Qui non si tratta di fare a gara per dire che il proprio biomeccanico è il migliore. Ovvio, che chi ci ha messo in sella in modo ottimale, per noi sarà sempre il numero uno, e per chi non ci ha capito una fava, sarà un cialtrone.
Anche chi conosce alla perfezione la materia può incappare in un cliente difficile, che nonostante tutte le cure possibili e le modifiche apportate non riescano a risolvere il problema. Perché magari è lo stesso cliente ad avere seri problemi di postura nella vita quotidiana e prima di andare in bici dovrebbe risolverli, perché una posizione scomoda come quella in BDC non fa altro che accentuarli. Così la soluzione adottata non è altro che un pannicello caldo che allevia ma non risolve.
Quindi in teoria tutte le soluzioni sono valide. Chi pedala poco può accontentarsi del negoziante esperto che ti vende la bici corretta e ti mette in sella con criterio; chi pedala molto o è un agonista ha bisogno di accorgimenti più raffinati che sono inutili a chi pedala una volta la settimana.
L'importante è che si seguano le indicazioni del biomeccanico e avere la pazienza di metabolizzare i cambiamenti di postura.
Quando sono andato da Emanuele, ho subito pedalato meglio, ma mi si addormentava la mano sinistra. Gliel'ho fatto subito notare e lui mi ha detto che dovevo aspettare un po'. Dopo due mesi gli ho riscritto che non avevo più il problema.
Ricordiamoci che quando andiamo da un biomeccanico modifichiamo il nostro assetto. Non siamo come le macchine, dove induriamo le molle, abbassiamo l'altezza, incliniamo gli alettoni e subito rispondiamo con prestazioni diverse. Forse lo facciamo, ma potremmo avere anche dei rigetti e interagire con muscoli o legamenti che prima non erano interessati e perciò sollecitarli con conseguenti fastidi e/o dolori di assestamento.
Per concludere, conviene sempre affidarsi a chi ha riscontri positivi, chiunque egli sia. Magari con noi sbaglia, ma di sicuro non siamo andati da uno che si è improvvisato.
Questo e' il problema piu' grande di chi va al biomeccanico ma pensa di essere biomeccanico lui stesso,alla prima uscita non vede i miglioramenti ed inizia a smanettare con le brugole senza avere la pazienza di aspettare che il fisico recepisce le modifiche,di solito questo tipo ciclista e' quello che passa da un biomeccanico e non riesce a risolvere il problema.Con Emanuele io ho avuto la tua stessa esperienza.