Bici T-Red

trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
1.625
148
Modena
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Bici
Bianchi Oltre XR
Ciao a tutti,

qualcuno conosce il produttore "effettivo" di questi telai?

Non penso sia la stessa azienda del sito (www.tredbikes.com) in quanto da quello che ho capito si occupa anche di design in generale.... quindi ero curioso di capire chi fosse il produttore di questi telai esteticamente molto accattivanti.
 

schillaci

Gregario
27 Febbraio 2010
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Bici
graziella
BestiaNera > HYBRID - PACK SPORT
IBRIDO SPORTIVO BestiaNera Sport HYBRID* è la prima bicicletta ibrida meccanico/elettrica al mondo sotto i dieci chilogrammi di peso. La power unit elettrica ZEHUS è completamente integrata nella ruota lenticolare posteriore insieme a batterie al litio e un sistema KERS per il recupero dell’energia nelle fasi di decelerazione. Il telaio in carbonio è disegnato e studiato per accelerazioni da F1 e per implementare la pedalata con il supporto di 250W elettrici in sette diverse configurazioni programmabili via bluetooth. *disponibile in versione LIGHT, URBAN e SPORT


sulla carta è una figata pazzesca

 

trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
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Modena
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Bici
Bianchi Oltre XR
Si.... infatti... già questo è un piuttosto diverso di concepire un'ibrida rispetto a quello "convenzionale".

Ma se osservate dal sito nella gamma non hanno solo l'ibrida...
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
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Bici
si grazie
avevo intravisto qualcosa, in effetti anche come marketing non si presenta come marchio convenzionale con il solito ciclista che pedala su un passo alpino

bello leggere della hybrid che resiste ad accelerazioni da f1....vorrei proprio vedere una bici che fa lo 0-100 inpoco più di 2 secondi
 

Zamba

Pedivella
9 Giugno 2008
345
25
Piacenza
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Bici
BMC ProMachine SLC01
Li conosco hanno un labstore a Piacenza: ci sono stato perché spesso hanno alcune bici li anche per test drive. Il loro telaio in titanio ha un disegno coperto da brevetto, idem la forcella (che non è "comprata"). È un progetto molto diverso da quello dei noti saldatori di titanio...han lavorato con CAD 3D e software di simulazione e con la partecipazione al progetto del CNR. Poi certo non si mettono lì in cantina a saldare ma collaborano con realtà che sanno fare il lavoro artigianale, selezionate da loro e che eseguono su specifiche tecniche proprietarie. D'altra parte è così che fa Apple o meglio Google con i vari Nexus (ad esempio io ho un Nexus prodotto da LG ma ne esistono anche modelli prodotti da Motorola e se avesse problemi l'assistenza non è quella LG: devo inviarlo a Google). La bici l'ho provata in un test drive nella versione DISC ...... Loro organizzano spesso test drive questo fine settimana ho visto sul sito che sono a Desenzano. L'ibrida non l'ho provata ma l'ho vista e fa paura... La BestiaNera esiste anche in versione pista: l'ha usata Giairo Ermeti agli ultimi italiani a Montichiari...
 

trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
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Bici
Bianchi Oltre XR
Li conosco hanno un labstore a Piacenza: ci sono stato perché spesso hanno alcune bici li anche per test drive. Il loro telaio in titanio ha un disegno coperto da brevetto, idem la forcella (che non è "comprata"). È un progetto molto diverso da quello dei noti saldatori di titanio...han lavorato con CAD 3D e software di simulazione e con la partecipazione al progetto del CNR. Poi certo non si mettono lì in cantina a saldare ma collaborano con realtà che sanno fare il lavoro artigianale, selezionate da loro e che eseguono su specifiche tecniche proprietarie. D'altra parte è così che fa Apple o meglio Google con i vari Nexus (ad esempio io ho un Nexus prodotto da LG ma ne esistono anche modelli prodotti da Motorola e se avesse problemi l'assistenza non è quella LG: devo inviarlo a Google). La bici l'ho provata in un test drive nella versione DISC ...... Loro organizzano spesso test drive questo fine settimana ho visto sul sito che sono a Desenzano. L'ibrida non l'ho provata ma l'ho vista e fa paura... La BestiaNera esiste anche in versione pista: l'ha usata Giairo Ermeti agli ultimi italiani a Montichiari...


