ma perchè parli di miglioramento nei 5''? solo perchè si parla di lavorare sulla forza massima?non riesco a spiegarmi, colpa mia
non ho detto che la palestra non migliori "l'andare in bicicletta" (scritto anche post fà, dove davo "merito" anche alla palestra dei miei miglioramenti nelle g.f.), ma ho voluto dire che, IO, non guarderei il miglioramento nei 5 secondi (o 10). IO, ripeto, IO, di quello, "non me ne faccio niente" (estremizzando il concetto)
in realta io sono d'accordo sull'impostazione di @ManniWaldner (nonostante lui pensi il contrario), ma non per cercare per forza il miglioramento nel brevissimo, ma per appunto il "reclutamento" * (l'unica differenza è che io penso si possa fare un discreto, anche se forse non ottimale, lavoro in bici per questo)...poi è logico che probabilmente si migliorerà nei 5 o 10 secondi...
il problema grosso, che ho già sottolineato, è , solitamente, l'aspettativa di chi si approccia alla palestra, dove c'è la speranza di migliorare aspetti (aerobici) con un lavoro che aerobico non è ( ne abbiamo testimonianza in questo 3d... )..
e giù dei 3 x50 a basso carico...
quando sento parlare di "mancanza di forza" nell'affrontare una salita di 1h...mi parte l'embolo...
al netto del tempo disponibile, nell'inserire tutti i lavori...come al solito...
* https://www.projectinvictus.it/la-legge-di-henneman-il-cedimento-il-carico-ottimale/
ad esempio, in bici, quando si lavora a bassa cadenza si cerca di "reclutare" fibre IIa
con gli sprint le IIx (sono solo esempi, non esaustivi di tutte le casistiche possibili, visto che è il "carico" che comanda...)
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