Capire meglio le differenze tra endurance e race

lorenzp26

Pignone
25 Settembre 2016
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Arona
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Fuji Roubaix
Salve a tutti, vorrei chiedere se possibile chiarimenti in merito differenze tra endurance e race. Premetto che ho cercato sul forum e anche su google e "sulla carta" bene o male ho capito le differenze. Però tecnicamente quando si parla di "triangoli" con "lunghezze di tubi orizzontali" beh... ho provato a guardare su alcuni siti di costruttori dove differenziano le 2 categorie, provando a confrontare le foto delle bdc..... Però capire queste differenze "ad occhio" mi è difficile... Mi aiutereste?
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Salve a tutti, vorrei chiedere se possibile chiarimenti in merito differenze tra endurance e race. Premetto che ho cercato sul forum e anche su google e "sulla carta" bene o male ho capito le differenze. Però tecnicamente quando si parla di "triangoli" con "lunghezze di tubi orizzontali" beh... ho provato a guardare su alcuni siti di costruttori dove differenziano le 2 categorie, provando a confrontare le foto delle bdc..... Però capire queste differenze "ad occhio" mi è difficile... Mi aiutereste?

prova a confrontare le tabelle con le geometrie, così non devi andare ad occhio
 

lorenzp26

Pignone
25 Settembre 2016
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Fuji Roubaix
capirne l'utilità della geometria del telaio. Come dire..... Mmmm.... il telaiocon quell'angolo "così" è più utile per una bici endurance mentre se fosse "cosà" sarebbe più per race.... Non essendo del mestiere mi è difficile spiegar bene cosa intendo.... Magari confrontando 2 bici sarebbe piu semplice farmi notare cosa guardare in un telaio per capire le differenze
 

lcecchetto

Pedivella
15 Novembre 2011
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Mestre
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Kuota Kebel, Felt B2 (TT), Bianchi Rekord 74, Bottecchia Bs430, Fondriest (CX), Atala Gs '87,...
capirne l'utilità della geometria del telaio. Come dire..... Mmmm.... il telaiocon quell'angolo "così" è più utile per una bici endurance mentre se fosse "cosà" sarebbe più per race.... Non essendo del mestiere mi è difficile spiegar bene cosa intendo.... Magari confrontando 2 bici sarebbe piu semplice farmi notare cosa guardare in un telaio per capire le differenze

Tanto tempo fa lessi questo libretto:

"La bicicletta da corsa"
Guido Rubino
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
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scott
capirne l'utilità della geometria del telaio. Come dire..... Mmmm.... il telaiocon quell'angolo "così" è più utile per una bici endurance mentre se fosse "cosà" sarebbe più per race.... Non essendo del mestiere mi è difficile spiegar bene cosa intendo.... Magari confrontando 2 bici sarebbe piu semplice farmi notare cosa guardare in un telaio per capire le differenze

mah..non capisco cosa intendi.
La bici race ha delle geometrie che ti permettono, a fronte della necessità di una mobilità articolare, di schiena e di un certo allenamento, di avere posizioni in sella piu' redditizie (dicendola banale, ma molto banale, piu' aereodinamiche).
La bici endurance fa l'opposto, fa in modo che anche i non pro o i non superallenati (o semplicemente quelli che per 1000 motivi non sono cosi snodati) possano andare in bici per piu' tempo senza soffrire dolori vari...

Normalmente queste sono caratterizzate da un tubo sterzo piu' alto...ovviamente a discapito della perfetta posizione aereodinamica..e le differenze ad occhio le vedi.
Vai sul sito canyon, paragona la ultimate e la endurance...credo ci sia il comparatore, dovrebeb essere sufficiente comodo per capire
 

lorenzp26

Pignone
25 Settembre 2016
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Fuji Roubaix
mah..non capisco cosa intendi.
La bici race ha delle geometrie che ti permettono, a fronte della necessità di una mobilità articolare, di schiena e di un certo allenamento, di avere posizioni in sella piu' redditizie (dicendola banale, ma molto banale, piu' aereodinamiche).
La bici endurance fa l'opposto, fa in modo che anche i non pro o i non superallenati (o semplicemente quelli che per 1000 motivi non sono cosi snodati) possano andare in bici per piu' tempo senza soffrire dolori vari...

