Chi crede ancora in Pantani???

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mikimetal91

Passista
10 Agosto 2010
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torino
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Pellegrino proto01
Non penso tu abbia vissuto l'epopea di Pantani completamente, come è successo a me. Ricordo il primo scatto vittorioso, sul Passo Giovo (non ho potuto fare a meno di pensarci domenica quando ci sono passato) nel 1994 ed ero presente a Madonna di Campiglio (non tanto per Pantani, quanto per il Giro in sè e perchè sono legato al luogo).

Ho vissuto in pieno tutta la sua carriera da adolescente e ragazzo appassionato di ciclismo.

Dire che Pantani è paperino è un po' fuori luogo. Pantani entusiasmava le folle non perchè era sfortunato, ma perchè stravinceva in salita.
Scattava e lasciava tutti lì, era palesemente il più forte di tutti e dava distacchi con facilità impressionante.

Il fatto delle varie sfortune (il gatto del Giro, il fuoristrada della Milano-Torino ecc.) l'ha consegnato al mito insieme alla morte prematura, esattamente come Coppi.

A me proprio perchè stravinceva entusiamava (e chi non restava incollato al televisore in quelle tappe?) ma non ne ho mai fatto un idolo.
hai ragione, io avevo 7 anni quando pantani si è andato a prendere il tour '98, e vederlo stravincere era davvero un godimento.
continuo a credere che però il suo risollevarsi dalle ceneri, la sua capacità di essere più forte della sfortuna e di riscattarsi, rendessero le sue vittorie ancora più belle.

per farti un'esempio, l'ultima vittoria di Rossi in MotoGP 3 gare fa mi ha fatto godere molto di più di quando correva sulla honda e vinceva sempre. all'epoca vederlo stravincere era routine, ora ha un'altro gusto ;)
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
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Dove una volta c'era un lago
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In prestito
Allora visto e considerato che doparsi a quel tempo non era legale, mi vuoi spiegare una buona volta perchè l'ematocrito a 50 era consentito quando la stragrande maggioranza degli esseri umano ha valore 40-42?
I corridori con cosa lo alzavano? Con il lambrusco?
E perchè tutti i cilcisti avevano lo strumento per misurare questo valore?
Per usarlo come videogame? Nessuno sapeva di questo? Suvvia....
Quel doping era legalizzato, c'è poco da fare. Almeno fino a 50 di ematocrito.

Lo ripeto per l'ennesima volta ma se non si vuol capire lo potrei riscrivere anche 1000 volte.
L'ematocrito a 50 lo imposero i corridori visto che molti esageravano e viaggiavano ben oltre i 60% e qualcuno ci lascio le penne o ci ando' vicino.All'epoca fu l'unico sistema per controllare i corridori visto che sapevano che utilizzavano l'epo ma non c'era un test per rintracciarlo.Pero' nonostante quel limite nessuno lo rispettava e quando c'erano i controlli,che molti sapevano gia' in anticipo,in poco tempo rientravano nei limiti.In quel tempo il doping NON era legalizzato,sono i tifosi di Pantani che vogliono far credere questa cosa,che poi sono i stessi che prima della famosa lista dicevano che Pantani non era mai risultato positivo e quindi mai assunto epo.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
Lo ripeto per l'ennesima volta ma se non si vuol capire lo potrei riscrivere anche 1000 volte.
L'ematocrito a 50 lo imposero i corridori visto che molti esageravano e viaggiavano ben oltre i 60% e qualcuno ci lascio le penne o ci ando' vicino.All'epoca fu l'unico sistema per controllare i corridorisapevan visto che o che utilizzavano l'epo ma non c'era un test per rintracciarlo.Pero' nonostante quel limite nessuno lo rispettava e quando c'erano i controlli,che molti sapevano gia' in anticipo,in poco tempo rientravano nei limiti.In quel tempo il doping NON era legalizzato,sono i tifosi di Pantani che vogliono far credere questa cosa,che poi sono i stessi che prima della famosa lista dicevano che Pantani non era mai risultato positivo e quindi mai assunto epo.

