guarnitura 52/36 cassetta 11-32

marcopalla73 ha scritto:

ciao a tutti,
lo shimano 105 è configurabile come da titolo,
mi sembra un'opzione che garantisce degli estremi massimi sia pianura/discesa che salita, interessanti (più della tripla classica)

quali sono le controindicazioni di una configurazione di questo tipo? (apparte che potresti avere un buco su una pendenza particolare, ma da cicloturista....)
come mai si vede poco?

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Io ho una 36 con 30 posteriore.
Già così direi che è sufficiente e mi lascia un buco sul 17 partendo da un 12/13. La soluzione che proponi mi lascia un pò perplesso, anche per il basso sviluppo metrico e l'effetto frullatore risultante.

Per altro per poter mettere un 32 devi passare ad un deragliatore medio o lungo da MTB. Quello corto viene "certificato" fino al 29.

ma chi lo tira un 52-11 se non in discesa molto ripida?
io preferisco una scala più omogenea che incroci estremi esagerati

m4ssim1lian0 ha scritto:

ma chi lo tira un 52-11 se non in discesa molto ripida?
io preferisco una scala più omogenea che incroci estremi esagerati

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vero, mi ero soffermato sul 36/ 32 ma anche dalla parte opposta c'è di cui discutere.
Quindi gli spazi vuoti in mezzo, peraltro sono tantissimi.
Rischi di avere i 2 rapporti estremi inutilizzati e non riuscire a trovare il rapporto corretto durante la pedalata

Metti una cassetta col 28 o al massimo (ma avresti quasi lo stesso effetto del 32) col 29 o 30 come ultimo dente. Credo che con un 36-28 dovresti farcela un po ovunque! Cosi qualche rapporto lo recuperi in mezzo alla cassetta!
Poi per tenere il 32 e forse anche il 30 ti serve necessariamente una gabbia del deragliatore piu lunga,mentre il 28 solitamente è sopportato dalle gabbie corte.

Per i rapporti lunghi invece potrebbe bastare anche un 12 dietro,visto che hai il 52 avanti (a meno che tu non abbia una gamba mostruosa tale che il 52x11 ti sembra corto in certe occasioni!!!)

marcopalla73 ha scritto:

ciao a tutti,
lo shimano 105 è configurabile come da titolo,
mi sembra un'opzione che garantisce degli estremi massimi sia pianura/discesa che salita, interessanti (più della tripla classica)

quali sono le controindicazioni di una configurazione di questo tipo? (apparte che potresti avere un buco su una pendenza particolare, ma da cicloturista....)
come mai si vede poco?

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Ciao Marco, leggo che sei a Roma, un consiglio te lo voglio dare....se hai una 52/36 basta un pacco pignoni 11/28 per andare ovunque in zona, ovvio che se sei proprio alle prime armi non lo scali il Terminillo.....
credo che 11/28 sia l'ideale per i nostri percorsi

Per un cicloturista i rapporti corti non sono mai abbastanza.
Io però farei la cassetta partendo dal 12 o meglio dal 13

ma è il 105 a 10 o il nuovo 11v?

cmq da poco ho provato una bici con il nuovo 105 con 34/32 e se si fanno salite ripide secondo me è una figata

però ha parecchi salti che non mi piacciono molto, dipdende secondo me dalla prevalenza di percorsi che si fanno

marcopalla73 ha scritto:

ciao a tutti,
lo shimano 105 è configurabile come da titolo,
mi sembra un'opzione che garantisce degli estremi massimi sia pianura/discesa che salita, interessanti (più della tripla classica)

quali sono le controindicazioni di una configurazione di questo tipo? (apparte che potresti avere un buco su una pendenza particolare, ma da cicloturista....)
come mai si vede poco?

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Per me c'è un errore di fondo, cioè ho sei uno che ha del potenziale per andare forte in pianura e nei vallonati o in salita, quindi in genere si privilegia sempre la sfruttabile massima del pacco pignoni evitando troppi buchi di rapporto e di conseguenza si tende anche a privilegiare quei rapporti dove ti tengono ancora più a tua agio sui percorsi a te congeniali !!!
In parole povere se hai caratteristiche da scalatore che te ne fai di un 11, viceversa se sei un passistono che te ne fai del 32???

Rispolvero questa conversazione per avere pareri o esperienze da chi, eventualmente, usasse questa combinazione.

Premetto che ho un fisico abbastanza da passista, 193cm x 81 kg e coscia importante, ma che sto sotto le Alpi e amo molto farmi male in salita. Quest'anno in 7000 km vado verso i 110000 Mt di dislivello + calcolati con altimetro barometrico, non quelli farlocchi di Strava.

La bici mi è arrivata una stagione e mezza fa montata di fabbrica con 50-34 11/32. In 2 anni penso di aver usato 3 volte il 34/32, per toglierlo poco dopo perché troppo agile rispetto al 28. L'unica volta che l'ho usato seriamente è stato sullo sterrato di Plan de Corones.

A questo punto mi chiedevo se avesse senso lasciare il 32 e montare la 52 36. In questo modo avrei rapporti più lunghi quando spingo in pianura o in discesa. Allo stesso tempo avrei con il 36 32 un rapporto intermedio tra il 34 28 e il 34 32 per i giri alpini, molto agile ma comunque più sfruttabile.

Esperienze in merito?

