Preparazione IM 70.3

aderme

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Ragazzi vorrei farvi tornare al presente con un quesito: sto preparando il mio primo 70.3 (Pescara) e ieri primo 50km bike e 6 corsa...ero veramente stanco quindi un quesito: secondo voi che distanza devo fare in allenamento di questo combinato per essere confidente di finire un70,3. Un po’ come quando prepari la maratona e le settimane prima fai i lunghi: se arrivi a 35 in allenamento puoi essere confidente che in gara arrivi...
 
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ninconanco

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Ragazzi vorrei farvi tornare al presente con un quesito: sto preparando il mio primo 70.3 (Pescara) e ieri primo 50km bike e 6 corsa...ero veramente stanco quindi un quesito: secondo voi che distanza devo fare in allenamento di questo combinato per essere confidente di finire un70,3. Un po’ come quando prepari la maratona e le settimane prima fai i lunghi: se arrivi a 35 in allenamento puoi essere confidente che in gara arrivi...


Secondo me dipende da quanto avevi "caricato" nei giorni precedenti. Magari sei arrivato scarico, non sottovalutare il riposo, è fondamentale quanto un allenamento, concediti almeno un giorno di "scazzo totale" a settimana, io lo faccio il venerdì in vista del week end impegnativo.
 

aderme

Novellino
13 Aprile 2017
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In che fase sei dell'allenamento? Perché gli allineamenti simili alla gara, che ti danno sensazioni su come andrai in gara, dovrebbero essere a poche settimane dalla gara non certo a febbraio. Con quel combinato cosa sei andato ad allenare?

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La mia domanda prescinde dal periodo e dal tipo di allenamento che sto facendo e nasce dal primo combinato che ho fatto, quindi provo ad assolutizzare la domanda (Ovviamente concordo che dipende da questo ma in assoluto): secondo voi che distanza devo fare in allenamento in un combinato (bike + corsa) per essere confidente di finire un70,3. Poi temporalmente mettiamolo ad inizio maggio...ma è un'altra domanda...
 

Darius

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La mia domanda prescinde dal periodo e dal tipo di allenamento che sto facendo e nasce dal primo combinato che ho fatto, quindi provo ad assolutizzare la domanda (Ovviamente concordo che dipende da questo ma in assoluto): secondo voi che distanza devo fare in allenamento in un combinato (bike + corsa) per essere confidente di finire un70,3. Poi temporalmente mettiamolo ad inizio maggio...ma è un'altra domanda...

Se è vero che il combinato ha lo scopo di allenare la fase immediatamente successiva alla transizione, onestamente non credo che abbia una tale influenza da pregiudicare una gara a tal punto da non farla completare (a meno di errori grossolani), al più può influire sui tempi o sulla tattica.
 

ninconanco

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80/15 a ritmo gara, tre settimane prima
 

aderme

Novellino
13 Aprile 2017
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Ragazzi nuovo quesito da neofita che sta preparando per la prima volta un 70.3 (obiettivo solo arrivo) dopo aver fatto diversi sprint/olimpici:
in questo periodo della preparazione (oltre 3 mesi dalla gara) almeno 2 volte a settimana faccio un doppio allenamento. Alcuni giorni arrivo veramente stanco all'allenamento. Il quesito è questo: lasciando invariato il tipo di allenamento (lunghi nei weekend) e la durata (molte volte obbligato da impegni di lavoro) è meglio saltare qualche allenamento per fare quelli successivi in modo più intenso o fare lo stesso tutti gli allenamenti pianificati a scapito della qualità (es velocità al kilometro)?

grazie mille in anticipo
 

Gamba_tri

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io cercherei di non arrivare cotto alla fine di quegli allenamenti per fare anche gli altri. Nel bigionaliero uno dovrebbe essere molto leggero, tipo una sessione di tecnica a nuoto, se entrambi sono intensi il giorno dopo dovrebbe essere dedicato solo al recupero. Se, nonostante questo, non recuperi il bigiornaliero con una giornata di scarico successiva, allora vuol dire che non sei pronto, meglio evitarlo e fare gli altri allenamenti con piu' qualita', a mio parere, soprattutto per evitare infortuni.
 

Darius

Scalatore
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@aderme, io non sto preparando un 70.3 ma un Olimpico, mi alleno 6 volte week con due bigiornalieri, quindi mi trovo nelle stesse tue condizioni. A mio avviso se la pianificazione della settimana è corretta non dovresti mai arrivare stanco ad una sessione, magari svogliato ma mai stanco, quindi una programmazione del volume e dell'intensità va fatta correlando tutte le sedute.

Esempio, se la mattina nuoti con un allenamento a base lattacida (p.e. VO Max e ripetute a recupero incompleto), la sessione pomeridiana di corsa o di bike dovrebbe prevedere un allenamento prettamente aerobico, se ti metti a fare SFR o ripetute sei fritto.

Come regola generale se arrivo alla sessione con una sensazione di stanchezza, che spesso è solo mentale perchè noi non siamo pro e dobbiamo fare i conti col lavoro la famiglia etc. etc., inizio col riscaldamento, dopodichè capisco subito se c'è birra o meno, quindi mi regolo, se mi sento OK continuo il programma, altrimenti se mi sento ancora svogliato cerco di mantenete l'intensità ma diminuisco il volume, a volte esco per correre un'ora e ne faccio 30' ma quei 30' cerco di farli bene.
 
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