Un'opera d'arte ha un costo. Quale telaista per un telaio in titanio?

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mikimetal91

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10 Agosto 2010
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Pellegrino proto01
continui a voler per forza separare la prestazione ultima,da tutto il resto del lavoro,perchè appunto parliamo dii professionismo.
una pellegrini è nulla,ma proprio nulla,senza l'adeguato allenamento,così come ogni altro atleta,campioni dotati dalla natura compresi.
e poi,non ti limitare a guardare la f1 dell'era elettronica,dove pure un vettel qualsiasi passa l'intero anno,tra una gara e l'altra,a sviluppare ciò che impiegherà per cercare di vincere alla domenica.
è stato fatto l'esempio di rujano,praticamente una stella cometa,che ogni tanto si è mostrata.
è stato fatto giustamente notare che pedalava su bici piu' grosse di due taglie,forse se avesse avuto una sensibilità maggiore ed un entourage piu' professionale,minimo sarebbe stato piu' costante nel tempo.
se per sensibilità maggiore intendi più sacche di sangue, siamo daccordo :mrgreen::mrgreen:
ok ok FINE OT SUL DOPING, giurin giuretto :mrgreen::mrgreen:
quello che noi amanti della tecnica facciamo fatica a buttare giù, è che chi ha le gambe vince, punto!
poi anche io mi rifaccio gli occhi quando vedo la nuova speedmax della canyon, o l'S5 di cervelo, o il responsorium di pegoretti o il ristretto di Baum o-o
solo che da un punto di vista prestazionale so benissimo che cambia poco o nulla!
 

DIAVOLO ROSSO

Pignone
2 Febbraio 2010
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io cercavo l'esclusività e l'opera d'arte.
vedendo i prezzi e facendomi fare preventivi ho visto che per me sarà un sogno da realizzare più avanti, non nell'immediato.

Purtroppo.

Se cerchi l' esclusività dai uno sguardo anche ad Amaro: mi pare non lo abbia ricordato nessuno.

Ho avuto modo di vedere dal vivo un suo telaio da mtb, il modello "Cardinale".

Davvero un bellissimo ogetto: ben fatto, ben proporzionato, ben realizzato.

Questa è una raccolta dei suoi lavori: http://www.flickr.com/photos/amarobikes/page4/
 
L

loscaligerocancellato

Guest
Se cerchi l' esclusività dai uno sguardo anche ad Amaro: mi pare non lo abbia ricordato nessuno.

Ho avuto modo di vedere dal vivo un suo telaio da mtb, il modello "Cardinale".

Davvero un bellissimo ogetto: ben fatto, ben proporzionato, ben realizzato.

Questa è una raccolta dei suoi lavori: [url]http://www.flickr.com/photos/amarobikes/page4/[/URL]

...insomma, da quel poco che si vede, non lo metterei al pari di altri che sono stati nominati. o-o
 

Ser pecora

Diretur
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continui a voler per forza separare la prestazione ultima,da tutto il resto del lavoro,perchè appunto parliamo dii professionismo.

Un conto è l'allenamento un conto è il mezzo.
Ma proprio perché nel ciclismo conta molto poco il mezzo per la prestazione si puo' anche prescindere dal suo sviluppo da parte del corridore (infatti cosi' è). Cosa non possibile per un pilota di sport motoristici.
Un conto è sviluppare un prodotto complesso come un auto da corsa che sarà usata solo e soltanto dal suo pilota, un conto dare qualche opinione (perché di più non fanno) su una bicicletta che deve essere venduta anche all'ultimo paracarro della domenica.

Il ciclismo a livello prestazionale è: Vo2max, lattato e W/kg. Più un po' di intelligenza tattica.

Nei rarissimi casi in cui questi valori siano assolutamente equivalenti potrà contare anche il mezzo. Ma se tu a parità di peso eroghi più watt di me non posso certo affidarmi a saldature doppia passata, cuscinetti ceramici, sterzi differenziati, ponticelli nel carro o altri dettagli tecnici per sperare di batterti.

A me sembra oggettivo. Poi non voglio convincere nessuno, quindi non prolunghero' l'OT o-o
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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di ogni tipo
Non fidarti..
Prendi un vecchio cad 7-8 e un 10 li provi poi mi dici.
sicuro di averlo provato il 10?
non metto in discussione che senza la scritta "handmade in usa" sia meno affascinante, ma a mio modesto parere va ancora meglio del 9, che rappresenta la più naturale evoluzione di una stirpe di successo.

