Come ho già fatto in altro post, esprimo anche qui la mia più piena solidarietà a Marchisio tutta, dipendenti e collaboratori compresi
Marchisio è un'azienda che tre anni fa ho deciso di scegliere (per le
ruote full carbon) non solo per la qualità superlativa dei suoi prodotti ma anche per altre ragioni che ritengo altrettanto importanti: servizio clienti che non ha eguali, assoluta disponibilità post vendita e.... Impegno nel mantenere il più possibile la produzione in Italia (decisione a mio avviso da premiare nel modo più assoluto ma che, da parte di molti utenti di questo forum, pare non essere considerata più di tanto importante... Tutti sono bravi a criticare e sputare addosso al Paese e osservarne il declino ma poi quando c'è l'occasione di dare un piccolo contributo premiando chi si rimbocca le maniche e non si piange addosso, si preferisce andare a risparmiare qualcosa - spesso davvero poco roba - per comprare nel far east, senza garanzie post vendita, sapendo che il prodotto costa poco principalmente perché le aziende in questione non sopportano costi di ricerca e sviluppo, non pagano tasse, sfruttano mano d'opera in modo quasi criminale fregandosene della sicurezza dei dipendenti e salubrità del posto di lavoro etc.).
Marchisio è uno dei tanti esempi che va elogiato, premiato, sostenuto e ciò, dopo quello che è successo ancor di più anche alla luce della forza che ancora una volta emerge dagli interventi dei suoi rappresentanti (Davide Marchisio ha risposto, con la massima cortesia, un giorno dopo il furto ad una mia domanda banale sul rumore proveniente dalla ruota forse per colpa della valvola del tubolare).
Detto questo, due considerazioni sulla solita dietrologia scatologica che, purtroppo, pare essere entrata nel DNA di noi Italiani non so per merito di chi o di che cosa
Come si fa a scrivere ma ancor prima a pensare a "chissà cosa c'è dietro questo furto"?
Come si fa a formulare illazioni su presunte simulazioni di reato, truffe ai danni delle assicurazioni che, al di là della loro assurdità dal punto di vista oggettivo, in questo momento fanno inorridire per la mancanza di tatto e buon gusto dell'autore
Lascio perdere ogni commento sulle ipotesi riferite alla paternità del gesto che al di là di riferimenti abbastanza qualunquistici al "nemico" proveniente dall'est (elaborazione più o meno scontata dello "zingaro" o albanese di cui si presume sia la colpa finché non si individua il reale responsabile) rientrano più o meno nel novero di frasi fatte da bar di periferia
Due parole infine su di un paio di uscite che mi hanno fatto sorridere: quelle sulla responsabilità "morale" degli avvocati (categoria di cui faccio parte) nel favorire situazioni come queste
Parrebbe che questi predoni dell'est riescano a fare quello che fanno grazie agli avvocati i quali, pagati e strapagati, riescono ad assicurare a questi delinquenti l'impunità
Lasciando perdere ogni discorso sull'etica professionale del ceto forense (che al di là di pochi elementi con i quali personalmente mi scontro di tanto in tanto è ben più solida e limpida di quella di altre categorie)
Gli avvocati sono ingranaggi del meccanismo della giustizia e contribuiscono a far applicare correttamente la legge... Se la legge prevede determinate soluzioni e se queste soluzioni vengono applicate la colpa è degli avvocati (i quali parrebbe addirittura in base ai soldi che vengono loro dati sarebbero n grado di cambiare le regole, riscrivere le leggi, assicurare soluzioni incredibili)..???.. Vabbe'
Fine OT
Un in bocca al lupo a Marchisio!