Infatti anche il mio
Continui a cercare di attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto
Lecito
Come altri pare se la siano fatta di opinioni di altri
Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)
- Creatore Discussione lucarf
- Data di inizio
- Stato
Infatti anche il mio
Continui a cercare di attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto
Lecito
Come altri pare se la siano fatta di opinioni di altri
Anche, ma siccome io valuto e poi giudico, io sono abituato a confrontarmi con quelli come me e non con chi lo fa di lavoro, pertanto io parlo di cose oggettive e non per sentito dire.
Quindi hai dati cronometrici che dimostrano che chi ha usato i caliper sarebbe andato nella stessa maniera con i dischi e viceversa?
Bene. Ce li puoi linkare?
No. Tu hai citato espressamente la Strade Bianche. Scripta manent
A maggio ragione uno che lo fa di lavoro avrà più interesse a far la scelta più vantaggiosa [emoji482]
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Tu hai dati cronometrici che dimostrino il contrario?
Perché diversamente le tue opinioni valgono quanto quelle altrui.
E meno di quelle di chi "arriva uno"
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Chi lo fa di lavoro usa quello che gli danno io le bici me le pago, come le trasferte e tutto il resto, ripeto tu c'eri x poter dare un giudizio oggettivo?
Non è neppure il telaio top, quello col reggisella integrato. Gli hanno dato il telaio più "economico".
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Io non sono un campione mancato, forse per quello tutto ciò che ho fatto finora l'ho fatto in tutta sicurezza con i caliper
CERTO ANCHE IO ma se tu avessi i dischi lo faresti con ancora più sicurezza
Sorrido... posso ?
Maggiore sicurezza in cosa in una frenata ??
Ma mi viene spontaneo chiedermi chi trova questa maggiore sicurezza nei freni a disco ha mai avuto un impianto frenante o per meglio dire combinazione caliper>cerchio alu>pattini morbidi perfettamente funzionante ?? (eh no certo... la maggior parte usa le full carbon leggere e aerodinamicamente perfette... però poi ilpeso e l'areodinamica ad un certo punto contano più na mazza perchè c'ho i dischi )
Dove credete che vi porti il disco e su quante frenate ?? Senza tralasciare che siete sempre su 4-5 cmq di superficie d'attrito.
Dove il disco si dimostra più addomesticabile è solo nelle staccate a piena velocità prima di un tornante... oppure mi volete dire che usate tutta la potenza frenante anche in presenza di una semplice curva seppur magari cieca ??
Indi per cui, a mio avviso, il vantaggio si riduce si e no ad 1-2 % forse di tutte le frenate che si vanno a fare con un mezzo nato per correre il più possibile non per frenare il più possibile.
Ultima modifica:
Quello che sostengono i puristi dei calipers ha una sua logica stringente difficilmente confutabile sul piano tecnico... MA per me la bici non si riduce alla VAM.
Per me la bici è divertimento ed emozione.
Dall'alto dei miei 95 kg in salita sputero' sempre sangue anche con i calipers, ma in discesa è MOLTO più divertente raccordare le curve giocando con i freni a disco che spaccarmi le mani con i calipers...
Grazie a Dio ci sono bici per ogni esigenza...
P.S.: ho anche montato copertoncini da 28.
Inviato dal mio SM-T235 utilizzando Tapatalk
Per me la bici è divertimento ed emozione.
Dall'alto dei miei 95 kg in salita sputero' sempre sangue anche con i calipers, ma in discesa è MOLTO più divertente raccordare le curve giocando con i freni a disco che spaccarmi le mani con i calipers...
Grazie a Dio ci sono bici per ogni esigenza...
P.S.: ho anche montato copertoncini da 28.
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Beh ma stai chiedendo l'impossibile... per averli lo stesso pilota dovrebbe fare la stessa prova nel medesimo momento... se mi dici come si fa ci provo
Vedremo cosa faranno i pro... quando saranno in discese interessanti con magari le due tipologie di freni a confronto... sempre nella speranza che il confronto sia il più equo possibile... che so magari un Nibali verso il fullino :-)
i riscontri cronometrici li potranno dare (probabilmente) solo i prof.