PS se Ti capita prova anche il nuovo ss (2012 e seguenti) che è stato rifatto sul caad e non va affatto male
 

mikimetal91

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Nei rarissimi casi in cui questi valori siano assolutamente equivalenti potrà contare anche il mezzo. Ma se tu a parità di peso eroghi più watt di me non posso certo affidarmi a saldature doppia passata, cuscinetti ceramici, sterzi differenziati, ponticelli nel carro o altri dettagli tecnici per sperare di batterti.

A me sembra oggettivo. Poi non voglio convincere nessuno, quindi non prolunghero' l'OT o-o
razionale e coerente come sempre
 

utah

Maglia Amarillo
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sicuro di averlo provato il 10?
non metto in discussione che senza la scritta "handmade in usa" sia meno affascinante, ma a mio modesto parere va ancora meglio del 9, che rappresenta la più naturale evoluzione di una stirpe di successo.

PS se Ti capita prova anche il nuovo ss (2012 e seguenti) che è stato rifatto sul caad e non va affatto male


Il 1o l'ho provato non è una cattiva bic specie se rapportata ad un rapporto prezzo qualità.. Ma dal punto di vista strettamente prestazionale rispetto a al 7-8 non c'è paragone, anche perchè le geometrie sono cambiate, carro piu' lungo ecc, ecc

Per il carbonio neppure mi avvicino a Cannondale:cry
ed evo non ho mai voluto provarlo, dicono vada bene...
 

ezio79

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Il 1o l'ho provato non è una cattiva bic specie se rapportata ad un rapporto prezzo qualità.. Ma dal punto di vista strettamente prestazionale rispetto a al 7-8 non c'è paragone, anche perchè le geometrie sono cambiate, carro piu' lungo ecc, ecc

Per il carbonio neppure mi avvicino a Cannondale:cry
ed evo non ho mai voluto provarlo, dicono vada bene...
carro lungo non vuol dire bici lenta, klein insegna ...
il mio 10 in taglia piccola era bello cattivo, ma molto più guidabile dei 7-8-9
che avevano nell'eccessivo nervosismo dell'avantreno un discreto handicap

l'evo va incredibilmente bene per quello che pesa,
poi sul carbonio hai ampia scelta non devi per forza optare per cannondale
(fine OT scusate)
 

sante pollastri

via col vento
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Un conto è l'allenamento un conto è il mezzo.
Ma proprio perché nel ciclismo conta molto poco il mezzo per la prestazione si puo' anche prescindere dal suo sviluppo da parte del corridore (infatti cosi' è). Cosa non possibile per un pilota di sport motoristici.
Un conto è sviluppare un prodotto complesso come un auto da corsa che sarà usata solo e soltanto dal suo pilota, un conto dare qualche opinione (perché di più non fanno) su una bicicletta che deve essere venduta anche all'ultimo paracarro della domenica.

Il ciclismo a livello prestazionale è: Vo2max, lattato e W/kg. Più un po' di intelligenza tattica.

Nei rarissimi casi in cui questi valori siano assolutamente equivalenti potrà contare anche il mezzo. Ma se tu a parità di peso eroghi più watt di me non posso certo affidarmi a saldature doppia passata, cuscinetti ceramici, sterzi differenziati, ponticelli nel carro o altri dettagli tecnici per sperare di batterti.

A me sembra oggettivo. Poi non voglio convincere nessuno, quindi non prolunghero' l'OT o-o

e chi ha detto questo,dico solo che di solito il professionista non trascura nessun particolare,altrimenti nemmeno si confronta.
quindi,in forma senz'altro,questo è ovvio,ma a pantani,ad esempio,questo non bastava,se addirittura montava il manettino sinistro sull'obliquo e l'ergopower a destra.
chiaro che non vinceva per quel particolare,e nemmeno per altri,tipo il telaio sloping o i pedali rossi,però per lui erano necessari per sentirsi a posto.
faceva estenuanti allenamenti poi,sempre con la brugola appresso per cambiare posizione e senza borracce per simulare la mancanza d'acqua nelle gare.
pensi che non s'intendesse di telai,per esempio,uno così?
lo stesso dicasi per cavendish,che sembra uno che qualsiasi cosa gli dai lui pedali,e invece non è così,come abbiamo visto.
basso era arrivato a sperimentare un reggisella telescopico elettromeccanico,per variare la sua posizione in funzione dell'affaticamento,ullrich era arriavto a farsi fare una sella particolare che ne impedisse lo scivolamento in salita.
e chissà quanti altri aneddoti su tanti ragazzi in attività e del passato.
tutto quio-o
 

