Bici Giuffredi

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maveric

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Pignone
5 Gennaio 2005
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Ho trovato in uno scantinato una vecchia BICI GIUFFREDI che costruivano a PARMA come si evince dallo stemma sul tubo sterzo.
Volevo sapere se qualche forumendolo conosce questa bici che tra l'altro è stata campione del mondo dilettanti nel 1951(come da decal sul tubo piantone).
Il modello che ho riesumato è montato con Campy gran sport a 10 velocità: 5 pignoni al posteriore e la doppia nella gurnitura.
Il colore è simile al celeste Bianchi ed è un 56,5x56,5.
Se qualche appassionato vorrà aiutarmi lo ringrazio in anticipo.
Ciao Mauro
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core59

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Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
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Il campionato del mondo 1951 è stato disputato a Varese e vinse nei dilettanti Gianni Ghidini con bici, appunto, Giuffredi.
Nel 1952 lo stesso atleta fu medaglia d'argento alle Olimpiadi di Helsinki nella prova di ciclismo su strada a squadre.
 
ciclista statunitense

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Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
E' la seconda bici dell'epoca che vedo con il Paris-Roubaix e la doppia corona anteriore (Campagnolo produsse un deragliatore simile, vero?).

Che corone montava?
Come faceva a combinare le due corone e la corretta lunghezza di catena senza bilanciere?
Immagino che non si potesse mette un 47-14 o un 50-22 (immaginando un 47-50 davanti e un 14-22 dietro): i forcellini erano sì lunghi, ma non infiniti!
 
maveric

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Pignone
5 Gennaio 2005
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CAXXO!!!
E' lo stesso identico telaio montato con un deragliatore + moderno e il cambio posteriore tradizionale.
Ha perfino la stessa guarnitura e la stessa forka e gli stessi freni!
Che spettacolo, ho trovato un reperto....
 
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Sono uguali pure i forcellini posteriori? Sono cioè dentellati, per il cambio a bacchetta?

Guarda che un tempo le case usavano una sola colorazione... Erano dello stesso colore le Legnano da passeggio e quelle che usava Bartali...

Il valore credo si sarebbe moltiplicato se invece del Gran Sport che monti tu avesse avuto il Paris-Roubaix!
 
ciclista statunitense

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Lanerossi ha scritto:
E' la seconda bici dell'epoca che vedo con il Paris-Roubaix e la doppia corona anteriore (Campagnolo produsse un deragliatore simile, vero?).

Che corone montava?
Come faceva a combinare le due corone e la corretta lunghezza di catena senza bilanciere?
Immagino che non si potesse mette un 47-14 o un 50-22 (immaginando un 47-50 davanti e un 14-22 dietro): i forcellini erano sì lunghi, ma non infiniti!
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Anch'io ho avuto una bici col cambio Campagnolo Sport (a leva) e cambio Parigi-roubaix. A farla funzionare è un casino e non vale la pena. Per cambiare la corona, si doveva allentare la chiusura della ruota posteriore e pedalare in avanti molto lentamente faccendo si che la catena passa da una corona all'altra, poi pedalare in dietro e bloccare di nuovo la chiusura. Le corone sulla mia Bianchi erano 47-49.
 
ciclista statunitense

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maveric ha scritto:
CAXXO!!!
E' lo stesso identico telaio montato con un deragliatore + moderno e il cambio posteriore tradizionale.
Ha perfino la stessa guarnitura e la stessa forka e gli stessi freni!
Che spettacolo, ho trovato un reperto....
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Ho già avuto pure io una bici Giuffedi degli anni 50. Se mi mandi delle foto posso forse dirti l'anno preciso della bici. Altrimente, puoi controllare i coni dei mozzi dov'era stampato l'anno di produzione dei mozzi. I telai Giuffredi sono onesti senza essere spettacolari. Non hanno molto seguito pertanto non hanno un valore collezionistico molto elevato.
 
maveric

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Lanerossi ha scritto:
Sono uguali pure i forcellini posteriori? Sono cioè dentellati, per il cambio a bacchetta?

Guarda che un tempo le case usavano una sola colorazione... Erano dello stesso colore le Legnano da passeggio e quelle che usava Bartali...

Il valore credo si sarebbe moltiplicato se invece del Gran Sport che monti tu avesse avuto il Paris-Roubaix!
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Hai ragione, il forcellino è del tipo con l'attacco per il cambio tradizionale Gran Sport.
Però gli innesti delle giunzioni e i tubi possono sembrare gli stessi, forse..
 
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ciclista statunitense ha scritto:
Anch'io ho avuto una bici col cambio Campagnolo Sport (a leva) e cambio Parigi-roubaix. A farla funzionare è un casino e non vale la pena. Per cambiare la corona, si doveva allentare la chiusura della ruota posteriore e pedalare in avanti molto lentamente faccendo si che la catena passa da una corona all'altra, poi pedalare in dietro e bloccare di nuovo la chiusura. Le corone sulla mia Bianchi erano 47-49.
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Tanto per avere due corone insomma! Due dentature così vicine sono secondo me inutili! D'altra parte capisco che con quei cambi e i forcellini non si poteva fare di più...
 
Denilson 5

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Gregario
28 Agosto 2017
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Bianchi Oltre XR1, Bianchi SL Lite Alloy
Ciao a tutti! Riprendo questa vecchia discussione per sapere se qualcuno ha informazioni su questa marca... Ad esempio, produce ancora o appartiene solo al passato?
 
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