Ohhh... finalmente uno che sa qualcosa. o-o

Quindi ne approfitto... se la forcella è su loro progetto (TOOT) immagino anche le ruote (stessa TOOT)... giusto? In effetti su queste ultime non avevo scovato info...

E sui telai in carbonio sai chi li realizza?
 

Zamba

Pedivella
9 Giugno 2008
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Bici
BMC ProMachine SLC01
Ohhh... finalmente uno che sa qualcosa. o-o

Quindi ne approfitto... se la forcella è su loro progetto (TOOT) immagino anche le ruote (stessa TOOT)... giusto? In effetti su queste ultime non avevo scovato info...

E sui telai in carbonio sai chi li realizza?

TOOT è il loro marchio per la componentistica ( un po come Bontranger per Trek)
Per il carbonio credo che abbiamo laboratorio in Toscana, ma non credo sia cosi importante: non si tratta di "rimarchiare" bici.
La loro filosofia è fare design nel senso più completo: la progettazione. Il "produttore" è un mero esecutore: paradossalmente potrebbero anche essere più di uno e realizzare ciascuno prodotti diversi...
Per esempio hanno in cantiere altre leghe metalliche con collaboratori diversi da quelli che fanno il titanio...
Importa chi produce realmente un iPhone? La garanzia di qualità è Apple, non il produttore vero e proprio

Lo trovo molto vicino al concetto Made by Assos (https://www.assos.com/en/89/made-by-assos.aspx)?

ASSOS focuses on the “made by” rather than on the “made in”. The “made in” only indicates the place where the assembly takes place. It does not say anything about the quality of the product, about the production standards or about the love & care. On the contrary, “made by ASSOS” is our - and your - guarantee that your precious
ASSOS product has been manufactured and assembled the way it deserves, throughout the entire production process, respecting the ASSOS standards.


che tradotto suona cosi

ASSOS si concentra sul "made by" piuttosto che sul "made in". Il "made in" indica solo il luogo in cui la realizzazione si svolge. Non dice nulla circa la qualità del prodotto, le norme di produzione o di l'amore e la cura impiegate. Al contrario, "made by ASSOS" è la nostra - e vostra - garanzia che il vostro prezioso prodotto ASSOS è stato fabbricato e assemblato come merita, durante l'intero processo di produzione, nel rispetto delle norme ASSOS.
 

trusto

Apprendista Velocista
17 Gennaio 2013
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Bici
Bianchi Oltre XR
TOOT è il loro marchio per la componentistica ( un po come Bontranger per Trek)
Per il carbonio credo che abbiamo laboratorio in Toscana, ma non credo sia cosi importante: non si tratta di "rimarchiare" bici.
La loro filosofia è fare design nel senso più completo: la progettazione. Il "produttore" è un mero esecutore: paradossalmente potrebbero anche essere più di uno e realizzare ciascuno prodotti diversi...
Per esempio hanno in cantiere altre leghe metalliche con collaboratori diversi da quelli che fanno il titanio...
Importa chi produce realmente un iPhone? La garanzia di qualità è Apple, non il produttore vero e proprio

Lo trovo molto vicino al concetto Made by Assos (https://www.assos.com/en/89/made-by-assos.aspx)?

ASSOS focuses on the “made by” rather than on the “made in”. The “made in” only indicates the place where the assembly takes place. It does not say anything about the quality of the product, about the production standards or about the love & care. On the contrary, “made by ASSOS” is our - and your - guarantee that your precious
ASSOS product has been manufactured and assembled the way it deserves, throughout the entire production process, respecting the ASSOS standards.


che tradotto suona cosi

ASSOS si concentra sul "made by" piuttosto che sul "made in". Il "made in" indica solo il luogo in cui la realizzazione si svolge. Non dice nulla circa la qualità del prodotto, le norme di produzione o di l'amore e la cura impiegate. Al contrario, "made by ASSOS" è la nostra - e vostra - garanzia che il vostro prezioso prodotto ASSOS è stato fabbricato e assemblato come merita, durante l'intero processo di produzione, nel rispetto delle norme ASSOS.