sante pollastri

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carro lungo non vuol dire bici lenta, klein insegna ...
il mio 10 in taglia piccola era bello cattivo, ma molto più guidabile dei 7-8-9
che avevano nell'eccessivo nervosismo dell'avantreno un discreto handicap

l'evo va incredibilmente bene per quello che pesa,
poi sul carbonio hai ampia scelta non devi per forza optare per cannondale
(fine OT scusate)

quoto al 100% il discorso sul carro.
 

utah

Maglia Amarillo
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e chi ha detto questo,dico solo che di solito il professionista non trascura nessun particolare,altrimenti nemmeno si confronta.
quindi,in forma senz'altro,questo è ovvio,ma a pantani,ad esempio,questo non bastava,se addirittura montava il manettino sinistro sull'obliquo e l'ergopower a destra.
chiaro che non vinceva per quel particolare,e nemmeno per altri,tipo il telaio sloping o i pedali rossi,però per lui erano necessari per sentirsi a posto.
faceva estenuanti allenamenti poi,sempre con la brugola appresso per cambiare posizione e senza borracce per simulare la mancanza d'acqua nelle gare.
pensi che non s'intendesse di telai,per esempio,uno così?
lo stesso dicasi per cavendish,che sembra uno che qualsiasi cosa gli dai lui pedali,e invece non è così,come abbiamo visto.
basso era arrivato a sperimentare un reggisella telescopico elettromeccanico,per variare la sua posizione in funzione dell'affaticamento,ullrich era arriavto a farsi fare una sella particolare che ne impedisse lo scivolamento in salita.
e chissà quanti altri aneddoti su tanti ragazzi in attività e del passato.
tutto quio-o

I professionisti che oggi possono avere potere contrattuale nelle forniture tecniche saranno meno del dito di una mano..
In passato alcune manie dei campione erano quasi un vezzo, del tipo merckx che si faceva fare un telaio al giorno da de rosa solo per scomessa..

Pantani era diventato maniaco della posizione da dopo incidente Giro Piemonte, i pedali TIME che usava ne erano un'altra conseguenza.
Piccolo particolare che molti non sanno.. Panani fu uno tra i primi ad usare SRM, non lo usava molto spesso e la vendeva in modo diverso...
Tealio Slooping è nato da quello, facendo prove con SRM se si vguarda agli anno degli esordi Carrera.. Correva con telai decisamente piu' lughi..
 

Ser pecora

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e chi ha detto questo,dico solo che di solito il professionista non trascura nessun particolare,altrimenti nemmeno si confronta.
quindi,in forma senz'altro,questo è ovvio,ma a pantani,ad esempio,questo non bastava,se addirittura montava il manettino sinistro sull'obliquo e l'ergopower a destra.
chiaro che non vinceva per quel particolare,e nemmeno per altri,tipo il telaio sloping o i pedali rossi,però per lui erano necessari per sentirsi a posto.
faceva estenuanti allenamenti poi,sempre con la brugola appresso per cambiare posizione e senza borracce per simulare la mancanza d'acqua nelle gare.
pensi che non s'intendesse di telai,per esempio,uno così?
lo stesso dicasi per cavendish,che sembra uno che qualsiasi cosa gli dai lui pedali,e invece non è così,come abbiamo visto.
basso era arrivato a sperimentare un reggisella telescopico elettromeccanico,per variare la sua posizione in funzione dell'affaticamento,ullrich era arriavto a farsi fare una sella particolare che ne impedisse lo scivolamento in salita.
e chissà quanti altri aneddoti su tanti ragazzi in attività e del passato.
tutto quio-o

Di ognuno dei pro citati potrei dirti aneddoti che fanno venire qualche dubbio sulla razionalità di loro "preferenze".

Uno pro recente fortissimo usa un SRM con lo scatolotto "vuoto" perché "tanto non lo guardo mai" e si allena come gli viene, totalmente a sensazione. Con grande disperazione del suo team (quando non vince).
Lo tiene sul manubrio solo per motivi di sponsor.
 
Stato
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