1-sono amatore io ed è amatore rumsas. abbiamo fisici profondamente diversi.
2-io a togliere 5 chili di grasso ho solo da guadagnare, lui ha da sentirsi male, perchè 5 kg di grasso da togliere non li ha, se perde 5 kg, perde anche massa magra.
3-i soldi sono soldi per tutti, le cifre no. per me multimilionario va benissimo spendere 50'000 euro per limare un grammo dalla bicicletta o spendere 200'000 euro per farmi seguire dal miglior team di preparatori del pianeta, per un operaio non ricco di famiglia è probabilmente sciocco anche solo prendere una ruota in carbonio. il rapporto qualità prezzo è SEMPRE parabolico, ovviamente, per qualunque bene o servizio, il puntualizzarlo è sciocco poichè è assolutamente ovvio che un'auto da 100'000 euro non vada 10 volte più forte di una da 10'000, non si parcheggi 10 volte meglio, non ospiti 10 volte gli stessi bagagli o passeggeri. a questo livello, il miglior rapporto qualità prezzo lo ha un vecchio rottame comprato a 10 euro. il discorso sulla qualità/prezzo è capzioso, e viste le conclusioni, pare quasi ci voglia essere una sorta di "pubblicità" al ruolo del preparatore.
poni bene la domanda al punto 4: "vale la pena svenarsi...?". svenarsi non vale mai la pena, ma allora ti chiedo "per uno per cui 10'000 euro per una bicicletta non sono niente, vale la pena spendere "niente" per avere una bici più performante di pochissimo"?
è qui che sta tutto il "problema" del rapporto costi/benefici: nel fatto che una cifra non è mai alta in senso assoluto, nè in rapporto alla qualità del prodotto, le cifre sono alte o basse in rapporto al singolo portafogli del singolo che le deve tirar fuori.