Giusto per non essere frainteso... la mia non era una disquisizione "made-by Vs. made-in"... anzi... ci mancherebbe altro... nel 2015 dove è globalizzato anche l'elastico delle mutande il "fatto a" perde sempre più di significato (anche perchè sempre più spesso le risposte che abbiamo vanno in questo senso).

La mia era quindi una pura curiosità... ossia chi riesce a realizzare quei (in foto... per ora) capolavori partendo da un'intuizione geniale di un cervello e di una matita.

Nel corso degli anni infatti alcune bellissime realizzazioni sono rimaste solo, ahinoi, una sorta di "concept"... in questo caso vedo più del concreto... o quantomeno questa è l'impressione.

Ora si tratta solo di scovarne qualcuna per fargli una TAC. :mrgreen:
 

Zamba

Pedivella
9 Giugno 2008
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Piacenza
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Bici
BMC ProMachine SLC01
Giusto per non essere frainteso... la mia non era una disquisizione "made-by Vs. made-in"... anzi... ci mancherebbe altro... nel 2015 dove è globalizzato anche l'elastico delle mutande il "fatto a" perde sempre più di significato (anche perchè sempre più spesso le risposte che abbiamo vanno in questo senso).

La mia era quindi una pura curiosità... ossia chi riesce a realizzare quei (in foto... per ora) capolavori partendo da un'intuizione geniale di un cervello e di una matita.

Nel corso degli anni infatti alcune bellissime realizzazioni sono rimaste solo, ahinoi, una sorta di "concept"... in questo caso vedo più del concreto... o quantomeno questa è l'impressione.

Ora si tratta solo di scovarne qualcuna per fargli una TAC. :mrgreen:
Per la TAC non saprei ma puoi provarla a Desenzano questo weekend

http://www.tredbikes.com/test-drive-in-desenzano-del-garda-14-15-nov/?lang=en

Come and try T°RED bikes with our professional testers Giairo Ermeti and Mattia Finazzi
Novembre 14th-15th in Desenzano del Garda, meeting point at R-Evolution by Linus.
Info e booking +39.0523.323991 | [email protected]
 

croponweb

Novellino
4 Giugno 2013
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Bici
BMC SLR02
Io ho provato oggi a Desenzano la Aracnide sia in titanio che in carbonio... è impossibile non innamorarsi di entrambe!!! Personalmente preferisco il telaio in titanio, leggera, rigida e incredibilmente comoda... non si sente nessuna irregolarità della strada!!! e poi è bellissima!!!
era montata con le loro ruote in carbonio da 50 e 60 mm, ottime anche quelle; molto scorrevoli e per nulla rumorose.
La versione in carbonio è dannatamente racing! anche maltrattandola in piedi sui pedali l'ho sentita rigidissima, ed è comunque buona sulle sconnessioni!!!

ah, telaio, forcella e ruote sono da loro progettate e realizzate in Italia

Consiglio mio, cercate di provarle, sono eccezionali!!!
 
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ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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Bici
nome proprio "Morgana"
Ravvivo un po' il topic perchè finalmente ho qualcosa da dire a riguardo.
Ho avuto l'occasione di provare la top di gamma in titanio con freni a disco, la Aracnide versione Vedovanera montata come di seguito:
Gruppo Shimano durace Di2; guarnitura OMC mod.V-Strong One 52x36; manubrio Ursus Magnus; reggisella Seperleggero Deda elementi; Ruote 3T carbon con profilo da 60 mm; copertoncini Veloflex da 25 mm; sella Astute sky carbon; finitura con "grafiche nere opache su telaio interamente sabbiato" come recita il sito. Peso totale della bici in taglia 54 è di 7,3 kg! Ed in effetti a maneggiarla si ha subito la piacevole sorpresa di non avere un "cancello" tra le mani.
Il banco di prova è stata la Prosecco Cycling che si è rivelato davvero valido con aspre salite in rapida sucessione, discese con continui cambi di direzione e frenate impegnative, tratti in sterrato e di asfalto irregolare.

