"Deep impact... la prima volta

rapportoagile

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20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Sto esagerando ? forse sì, forse no.

Secondo me sì, ...stai esagerando!
Leggiamo di incidenti mortali, di automobilisti che scappano, e per una volta che c'é un automobilista che ammette la propria responsabilità e che, puntuale, porta i soldi chiesti lo crocifiggiamo?
Capita di non vedere un pedone o un ciclista, e ahimè, un incidente può succedere. Bisognerebbe essere sul posto e capire la dinamica.
Io, proprio ieri, in scooter, stavo "stirando" un pedone sulle strisce pedonali. Perchè? Perchè in quel punto il Comune ha pensato di installare la campane per la raccolta della carta (alte ca. 2 m) che di fatto nascondono il marciapiede.
Precedevo ai 40 km/h (limite in città) e mi sono visto sbucare un jogger che attraversava la strada correndo. Non so come ho fatto ad evitarlo.
Sarei stato ovviamente in colpa, ma sfido chiunque qui,a dire che a lui non sarebbe mai capitato.
 
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o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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Aggiungo: 80 euro per una cosa così ? E' assurdo perchè chi non ci dice che : avesse la patente scaduta, girasse senza assicurazioni, fosse sotto effetto di alcoolici o stupefacenti etc etc etc. Magari finito con te , era così co***ne da andare a tirare sotto un altro perchè tu non hai chiamato i vigili che l'avrebbero appiedato. Sto esagerando ? forse sì, forse no.
Ah rileggendo, "inizialmente sembrava stesse scappando", poi si è fermato.
Eeeeh ????

Esatto!
 

o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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Secondo me sì, ...stai esagerando!
Leggiamo di incidenti mortali, di automobilisti che scappano, e per una volta che c'é un automobilista che ammette la propria responsabilità e che, puntuale, porta i soldi chiesti lo crocifiggiamo?
Capita di non vedere un pedone o un ciclista, e ahimè, un incidente può succedere. Bisognerebbe essere sul posto e capire la dinamica.
Io, proprio ieri, in scooter, stavo "stirando" un pedone sulle strisce pedonali. Perchè? Perchè in quel punto il Comune ha pensato di installare la campane per la raccolta della carta (alte ca. 2 m) che di fatto nascondono il marciapiede.
Precedevo ai 40 km/h (limite in città) e mi sono visto sbucare un jogger che attraversava la strada correndo. Non so come ho fatto ad evitarlo.
Sarei stato ovviamente in colpa, ma sfido chiunque qui,a dire che a lui non sarebbe mai capitato.

E se fosse successo qualcosa avresti chiamato vigili e ambulanza, giusto? O lo avresti soccorso, dato 80€, tante scuse e lo avresti mandato a casa sulle sue gambe?
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
Il ragazzo mi ha pagato, di persona, direttamente, ieri. Gli avevo chiesto 80 euro, più o meno il costo della riparazione, arrotondato per eccesso, evitando trafile, denunce, esami ecc...
Un bravo ragazzo, solo una svista. Stretta di mano, tante scuse ancora ripetute, come per mail, come per telefono. In fondo è andata bene anche a lui...

E se fosse successo qualcosa avresti chiamato vigili e ambulanza, giusto? O lo avresti soccorso, dato 80€, tante scuse e lo avresti mandato a casa sulle sue gambe?

Concordo anch'io che sarebbe stato meglio seguire la "procedura" (ambulanza, viglili etc. etc.) ma spesso si reagisce d'istinto e per Luka è prevalso aprire il suo negozio.
L'automobilista ha pagato quanto gli ha chiesto Luka, non è scappato, ha ammesso la sua responsabilità, non ha cercato scuse. Luka, che è la "vittima" in fondo lo assolve e lo perdona, mentre altri dietro una tastiera giudicano e condannano....boh.
 

