La rigidità di un telaio (o meglio, di una bici) nulla ha a che fare con la capacità di smorzare le vibrazioni.... per rigidità si intende ben altro e una bdc può essere molto rigida e confortevole allo stesso tempo (vedi telai in acciaio o quelli in carbonio d'alta gamma).
Sulla capacità di assorbire le vibrazioni invece, l'alluminio del telaio segna inevitabilmente il passo, anche se le vibrazioni sulle braccia arrivano dalla forcella che, se in carbonio, non dovrebbe presentare questo problema.
Ciò che attenua maggiormente le vibrazioni (rivolte al fondo schiena e alla schiena stessa) sono una buona sella, dei copertoncini di qualità e di sezione da 25 (meglio ancora con tubeless o tubolari) e le ruote.
Se l'obiettivo è quello di ottenere il miglior comfort possibile, allora la scelta per le ruote non può non ricadere su quelle a raggiatura tradizionale e con cerchio a basso profilo. Saranno pure demodè e un pelo più pesanti, ma non c'è paragone perchè la tensionatura di 32 raggi (piuttosto che 20 o 24) sarà di gran lunga minore.
Io ho una coppia di ruote montate con mozzi dura ace 10v, cerchi
mavic open pro a 32 raggi in acciaio, dal peso di 1,7kg... purtoppo le ho usate troppo poco e non le utilizzo più, visto che ora monto le 11v, ma credimi che per i giri da 150/200km erano insostituibili!
Qualcosa di simile l'ho ritrovato con le Campagnolo Neutron, forse il migliore compromesso tra leggerezza e comfort, sicuramente migliore rispetto a
Fulcrum, Mavic ksyrium e simili, ma pur sempre un compromesso.
Vero anche che adesso pedalo su un telaio+forcella in acciaio e quindi qualsiasi considerazione su ruote, sella, ecc passa in secondo piano! :)