vi racconto l'ultima cosa che mi è successa sabato...
Usciamo in gruppo direzione Terminillo, ma già sapevo che non avrei potuto farlo, dovevo rientrare prima.
Lasciato il gruppo alle pendici del monte, insieme ad altri 2 ci dirigiamo verso Terni passando da Fonte Cerro, una salita che da Contigliano porta a Cottanello, non durissima, ma nemmeno "piatta" (7,5 km credo ad una pendenza media del 5-6%).
Volevo provare una cadenza suggerita qui sul forum in vista della 9 colli e quindi parto a 75-70 pedalate al minuto un po' sotto soglia (diciamo 85% FC MAX). Do appuntamento agli altri 2 amici in cima (andavano leggermente meno) e inizio.
Con mio stupore vedo che tutto sommato non vado fuori giri come temevo e bello allegro continuo la mia salita.
Intorno al 5 km vedo davanti a me uno che va su con un po' di fatica, rapporto duro, si alza e si abbassa sui pedali, ondeggia.... dopo un po' lo raggiungo e lo saluto, penso abbia una età intorno ai 63-64 anni.
Lui mi chiede se può darmi un volantino (!!!!???) gli dico di sì e lui mi da una foglietto con una GF organizzata da una proloco in zona. Lo ringrazio e me ne vado, continuando al mio ritmo e prendendo una 30ina di metri.
A quel punto con lo specchietto vedo che lui comincia ad avvicinarsi...
Me ne frego e continuo al mio ritmo...
Dopo un po' è un paio di metri dietro, sbuffa come un mantice, il respiro è parossistico... perfidamente, prima che si metta a ruota, accelero leggermente raggiungendo la soglia, e seminandolo in un paio di curve....
Passano 5 minuti, ritorno al mio passo sotto soglia e vedo negli specchietti un gruppetto in arrivo...
Dopo poco mi passano e mi salutano, sono di Terni (riconosco il gruppo sportivo) sono in 4... Quando sfila l'ultimo sento una specie di rantolo misto ad un fischio ed un respiro acceleratissimo...
E' di nuovo il ciclista che fa volantinaggio... sembra sul punto di morire... ma si era attaccato al gruppetto in qualche modo ed era di nuovo dietro di me...
Non so se mi faccia più pena o fastidio, questa volta però faccio lo stronxo, mi alzo sui pedali e mandando a benedire il mio esperimento per la 9 colli, confidando nel fatto che ormai mancavano meno di 2 km, vado a tutta....
ovviamente il moribondo sparisce immediatamente alle mie spalle e continuo così fino alla cima, rallentando solo un po' per evitare di fare la stessa figura nei confronti del gruppetto che mi aveva superato e che stavo per raggiungere (ma loro chiacchieravano, io stavo a tutta)...
In cima mi fermo ed aspetto i miei 2 amici, dopo un paio di minuti arriva l'ineffabile volantinatore, ormai cotto e zigzagante... lo saluto e questa volta finge di non vedermi...
Ma possibile dico io, che un ciclista, sicuramente di esperienza, debba rischiare il collasso per agganciare uno che sicuramente ha un passo diverso dal suo? ma cosa può rimbecillire un uomo fino a tal punto?
Capisco l'embolo agonistico che ti parte, ma vi assicuro, la velocità del respiro ed il rantolo erano spaventosi, ho realmente pensato potesse avere un malore....
bah