Oppure un bravo "beta tester" di BDC forum dotato (per esempio) di Focus Izalco Max disc e Focus Izalco Max tradizionale, magari montate entrambe Sram red 22 con ruote analoghe (racing quattro carbon).
Allora potrebbe starci una bella recensione con una bella prova cronometrica e rispettivo video delle stesse; io la butto lì come provocazione...
mi offro pure come tester per una discesa tipo Manghen...
Cmq con la Specialissima la frenata non era così "godibile" come la Izalco Max disc, mi dispiace per i detrattori dei dischi; è come se su una auto avessimo 4 tamburi al posto dei 4 dischi...percepisci che c'è differenza, altrimenti anche sulle auto staremo frenando coi tamburi...
OVVIO che i caliper vanno bene lo stesso, sempre la funzione di freno hanno, ma un impianto idraulico ben tarato (anche pattino) è certamente più facile da percepire sulle leve, ha quel quid in più che lo fa gradire.
Poi, appena terminato il rodaggio di circa 200/250 km, la frenata che sto ottenendo con XLC semi flottanti e pastiglie resina, è davvero soddisfacente e potentissima (dischi e pastiglie vanno ogni tanto controllati che non vengano intaccati da strani oli che magari si spruzzano per lubrificare catena od altro).
A tal proposito qualche anno fa mi lamentavo della frenata disc della "no brand" e capii solo dopo aver smontato le pastiglie che era finito dell'olio minerale sulle stesse...
al termine della discesa di Monte Corno biscottai i dischi (erano violacei) in quanto il pistoncino rimase bloccato sul disco; fu l'unico episodio negativo coi dischi, per il resto direi che l'asset ideale è stato trovato (per me).
Peso bici 6,8 kg con ultime modifiche (ruote più pesanti) e tubeless da 23.
Direi che lamentarsi sarebbe assolutamente fuori luogo.
Il tutto unito da una rigidità apprezzata pure dai prof.
Oppure un bravo "beta tester" di BDC forum dotato (per esempio) di Focus Izalco Max disc e Focus Izalco Max tradizionale, magari montate entrambe Sram red 22 con ruote analoghe (racing quattro carbon).
Allora potrebbe starci una bella recensione con una bella prova cronometrica e rispettivo video delle stesse; io la butto lì come provocazione...
mi offro pure come tester per una discesa tipo Manghen...
Cmq con la Specialissima la frenata non era così "godibile" come la Izalco Max disc, mi dispiace per i detrattori dei dischi; è come se su una auto avessimo 4 tamburi al posto dei 4 dischi...percepisci che c'è differenza, altrimenti anche sulle auto staremo frenando coi tamburi...
OVVIO che i caliper vanno bene lo stesso, sempre la funzione di freno hanno, ma un impianto idraulico ben tarato (anche pattino) è certamente più facile da percepire sulle leve, ha quel quid in più che lo fa gradire.
Poi, appena terminato il rodaggio di circa 200/250 km, la frenata che sto ottenendo con XLC semi flottanti e pastiglie resina, è davvero soddisfacente e potentissima (dischi e pastiglie vanno ogni tanto controllati che non vengano intaccati da strani oli che magari si spruzzano per lubrificare catena od altro).
A tal proposito qualche anno fa mi lamentavo della frenata disc della "no brand" e capii solo dopo aver smontato le pastiglie che era finito dell'olio minerale sulle stesse...
al termine della discesa di Monte Corno biscottai i dischi (erano violacei) in quanto il pistoncino rimase bloccato sul disco; fu l'unico episodio negativo coi dischi, per il resto direi che l'asset ideale è stato trovato (per me).
Peso bici 6,8 kg con ultime modifiche (ruote più pesanti) e tubeless da 23.
Direi che lamentarsi sarebbe assolutamente fuori luogo.
Il tutto unito da una rigidità apprezzata pure dai prof.
Basta non affermare l'impossibile e nessuno chiede la conseguente dimostrazione impossibile.Beh ma stai chiedendo l'impossibile... per averli lo stesso pilota dovrebbe fare la stessa prova nel medesimo momento... se mi dici come si fa ci provo
Ultima modifica:
Ti ripeto che il giudizio oggettivo lo può dare solo il cronometro, diversamente è soggettivo.
