Spero vorrai riflettere meglio su quel che hai scritto. Premesso che non sono bene accette istigazioni alla violenza e similia, e quelle sarebbero e saranno eliminate ove presenti, immagino vorrai riconsiderare e soppesare la posizione di un soggetto che fa una cosa pienamente lecita, al limite commettendo una irregolarità (non sappiamo se avesse dispositivi di illuminazione) e quella di un altro soggetto che invece viola gravemente molteplici disposizioni di legge imbracciando per di più un arma (l'auto è un arma) e conseguenza totale o quasi totale del suo comportamento è la morte dell'altro soggetto. Beh io sull'omicida stradale, volendo, posso dire di non augurare a nessuno di vivere il resto della vita con un rimorso e un peso sulla coscienza del genere, seppur ciò è accaduto per sua responsabilità...ma giusto se voglio essere totalmente magnanimo. Ma di certo non mi preoccupo di sminuirne le colpe, quasi compatendolo, perchè si è trovato davanti uno in bici alle 5 del mattino, che nelle condizioni in cui uno è con 2,07 più droghe, sarebbe capace di non vedere un camion, altro che un ciclista. Il tuo ragionamento avrebbe uno straccio di valore se l'autista fosse andato ad acqua e camomilla tutta la sera. Suvvia, diamo il giusto peso alle cose. Beh sulla droga, con la legislazione attuale, i politici han ben poco da guadagnarci. E' vietata!!! Volessero guadagnarci sopra la legalizzerebbero, semmai. Sarà ben più facile guadagnarci così che non dovendo eventualmente essere conniventi con chi la smercia, agendo al di fuori della legge.
In quanto all'alcool, quello è legale e frutta alle casse dello stato tot soldi (come le sigarette del resto), ma sono soldi che finiscono comunque nelle casse dell'Erario e non del politico di turno, esattamente come ogni altra imposta o tassa, che facciamo, le eliminiamo tutte? e soprattutto se la soluzione che proponi è vietarlo come la droga, non mi trovi d'accordo. Il proibizionismo in materia di alcool ha un illustre precedente esperimento, incluso il ricorso alla tanto auspicata da molti tolleranza zero. La storia ci dice che fu un misero fallimento che altro non fece che peggiorare le cose che si proponeva di migliorare.
Mi rallegro, invece, che a tuo dire, basterebbero 15 giorni di impegno per debellare il problema della droga facendola addirittura sparire dall'Italia.
Nemmeno i più illuminati gestori della cosa pubblica dei migliori e più civili paesi del mondo (tra i quali non includo l'Italia) si sono lontanamente avvicinati ad un obiettivo del genere. E si che le han provate tutte. Divieti ferrei o blandi, tolleranze zero, pene severe, liberalizzazioni, regolamentazioni, educazioni nelle scuole, convegni.....di tutto si è provato, ovunque. E in Italia, che da anni, manco si riesce a trovare un posto dove buttare le immondizie, in 15 giorni, volendo eliminiamo il problema della droga?
Condivido, nel giro di un anno, con la giustizia faidatè, le cose cambierebbero radicalmente. Credo che non siamo d'accordo sulla direzione, migliorativa o peggiorativa di come cambierebbero le cose.