imparare a nuotare...
Facile per te...sei 2 m x 2 !!!!Io ho sofferto solo al debutto, ma era sul bacino di un fiume (acqua gelida) ed ero molto emozionato. Ora, pur non avendo particolari abilità e non avendo mai fatto allenamenti specifici, mi muovo in mezzo al gruppo senza difficoltà, gli scontri fanno parte del gioco.
Un poco come sapersi muovere in sicurezza in mezzo ad un gruppo di ciclisti: se uno ha paura si troverà a continue accelerazioni e frenate, creando pericoli per se stesso e per gli altri oltre a faticare parecchio.
Però un consiglio su come risolvere il problema non te lo so dare.
Facile per te...sei 2 m x 2 !!!!
Quando fate il test in piscina (tipo 1500 m), fate anche la virata o quanto meno vi date la massima spinta dal bordo?
Come va fatto correttamente il test, calcolando che in mare non c'è alcuna spinta?
I test che mi fanno fare per ricavare il passo sono sempre in piscina.
Al massimo sono arrivato a 400m.
Solitamente il ritmo che ne ricava l'allenatore serve per derminare le varie velocità di crociera, cosa che in mare si va a fare benedire. Troppe variabili.
Ok, le variabili sono tante: muta, corrente, diverso peso specifico dell'acqua.
Ma se mi do la spinta, la distanza in piscina diminuisce, ergo...
Scusami, ma non riesco a capire una cosa.
Vorresti fare un test in acque libere?
Il se fai un test sui 1500m in piscina ti servirà per capire il tuo valore in piscina. Quello che sarà simile nella distanza in mare è la percezione dello sforzo, che avrai quando nuoterai la distanza in mare.Scusami, sicuramente mi sono spiegato male.
Vorrei fare un test in piscina, diciamo sui 1500 m
La mia domanda è:
se in piscina, mi do la spinta, i metri diminuiscono e quindi non sono più 1500.
Dunque, quando si fa il test, bisogna o no darsi la spinta.
Poi paragonare i 1500 m in mare e in piscina, probabilmente ha poco senso per quanto abbiamo scritto poc'anzi.
Massimo
Dato che un test serve come punto di riferimento o punto di partenza io lo farei nuotanto meglio che posso con spinte e virate. Poi lo si ripete dopo un tot di tempo per vedere come va'Scusami, sicuramente mi sono spiegato male.
Vorrei fare un test in piscina, diciamo sui 1500 m
La mia domanda è:
se in piscina, mi do la spinta, i metri diminuiscono e quindi non sono più 1500.
Dunque, quando si fa il test, bisogna o no darsi la spinta.
Poi paragonare i 1500 m in mare e in piscina, probabilmente ha poco senso per quanto abbiamo scritto poc'anzi.
Massimo
Dato che un test serve come punto di riferimento o punto di partenza io lo farei nuotanto meglio che posso con spinte e virate. Poi lo si ripete dopo un tot di tempo per vedere come va'
In acque libere le condizioni sono variabili non solo in mare ma anche su laghi ( parlo del lago di como, lago maggiore..)