Zeno63

Apprendista Passista
29 Luglio 2014
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C'è...
sono in disaccordo luca. Hai pensato di aver fatto bene perchè ti è andata bene. Se il giorno dopo non ti alzavi dal letto o con una frattura da qualche parte a quest'ora stavi masticando amaro per i giorni persi di lavoro, per la salute, e per il fatto che oltre che cornuto, eri pure mazziato.
Non dico di approfittarsi delle assicurazioni, ma di sicuro di fare tutta la trafila per avere le giuste precauzioni. Quidni sì: vigili, ps, assicurazioni etc. Se perdi un pomeriggio di lavoro non è un dramma. Se resti fermo un mese è un dramma, ma almeno se vieni risarcito hai dei soldi. Resti cornuto, ma non mazziato.
Ripeto: non esiste la svista, io non ne ho mai avuta una in auto, ci sarà un motivo ?
Il giorno che dovesse capitare, esistono le assicurazioni ( salvo i gaglioffi che circolano senza).

...ammazza che gufata...
...good luck guy...
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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No, non aveva cellulare. Avete ragione, è quello che ho sempre pensato. Ma alle 15:30, ovvero poco più di 20 minuti dopo, avrei dovuto aprire il negozio, e lavoro da solo.
Cos'avrei dovuto fare? Ambulanza, vigili, trafile al PS in codice bianco, mia moglie, figlia, genitori spaventati, mezza giornata di lavoro perduta, avvocati, ecc.. ecc..
Quando vi succede e vi accorgete di averla scampata, volete soltanto che passi in fretta, che sia un brutto ricordo, che il puzzle della vostra vita si ricomponga in 5/10 minuti dopo l'impatto.
SE vi è andata bene, la penderete come me. E se la persona che vi ha investito è onesta non ve la sentirete d'intraprendere la via crucis delle constatazioni.
In fondo ho pensato di avere sbagliato. Quando? La sera alle 23. Di solito sto davanti alla TV mentre mia figlia (12) e mia moglie dormono o sono a letto a discutere dei loro affari di donne :eek:. Sentivo male ovunque, e soprattutto il braccio destro che faticava ad alzare la solita birretta che mi bevo a quell'ora.
Ma i pensieri che vi ho esposto, uniti alla dinamica del volo e al danno minino che ne è derivato e che non ha modificato di un centimetro il normale cammino di quel sabato, credetemi, non ha prezzo. Per tutto il resto (bici, danni, ecc..) domani è un nuovo giorno, un'altro giorno.
Al risveglio, con mia figlia che mi chiamava e mia moglie in cucina a preparare la colazione, ho capito, invece, di vare fatto la cosa giusta. Era domenica, la solita domenica. Qui a casa mia e non al pronto soccorso.
E lunedì. In bici. Di nuovo. Qualche acciacco e la conta dei danni, minimi perché si è salvato TUTTO, io, la bici, il corso della mia esistenza.
Il giorno seguente ecco il ragazzo coi contanti, puntuale, ancora con tante scuse. Non importa. In fondo, non è successo nulla. Siamo stati fortunati, Tutti e due.

Pienamente d'accordo con quanto hai scritto.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
io avrei chiesto di più al ragazzo così da fare più attenzione in futuro , ma non l'avrei crocifisso oltre xkè si è comportato bene... mentre se si fosse comportato male ..l'ambulanza sarebbe servita a lui.

credo anche io che per il nostro amico abbia prevalso lo spirito di non far preoccupare moglie e figli più che aprire puntuale il negozio quindi ha minimizzato la cosa
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Nella maggiorparte dei casi quelli che investono un ciclista si comportano bene , è loro interesse comportarsi bene.
Probabilmente Luka , dopo tutti i problemi che ha avuto non voleva creare problemi alla famiglia. Ma una visita all'ospedale qualche giorno di prognosi e un bel risarcimento.
Anche il più delinquente degli automobilisti dopo un'incidente diventa un'agnellino non credo al buonismo.
 

o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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Concordo anch'io che sarebbe stato meglio seguire la "procedura" (ambulanza, viglili etc. etc.) ma spesso si reagisce d'istinto e per Luka è prevalso aprire il suo negozio.
L'automobilista ha pagato quanto gli ha chiesto Luka, non è scappato, ha ammesso la sua responsabilità, non ha cercato scuse. Luka, che è la "vittima" in fondo lo assolve e lo perdona, mentre altri dietro una tastiera giudicano e condannano....boh.