Ma tu e Zippi80 siete la stessa persona? :lookaround:
Il mio post era indirizzato a lui e mi rispondi tu.
Il limite di 50 era un valore anomalo, ma era imposto e lecito..che poi i motivi per la sua imposizione fossero i più disparati (in realtà era quello che dici tu) è un altro discorso.
 

zippi80

Gregario
10 Giugno 2009
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Ma tu e Zippi80 siete la stessa persona? :lookaround:
Il mio post era indirizzato a lui e mi rispondi tu.
Il limite di 50 era un valore anomalo, ma era imposto e lecito..che poi i motivi per la sua imposizione fossero i più disparati (in realtà era quello che dici tu) è un altro discorso.

no no non siamo la stessa persona...:mrgreen::mrgreen:

ma un'altra domanda ora c'e una legge per l'ematocrito...
 

zippi80

Gregario
10 Giugno 2009
512
22
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Lo ripeto per l'ennesima volta ma se non si vuol capire lo potrei riscrivere anche 1000 volte.
L'ematocrito a 50 lo imposero i corridori visto che molti esageravano e viaggiavano ben oltre i 60% e qualcuno ci lascio le penne o ci ando' vicino.All'epoca fu l'unico sistema per controllare i corridori visto che sapevano che utilizzavano l'epo ma non c'era un test per rintracciarlo.Pero' nonostante quel limite nessuno lo rispettava e quando c'erano i controlli,che molti sapevano gia' in anticipo,in poco tempo rientravano nei limiti.In quel tempo il doping NON era legalizzato,sono i tifosi di Pantani che vogliono far credere questa cosa,che poi sono i stessi che prima della famosa lista dicevano che Pantani non era mai risultato positivo e quindi mai assunto epo.

sai benissimamente perchè si ostinano ancora a non capire....e inutile spiegarlo;nonzo%;nonzo%....basta leggere l'ultima parte del tuo post e hai la risposta.o-oo-o
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio

bumba

Passista
25 Maggio 2010
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no
Intanto prima le anfetamine non esisteva il doping, in quanto non esistevano regole.

In italiano cosa vuol dire?

Poi non è assolutamente vero che TUTTI gli atleti abbiano fatto uso di epo e simili! Ci sono corridori risultati negativi.

Come facevano ad essere negativi all'EPO se non c'era un test per l'EPO? ;nonzo%

Quindi si sta esaltando un baro, punto. Queste persone sono zecche della società, e il "grande" Pantani era una di queste.
o-o

No, qui si stanno mettendo parole un po' a vanvera per dare del baro a Pantani, che è un po' diverso...
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Grazie, uno era seguito da Conconi.
Il suo ematocrito raggiungeva 60 negli allenamenti, in gara penso che la cifra fosse uguale se non superiore.
Di Armstrong non sappiamo nei primi anni di carriera.
Stai parlando di uno superdopato da giovanissimo(seguito dal meglio sulla piazza: Conconi)e di uno dopato ma di cui non sappiamo nulla all'epoca.

A pari condizioni? E' un tuo parere ma ovviamente lontano dalla realtà.
Perchè riprove non ce ne potranno mai essere.
L'unica cosa vera è che, entrambi si dopavano, ma uno ha vinto 7 Tour l'altro solo 2 grandi giri(questo è l'unico dato OGGETTIVO, il resto sono TUE ipotesi che non hanno nessun fondamento).

Lo so, mi ricordo bene il boom mediatico che Pantani riscosse in ITALIA, all'epoca.
Ma tu non lo stai paragonando a Gotti, Simoni, Cunego, Basso, etc (su questi sono d'accordo con te), lo stai paragonando ad Armstrong che è diverso.

Ancora con questo fatto delle "macchine", senza usare nè "per me" nè "secondo me", ma vuoi capirlo o no che le emozioni sono una cosa PERSONALE? E non oggettiva?
A me invece Pantani non dava nessun emozione, nè lui, nè Indurain.
A me come penso alla maggiorparte degli americani, degli spagnoli o degli inglesi che tifavano per altri corridore(preciso che parlo di maggiorparte, non di tutti).
Quando NON tifi un corridore l'emozione viene meno.
E' una cosa soggettiva, relativa se preferisci.
Cioè vedi l'impresa e dici "urca che bravo, è forte" ma finisce lì.
Tu(e gli altri fan di Pantani) state cercando di far passare una cosa SOGGETTIVA(un vostro parere)per un qualcosa d'indiscutibile.
E poi sarei io l'arrogante?

