Visita ad Alberto Masi

mark1&mark2

Novellino
11 Settembre 2008
48
1
piacenza
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Bici
PINARELLO F10, DE ROSA KING XS, SWORKS TARMAC, MASI 3V WING, MASI 3V EXCELL, DE ROSA SLX
[QUOTE , però vedo dura la loro sopravvivenza,
finché i ciclisti guarderanno soprattutto il peso, il carbonio etc etc.
.

Santa, facile profezia.
Proprio ieri ho scollinato dal Serra su Lucca con la mia Marastoni. A Lucca ho incontrato un conoscente che l'ha vista e mi ha chiesto da quanto tempo l'avessi.
Ho comperato il telaio uin paio di anni fa, ancora nuovo di pacca.
Lui l'ha sollevata e sentenziato:
'Com'e' pesante!' Quand'e' che passi al carbonio?.
'Ne ho una, Colnago Carbitubo'.
'Ma quella ha le congiunzioni in allumonio e solo i tubi in carbonio'.
'Si, ma l'ho trovata buttata via perche' scollata. L'ho riparata e fatta riverniciare.'
'Io intendevo una bci in carbonio, moderna monoscocca'.

Ah ... .

Sergio
Pisa

Per Cavallo Pazzo, se mi leggi.
Conosco un negoziante che ha un fottio di telai Alan appesi su' di cui non se ne fa niente.
Che misure hai tu e che colore preferisci?[/QUOTE]
Ti posso assicurare che quando ero allenato con il mio acciaio non c'erano ne alluminio ne carbonio
 

chicco82

Apprendista Passista
25 Giugno 2005
816
1
WWW.CERRANOOUTDOOR
Qualche tempo fa sono stato da Palmiro Masciarelli nel suo negozio che credetemi è una boutique del ciclismo , aveva esposti dei telai Luigi D'Accordi in acciaio , bellissimi , sembrava di rivedere L Atala di mio padre acquistata nel 1983.
Ho iniziato ad andare su quella bici nel 1994 , vedendo ed innamorandomi di Pantani ed Indurain , erano gli anni di Cipollini , Fondriest , Berzin forte a crono con i primi telai su misura in carbonio a nido d'ape.Se ci ripenso a quell' Atala colore blu notte in acciaio tg 57 con il campagnolo 7 velocità ho la pelle d oca.
 

chicco82

Apprendista Passista
25 Giugno 2005
816
1
WWW.CERRANOOUTDOOR
...ruote in acciaio a basso profilo 32 raggi , tubolari che pian piano tra il battistrada e la filettatura si scollavano.Solitamente mio padre comprava i tubolari da Cicli Valente a Teramo , da Giuliano che aveva una bottega in vai D'Annunzio , sempre di fretta anche per cambiare un tubolare.Il manubrio forse era cio che mi ha fatto innamorare della bici da corsa , curvo con i freni che uscivano e il nastro manubrio tipo in cuio nero e bianco che con il caldo si scollava.La sella nera consumatissim dal sole e dal sudore.Se penso a quella bici cosi piu grande di me per altezza , che quando ci salivo rimanevo sempre incurvato perchè troppo lunga mi vien nostalgia.Non la posseggo più, perche mio padre qualche tempo dopo mi comprò una Trubbiani bici artigiana di un telaista Marchigiano col cambio shimano 8 velocitaà in alluminio , bellissima tutta rossa , quante pedalate.
 