Ma che ne sai tu se io ho scritto quello che ho scritto perché mi è capitato sulla mia pelle o semplicemente perché sono un "leone da tastiera"? Se pensi a me collegandomi alla seconda ipotesi vuol dire che mi stai giudicando senza sapere! Quindi chi è che giudica e condanna dalla tastiera?
 
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rapportoagile

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Scapin Dyapason
Ma che ne sai tu se io ho scritto quello che ho scritto perché mi è capitato sulla mia pelle o semplicemente perché sono un "leone da tastiera"? Se pensi a me collegandomi alla seconda ipotesi vuol dire che mi stai giudicando senza sapere! Quindi chi è che giudica e condanna dalla tastiera?

Stiamo parlando della disavventura di Luka, non della tua, quindi calmati!
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Coppi mythical
mah, rapportoagile, secondo me non hai capito bene la dinamica ed il senso delle parole che ho scritto. Sarò più chiaro: sto giovanotto se l'è cavata con nulla compiendo un'azione potenzialmente mortale.
1) è andata solo che bene. Se luka si fosse alzato il giorno dopo con qualche microfrattura o lesione seria non so come sarebbe andata a finire. Il tutto perchè forse l'investitore è un bravo ragazzo e non meritava accanimento.
2)cavandosela con 80 euro, tra sè e sè dirà: "beh stavolta l'ho sfangata, per cui poi, chi se ne frega "
3) proseguendo poteva, forse sotto l'effetto di droghe od alcool, rischiare ulteriormente e creare ulteriori problemi, non lo sapremo mai.
4) non si giudica tanto il comportamento di luka, quanto la mancanza della "lezione" per questo ragazzo che, vistosi graziato una volta, non avrà remore a ricommettere nuove imprudenze come questa.
Per l'altro buontempone, dico solo che c'è gente di 65 anni che mi ha detto di non aver mai fatto un incidente che sia uno, nemmeno dopo 30000 Km l'anno per una vita con auto e furgoni. Quindi se avrò quel tipo di stoffa potrò fare la stessa carriera automobilistica anche io. Non è detto che ce la faccia, però per ora non ho mai investito nessuno e credo che non accadrà mai. Nè ho fatto mai un incidente in auto. Poi succederà anche a me, non dico di no, non posso prevedere il futuro.
Poi fate voi, io chiudo qui.
 

o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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Stiamo parlando della disavventura di Luka, non della tua, quindi calmati!

Tu hai scritto "altri da dietro la tastiera giudicano e condannano", e siccome io non ho né giudicato ne condannato...hai scritto una frase che non ci sta in questo contesto, e come se avessi detto che chi ha risposto a Luca lo ha fatto senza conoscere solo per dare fastidio
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Poi non esiste che non ti vede. Perchè , era col cellulare in mano per caso ? Questo è stato uno str**zo e poteva ammazzarti per "una svista". Altro che scuse.

