consigli per primo restauro bici anni 60

Decagrog

Novellino
31 Agosto 2011
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Bici
fixed
Ciao a tutti,

Ho recentemente recuperato questa vecchia bici da corsa che stava per essere buttata via...
La mia intenzione sarebbe di ripristinarla e usarla con frequenza, francamente non ho molta competenza in fatto di bici d'epoca (sopratutto cosi vecchie) peró ad occhio sia telaio che i componenti sembrano essere di fascia economica anche per i tempi
La cosa simpatica è il marchio presente sul telaio "giulio cicli feletti - ronco scrivia" percui un microproduttore della mia zona ormai sicuramente scomparso

Qualcuno ha voglia di darmi qualche consiglio su cosa fare o non fare? Per esempio il telaio e più concio di quello che sembra in foto, qua e la presenta zone sverniciate con leggera ruggine percui sono indeciso se portarlo a ferro e riverniciarlo o dargli una pulita e lasciarlo così.
Inoltre mi farebbe piacere conoscere un pó di storia di "cicli feletti" ne avete mai setito parlare?
 

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Decagrog

Novellino
31 Agosto 2011
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fixed
Giustamente una foto può non bastare, aggiungo qui sotto qualche altro scatto alla bici in modo da permettervi di identificarla meglio :)
Comunque ribadisco che la mia intenzione sarebbe quella di rimetterla in sesto e usarla frequentemente, parallelamente a questo mi farebbe piacere conoscere un pò di storia del marchio e capire se la bici si merita una semplice pulita + manutenzione straordinaria oppure un completo restauro







 
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mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Il deragliatore post. mi pare sia un Campagnolo Valentino a conferma del periodo intorno agli anni ' 60, "montato" su mozzo a quattro pignoni, sprovvisto di una puleggia. Probabile che in origine la bici fosse da passeggio, in quanto possiede una sola corona e convertita in corsa sostituendone il solo manubrio, chissà, magari in origine aveva il "Condorino".
Di più.... nin' zò!!!
Correggetemi se sbaglio
 

Decagrog

Novellino
31 Agosto 2011
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fixed
Dunque oggi ho dato una prima pulita ad alcune parti e confermo che il cambio è un nuovo sport...
Comunque da quello che mi dite la bici sembra essere una sorta di taroccamento dell'epoca...speravo fosse in tutto per tutto una bici da corsa ma amen, sono già felice di averla recuperata a costo zero salvandola da una fine ingloriosa :mrgreen:
A questo punto voi cosa fareste? Visto il valore irrisorio o comunque l'interesse nullo direi che non ce molto da conservare percui volendo posso anche riverniciarla giusto?
 

Maurando

Pedivella
9 Settembre 2010
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Castelfiorentino (FI)
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Zapier Nera+ Vetta strada e Fissa da pista
Ciao a tutti,

Ho recentemente recuperato questa vecchia bici da corsa che stava per essere buttata via...
La mia intenzione sarebbe di ripristinarla e usarla con frequenza, francamente non ho molta competenza in fatto di bici d'epoca (sopratutto cosi vecchie) peró ad occhio sia telaio che i componenti sembrano essere di fascia economica anche per i tempi
La cosa simpatica è il marchio presente sul telaio "giulio cicli feletti - ronco scrivia" percui un microproduttore della mia zona ormai sicuramente scomparso

Qualcuno ha voglia di darmi qualche consiglio su cosa fare o non fare? Per esempio il telaio e più concio di quello che sembra in foto, qua e la presenta zone sverniciate con leggera ruggine percui sono indeciso se portarlo a ferro e riverniciarlo o dargli una pulita e lasciarlo così.
Inoltre mi farebbe piacere conoscere un pó di storia di "cicli feletti" ne avete mai setito parlare?

Ciao, la bici non è da corsa: si vede dai forcellini posteriori e da come è istallato il cambio (tramite un adattatore). In più si vede anche dal cannotto anteriore che è realizzato tutto d' un pezzo (una volta li facevano somiglianti a i tre pezzi saldati tra loro). Il cambio è un Valentino sport Campagnolo.
Ma non la buttare, una bicicletta è sempre recuperabile e la puoi sempre usare per passeggio o per qualche evento storico ciclistico, in più ti divertirai a rimetterla a posto. Buon lavoro e buone pedalate
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Dunque oggi ho dato una prima pulita ad alcune parti e confermo che il cambio è un nuovo sport...
Comunque da quello che mi dite la bici sembra essere una sorta di taroccamento dell'epoca...speravo fosse in tutto per tutto una bici da corsa ma amen, sono già felice di averla recuperata a costo zero salvandola da una fine ingloriosa :mrgreen:
A questo punto voi cosa fareste? Visto il valore irrisorio o comunque l'interesse nullo direi che non ce molto da conservare percui volendo posso anche riverniciarla giusto?

