Ragazzi , c'e' molta buona volonta' , ma molta confusione …… non tanto su come sono strutturati gli allenamenti , ma su cosa dovrebbero migliorare gli stessi ( al di la' della sacrosanta verita' che se chi li fa si diverte e si trova bene fa benissimo a farli) Personalmente da PT ho molte perplessita' su cio' che leggo. Una cosa voglio pero' dirla comunque , attenzione al monopodalico ( in genere) perché togliendo quel minimo di "buffer compensativo" che puo' essere apportato una simmetria imperfetta (un arto "aiuta" l'altro) espone molto di piu' ad infortuni. Altra cosa … diffidate dai dogmi. E' necessario trovare cio' che e' piu' adatto a noi. Conosco atleti che creano massa con serie a ripetizioni altissime e pesi irrisori e che non sono mai cresciuti con i canonici protocolli di massa , e viceversa atleti che si "tirano" con molto peso e poche ripetizioni.
da autodidatta ben venga un moderatore preparato.
I mono-articolari ( visto, letto.. sentito ) vanno usati come complementari e quindi non dovrebbero portarti all'infortunio in quanto non dovresti usarli per raggiungere il peso massimo sollevabile ma di supporto all'esercizio base.
Esempio nello squat sicuramente ognuno di noi ha una gamba più debole il corpo compensando tenderà a fare lavorare di più quella forte per evitare che il carico ci cada addosso.
Lavorando in mono-articolare stimolo la gamba debole ( che normalmente è all'ombra della dominante ) e se fatto bene lavoro sull'attivazione dei muscoli interessati nella catena del movimento.
Per quanto mi sono documentato quindi non ho mai visto schede con serie di affondi 3x3 o simili.... ma sempre cose su alte ripetizioni 3x10 ad esempio.
Poi ripeto, correggimi se sbaglio, ma non è cosi ?
OT :
Poi è vero uscire dai dogmi ma chi lavora sulla forza arriva a lavorare su singole mano a mano che il livello si alza proprio perchè serie lunghe quindi con carichi ovviamente inferiori nel tempo non sono più in grado di rompere l'omeostasi raggiunta dall'allenamento accumulato.
Serie lunghe a cedimento o le famose superserie, sfiniscono il muscolo infiammandolo e questo non porta alla ipertrofia sarcoplasmica ?
Quindi per tornare al tuo esempio entrambi gli atleti raggiungeranno lo scopo ma a differenza che il primo sarà "solo gonfio" mentre il secondo quando lavorerà per ottenere un ipertrofia , come dici tu "tirata", durevole nel tempo l'avrà ottenuta aumentando le dimensioni dei fasci.
Anche qui correggimi se sbaglio o faccio confusione