Sono uno dei tanti che vanno con 50-34/11-28 standard Shimano e, tutto sommato, nella maggior parte delle situazioni, mi basta.
Però, facendo i conti, da Strava vedo che ho fatto i tratti duri delle Tre cime di Lavaredo e del Fedaia a 7,5 km/h che, a conti fatti, fanno 50 rpm, quindi direi che il 32 mi farebbe comodo in certe situazioni.
D'altronde, se penso che i pro, nelle tappe dure, vanno con il 39/32, dovrei usare rapporti ben più agili.
Forse, in proporzione, dovrei montare l'XT invece dell'Ultegra! :-)

Io sinceramente ho 50/34 e un 11/28 e solo 3 volte ho usato il 34-28:
1) erano un 3 mesi che avevo cominciato ad uscire in bici e ho affrontato una salita di 5 km al 15% circa
2) estate di quest' anno affrontato una salita di circa 3 km con pendenza medi del 20%
3) domenica scorsa salita di 1 km con pendenza fissa al 10% (dopo aver percorso gia una 60ina di km di saliscendi).
E meno male che sono piccolino e peso poco (160 cm per 56 kg)

cylone ha scritto:

Io sinceramente ho 50/34 e un 11/28 e solo 3 volte ho usato il 34-28:
1) erano un 3 mesi che avevo cominciato ad uscire in bici e ho affrontato una salita di 5 km al 15% circa
2) estate di quest' anno affrontato una salita di circa 3 km con pendenza medi del 20%
3) domenica scorsa salita di 1 km con pendenza fissa al 10% (dopo aver percorso gia una 60ina di km di saliscendi).
E meno male che sono piccolino e peso poco (160 cm per 56 kg)

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sei proprio sicuro sicuro che le pendenze MEDIE siano esatte?

52-36 tutta la vita comunque, molto più versatile, mi piacerebbe sapere cosa usa [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION]

gx2 ha scritto:

sei proprio sicuro sicuro che le pendenze MEDIE siano esatte?

52-36 tutta la vita comunque, molto più versatile, mi piacerebbe sapere cosa usa [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION]

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Anche se non interessa a nessuno io uso 52-34 e se mi girano proprio parecchio anche 53-34. [emoji2]

5km al 15%??
Stika... e dov'è questa rampetta?

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cylone ha scritto:

Io sinceramente ho 50/34 e un 11/28 e solo 3 volte ho usato il 34-28:
1) erano un 3 mesi che avevo cominciato ad uscire in bici e ho affrontato una salita di 5 km al 15% circa2) estate di quest' anno affrontato una salita di circa 3 km con pendenza medi del 20%
3) domenica scorsa salita di 1 km con pendenza fissa al 10% (dopo aver percorso gia una 60ina di km di saliscendi).
E meno male che sono piccolino e peso poco (160 cm per 56 kg)

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accidurba....che salite sono, e dove si trovano?

cylone ha scritto:

Io sinceramente ho 50/34 e un 11/28 e solo 3 volte ho usato il 34-28:
1) erano un 3 mesi che avevo cominciato ad uscire in bici e ho affrontato una salita di 5 km al 15% circa
2) estate di quest' anno affrontato una salita di circa 3 km con pendenza medi del 20%
3) domenica scorsa salita di 1 km con pendenza fissa al 10% (dopo aver percorso gia una 60ina di km di saliscendi).
E meno male che sono piccolino e peso poco (160 cm per 56 kg)

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Sarai più forte di me, io frequentando di solito posto come Colle dell'Agnello, Fauniera e zone alpine limitrofe il 34/28 lo uso spesso, ma non era una gara a chi ce l'ha più lungo (il rapporto). Chiedevo se qualcuno avesse pareri o esperienze su un'accoppiata 52/36 con 11/32. Poi dove salgo con il 34/28 probabilmente salgo anche con 36/28 eh, faticando un filo di più.

Io su una bdc ho un 50-34 x 11-30
sull'altra un 52-36 x 12-32
ed i miei giri sono quasi sempre in pianura, salvo tappe obbligate da GF o altro.
Dato che i cavalcavia della bassa hanno sempre pendenze importanti in questo modo preservo le mie gambette delicate.

rapportoagile ha scritto:

accidurba....che salite sono, e dove si trovano?

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Magari era in trasferta e ha fatto questa
:http://www.salite.ch/prada.asp?Mappa=

Penso che con il 34-28 l'avesse fatta Pozzovivo ad un Giro del Trentino...

Sampoo87 ha scritto:

Chiedevo se qualcuno avesse pareri o esperienze su un'accoppiata 52/36 con 11/32. Poi dove salgo con il 34/28 probabilmente salgo anche con 36/28 eh, faticando un filo di più.

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Più che altro secondo me devi chiederti che vantaggi hai con un 52 rispetto al 50.
ovvero: quante volte ti trovi ad essere troppo agile con il 50/11?
se dovessi rispondere io direi mai, ma se per te è diverso allora magari ha senso avere un 52 o 53 in effetti.

il difetto principale di quella cassetta secondo me è la spaziatura eccessiva tra i rapporti. se il 32 lo usi 1 volta l'anno io mi comprerei una cassetta 11-27 (cosi guadagni 1 rapporto a centro scala che usi davvero) e quella te la tieni nel cassetto per quando vai a fare il mortirolo. ci vogliono 5 minuti a cambiare cassetta.