12ª Tappa 2017: Pau / Peyragudes 214.5KM

Airone del Chianti ha scritto:

Ovviamente.
La norma è aggirabile.
Ma non è colpa dei francesi brutti sporchi e cattivi.
Sto sentendo epiteti al limite del razzismo verso i cugini d'oltralpe da far rabbrividire. E' dalla squalifica di Sagan che si sente di tutto. Poi ovviamente la maggior parte ignora che la giuria (UCI) non c'entra niente con l'organizzazione (ASO).

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La giuria è influenzabile e pensare che non lo sia credo sia un poco ingenuo. Non dico apriosticamente, ma almeno alla luce delle decisioni prese finora il dubbio dovrebbe venire.
Poi magari sono solo incompetenti, come mi pare abbia suggerito Vaughters, che non ha proprio ritrattato le sue posizioni.

posse ha scritto:

la cosa che davvero non mi torna è prendere da bere dal pubblico, con tutti i rischi annessi legati al doping.. che sappia io lo evitano come la peste e piuttosto crepano, la cosa quindi un po' mi puzza

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In diverse corse "minori" (campionati italiani, Milano-Torino) dagli ultimi l'ho visto fare mooolto frequentemente. Qualcuno si rinfrescava solo, ma molti bevevano pure senza farsi troppe paranoie. Certo, non chi puntava alla top10 di giornata, ma comunque fior fiore di professionisti.

tista ha scritto:

ma vale solo al tour per la maglia gialla? mi risulta che con Kruijswijk e Dumoulin al giro 2016 e 2017 tutti questi riguardi con gente che si ferma per ascoltare la radiolina non ci siano stati
se è così da oggi sarà Aru che potrà fermarmi in ogni momento e essere sicuro che tutti si bloccheranno...vediamo...

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Non è una regola, ma una consuetudine, come il fatto che la squadra della maglia gialla ha il "dovere" di tenere controllata la corsa o il fatto che nel calcio una squadra butti il pallone fuori con un avversario a terra e alla ripresa del gioco si restituisca il pallone.

Comunque, a mio parere, Froome rimane il grandissimo favorito per la vittoria finale.
Ha dalla sua la crono di 22 km dove almeno 1 minuto ad Aru e Bardet lo rifila di sicuro.
Quindi bisogna arrivare a quello crono con almeno 1'30" di vantaggio se si vuole sperare di vincere.
Dunque Aru deve dare a Froome almeno altri 1'20" e Bardet 1'40", la vedo francamente dura.
Froome ieri ha avuto un passaggio a vuoto di 300 metri ma non è assolutamente parso in difficoltà prima.

samuelgol ha scritto:

ok, continuate a pensare al complotto.

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Qui nessuno sta pensando al complotto.
Ma sia Uran che Bennett che Vaugther citano il fatto che anche Bardet abbia preso acqua. Nel video (qui: https://www.instagram.com/p/BWfuMaEB8-3/ ) si vede chiaramente che Bardet beve. E il presidente di giuria ha detto che non importa che sia un mebro della squadra o no.
Non si tratta di pensare al complotto ma di fare 2+2...

samuelgol ha scritto:

ok, continuate a pensare al complotto.

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Se quello che dice Vaughters e che ha ribadito anche stamattina è vero non è certo un complotto ma un caso di incompetenza e prevaricazione.
Il potere a volte dà alla testa, mica solo alla UCI.

Ma in passato era vietato rifornire alla ammiraglia negli ultimi 20 km e se era caldo veniva derogato,è cambiato?hanno esteso questo divieto anche al pubblico?
Ieri ho visto solo una volta la tappa,non so. Sicuro, ma la Sky ha rifornito in cima ad un colle dentro i meno venti....
Quindi si può ?

kar38 ha scritto:

cmq vorrei 2 delucidazione sulla regola, bennet e uran sonos tati puniti xkè riforniti in una zona non prevista (mi pare sia vietato nel ultimi 10-20 km, salvo deroghe per tappe molto calde)?

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Di solito è: primi 50Km e ultimi 20. No salita e no discesa. Però ci sono delle deroghe. Per esempio ieri erano 10 km perché c'era caldo.
Credo anche che ci fosse stata la deroga delle salite e discese (anche perché sennò in tappe come ieri o oggi non lo prenderebbero mai...).

samuelgol ha scritto:

Io spero che voglia finire presto questa assurda polemica che inquina i commenti di ogni tappa. Premesso che non aspettare (continuare del proprio passo) è una cosa e scattare appena vedi uno in difficoltà è un altra, Dumoulin anche è stato inizialmente "aspettato".....o meglio han continuato del loro passo e poi fatto regolarmente la gara scattando (Nibali) quando comunque lo avrebbero fatto. Kruijswijk non è stato aspettato, hanno solo continuato del loro passo, come è ovvio, logico, corretto e da (quasi) tutti accettato. Quello che i corridori fra loro stessi han deciso di fare è evitare di approfittare di proposito di un problema tecnico altrui.
p.s. anche questa infinita polemica sa molto di anti-froome.