Normalmente queste sono caratterizzate da un tubo sterzo piu' alto...ovviamente a discapito della perfetta posizione aereodinamica..e le differenze ad occhio le vedi.
Vai sul sito canyon, paragona la ultimate e la endurance...credo ci sia il comparatore, dovrebeb essere sufficiente comodo per capire
ok
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Una volta esistevano solo le geometrie classiche da corsa, ovvero quello con il tubo perfettamente orizzontale. Le taglie erano di cm in cm e le lunghezze dei tubi crescevano all'aumentare della taglia. Quindi quando il tubo piantone era lungo ad esempio 55cm, il tubo sterzo era lungo 15cm, quando il piantone era 56 il tubo sterzo era 16,ecc, oltre al fatto che anche l'orizzontale era dimensionato secondo le stesse proporzioni.
Con l'avvento delle geometrie sloping (quelle col tubo inclinato e non più orizzontale, derivato dalla mtb) e con le nuove tecniche di produzione legate all'uso del carbonio (ma anche di altri materiali) si è iniziato ad standardizzare le geometrie attraverso la denominazione di taglie (s,m,l,xl,ecc), in modo da poter limitare i costi di produzione attraverso la costruzione di un numero ridotto di stampi. Tale condizione però è stata (in parte) superata grazie alla diversificazione dei modelli (da qui le varie definizioni "race", "endurance") che presentano, a parità di taglia (o di lunghezza di orizzontale) un tubo sterzo dimensionato classicamente (race) o un tubo sterzo maggiorato di 1,5/2cm (endurance). Quest'ultima soluzione permette di contenere il dislivello sella/manubrio e, abbinato alla geometria sloping, di venire incontro ad esempio a chi è longilineo (quindi cavallo più alto della media e busto corto), che necessita di un'altezza sella più alta ma non vuole avere un dislivello sella/manubrio eccessivo, che magari non riesce a sostenere. Attraverso una geometria "endurance" questo è facilmente ottenibile.
Stesso discorso per chi è brevilineo (cavallo più contenuto e busto più lungo)... in questo caso avrà bisogno di un telaio più lungo per assecondare la lunghezza di busto e braccia, ma a causa del cavallo contenuto non potrà scegliere per una geometria classica (poco svettamento del tubo reggisella), ma magari sceglierà per una geometria sloping "race" che offre lo stesso dimensionamento del tubo sterzo, in modo che possa avere un dislivello sella/manubrio adeguato e non pari a zero.
Altre differenze tra le due tipologie sono riconducibili alle soluzioni tecniche adottate in fase di progettazione: ad esempio per un telaio "endurance" un carro più lungo, una forcella diversa, dispositivi specifici per dissipare meglio le vibrazioni, la scelta di un particolare tipo di fibra, ovvero soluzioni finalizzate a garantire un maggiore comfort sulle lunghe distanze.
Ovviamente queste definizioni hanno finito per confondere ancora di più il cliente al momento dell'acquisto, che è convinto che una bici definita race sia inguidabile per un comune mortale, mentre con una da "endurance" è come stare seduti in poltrona!
Non è assolutamente cosi! la cosa che maggiormente conta è la posizione che intendo ottenere in sella, quella che a me è più congeniale e sostenibile in base alle mie misure e caratteristiche antropometriche, sia a livello di postura che di conduzione del mezzo.
Questo vuol dire che se so di voler essere messo in sella secondo determinate misure, sceglierò il telaio che meglio asseconda questa mia esigenza, ma non è detto che io non possa conseguire la stessa identica posizione sia utilizzando un telaio race che il corrispondente da endurance.
Rispetto alla posizione più o meno aerodinamica... che dire? avete mai visto i ciclisti prof quando vogliono assumere una posizione aerodinamica? sono piegati in due, altro che cm in più o in meno! non è questo il punto... se voglio stare più basso piego di più i gomiti, se voglio stare alto impugno le leve invece che le code.... tutto qui!
 
