Nuoto - aiutatemi, non capisco

Vasco Reggiando

Pignone
10 Novembre 2013
101
5
La stessa della Pellegrini!
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prima o poi la cambio
Mi è successo di andare in un affanno simile immergendomi a visibilità ridotta. Marrone dappertutto, non sai dov'è l'alto e il basso, all'improvviso mi sono trovato il fondale sabbioso davanti alla faccia e sono andato in panico.
Può entrarci, in qualche modo, la mancanza di visibilità e punti di riferimento?
Fra l'altro, ci sono diversi modi di compensare la pressione con le orecchie per cui la mia non era del tutto una ca...ta.
Decko: com'era la visibilità in queste tre gare?
 

Decko

Pignone
30 Maggio 2013
147
1
Torino
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Vektor Minos Ultegra
[MENTION=62889]Vasco Reggiando[/MENTION]: non credo c'entri la visibilità, era abbastanza buona in tutte e tre le gare e soprattutto nell'ultima, dove sono andato più in affanno. La sensazione non era quella di avere un panico "mentale" ma più fisico...la mente era lucida, ma l'aria nei polmoni non c'era!

[MENTION=3125]marconovelli[/MENTION]: nelle tre gare che ho fatto ho girato a 2:10/2:15, mentre in allenamento sono di solito sui 1:50. Sì, lo so, devo imparare a nuotare...
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
[MENTION=62889]Vasco Reggiando[/MENTION]: non credo c'entri la visibilità, era abbastanza buona in tutte e tre le gare e soprattutto nell'ultima, dove sono andato più in affanno. La sensazione non era quella di avere un panico "mentale" ma più fisico...la mente era lucida, ma l'aria nei polmoni non c'era!

[MENTION=3125]marconovelli[/MENTION]: nelle tre gare che ho fatto ho girato a 2:10/2:15, mentre in allenamento sono di solito sui 1:50. Sì, lo so, devo imparare a nuotare...

Sinceramente vista la poca abilità a nuotare (2.10"-2.15"/100m vuol dire non saper nuotare) i problemi potrebbero essere legati appunto a questo aspetto. Sinceramente l'unico momento in cui ho il "fiato corto" è quando l'acqua è MOLTO fredda, ma è normale. Il fatto di soffrire il nuoto in gruppo potrebbe essere un altro motivo , c'è gente che al minimo contatto va in panico. Sinceramente sono sempre stato abituato ai "grupponi" avendo iniziato con gli Ironman, poi man mano che miglioravo a nuoto cambiavano i "compagni di viaggio" e più sei davanti più trovi gruppi "aggressivi", soprattutto alle boe. Unico modo di migliorare è la pratica, noi ci troviamo una volta alla settimana durante l'estate per fare minitriathlon al lego e simuliamo le partenze, anche se siamo in 5-6 cerchiamo di nuotare "vicini" in modo da abituarci a spazi ridotti e contatti
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
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trentino
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multitasking
La penso esattamente come [MENTION=3125]marconovelli[/MENTION] hai un ritmo "lento" forse la tua è mancanza di acquaticità.
Per quel che riguarda i grupponi io stando in mezzo ho superato la paura di nuotare al lago (ora però il gruppo mi va stretto xchè comincia ad avere un ritmo lento e cerco di partire defilato)


Spedito con piccione viaggiatore ;)
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
3.342
1.033
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bici
Io ho sofferto solo al debutto, ma era sul bacino di un fiume (acqua gelida) ed ero molto emozionato. Ora, pur non avendo particolari abilità e non avendo mai fatto allenamenti specifici, mi muovo in mezzo al gruppo senza difficoltà, gli scontri fanno parte del gioco.
Un poco come sapersi muovere in sicurezza in mezzo ad un gruppo di ciclisti: se uno ha paura si troverà a continue accelerazioni e frenate, creando pericoli per se stesso e per gli altri oltre a faticare parecchio.

Però un consiglio su come risolvere il problema non te lo so dare.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
Io ho sofferto solo al debutto, ma era sul bacino di un fiume (acqua gelida) ed ero molto emozionato. Ora, pur non avendo particolari abilità e non avendo mai fatto allenamenti specifici, mi muovo in mezzo al gruppo senza difficoltà, gli scontri fanno parte del gioco.
Un poco come sapersi muovere in sicurezza in mezzo ad un gruppo di ciclisti: se uno ha paura si troverà a continue accelerazioni e frenate, creando pericoli per se stesso e per gli altri oltre a faticare parecchio.

