Leggo in merito ai malfunzionamenti di com.brytonsport.barringer, ovvero l’app per Android di
Bryton: ho osservato che è particolarmente stizzoso per quanto riguarda la connettività, ovvero se c’è un problema di connessione – oppure il segnale è insufficiente – funziona egualmente senza messaggi d’errori, sebbene mostri i sintomi che ho visto descritti in questo thread (e per quelli relativi agli altri Bryton “generazione arancione”, ovvero 100, 310, 330 e 530); insomma, non dimenticate mai che app + webapp sono la stessa cosa alla quale si accede in maniera differente.
Un approccio diagnostico, consiste – in primo luogo – nel vedere se le proprie attività pregresse sono al posto loro: vi loggate ad active.brytonsport.com e verificate. Se è tutto dove dev’essere, il problema è l’app. In questo caso, senza perderci piu' di tanto tempo, trovo che un'approccio "tabula rasa" e' appropriato: andate nel menu (del vostro smartphone) Impostazioni -> Applicazioni -> Gestione applicazioni -> Bryton. Qui selezionate le opzioni relative alla memoria, alla ricerca di “Cancella dati” e “Svuota cache” (selezionateli entrambi senza preoccuparvi dei dati: avete già verificato che le attività precedenti sono sul sito di Bryton, le attività da inviare sono ancora nel dispositivo), provate a ricollegarvi – dovrete fare di nuovo il login – e dovreste essere a posto. Nel caso di uno smartphone con Android 6.x, verificate che le autorizzazioni per memoria e posizioni siano attive, nonché le notifiche siano attive.
Infine una nota personale: prescindendo dal fatto che l’ecosistema Bryton app + active possa piacere o meno, non ho mai avuto particolare simpatia per web app (piu' o meno) o qualsiasi cosa "cloud connected" (sia specifiche per dispositivo:
Garmin Connect, Polar Flow,
Lezyne GPSroot, etc. che non: Strava, RidewithGPS, Endomondo, etc.) sebbene le utilizzo. Il motivo per cui non ho simpatia consiste, fondamentalmente, nel fatto che non abbiamo controllo: un bel giorno il nostro dispositivo non è – improvvisamente - più supportato, oppure la nostra web app viene dismessa in favore di un’altra (vedasi brytonsport -> brytonactive) e via discorrendo. Insomma, un vantaggio dei nostri dispositivi è la (relativa) indipendenza dalla piattaforma con cui si interfacciano, pertanto trovo non sia una cattiva idea (per abitudine), tenere da parte tutti i .fit delle proprie attività (just in case), oltre ad utilizzare ANCHE un’applicazione, generalmente più completa ed esaustiva, - preferibilmente open source:
GoldenCheetah,
TurtleSport, etc. – per l’analisi post-attività.