Il ragazzo con i contanti e le tante scuse? Era così docile perché non li pareva vero che A LUI li fosse andata così bene...sai come gongolava dentro di se? Nessuna denuncia, nessun sequestro del mezzo e della patente, nessun punto tolto, nessun aumento di assicurazione...anche io al suo posto sarei stato così docile, gentile e buono, ti avrei pure pagato la cena!
E poi ripeto, ti devi fidare di chi ti soccorre, quando succedono certe cose sono veramente bravi, addirittura ti chiedono se hai bisogno di qualcuno che vada ad aprirti casa se qualche parente è rimasto fuori, se hai lasciato lavatrice accese, animali domestici da accudire ...ci avrebbero pensato i vigili urbani

Aggiungo: 80 euro per una cosa così ? E' assurdo perchè chi non ci dice che : avesse la patente scaduta, girasse senza assicurazioni, fosse sotto effetto di alcoolici o stupefacenti etc etc etc. Magari finito con te , era così co***ne da andare a tirare sotto un altro perchè tu non hai chiamato i vigili che l'avrebbero appiedato. Sto esagerando ? forse sì, forse no.
Ah rileggendo, "inizialmente sembrava stesse scappando", poi si è fermato.
Eeeeh ????

Tu hai scritto "altri da dietro la tastiera giudicano e condannano", e siccome io non ho né giudicato ne condannato...hai scritto una frase che non ci sta in questo contesto, e come se avessi detto che chi ha risposto a Luca lo ha fatto senza conoscere solo per dare fastidio

Ecco solo alcuni dei commenti "poco concilianti" ai quali mi riferivo.
Luka ha detto che era un ragazzo "a posto", ma qui si sospetta che potesse essere sotto effetto di droghe, gli si da' perfino dello stro nzo.
Ecco perchè della mia perplessità.
Solo [MENTION=2029]Luka[/MENTION] sa com'era il ragazzo, e spetta solo lui giudicare. Quindi lasciamo a lui giudizi, che i nostri sono fuori luogo
 

Luka

Apprendista Scalatore
15 Giugno 2004
2.375
134
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Milano Est
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Scott Alu sub40
La cosa bella è che avete TUTTI ragione. Io la penso come voi. Penso che non esista la giustificazione del “non ti ho visto”, penso che la persona che abbia rischiato di causare un grave incidente (se solo avessi centrato il palo e le staffe sarebbe andata male, malissimo) DEVE ricevere una lezione e che se accadesse a me penso che il ciclista non farebbe altrettanto.
So, quindi, di aver sbagliato proprio perché sono il primo a infuriarmi per il comportamento della maggior parte degli automobilisti per i quali guidare una macchina è come guidare un triciclo e le bici non possono andare oltre i 10 kmh. La maggior parte di essi NON sa pervenire un incidente specie nei confronti degli elementi più deboli ed esposti come noi.
Inoltre il ragazzo aveva le.. mani legate. Mentre mi rialzavo è sopraggiunta una donna che mi aveva rassicurato d’aver visto TUTTO, dichiarandosi, di fatto, testimone.
Il ragazzo mi sapeva tanto di liceale spaventato, non aveva cellulari tra le mani e si è fermato subito anche se per farlo mi aveva dato parvenza di fuggire (così non era).
Ripeto sono conscio di aver rischiato la pelle NON per il contatto MA per dove stavo per andare a finire (piazzola con gradino alto e palo basso con doppia segnaletica) a causa di esso.
Ma alla fine, forse pensando che la visita al PS era cosa recente (il mio post sul cuore), pensando a mia figlia che già pianse a dirotto quella sera, a mia moglie (medico) per la quale non avrei dovuto fare uscite superiori a 20 km (cosa che per me equivarrebbe ad andare a fare la spesa in graziella), alla crisi che sta affossando la mia attività e al sabato in cui lavoro di più… all’indomani, alla voglia di svegliarmi la domenica mattina nel mio letto, a casa mia, e che lo avrei potuto fare (dolori a parte, durati poco)… ho scelto di perdonare e di dimenticare, ho scelto la borsa del ghiaccio sul gomito e qualche imprecazione serale nello sdraiarmi. Ho scelto di non dire nulla, non è estate e le abrasioni al fianco, ormai scomparse, non si sarebbero viste.
Ho scelto di cancellare subito TUTTO, ho scelto di dar retta al “sivende” che mi ha detto subito come la bici non avesse subito danni anche in virtù delle ruota pesanti invernali che avevo montato.
Ho scelto di credere nella bontà di quel ragazzo acqua e sapone, che al pagamento della piccola cifra mi ha guardato con gli occhi di un GRAZIE enorme.
Non si è fatto male nessuno. Sono di nuovo in sella. E forse non è più nemmeno un brutto ricordo.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Secondo me [MENTION=2029]Luka[/MENTION] è stato troppo buonista. Nel senso, ha fatto (relativamente) bene sbrigare la questione rapidamente.
Lo capisco, anch'io. quando è capitato a me, ho cercato di andare via. È un errore che riconosco. E potrebbe capitare ad ognuno di noi. Non si hanno danni materiali né fisici e si ha la voglia di piantarla subito.
Almeno una cosa Luka avrebbe potuto farla: una foto alla controparte e alla sua macchina, con tanto di numero di targa. Scambio dei cellulari in caso di dolori o danni rilevati successivamente. Almeno rimane uno straccio di documentazione fotografica da esibire in seguito.
 