Non devo vedere i fan?
Ho sottolineato che era una cosa stupida ma ho riportato la cosa per rendere l'idea, visto che c'è chi dice "Pantani è amato da tutti, Armstrong no".
I numeri dicono altro.
Beckham e Maradona? Non è un problema di essere più forte(quando mai si mette il "like" se uno è forte o meno forte? ), è soprattutto un problema di boom mediatico ma anche simpatia.
Non vi è dubbio che Maradona fosse più forte di Beckham ma vuoi mettere la simpatia/l'umanità dell'inglese con l'argentino?
Argentino che segnava con le mani, che fu trovato positivo, che frodò lo stato.
Dai.
Anche io sono tra i "like" di Beckham, il mio"like" invece non c'è per Maradona.
Ma non perchè considero l'inglese più forte, semplicemente perchè lo preferisco.
Poi fai un confronto con 2 atleti di epoche diverse(non molto ma comunque uno era anni 80, l'altro fine anni 90/nuovo millennio).
Invece Armstrong e Pantani sono della stessa epoca quindi il confronto è più azzeccato.

Dopo di ciò ti chiederei "e perchè allora hai il like su Armstrong?" Perchè ero un suo tifoso e perchè non ha fatto solo cose negative ma anche positive(Livestrong).
Anche lo stesso Pantani non era amatissimo in gruppo(quello che fece ad Oropa l'avrai rimosso, meno male che il disumano ed arrogante era solo Armstrong; più tutte le polemiche con le altre squadre e i ds).
Che vuoi farci? La morte purifica una persona.
Ma io non mi faccio condizionare.
Quel giorno rimasi malissimo quando seppi della sua morte ma ciò non m'impedisce di avere un parere negativo sul Pantani atleta(doping ed altre cose quà e là).
Stiamo parlando di sport, del Pantani atleta, non della tragedia.
Se uno in tutto ciò si fa condizionare da San Valentino 2004 è per forza di cose poco obbiettivo.
Di LA ad inizio carriera si sa che era uno scarpone, poi sfigatamente viene centrato dal cancro e ha avuto la fortuna di venirne fuori a differenza di molti altri. E beninteso ne sono felice per lui. Poi cosa succede? Miracolosamente come ha battuto il cancro comincia vincere i tour, la corsa a tappe più ricca e famosa, ma anche più facile che ci sia in circolazione. i casi della vita. Io di cose simili non ne ho ancora sentite per la gente comune.
Sulla fama o sulleemozioni che hanno dato.......... ho fatto due marmotte e una Ventoux in Francia in compagnia di un amico francese stratifoso di LA, lui con maglia ufficiale usp e io per par condicio con maglia ricevuta alla prima gf di Aprica dedicata a Pantani, un tarocco della mercatone uno.
Vuoi che ti dica a chi inneggiavano o ci arrivi da solo? ed eravamo in Francia.
 

kelme

Gregario
19 Giugno 2008
604
12
massa
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Non penso tu abbia vissuto l'epopea di Pantani completamente, come è successo a me. Ricordo il primo scatto vittorioso, sul Passo Giovo (non ho potuto fare a meno di pensarci domenica quando ci sono passato) nel 1994 ed ero presente a Madonna di Campiglio (non tanto per Pantani, quanto per il Giro in sè e perchè sono legato al luogo).

Ho vissuto in pieno tutta la sua carriera da adolescente e ragazzo appassionato di ciclismo.

Dire che Pantani è paperino è un po' fuori luogo. Pantani entusiasmava le folle non perchè era sfortunato, ma perchè stravinceva in salita.
Scattava e lasciava tutti lì, era palesemente il più forte di tutti e dava distacchi con facilità impressionante.

Il fatto delle varie sfortune (il gatto del Giro, il fuoristrada della Milano-Torino ecc.) l'ha consegnato al mito insieme alla morte prematura, esattamente come Coppi.

A me proprio perchè stravinceva entusiamava (e chi non restava incollato al televisore in quelle tappe?) ma non ne ho mai fatto un idolo.