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Condivido tutte, compresi spazi e interpunzioni.

Però mi sembra così palese la distinzione tra i due casi che teoricamente non sarebbe necessario tornarci sopra.

Peraltro, a mia memoria, scattare cogliendo l'occasione di un avversario in difficoltà ha sempre e solo avuto protagonista (in negativo) un corridore italiano:
Giro 1955: Coppi e Magni contro Nencini (foratura)
Tour 1990: Chiappucci contro Lemond (foratura)
Tour 2015: Nibali contro Froome (cambio)
Tour 2017: Aru contro Froome (cambio)

Ps: però i cattivi sono i francesi...

sembola ha scritto:

Se quello che dice Vaughters e che ha ribadito anche stamattina è vero non è certo un complotto ma un caso di incompetenza e prevaricazione.
Il potere a volte dà alla testa, mica solo alla UCI.

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Se secondo te è ragionevole che il comportamento di Bardèt fosse da regolamento punibile e non lo sia stato, va bene.
A me pare assurdo e non credo al fatto che addirittura nella stessa tappa 2 comportamenti uguali e visibili urbi et orbi possano essere trattati diversamente, quindi ritengo che i comportamenti dei puniti siano diversi da quello che tutti vediamo compiuto da Bardèt.
Probabilmente sono terribilmente ingenuo.

Francutio ha scritto:

In diverse corse "minori" (campionati italiani, Milano-Torino) dagli ultimi l'ho visto fare mooolto frequentemente. Qualcuno si rinfrescava solo, ma molti bevevano pure senza farsi troppe paranoie. Certo, non chi puntava alla top10 di giornata, ma comunque fior fiore di professionisti.

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ma qui ti giochi tappa e tour, il controllo te lo fanno sicuro..

Airone del Chianti ha scritto:

Condivido tutte, compresi spazi e interpunzioni.

Però mi sembra così palese la distinzione tra i due casi che teoricamente non sarebbe necessario tornarci sopra.

Peraltro, a mia memoria, scattare cogliendo l'occasione di un avversario in difficoltà ha sempre e solo avuto protagonista (in negativo) un corridore italiano:
Giro 1955: Coppi e Magni contro Nencini (foratura)
Tour 1990: Chiappucci contro Lemond (foratura)
Tour 2015: Nibali contro Froome (cambio)
Tour 2017: Aru contro Froome (cambio)

Ps: però i cattivi sono i francesi...

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Contador Schleck è passata in cavalleria?

samuelgol ha scritto:

quindi ritengo che i comportamenti dei puniti siano diversi da quello che tutti vediamo compiuto da Bardèt.

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beh se ritieni, vuol dire che supponi e quindi non sai per certo
come un altro può ritenere esattamente una ipotesi opposta

entrambi i pensieri sono leciti e non c'è grande differenza tra complottisti e non, ma solo una "fede" diversa, tra chi ritiene che ci sia un occhio di riguardo per tutto ciò che è francese e chi ritiene l'infallibilità e l'onestà della giuria.

Francamente ritengo che come nel caso di Sagan, anche in questo "caso" quello che ne esce sconfitto è il ciclismo, che sembra precipitare in certi virtuosismi di interpretazione regolamentare tanto cari ad esempio alla F1, con tanti saluti alla linearità di comportamento e alla comprensibilità di ciò che accade

maurocip ha scritto:

beh se ritieni, vuol dire che supponi e quindi non sai per certo
come un altro può ritenere esattamente una ipotesi opposta

entrambi i pensieri sono leciti e non c'è grande differenza tra complottisti e non, ma solo una "fede" diversa, tra chi ritiene che ci sia un occhio di riguardo per tutto ciò che è francese e chi ritiene l'infallibilità e l'onestà della giuria..............................

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Con la differenza che io spiego la cosa con un ragionamento (nessun giudice si mette davanti al mondo a trattare due casi palesemente uguali in maniera diversa, non avrebbe più alcuna credibilità e perderebbe in breve il proprio potere, ciò lascia supporre che i casi NON siano uguali), mentre la tesi del complotto a favore del francese di turno su quale base ragionevole si fonda?
Le porcate ai massimi livelli ci sono, ma le fanno di sotterfugio (come con Schwarzer secondo me), non così palesi come vorreste farle passare voi.

posse ha scritto:

ma qui ti giochi tappa e tour, il controllo te lo fanno sicuro..