Ciao Deca... personalmente non sono in grado di dare un valore alla " mia " di bici figuriamoci alla tua.
Ad ogni modo, ritengo che non sia affatto da buttare, con qualche modifica, sostituendo la corona singola con un gruppo in allominio compreso di pedivelle, aggiungendo il deragliatore ant. nonchè il manettino che lo comanda, sostituendo i cerchi, orientandoti su quelli per tubolari e/o se preferisci per copertoncini, oltre alla sostituzione della sella, così ti realizzi una bici da corsa di tutto punto, anche in funzione dell'utilizzo che ne devi fare.
Io non vernicerei nulla... anche in rispetto del marchio, sarà anonimo o no ... chissenefrega!!!!!

Intanto i freni + le leve Universal fossi in te li terrei... ma se mai decidessi di venderle .... TIENIMI PRESENTE!!!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ti sarebbe possibile pubblicare qualche foto più dettagliata e nitida dei pezzi che ho sopra citato?!!

... mi correggo... di tutta la bici.... mi pare di aver visto delle giunzioni particolari al tubo sterzo, nonchè alla piastra forcella
..... sembrerebbero delle NERVEX....
 
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Decagrog

Novellino
31 Agosto 2011
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Bici
fixed
Grazie per le risposte e le precisazioni, non avevo assolutamente notato il cambio montato tramite un adattatore, interessante!

Comunque la tengo ci mancherebbe, anzi come avete giustamente consigliato cercherò di preservare la vernice originale cambiando tutto quello che ormai è usurato (copertoni, sella, cavi, guaine, nastro manubrio, ect )

Probabilmente lascerò la singola corona, sono abituato ad andare in fixed percui 4 rapporti mi sembrano già un enormità! :mrgreen: Più che altro ce molta differenza di peso tra questa guarnitura e quelle in alluminio?

Mandra.ke ho aggiunto qualche altra foto con i dettagli che mi dicevi , purtroppo avendole fatte in garage sono tutte un pò scure








 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Probabilmente lascerò la singola corona, sono abituato ad andare in fixed percui 4 rapporti mi sembrano già un enormità! :mrgreen: Più che altro ce molta differenza di peso tra questa guarnitura e quelle in alluminio?

Mandra.ke ho aggiunto qualche altra foto con i dettagli che mi dicevi , purtroppo avendole fatte in garage sono tutte un pò scure

Riguardo all'adattatore del cambio è normale qualora il forcellino dx fosse sprovvisto dell'occhiello saldato sotto come questo:
img0924z.jpg


Riguardo alla guarnitura, decisamente quella in allu, pesa molto meno di quella in acc.
Le pedivelle, da sole, potrebbero pesare quanto tutto il gruppo, (anche di più), composto da doppia guarnitura e pedivelle in alluminio.

Effettivamente le giunzioni sono Nervex come quelle della mia ADORNI...

Da così:

img0580lr.jpg



A così:

img0849q.jpg



Devo riconoscere che le giunzioni forcella della tua bici sono particolarmente belle... veramente ben lavorate

Conserva, conserva, senti a me..... così com'è!!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Decagrog

Novellino
31 Agosto 2011
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Bici
fixed
Grazie per le info e foto e complimenti per la bici, le giunzioni fatte cosi sono davvero belle !
love%5B1%5D.gif


Ieri ho smontato tutto tranne pedivelle e guarnitura che non ne vogliono sapere di sfilarsi, eppure a parte le due viti alla base delle pedivelle stesse non mi sembra esserci nientaltro...

Ho provato a dare una pulita ai cerchi e credo che li terrò, cambio giusto raggi e nipples...vorrei approfittarne per riraggiarla diversamente: radiale davanti e radiale + in prima dietro.
Visto l'elevato numero di raggi non dovrebbero esserci problemi di resistenza sulla ruota dietro giusto?
Stesso discorso per i mozzi, sembrano scorrere abbastanza bene ma se possibile cerco di aprirli per pulirli e reingrassarli.
Poi appena terminati i lavori posterò qualche foto :mrgreen:
 

time

Pedivella
6 Febbraio 2008
410
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foggia
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Bici
cannondale supersix hm
Riguardo all'adattatore del cambio è normale qualora il forcellino dx fosse sprovvisto dell'occhiello saldato sotto come questo:
img0924z.jpg


scusa visto che devo montare un cambio campagnolo sport su una bianchi ma il forcellino non e cosi e senza dente e senza foro , il cambio necessita di un foro per la molla cosa faccio ,faccio il foro?
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior


La " staffa a forchetta " non'è altro che un adattatore del cambio al forcellino ... qualora questi ne fosse sprovvisto.
Non credo sia possibile montare entrambi, l'uno esclude l'altro.
Quindi... o seghi l'alloggio forato sotto al forcellino e monti l'adattatore, oppure smonti l'adattatore " a forchetta " e monti il cambio direttamente nel suo alloggio sotto il forcellino, o ancora vendi l'attuale cambio che hai e compratene uno che possa fare al caso, senza modificare, smontare, segare, insomma, smadonnare tanto....:mrgreen: :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

P.S.: ma di che bici stiamo parlando???!!!