Per me stravincere è quello che han fatto Froome e Armstrong,Pantani a parte il giro dove è stato fermato è sempre stato in bilico fino alle ultime tappe,ribaltando situazioni iniziali che sembravano impossibili,ricordo il giro quando il favorito sembrava Zulle che aveva un vantaggio abissale poi crollò (addirittura prese mezz'ora una tappa) e con Tonkov se la giocò fino agli ultimi due km di montecampione che era l'ultima tappa di salita.
Anche al Tour inizialmente aveva 5 6 minuti da Ullrich che poi recuperò con un attacco da lontano sul Galibier se non sbaglio.
Insomma non si è mai visto lo stradominio visto con Indurain Armstrong o Froome quest'anno che vincevano a crono in salita e erano inattaccabili.
 

stefano2013

Apprendista Passista
25 Marzo 2013
1.011
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Bici
maddiline
Credo che il doping nel ciclismo professionistico non verrà mai sconfitto...perchè?...gli interventi in questa discussione ne sono la dimostrazione....anzi basta fermarsi alla domanda che da il titolo a questo post, per capire che ai tifosi del doping alla fine non importa più di tanto....non lo conoscono veramente e se provi a spiegarglielo rischi di essere insultato....
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
Credo che il doping nel ciclismo professionistico non verrà mai sconfitto...perchè?...gli interventi in questa discussione ne sono la dimostrazione....anzi basta fermarsi alla domanda che da il titolo a questo post, per capire che ai tifosi del doping alla fine non importa più di tanto....non lo conoscono veramente e se provi a spiegarglielo rischi di essere insultato....

Questa mancava, ora il doping nel ciclismo dipende dai tifosi ? :lookaround:
 

Rubz

Passista
26 Luglio 2012
4.514
283
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Bici
forse
Di LA ad inizio carriera si sa che era uno scarpone, poi sfigatamente viene centrato dal cancro e ha avuto la fortuna di venirne fuori a differenza di molti altri. E beninteso ne sono felice per lui. Poi cosa succede? Miracolosamente come ha battuto il cancro comincia vincere i tour, la corsa a tappe più ricca e famosa, ma anche più facile che ci sia in circolazione. i casi della vita. Io di cose simili non ne ho ancora sentite per la gente comune.
Sulla fama o sulleemozioni che hanno dato.......... ho fatto due marmotte e una Ventoux in Francia in compagnia di un amico francese stratifoso di LA, lui con maglia ufficiale usp e io per par condicio con maglia ricevuta alla prima gf di Aprica dedicata a Pantani, un tarocco della mercatone uno.
Vuoi che ti dica a chi inneggiavano o ci arrivi da solo? ed eravamo in Francia.

Proprio uno scarpone non mi sembra :

1993 10 vittorie tra cui campionato nazionale , tappa tour , campionato del mondo

1994(2 vittorie)

1995 (10 vittorie)
Tra cui tappa Parigi-Nizza , tappa tour , Clasica S.Sebastian

1996(7 vittorie)
Tra cui Freccia Vallone

Per essere uno scarpone non è male...
 

kelme

Gregario
19 Giugno 2008
604
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massa
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Credo che il doping nel ciclismo professionistico non verrà mai sconfitto...perchè?...gli interventi in questa discussione ne sono la dimostrazione....anzi basta fermarsi alla domanda che da il titolo a questo post, per capire che ai tifosi del doping alla fine non importa più di tanto....non lo conoscono veramente e se provi a spiegarglielo rischi di essere insultato....

Nessuno può darti torto anzi hai perfettamente ragione ed è normale che essendo stato tagliato fuori dai professionisti perché non ti sei adeguato al sistema sei schifato dal doping e dai dopati.
Però i casi son due o non segui più questo sport o sennò non bisogna esser ipocriti per vincere un giro o anche solo finirlo devi fare uso di doping,si sapeva anche ai tempi che ne Pantani ne Armstrong ne gli altri erano a pane e acqua allora non vedo perché bisogna fare i puritani e scandalizzarsi adesso solo perché sono uscite delle cose che a mio modo di vedere sono scontate.
L'emblema di questo modo di ragionare si ha nella discussione su Froome al Tour dove parecchi si sono schierati con tanto di prove watt al kg tempi sulle salite ecc ecc a sua difesa,questi stessi che fanno i garantisti adesso poi un domani quando salterà fuori la verità faranno la parte degli increduli e dei disgustati di fronte agli eventi.
A me il ciclismo piace e sono contro il doping e lo seguo e non posso negare che ho iniziato a andare in bici proprio vedendo le imprese di Pantani,sapendo che probabilmente era dopato come tutti gli altri
ma sportivamente ne ero entusiasmato da quel coraggio da quel modo di andare in salita sempre sui pedali e da quel suo saper risorgere da ogni sfortuna o incidente che gli capitava.
Le tue ragioni sono più che valide ed è impossibile contestarle,io contesto solo l'ipocrisia di molti altri.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.407
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sì e ci pedalicchio
Proprio uno scarpone non mi sembra :