iperattivo

Novellino
29 Aprile 2004
18
0
65
pandino
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Bici
Carraro titanio
complimenti ser pecora ! mi sono iscritto a questo forum solo per dirti che le tue considerazioni le condivido in pieno.non è una novità che noi italiani siamo bravi ad avere intuito e creare ma altrettanto cretini a non sfruttare l'aspetto commerciale di un fenomeno .siamo pieni di esempi in molti settori.qualche esempio ? restando nel ciclismo... campagnolo nella metà anni 90 aveva creato un gruppo per la mtb con il cambio bullet poi abbandonato...è il nonno dell'attuale gripshift....altro esempio in un altro settore ? vi ricordate le moto ducati scrambler anni '70 ? oggi sappiamo tutti i giapponesi cosa hanno fatto applicando dell'ottimo marketing a quell'idea...enduro...parigi-dakar...milioni di moto vendute.restando con i piedi per terra e senza atteggiamenti decadenti dico anche che il mondo deve andare avanti le persone devono trovare nuovi modi per lavorare e creare positività. che fare ? io in primis mi aspetterei un'iniziativa delle istituzioni per favorire le nuove attività inprenditoriali ed artigianali.poi il fare cultura e veicolare informazioni non è cosa da poco...nelle scuole si dovrebbero trasmettere certi valori ...ed infine non mi scandalizzerei a prendere esempio e rilanciare..da chi ..tipo gli americani ...fanno già le fiere anche in europa dedicata agli artigiani del "fatto a mano"
 

Cariboou

Novellino
3 Agosto 2010
1
0
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Bici
Masi
E non la dimentichero' mai, pedalare e sentire solo il rumore dell'aria che sposti, questo era la mia Masi colore giallo metallizzata, e mi piange l'anima pensare di averla venduta, perche' e ancora incerto quando potro permettermene un'altra. Oggi quando vedo qualcuno con la bici da corsa, la prima cosa che faccio e ascoltare il rumore che fa,,, e non vi dico.... attriti da tutte le parti... per questo dico che Masi e' sempre imbattibile. O non faccio nomi delle bici che circolano quì ma potete immaginarlo..

un caro saluto al Sig.Masi
dal Canada (Ontario)

Cariboou!
 

NIKOGEO

Apprendista Cronoman
13 Settembre 2008
3.235
18
37
Desenzano del Garda
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Bici
..........
Fantastica recensione......l'anno scorso per un lavoro che stavo facendo nelle vicinanze del Vigorelli ero passato in negozio proprio per andar a respirare quell'aria tipica....peccato perchè il negozio era chiuso!
Grazie mille SerPecora come sempre!!!
 

marco55

Novellino
10 Settembre 2009
12
1
Lucca
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Passoni Top Titanium

TALEXBIKE

Cronoman
29 Maggio 2007
787
7
47
Piobesi d'Alba (CN)
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Giant tcr advance 2020
Bella l'idea di ingrassare la catena con la Leocrema :mrgreen:
Sicuramente Masi è un gran pezzo di storia dell'artigianato Italiano, i suoi telai sono opere d'arte, come le macchine d'epoca, con le lamiere realizzate manualmente da maestri battilastra etc. etc.....
Ma ... e lo so che ora mi maledirete tutti .... bisogna guardare avanti! Io personalmente non userei una bici del genere perchè (nonostante sia costruita a regola d'arte), semplicemente.... è anacronistica! così come non userei tutti i giorni una Balilla per andare al lavoro....
Scusate ma la penso così.... con tutto il rispetto per Masi e per il suo lavoro, s'intenda o-o
 
S

sante pollastri

Guest
Bella l'idea di ingrassare la catena con la Leocrema :mrgreen:
Sicuramente Masi è un gran pezzo di storia dell'artigianato Italiano, i suoi telai sono opere d'arte, come le macchine d'epoca, con le lamiere realizzate manualmente da maestri battilastra etc. etc.....
Ma ... e lo so che ora mi maledirete tutti .... bisogna guardare avanti! Io personalmente non userei una bici del genere perchè (nonostante sia costruita a regola d'arte), semplicemente.... è anacronistica! così come non userei tutti i giorni una Balilla per andare al lavoro....
Scusate ma la penso così.... con tutto il rispetto per Masi e per il suo lavoro, s'intenda o-o

il paragone non è calzante:mai visto una balilla dare la paga ad una grande punto in circuito!