Subito a primo impatto si nota il confort che si ha nella corsa, nonostante si vada a cercare l'asfalto segnato più sconnesso si ha sempre la capacità di spingere. le ruote non rimbalzano sulle sconnessioni nonostante la pressione sia di oltre 8 ate. Una conferma di questa continua "aderenza" nella spinta l'ho percepita in salita. Nei tratti ripidi perdona maggiormente i fuori sella con strada bagnata. Il confronto l'ho potuto fare sulla stessa salita, e rispetto ad un telaio in carbonio con il quale la avevo affrontata alcuni mesi fa, si "sgomma" con maggiore difficoltà, a vantaggio della prestazione. Stessa sensazione avuta nel tratto in sterrato, nel quale il solo problema era mantenere un assetto centrale per non mandare in torsione la bici, ma mai mi sono sentito in difficoltà. Forse solo nell'ultima curva che ho affrontato quasi con piede a terra:mrgreen:
Ci si sarebbe potuti aspettare come contraltare una mancanza nella reattività ed invece le geometrie compresse nel triangolo posteriore garantiscono una trasmissione pressochè totale della potenza impressa sui pedali. Le ruote ad alto profilo trovo siano un abbinamento impeccabile (occhio al vento laterale che per fortuna non c'era) che aiutano a conferire ulteriore rigidità e sincerità nella risposta. In uscita dalle curve o per rilanciare in cima ad una salita bastano poche pedalate per riprendere velocità.
Per il comportamento in discesa è necessaria una premessa. Non sono un drago, anzi! In quasi tutte le occasioni, quest'anno oltre che ad avere la necessità di difendermi in salita mi sono dovuto difendere pure in discesa. Non questa volta! Con grande sorpresa il pacchetto telaio/freno a disco/coperture, mi ha trasmesso una sicurezza che non avevo dai tempi in cui non pensavo a quello che facevo e mi buttavo giù a capofitto ... tipo 15 anni fa! Non un tentennamento nei cambi di direzione, non una incertezza nell'impostazione, mai una sensazione di essere vicini al limite ed a testimonianza della bontà della resa, invece che perdere in discesa, questa volta riesco a recuperare. Ad aggiungere soddisfazione si è messa pure la pioggia ed io, con i freni a disco, mi sentivo veramente nella posizione di poter guardare tutti dall'alto verso il basso. davvero. Qualità di frenata sempre disponibile in tutta la sua potenza, aderenza permettendo.
Riassumendo: non avendo un peso elevato in salita basta avere la gamba e si puo' andare forte, come con il carbonio. in pianura è assolutamente confortevole, più del carbonio, solo l'ormai famoso CV brevettato da Bianchi da una sensazione che si avvicina, a mio parere però questa in più offre una maggiore trazione e di conseguenza massima possibilità di spinta. Per il resto è molto filante grazie all'alto profilo e se si ha la gamba si riesce ad andare forte. come con il carbonio. in discesa è totalmente fedele ed al tuo servizio, chi ha manico si puo' divertire ed avere grandi prestazioni. Come con alcuni buoni telai in carbonio. Personalmente il maggiore vantaggio l'ho percepito in salita nei cambi di pendenza, dove da molto ripida si fa falsopiano. Li il vantaggio è molto sensibile, sarà che con questa particolare geometria la capacità elastica del materiale riesce a restituire slancio alla pedalata, come suggerito dal padre di questo capolavoro, l'Ing. Romolo, boh sarà, sta di fatto che sembra di prendere un calcio nel culo che ti spinge in avanti. Infatti puntualmente, quando perdevo 5, 10, 15 metri in pendenze over10% riuscivo a rientrare con una facilità superiore al mio solito.

Poco altro da aggiungere se non che di top di gamma ho avuto la fortuna di provarne più di qualcuna, ma solo pochissime danno la sensazione di avere tra le mani "un qualcosa in più". Aracnide è senza dubbio una di queste! Al di là dell'aspetto estetico (ne vogliamo parlare di quanto sia bella in versione sabbiata???:love[1]:), è una bici da corsa in tutto e per tutto! Le geometrie non sono esasperate, lo stacco dello sterzo forse lo avrei abbassato di almeno 1 cm se avesse dovuto essere fatta per me, ma nonostante la massima comodità garantita dal titanio mette chiunque nelle migliori condizioni di avere prestazioni top.
Non so se sia una bici per tutti, per me di sicuro sìo-o
 
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