pedivelle più corte più agilità pareri??

tomas · 29 Agosto 2010

salve a tutti volevo porre un quesito qualche mese fa ho sostituito il mio ultegra sl con il nuovo 6700 più per sfizio che per resto.
al di la della solita precisione e perfezione ormai conosciute del cambio il mio meccanico mi ha montato le pedivele da 172.5 anzichè da 175 come avevo prima premetto che sono alto 1,85m quindi le 175 sono le ideali, ma mi ha detto che avendole più corte si fa più aagilità e di conseguenza si fatica meno comunque quando e se volevo me le avrebbe canbiate con le altre. io quest'anno causa infortuni vari non ho potuto correre con molta continuità però quelle volte che ho corso non mi è sembrato di trovare questo gran beneficio anzi mi sembrava di andare meno, però non avendo appunto una buona condizione non ne sono sicuro.

qualcuno percaso si è mai trovato in una situazione simile sapreste dirmi qualcosa, l'intenzione mia comunque è di cambiarle con le 175.
fatemi sapere qualcosa grazie a tutti e buone pedalate.
Tomas

andrevil · 29 Agosto 2010

Pensa, io ho fatto la visita dal biomeccanico a fine luglio e mi è stato consigliato di passare a pedivelle 175, sono alto 183 cm, per una miglior pedalata...vai a capire.

schillaci · 29 Agosto 2010

correnti di pensiero?

visita da diversi biomeccanici e indicazioni diverse....

vai a capire!

bricuco · 29 Agosto 2010

Premessa: non me ne intendo più di tanto.
Allora... Tenendo conto che le pedivelle sono in qualche modo delle leve io avrei detto proprio il contrario... Pedivella più lunga... Leva più lunga meno sforzo... = pedalata più agile.

pantera · 29 Agosto 2010

anche io sono passato dalle 175 alle 172,5 dicono che con le prime si vada meglio in pianura con le altre in salita, io ci ho fatto solo un paio di uscite e non ho notato nessuna differenza tranne per il fatto che in pianura mi sembra di essere un po più avanzato sulla sella

yuk · 29 Agosto 2010

bricuco ha scritto:
Premessa: non me ne intendo più di tanto.
Allora... Tenendo conto che le pedivelle sono in qualche modo delle leve io avrei detto proprio il contrario... Pedivella più lunga... Leva più lunga meno sforzo... = pedalata più agile.

Si ma con leve lunghe fai più fatica a far girare le gambe e quindi tendi ad abbassare la cadenza io sono alto 181cm e su una bici monto leve da 175 sull'altra le 172,5

emig72 · 29 Agosto 2010

La linghezza delle pedivelle dipende dal cavallo e la giusta misura è sempre la migliore.Io avevo 170 mm come primo montaggio e dopo 2 anni son passato alle 175 ideali alle mie misure ed cambiato molto,sia in pianura che in salita.La giusta leva e la forza applicata dalla lunghezza delle gambe se si è posizionati giusti in bici è sempre l'ideale.Esperimenti strani con pedivelle + corte vi costringono ad assumere posizioni sbagliate in bici,tipo avanzare un po' in sella,ecc.

pantera · 29 Agosto 2010

emig72 ha scritto:
Esperimenti strani con pedivelle + corte vi costringono ad assumere posizioni sbagliate in bici,tipo avanzare un po' in sella,ecc.

io da quando uso le 172,5 sono più avanzato, il meccanico me le ha consigliate perchè secondo il suo parere erano ideali per la mia altezza 178cm facendomi notare che anche persone più alte di me le adottano

Sergius · 29 Agosto 2010

La pedivella piu' corta favorisce l'agilita' semplicemente perche' ad ogni pedalata il piede fara' un giro piu' piccolo, quindi a parita' di cadenza, e quindi di velocita' angolare, la velocita' lineare del piede sara' piu' bassa e piu' facile da mantenere.
Fatto salvo questo, la pedivella piu' lunga e' una leva piu' lunga (ma va'?) e aiuta quando si spinge.
Fatto salvo anche questo, io sulla bdc ho le 172.5, sulla mtb le 170 e sulla scatto fisso le 165. Onestamente non vedo grosse differenze. Giusto il fatto che con la scatto fisso non rischio di toccare terra nelle curve visto che i pedali girano sempre. Forse con la scatto fisso riesco in effetti a tenere piu' a lungo frequenze alte, ma credo che questo sia intrinseco della scatto fisso visto che la bici spinge i pedali e la pedalata e' piu' facile.

franz_95 · 29 Agosto 2010

se ti trovavi bene con le 175 vista la tua altezza fatti montare le 175...