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obysamkenoby

Cronoman
4 Agosto 2015
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Reggello (FI)
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Bici
una mtb e una bdc... tutt'e due troppo per me :)
Grande spiegazione [MENTION=12384]abatta68[/MENTION] grazie.
Ad occhio, ma anche guardando le geometrie, la differenza non è sempre così immediata, scusatemi ma dire "guarda e lo vedi da solo" ad uno che chiede lumi e che non sa cosa guardare è un po'poco utile...
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
13.582
2.125
Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Bici
Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
e di conseguenza ha il tubo sterzo più lungo a parità di taglia..
Esatto andy il tubo sterzo più alto e più lungo nella geometria endurance nella geometria endurance spesso anche la forcella è più inclinata nella geometria endurance ciò tende ad accorciare il tubo orizzontale o-o
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
13.582
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Bici
Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
e le marche che hanno la linea GF (gran fondo) tipo la Fondriest? sarebbero la categoria endurance?
Dipende dal marchio però la geometria è tipo endurance in alcuni casi più marcata in altri meno marcata
 

pedala_dai

Cronoman
27 Luglio 2015
731
33
In the middle of the plain
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Bici
Tanto contano le gambe
Ma secondo voi qual è il miglior metodo per stabilire se una determinata geometria in una determinata taglia si presti o meno (e con che aggiustamenti) a riprodurre le misure ideali del telaio su cui pedalare?

Per esempio, partendo dalle misure con le quali pedalo (arretramento, altezza sella, distanza sella-manubrio, dislivello sella-manubrio) come faccio a stabilire ad esempio quanti spessori avrei sotto l'attacco di un eventuale nuovo telaio?
E invece come incide in queste misurazioni l'angolo del piantone? A parità di orizzontale virtuale, quanto questo incide poi sulla distanza sella-manubrio, riportando il corretto arretramento, al variare dei gradi di inclinazione?
 
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andytnt80

Scalatore
4 Ottobre 2007
6.211
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Ma secondo voi qual è il miglior metodo per stabilire se una determinata geometria in una determinata taglia si presti o meno (e con che aggiustamenti) a riprodurre le misure ideali del telaio su cui pedalare?

Per esempio, partendo dalle misure con le quali pedalo (arretramento, altezza sella, distanza sella-manubrio, dislivello sella-manubrio) come faccio a stabilire ad esempio quanti spessori avrei sotto l'attacco di un eventuale nuovo telaio?
E invece come incide in queste misurazioni l'angolo del piantone? A parità di orizzontale virtuale, quanto questo incide poi sulla distanza sella-manubrio, riportando il corretto arretramento, al variare dei gradi di inclinazione?

tieni presente stack e reach, da quelle due misure deriva tutto l'assetto...
l'angolo piantone ti serve corretto per cercare di tenere la sella più al centro possibile una volta che hai individuato il tuo arretramento ideale
 

pedala_dai

Cronoman
27 Luglio 2015
731
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In the middle of the plain
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Bici
Tanto contano le gambe
tieni presente stack e reach, da quelle due misure deriva tutto l'assetto...
l'angolo piantone ti serve corretto per cercare di tenere la sella più al centro possibile una volta che hai individuato il tuo arretramento ideale

Ok, ma nel pratico, con la geometria di un telaio nella misura più vicina alla mia, come faccio ad esempio a stabilire, una volta impostati arretramento e altezza sella corretti, quanti spessori avrò sotto l'attacco per avere il dislivello corretto?
 

andytnt80

Scalatore
4 Ottobre 2007
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Ok, ma nel pratico, con la geometria di un telaio nella misura più vicina alla mia, come faccio ad esempio a stabilire, una volta impostati arretramento e altezza sella corretti, quanti spessori avrò sotto l'attacco per avere il dislivello corretto?

Se hai già una bici e ti trovi bene con quella altezza, guarda lo stack del telaio che hai adesso, confrontalo con quello del nuovo telaio e il gioco è fatto.
Se non ne hai la minima idea e parti da zero ma vuoi fare una valutazione precisa devi andare dal biomeccanico