Però un consiglio su come risolvere il problema non te lo so dare.
Facile per te...sei 2 m x 2 !!!!
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
2.124
793
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Calabria
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si
Quando fate il test in piscina (tipo 1500 m), fate anche la virata o quanto meno vi date la massima spinta dal bordo?

Come va fatto correttamente il test, calcolando che in mare non c'è alcuna spinta?
 

Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
1.693
11
Nonantola
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Quando fate il test in piscina (tipo 1500 m), fate anche la virata o quanto meno vi date la massima spinta dal bordo?

Come va fatto correttamente il test, calcolando che in mare non c'è alcuna spinta?

I test che mi fanno fare per ricavare il passo sono sempre in piscina.
Al massimo sono arrivato a 400m.
Solitamente il ritmo che ne ricava l'allenatore serve per derminare le varie velocità di crociera, cosa che in mare si va a fare benedire. Troppe variabili.
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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si
I test che mi fanno fare per ricavare il passo sono sempre in piscina.
Al massimo sono arrivato a 400m.
Solitamente il ritmo che ne ricava l'allenatore serve per derminare le varie velocità di crociera, cosa che in mare si va a fare benedire. Troppe variabili.


Ok, le variabili sono tante: muta, corrente, diverso peso specifico dell'acqua.
Ma se mi do la spinta, la distanza in piscina diminuisce, ergo...
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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si
Scusami, ma non riesco a capire una cosa.
Vorresti fare un test in acque libere?



Scusami, sicuramente mi sono spiegato male.
Vorrei fare un test in piscina, diciamo sui 1500 m
La mia domanda è:

se in piscina, mi do la spinta, i metri diminuiscono e quindi non sono più 1500.
Dunque, quando si fa il test, bisogna o no darsi la spinta.

Poi paragonare i 1500 m in mare e in piscina, probabilmente ha poco senso per quanto abbiamo scritto poc'anzi.


Massimoo-o
 

Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
1.693
11
Nonantola
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Scusami, sicuramente mi sono spiegato male.
Vorrei fare un test in piscina, diciamo sui 1500 m
La mia domanda è:

se in piscina, mi do la spinta, i metri diminuiscono e quindi non sono più 1500.
Dunque, quando si fa il test, bisogna o no darsi la spinta.

Poi paragonare i 1500 m in mare e in piscina, probabilmente ha poco senso per quanto abbiamo scritto poc'anzi.


Massimoo-o
Il se fai un test sui 1500m in piscina ti servirà per capire il tuo valore in piscina. Quello che sarà simile nella distanza in mare è la percezione dello sforzo, che avrai quando nuoterai la distanza in mare.
Questo proprio per la valenza diversa che hanno. Oltre alla virata, che è solo un fattore ve ne sono tanti altri, per questo sarebbe difficile confrontare i due passi (mare e piscina).
 

Dave64

Pedivella
27 Settembre 2012
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Bianchi Sempre 2014
Scusami, sicuramente mi sono spiegato male.
Vorrei fare un test in piscina, diciamo sui 1500 m
La mia domanda è:

se in piscina, mi do la spinta, i metri diminuiscono e quindi non sono più 1500.
Dunque, quando si fa il test, bisogna o no darsi la spinta.

Poi paragonare i 1500 m in mare e in piscina, probabilmente ha poco senso per quanto abbiamo scritto poc'anzi.


Massimoo-o
Dato che un test serve come punto di riferimento o punto di partenza io lo farei nuotanto meglio che posso con spinte e virate. Poi lo si ripete dopo un tot di tempo per vedere come va' :cassius:
In acque libere le condizioni sono variabili non solo in mare ma anche su laghi ( parlo del lago di como, lago maggiore..)
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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Bici
si
Dato che un test serve come punto di riferimento o punto di partenza io lo farei nuotanto meglio che posso con spinte e virate. Poi lo si ripete dopo un tot di tempo per vedere come va' :cassius:
In acque libere le condizioni sono variabili non solo in mare ma anche su laghi ( parlo del lago di como, lago maggiore..)



Grazie, farò come dicio-o


Massimo
 

matteoandreis

Novellino
26 Aprile 2014
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3
47
lago di garda
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scott plasma/foil
i test servono solo per "procurarsi" le andature, i tempi che devi tenere sulle varie distanze e ripetute...
il confronto con le acque libere non serve a niente,solo per esempio c'è gente che nuota anche bene ma che al lago o mare fa molti più metri perche non avendo la corsia va via a zig zag...

ps: i test con prelievo del lattato io l'ho fatto con un 200 tranquillo e poi uno a manetta, poi c'è un altro test che fai un 200 forte e poi un 400 e da li ricavi le andature però non so come... (scusa)