E' passata una settimana e i pensieri sono spesso tornati a domenica scorsa, accavallandosi con i se, i ma, i forse e i magari......Il sogno nasce per caso, leggendo qualche rivista, il forum, qualche battuta con l'amico di pedalate che si rivelerà UNICO. Bene, provo a preiscrivermi, qualche km in più quest'anno riesco a farlo ( forse anche troppi km in più del solito), attendiamo con ansia il sorteggio. Non mi posso considerare un granfondista e non lo diventerò mai, partecipo a qualche GF per il piacere della sfida con me stesso e di portare a termine qualcosa di sportivo da ricordare nel futuro. Arriva l'estrazione e non sono fortunato ma, l'amico Stefano viene estratto e mi annuncia da subito che il pettorale sarà il mio regalo di compleanno in quanto lui ha altri problemi e non può andare. Sobbalzo di gioia e di paura, ma ce la farò? Propongo a mia moglie qualche giorno di vacanza e trovo un hotel dove dormire. Intensifico le uscite e torno a partecipare alla
Sportful per rendermi conto della condizione
, che si rivela pessima, faccio la MDD e non demordo. Il CALDO afoso dei mesi di luglio e agosto non aiuta ma continuo ad andare, anche col caldo. Ho la pressione bassa e qualche giorno prima della partenza devo anche fare una terapia antibiotica per una infezione, la domanda continua a frullare in testa, ce la farò?
Arriva il giorno della partenza, carico i bagagli e la fidata bdc, fatta controllare dal meccanico, soprattutto i freni!!! e passo il Rombo in macchina, con mia moglie che mi chiede se sono matto. Solden, aria di montagna, aria di sfida, aria di conquista, aria di sogni che talvolta si realizzano. Ritiro pacco gara venerdi, sabato giro a Innsbruck facendo il Kutai, serata di passeggio. Rientro in Hotel e preparo tutto, divisa, scarpe, casco, attacco il numero, sono emozionato come la mia prima gf. Sveglia alle 5 e colazione, mi preparo, un saluto e via....... in griglia. Sento parlare tante lingue, rimugino continuamente " stai attento", ecco arriva il momento, l'elicottero, il cannone, si parte! Tranquillo sulla dx, mi superano in tantissimi, faccio bene (per me) il Kutai, discesa veloce dove tocco gli 80 Km/h ( e subito mi dico : ma sei scemo?), io che in discesa sono un paracarro, Brennero in mezzo a qualche gruppo, spendo abbastanza per chiudere qualche buco, ristoro!!!! dove mangio poco ma bevo molto e mi faccio riempire la borraccia di sali. Errore madornale, non è nemmeno la prima volta
, e via in discesa. Inizio il Giovo e cominciano i problemi, scarsa alimentazione e qualche crampo addominale che spero si risolva.
Ristoro, qualche fetta di dolce e un po' di frutta secca, riempimento borracce, bicchiere di cola e via, discesa tranquilla in cui spero di recuperare. Ecco il Rombo, i dolori addominali aumentano e mi devo fermare una prima volta, le forze diminuiscono ma si va avanti. Dopo spiana un poco, dai, avanti, avanti ma, mi devo rifermare nel bosco una seconda volta. Mangio una barretta, mi riavvio, mi rifermo, scendo e vado avanti a piedi, VOGLIO arrivare. Passano i pulmini dell'organizzazione, sembra il diavolo tentatore, non ascolto la testa ma solo il cuore. Ristoro, avanti, a tratti a piedi, a tratti sulla bici, la processione di sofferenza si snoda sui tornanti e i drittoni, guardo giù e vedo la macchina del fine corsa qualche tornante più in basso. Non mi scoraggio, vedo il cartello di rapportoagile, vedo la galleria e ritorna qualche forza, SCOLLINO
Antivento e giù, Solden mi aspetta!!!!!!!!!! Scendo molto piano, le macchine hanno cominciato a passare, entro nel paese e mi tolgo l'antivento. Vedo mia moglie e mi fermo, l'abbraccio e la bacio ringraziandola per la pazienza che ha portato ( e chi mi conosce capisce il perchè) perdendo minimo 10 posizioni
( ehi è una battuta). TAGLIO IL TRAGUARDO con il sorriso, certo di aver compiuto la mia impresa.
Subito mi ripeto mai più, adesso è diventato un forse
Non ho mai bestemmiato, non ho mai pensato chi me l'ha fatto fare, mi son dato dello sciocco un paio di volte per gli errori alimentari fatti, mi sono detto tante volte che devo smettere di fumare.
Un abbraccio a Simone e alla mai doma Raffaella, conosciuti alla MDD e ritrovati con piacere a Solden, un augurio di rivincita a Gianmarco, vedrai che la rifarai, una ovazione a tutti i ciclisti che hanno vissuto questa meravigliosa giornata, un " prima o dopo" ci conosceremo a tutti i forumendoli che NON ho incontrato.