Per quanto riguarda quello soggettivo, non volermene, ma do più peso alle scelte fatte da chi coi secondi ci si gioca dei soldi, che a quello di chi si deve pagare bici, trasferte e tutto il resto
Una cosa che ho trovato in pochi messaggi è la quastione estetica che per me è al 100% a favore dei telai disc.
Pulizia telaio al 100%:
- eliminazione degli antiestetici e "primordiali" freni a ganascia
- pulizia delle zone mozzo estrema, senza QR e con al limite solo la leva
- eliminazione degli archetti inevitabili prima dei freni tradizionali
- aspetto da "motociclettina" aggressivo e racinc (altro che 800 grammi)
- ruote molto più belle sia per l'eliminazione della pista frenante sia per le grafiche più belle!!
sono l'unico a cui fa questo effetto?
Uno potrà anche essere fascinato dalla novità ma a livello estetico con i dischi si fa un passo indietro.
I freni caliper si perdono nel quadro complessivo della bicicletta e sono meno impattanti visivamente.
Si introduce un elemento di assimetria che rende il quadro meno armonico . Si perde la possibilità all'anteriore di avere la inoppugnabilmente più bella disposizione radiale dei raggi.
Unico vantaggio sui cerchi si può avere più spazio per le scritte senza pista frenante. Anche se ormai i profili sono mediamente alti perciò di spazio ce n'è ed in ogni caso sulle scritte si entra molto nel campo della soggettività.
Per come intendo la bdc meno ce n'è meglio è infatti quando vedo una bdc coi sottili tubi in acciaio rimango sempre affascinato esteticamente anche se ai tuboni di carbonio io non rinuncerei mai.
Infatti è solo un discorso di esigenze diverse.
Personalmente, prima di leggerlo qui, non mi era neppure mai balenata l'idea che i caliper potessero far venire male alle mani...
Ps. credo che in fatto di sicurezza e divertimento in discesa i 28 ti diano molto più vantaggio dei dischi
Ti ripeto che il giudizio oggettivo lo può dare solo il cronometro, diversamente è soggettivo.
Per quanto riguarda quello soggettivo, non volermene, ma do più peso alle scelte fatte da chi coi secondi ci si gioca dei soldi, che a quello di chi si deve pagare bici, trasferte e tutto il resto
Allora quando hanno vinto kittel e Boonen i dischi erano nettamente superiori (grandissima fesseria)
, ripeto tu come altri detrattori provate in maniera tale da poter dare un giudizio di merito oggettivo e non come il tuo e degli altri riportato da notizie di terzi o desunto dalle classifiche, ripeto di oggettivo c'è unicamente la prova sul campo tutto il resto sono parole al vento senza alcun valore.Ps. ora scappo in bici.
Allora quando hanno vinto kittel e Boonen i dischi erano nettamente superiori (grandissima fesseria)
Ps. ora scappo in bici.
Ti ripeto che per il mio utilizzo non sono assolutamente necessari, anzi.
Il discorso del bilancio cronometrico tra pro e contro e venuto fuori in seguito.
Prima di scappare in bici pure io ti lancio una domanda a cui mi piacerebbe rispondessi al tuo rientro, con la massima onestà.
Se sul podio delle strade bianche o in futuro di una gf o di una tappa con discese, si presentassero tre atleti con bici disc, diresti ancora che chi lo fa "di lavoro" non conta?
Buona pedalata e buona domenica
Ti ripeto che per il mio utilizzo non sono assolutamente necessari, anzi.
Il discorso del bilancio cronometrico tra pro e contro e venuto fuori in seguito.
Prima di scappare in bici pure io ti lancio una domanda a cui mi piacerebbe rispondessi al tuo rientro, con la massima onestà.
Se sul podio delle strade bianche o in futuro di una gf o di una tappa con discese, si presentassero tre atleti con bici disc, diresti ancora che chi lo fa "di lavoro" non conta?
Buona pedalata e buona domenica
Succederà per forza, tanto a chi è forte qualsiasi cosa gli dai vince lo stesso
- Stato
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