Il Giro d'Italia è un grande evento popolare e se vuoi fare una copertura televisiva praticamente dell'intera giornata e attirare più pubblico possibile,non puoi fare solo una cronaca sulla corsa e sulla tecnica...Così facendo mettono su un carrozzone mediatico che lo segue dall'appassionato praticante alla signora Maria.
Concordo, il problema è che il carrozzone va a rilento e non riesce tenere un ritmo quantomeno regolare a livello di regia, nell'era della tv 3.0 che bombarda gli spettatori a ritmi elevatissimi. L'appassionato soffre in silenzio e guarda comunque, la siuramaria dopo 2 minuti è stufa e cambia canale su Pomeriggio Cinque.