o.albi

Pedivella
8 Gennaio 2011
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Bo
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Wilier
La cosa bella è che avete TUTTI ragione. Io la penso come voi. Penso che non esista la giustificazione del “non ti ho visto”, penso che la persona che abbia rischiato di causare un grave incidente (se solo avessi centrato il palo e le staffe sarebbe andata male, malissimo) DEVE ricevere una lezione e che se accadesse a me penso che il ciclista non farebbe altrettanto.
So, quindi, di aver sbagliato proprio perché sono il primo a infuriarmi per il comportamento della maggior parte degli automobilisti per i quali guidare una macchina è come guidare un triciclo e le bici non possono andare oltre i 10 kmh. La maggior parte di essi NON sa pervenire un incidente specie nei confronti degli elementi più deboli ed esposti come noi.
Inoltre il ragazzo aveva le.. mani legate. Mentre mi rialzavo è sopraggiunta una donna che mi aveva rassicurato d’aver visto TUTTO, dichiarandosi, di fatto, testimone.
Il ragazzo mi sapeva tanto di liceale spaventato, non aveva cellulari tra le mani e si è fermato subito anche se per farlo mi aveva dato parvenza di fuggire (così non era).
Ripeto sono conscio di aver rischiato la pelle NON per il contatto MA per dove stavo per andare a finire (piazzola con gradino alto e palo basso con doppia segnaletica) a causa di esso.
Ma alla fine, forse pensando che la visita al PS era cosa recente (il mio post sul cuore), pensando a mia figlia che già pianse a dirotto quella sera, a mia moglie (medico) per la quale non avrei dovuto fare uscite superiori a 20 km (cosa che per me equivarrebbe ad andare a fare la spesa in graziella), alla crisi che sta affossando la mia attività e al sabato in cui lavoro di più… all’indomani, alla voglia di svegliarmi la domenica mattina nel mio letto, a casa mia, e che lo avrei potuto fare (dolori a parte, durati poco)… ho scelto di perdonare e di dimenticare, ho scelto la borsa del ghiaccio sul gomito e qualche imprecazione serale nello sdraiarmi. Ho scelto di non dire nulla, non è estate e le abrasioni al fianco, ormai scomparse, non si sarebbero viste.
Ho scelto di cancellare subito TUTTO, ho scelto di dar retta al “sivende” che mi ha detto subito come la bici non avesse subito danni anche in virtù delle ruota pesanti invernali che avevo montato.
Ho scelto di credere nella bontà di quel ragazzo acqua e sapone, che al pagamento della piccola cifra mi ha guardato con gli occhi di un GRAZIE enorme.
Non si è fatto male nessuno. Sono di nuovo in sella. E forse non è più nemmeno un brutto ricordo.