1993 10 vittorie tra cui campionato nazionale , tappa tour , campionato del mondo

1994(2 vittorie)

1995 (10 vittorie)
Tra cui tappa Parigi-Nizza , tappa tour , Clasica S.Sebastian

1996(7 vittorie)
Tra cui Freccia Vallone

Per essere uno scarpone non è male...

Era un buon-ottimo corridore, poi è diventato Superman: imbattibile a cronometro e in salita. Io a dire il vero attribuivo questa trasformazione alle cure per il cancro, mai avrei pensato che assumesse vero doping.
 

antopar

Novellino
21 Agosto 2012
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Viner
In italiano cosa vuol dire?



Come facevano ad essere negativi all'EPO se non c'era un test per l'EPO? ;nonzo%



No, qui si stanno mettendo parole un po' a vanvera per dare del baro a Pantani, che è un po' diverso...

- devo aver corretto male la frase, comunque intendevo dire che nell'epoca delle anfetamine (coppi, Bartali...) il doping non esisteva, dato che non esistevano proprio regole.

- mi riferisco ai risultati delle analisi uscite adesso

- da wikipedia, Il baro, nel gioco, è colui che opera scorrettezze al fine di assicurarsi un miglior risultato, intenzionalmente al di fuori o addirittura contro le regole.
Che tu lo voglia chiamare baro o lo voglia chiamare truffatore per me non cambia nulla, la sostanza è quella
 

Rubz

Passista
26 Luglio 2012
4.514
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Bici
forse
Era un buon-ottimo corridore, poi è diventato Superman: imbattibile a cronometro e in salita. Io a dire il vero attribuivo questa trasformazione alle cure per il cancro, mai avrei pensato che assumesse vero doping.

Adesso che si sa che si dopava la trasformazione va vista in modo diverso...

Chiuso Ot.
 

ricki 66

Cronoman
8 Giugno 2008
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marina di massa
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Bici
Rose X-LITE TEAM Colnago c59 , Merida scultura 2007
Sì, ma il problema è che qua, scava scava, non si salva nessuno! :cry

Marco Pantani non era certo un santo rispetto a tutti gli altri. E' stato "massacrato" per i fatti di doping, contrariamente ad altri nelle medesime condizioni NON l'ha presa bene, ne ha sofferto enormemente e ha fatto la fine che ha fatto (morte peraltro avvenuta in condizioni mai del tutto chiarite, con buona pace della madre che non ha mai smesso di chiedere giustizia e verità). Però nell'immaginario collettivo (italico) è e rimane il ciclista eroico che stacca tutti in salita e vince da solo. Forse, come per Coppi, è stato il fatto stesso di morire giovane a consegnarlo al mito e all'immortalità. A prescindere. :asd2:

Standing ovation per Micronauta:ola:
 

zippi80

Gregario
10 Giugno 2009
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Credo che il doping nel ciclismo professionistico non verrà mai sconfitto...perchè?...gli interventi in questa discussione ne sono la dimostrazione....anzi basta fermarsi alla domanda che da il titolo a questo post, per capire che ai tifosi del doping alla fine non importa più di tanto....non lo conoscono veramente e se provi a spiegarglielo rischi di essere insultato....

o-oo-oo-oo-oo-oo-oo-oo-o
 

stefano2013

Apprendista Passista
25 Marzo 2013
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maddiline
Ragazzi io non ce l'ho certo con tutti voi che seguite il ciclismo, nemmeno con chi seguendo il ciclismo accetta il doping......comprendo tutti i vostri interventi, e sono consapevole che se aveste un'idea più chiara di quanto può trasformare un atleta il doping moderno, nessuno di voi seguirebbe più una gara in tv....
 
Stato
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