Sikhandar · 29 Agosto 2010

ma mi ha detto che avendole più corte si fa più aagilità e di conseguenza si fatica meno

Ma anche no! Questa frase è sbagliata, è falsa. "Faticare" si fatica con tutte le pedivelle, con le pedivelle più lunghe il piede fa più strada ma hai una differenza di W in spinta non irrilevante a causa delle leve più lunghe. C'era una tabella sui W generati con le varie pedivelle a pari rpm (120)... si guadagnano tipo 10W fra le 170 e le 175, che cmq sono pedivelle mettibili solo se il tuo corpo te lo permette, chiaro (= se sei abbastanza alto).

gamba di sedano · 29 Agosto 2010

tomas ha scritto:
salve a tutti volevo porre un quesito qualche mese fa ho sostituito il mio ultegra sl con il nuovo 6700 più per sfizio che per resto.
al di la della solita precisione e perfezione ormai conosciute del cambio il mio meccanico mi ha montato le pedivele da 172.5 anzichè da 175 come avevo prima premetto che sono alto 1,85m quindi le 175 sono le ideali, ma mi ha detto che avendole più corte si fa più aagilità e di conseguenza si fatica meno comunque quando e se volevo me le avrebbe canbiate con le altre. io quest'anno causa infortuni vari non ho potuto correre con molta continuità però quelle volte che ho corso non mi è sembrato di trovare questo gran beneficio anzi mi sembrava di andare meno, però non avendo appunto una buona condizione non ne sono sicuro.

qualcuno percaso si è mai trovato in una situazione simile sapreste dirmi qualcosa, l'intenzione mia comunque è di cambiarle con le 175.
fatemi sapere qualcosa grazie a tutti e buone pedalate.
Tomas

Io quando ho iniziato ad andare in bici montavo pedivelle da 175 ed in salita volavo (anche io son alto 1,85)...da quando mi han messo le 172,5 in salita non son più stato lo stesso....saranno anche gli anni e l'allenamento però in salita non son più nemmeno il lontano parente di quel che ero prima...anche a me avevan detto che la pedalata sarebbe stata più agile....

stefano59 · 29 Agosto 2010

Riguardo alla lunghezza delle pedivelle ci sono molti pareri anche discordanti fra loro e basta fare una breve ricerca in rete per accorgersene.

Personalmente, ritengo che questo articolo:
http://bicicletta.cycling.it/bicicletta_art.asp?idrub=62&idart=733&t_hp=B http://bicicletta.cycling.it/bicicletta_art.asp?idrub=62&idart=733&t_hp=B
sintetizzi molto bene la problematica, che va affrontata con una certa attenzione.

In particolare, trovo molto giusto il fatto che ci si concentri sulla lunghezza del femore, che offre un dato molto più preciso, più che sulla misura del cavallo, per stabilire la misura della pedivella.

L'altezza totale del ciclista invece la lascerei proprio perdere, perché troppo imprecisa, dato che tra una struttura brevilinea ed una longilinea, il rapporto di lunghezza busto/gambe può variare in modo anche sensibile.

Sikhandar · 29 Agosto 2010

Io personalmente non penso che ci siano molti pareri anche discordanti, scusa... almeno, stando a sentire fonti autorevoli che non sparano c***ate più di tanto (tipo meccanici) il trend è: ognuno usa pedivelle giuste per la sua altezza, con eventuali variazioni in corto per necessità di volata (esempio: Cipollini portava 172.5 pur essendo molto alto), e variazioni in lungo per necessità di passo o salita (tipo allungamento della pedivella di 2.5 mm sulla bici da cronometro, peraltro discutibile come evidenziato dalla scuola americana). Punto! L'altezza va anche bene, le variazioni brevilineo/longilineo sono minime e trascurabili quasi sempre quando si parla di pedivelle. Almeno, nella mia esperienza di corridore poi oh uno può sempre provare e vedere come si trova meglio, anche se si rischia di perdere taaaanto tempo.

Gao · 29 Agosto 2010

Sikhandar ha scritto:
Ma anche no! Questa frase è sbagliata, è falsa. "Faticare" si fatica con tutte le pedivelle, con le pedivelle più lunghe il piede fa più strada ma hai una differenza di W in spinta non irrilevante a causa delle leve più lunghe. C'era una tabella sui W generati con le varie pedivelle a pari rpm (120)... si guadagnano tipo 10W fra le 170 e le 175, che cmq sono pedivelle mettibili solo se il tuo corpo te lo permette, chiaro (= se sei abbastanza alto).

sì, però, visto che sei uno dal cervello col papillon, ammetterai che:
-120 rpm sono un filino alte, quindi se le riportiamo a valori più normali (attorno ai 90/100 ?) la differenza di watt diminuisce
-qui il test è stato fatto tra i due estremi e non tra le misure "attigue", quindi il gap diminuisce ancora
-se è vero (ed è vero, sia teoricamente che sperimentalmente, l'ho provato io :mrgreen:

) che con la pedivella più corta fai più rpm, lo sforzo che fai a tenere 100rpm con le 175 è maggiore di quello che fai con una pedivella più corta

per cui direi che essenziale è mettere le pedivelle giuste in proporzione alle proprie misure.
il fatto che ci siano essenzialmente 3 misure di pedivelle per tutti i tipi di ciclisti fa si che molti si trovino "in mezzo", per cui mi sembra positivo che il sivende del nostro gli faccia provare anche l più corte, per vedere se lui si trova meglio a sfruttare qualche rpm in più oppure un maggior braccio.