Ok, adesso ho capito meglio la situazione
 

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Passista
21 Settembre 2008
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Concordo anch'io che sarebbe stato meglio seguire la "procedura" (ambulanza, viglili etc. etc.) ma spesso si reagisce d'istinto e per Luka è prevalso aprire il suo negozio.
L'automobilista ha pagato quanto gli ha chiesto Luka, non è scappato, ha ammesso la sua responsabilità, non ha cercato scuse. Luka, che è la "vittima" in fondo lo assolve e lo perdona, mentre altri dietro una tastiera giudicano e condannano....boh.

Non è una barzelletta , ma la realtà del ciclista.
Quando un ciclista cade , cosa guarda per primo , se si è fatto male ? Ma no , guarda cosa si è fatta la bici.
La prima cosa che chiede un ciclista al medico che lo cura ? Potrò tornare in bici nel più breve tempo possibile.
Quindi un ciclista non fa , come molti che se possono chiedono supplementi di prognosi , ma se possibile guarirebbe prima.
Quindi oltre all'assoluta onestà che credo Luka abbia , c'è anche il ciclista che è in ognuno di noi. Quindi , penso che dietro alla tastiera molti di noi siano quelli che non sono su una bicicletta.
 
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Gentefixa

Pignone
9 Agosto 2015
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Cannondale Super Six EVO HM
Ragazzi mi è successa una cosa identica a quella capitata a [MENTION=2029]Luka[/MENTION], sabato 31/12 nel corso dell'ultima uscita del 2016. Affronto una rotatoria a media velocità (circa 15 km/h), vedo un'auto che sta per immettersi e rallenta e nella mia mente penso: "perfetto mi ha visto", poi all'ultimo riparte! Tocco i freni e sono già per terra, scivolata ed arrivo praticamente sotto l'auto che nel frattempo si ferma.

Il tizio alla guida con famiglia al seguito scende subito ed è più preoccupato di me, convinto di avermi schiacciato!

Io gli chiedo di lasciarmi per terra in quanto sento un gran male all'anca. Dopo alcuni minuti mi rialzo. Controllo la bici che non ha nulla salvo un segno sulla leva del freno sx ed uno striscio allo sgancio della ruota posteriore.

Io gran botta all'anca con escoriazione ma calzamaglia intatta;nonzo%, escoriazione al braccio (con Castelli Alpha strappata:bua::bua::bua:) ma nulla di più. Il tipo che "non mi ha visto" si offre di portarmi a casa o di chiamare i soccorsi, io gli dico che è tutto ok. Ci lasciamo i numeri di telefono.

Ho ripreso la bici e mi sono fatto 15 km per arrivare a casa. Alla sera non riuscivo neppure a muovere il braccio in quanto avevo male a tutta la spalla. Oggi sono quasi completamente ok!

Con il senno di poi avrei potuto fare l'intera trafila che si fa negli incidenti stradali compilando almeno la constatazione amichevole. Secondo me in noi ciclisti quando facciamo un incidente scatta un meccanismo che non ci fa rendere conto si tratti di un incidente stradale a tutti gli effetti. Infatti se mi fosse successa una cosa analoga con l'auto non ci avrei pensato due volte a fare la constatazione amichevole e a farmi rimborsare ogni ammaccatura all'auto. Con la bici invece al momento non ci pensi, forse perché hai la carica di adrenalina ed alla fine dici: "mi è andata bene, sono caduto, mi rialzo e riparto!"

Ieri ho chiamato il tipo dicendogli che io sto bene ma la giacca è strappata e gli ho chiesto di pagarmela, speriamo bene!

P.S: il casco serve! Infatti nella scivolata un colpetto a terra con il casco l'ho dato. Se non lo avessi avuto come minimo mi provocavo una ferita in testa con conseguente abbondante sanguinamento e forse anche un lieve trauma cranico. Pertanto non capisco proprio chi ancora non lo usa:angrymod:
 
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