Nessuno poteva reggere i ritmi del primo mezzo giro - in cui erano rimasti davanti solo Schurter, Fontana e Sagan - per tutta la gara, neanche lo svizzero, che infatti ha fatto qualcosa di equivalente solo nel sesto giro, in cui ha definitivamente salutato tutti, mentre in tutto il resto della gara aveva notevolmente rallentato.
A livello puramente fisico a me non è sembrato mai in difficoltà, né lo è sembrato nell'affrontare un qualsiasi passaggio (a tratti son scesi tutti, se avesse avuto particolari problemi come qualcuno ha detto non sarebbe rimasto incollato ai primi), al limite si può appunto pensare che le sue traiettorie al netto della pari velocità fossero più distruttive e questo probabilmente è vero. Ieri ha forato due volte e alla fine ha avuto un ulteriore problema meccanico, ma anche nelle altre due gare a maggio/aprile aveva avuto problemi a ripetizione.
O è colpa di chi gli prepara la bici (dubito) o del suo tipo di guida.
Se avrà voglia comunque potrà sempre cimentarsi in futuro in altre gare di questo livello, anche senza aspettare le prossime Olimpiadi.
Circa la partenza lampo lui è stato bravo, ma gli altri non erano proprio pronti a fare altrettanto e questo è stato un grosso vantaggio. Nella griglia di partenza erano tutti attaccati, lui "forte" della sua ultima posizione ha lasciato 5 metri davanti a sé e in partenza ha avuto spazio per accelerare da subito. Sulla linea del traguardo aveva già passato due file di partenti.