Ho un caro amico, 3 anni più anziano di me, con un trascorso importante in campo amatoriale, tante vittorie in circuito, tantissime vittorie a cronometro anche in ambito nazionale. Non ha mai seguito una preparazione diciamo "scientifica", i preparatori non fanno per lui. Dal 1 gennaio al 31 dicembre la velocità di crociera è sempre la stessa, anche per sedute defaticanti e di scarico, "per andare a spasso ,allora tanto vale uscire". Da qualche anno non vince più, quest' anno in particolare ha un deciso peggioramento delle prestazioni, pur avendo tanto tempo per allenarsi e una passione inatta. Capita ogni tanto di fare qualche gara anche in salita, vinceva o arrivava nei tre anche in quelle, soprattutto in salite da passista, quest' anno per due volte sono arrivato prima di lui. Ho meno tempo a disposizione, seguo una tabella strutturata, mi sono preso amichevoli insulti quando a gennaio-febbraio non tenevo i cavalcavia, adesso che sono più in forma e mi sto preparando per Solden ho fatto un salto di qualità. E in particolare, quando mi capita di fare magari 5' in soglia o 10' in medio soglia,per allenare la salita, continua a non capire come cavolo mi sto preparando. Lui dice di sapere, a sensazioni, quando il cuore è in soglia, ma è anni che non fa un test . Del resto, dice, non è forse vero che anche un certo Marco Pantani andava a sensazioni ? Hai voglia di fargli capire che si, andava a sensazioni in qualche gara , ma si allenava comunque non "ad -------m" ( grande invenzione del prof. Scoglio ). E' un caro amico, ma secondo me non si sa allenare......O sono io che sbaglio ?