stefano59 · 29 Agosto 2010

Sikhandar ha scritto:
Io personalmente non penso che ci siano molti pareri anche discordanti, scusa... almeno, stando a sentire fonti autorevoli che non sparano c***ate più di tanto (tipo meccanici) il trend è: ognuno usa pedivelle giuste per la sua altezza, con eventuali variazioni in corto per necessità di volata (esempio: Cipollini portava 172.5 pur essendo molto alto), e variazioni in lungo per necessità di passo o salita (tipo allungamento della pedivella di 2.5 mm sulla bici da cronometro, peraltro discutibile come evidenziato dalla scuola americana). Punto! L'altezza va anche bene, le variazioni brevilineo/longilineo sono minime e trascurabili quasi sempre quando si parla di pedivelle. Almeno, nella mia esperienza di corridore poi oh uno può sempre provare e vedere come si trova meglio, anche se si rischia di perdere taaaanto tempo.

Beh un po' di differenze a me pare che le hai evidenziate anche tu....
L'impressione, è che negli ultimi dieci anni, dopo una certa tendenza ad allungamenti probabilmente eccessivi, ci sia stata una lieve marcia indietro, anche perché indiscutibilmente, la tendenza del ciclismo moderno è quello di puntare molto sull'agilità, anche in salita.
Per il resto sono d'accordo con te che, in caso di misure "border line", l'unica sarebbe provare sul campo la differenza tra le due pedivelle.

Personalmente, col mio femore di 44 cm e 1,74 mt. di altezza, non ho mai avuto dubbi ed ho sempre usato solo le classiche 170mm, anche su consiglio del mio meccanico. o-o

vigorelli 1954 · 29 Agosto 2010

tomas ha scritto:
salve a tutti volevo porre un quesito qualche mese fa ho sostituito il mio ultegra sl con il nuovo 6700 più per sfizio che per resto.
al di la della solita precisione e perfezione ormai conosciute del cambio il mio meccanico mi ha montato le pedivele da 172.5 anzichè da 175 come avevo prima premetto che sono alto 1,85m quindi le 175 sono le ideali, ma mi ha detto che avendole più corte si fa più aagilità e di conseguenza si fatica meno comunque quando e se volevo me le avrebbe canbiate con le altre. io quest'anno causa infortuni vari non ho potuto correre con molta continuità però quelle volte che ho corso non mi è sembrato di trovare questo gran beneficio anzi mi sembrava di andare meno, però non avendo appunto una buona condizione non ne sono sicuro.

qualcuno percaso si è mai trovato in una situazione simile sapreste dirmi qualcosa, l'intenzione mia comunque è di cambiarle con le 175.
fatemi sapere qualcosa grazie a tutti e buone pedalate.
Tomas

Ma chissà perchè i mecca si prendono di queste brighe che non spettano a loro si vede che non hanno abbastanza da pensare e da fare come me. Comunque se posso essere schietto e senza fare esempi o pappardelle posso dirti che il tuo mecca ha fatto una cazzata. Se vuoi un consiglio fatti mantare le 175 ....prima che sia troppo tardi. Delle ginocchia non parla nessuno? Boh.....Dell'altezza del cavallo.....Inoltre l'agilità non la si compra al mercato esistono si dei fenomeni, ma non so se tu sei tra questi quindi restiamo nello standard e non sbagliamo. o-o

Sikhandar · 29 Agosto 2010

mah... io quoto vigorelli 1954, e (concordando con lui), non sarei sicuro che uno alto 174 (che non mi pare pochissimo) non tragga un po' benefici sul passo da un 172.5.....

Gao · 29 Agosto 2010

Sikhandar ha scritto:
(...) stando a sentire fonti autorevoli che non sparano c***ate più di tanto (tipo meccanici)

Sikhandar ha scritto:
mah... io quoto vigorelli 1954, e (concordando con lui), non sarei sicuro che uno alto 174 (che non mi pare pochissimo) non tragga un po' benefici sul passo da un 172.5.....

ciao, ti presento un meccanico :))):

:rosik:

stefano59 · 29 Agosto 2010

Sikhandar ha scritto:
mah... io quoto vigorelli 1954, e (concordando con lui), non sarei sicuro che uno alto 174 (che non mi pare pochissimo) non tragga un po' benefici sul passo da un 172.5.....

Certo mi metti una piccola pulce nell'orecchio, anche perché sono di struttura longilinea, cioè ho le gambe più lunghe del busto.
Non ricordo più esattamente il mio cavallo ma credo di essere intorno agli 84 cm....
Boh, quando 9 anni mi fece la bici su misura, il mio mecca mi consigliò di rimanere a 170 e sto parlano di un meccanico molto preparato, che lavora da sempre nel mondo dell'agonismo professionistico e under 23....
Proverò a riparlargliene, anche perché l'anno prossimo ho giusto l'intenzione di cambiare gruppo alla mia bici.
Certo, devo dire che con le 170 non ho mai avuto problemi di ginocchia o altro e che tendenzialmente pedalo abbastanza agile (in salita sto a mio agio sulle 80-85 rpm).
Insomma, non vorrei andare a cercarmi rogne..... Però.... Grazie del consiglio.

pedivelle più corte più agilità pareri??

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