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Sì, sì, chiaro, son situazioni con "rischi" diversi, però penso che la mentalità più o meno sia la stessa.
Altrimenti uno dovrebbe aver paura pure a bere lo champagne alle premiazioni, a consumare in qualsiasi bar, ecc, spero non siano (tutti, perché qualcuno sicuramente ci sarà) così paranoici. :asd:

Airone del Chianti ha scritto:

Condivido tutte, compresi spazi e interpunzioni.

Però mi sembra così palese la distinzione tra i due casi che teoricamente non sarebbe necessario tornarci sopra.

Peraltro, a mia memoria, scattare cogliendo l'occasione di un avversario in difficoltà ha sempre e solo avuto protagonista (in negativo) un corridore italiano:
Giro 1955: Coppi e Magni contro Nencini (foratura)
Tour 1990: Chiappucci contro Lemond (foratura)
Tour 2015: Nibali contro Froome (cambio)
Tour 2017: Aru contro Froome (cambio)

Ps: però i cattivi sono i francesi...

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Dimentichi tutti (compresi Porte e Quintana) contro Froome lo scorso anno sul Ventoux.
Quando lo videro appiedato ci diedero dentro di buona lena, altrochè andare di proprio passo; forse perché il traguardo era vicino e c'era la possibilità di guadagnare un bel vantaggio...

samuelgol ha scritto:

Se secondo te è ragionevole che il comportamento di Bardèt fosse da regolamento punibile e non lo sia stato, va bene.
A me pare assurdo e non credo al fatto che addirittura nella stessa tappa 2 comportamenti uguali e visibili urbi et orbi possano essere trattai diversamente, quindi ritengo che i comportamenti dei puniti siano diversi da quello che tutti vediamo compiuto da Bardèt.

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Premesso che il tutto di basa su quanto detto pubblicamente da Vaughters...

...il commissario UCI avrebbe detto "...he didn't care if the feed came from a small child or anyone, the penalty would still be the same" (non gli interessa se il rifornimento è arrivato da un bambino o chiunque altro, sarebbe stato lo stesso). Se la regola è questa allora ci sono stati due pesi e due misure.

Oppure la regola è un'altra e possono essere puniti solo i comportamenti riferibili alle squadre. In questo caso le sanzioni comminate sono formalmente corrette ma il commissario è un incompetente visto che ha dato una risposta errata.

samuelgol ha scritto:

C...nessun giudice si mette davanti al mondo a trattare due casi palesemente uguali in maniera diversa, non avrebbe più alcuna credibilità e perderebbe in breve il proprio potere, ciò lascia supporre che i casi NON siano uguali...

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Mi fai schiantare dal ridere. Amaramente, però.

samuelgol ha scritto:

Con la differenza che io spiego la cosa con un ragionamento (nessun giudice si mette davanti al mondo a trattare due casi palesemente uguali in maniera diversa, non avrebbe più alcuna credibilità e perderebbe in breve il proprio potere, ciò lascia supporre che i casi NON siano uguali), mentre la tesi del complotto a favore del francese di turno su quale base ragionevole si fonda?
Le porcate ai massimi livelli ci sono, ma le fanno di sotterfugio (come con Schwarzer secondo me), non così palesi come vorreste farle passare voi.

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La volata di Demare nella tappa della squalifica di Sagan secondo me dimostra il contrario.
Se non è una manovra da sanzionare quella...

bradipus ha scritto:

Dimentichi tutti (compresi Porte e Quintana) contro Froome lo scorso anno sul Ventoux.
Quando lo videro appiedato ci diedero dentro di buona lena, altrochè andare di proprio passo; forse perché il traguardo era vicino e c'era la possibilità di guadagnare un bel vantaggio...

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quando la corsa è lanciata (e cioè è già iniziata la battaglia tra i big) non ci si può e non ci si deve fermare. Lo stesso dicasi per Contador/Schleck, dove era stato lo stesso lussemburghese a lanciare l'attacco.

I 4 casi citati partirono tutti da situazione di corsa tranquilla.

samuelgol ha scritto:

Con la differenza che io spiego la cosa con un ragionamento (nessun giudice si mette davanti al mondo a trattare due casi palesemente uguali in maniera diversa, non avrebbe più alcuna credibilità e perderebbe in breve il proprio potere, ciò lascia supporre che i casi NON siano uguali), mentre la tesi del complotto a favore del francese di turno su quale base ragionevole si fonda?
Le porcate ai massimi livelli ci sono, ma le fanno di sotterfugio (come con Schwarzer secondo me), non così palesi come vorreste farle passare voi.

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Mi sembra che tu dai per certo che chi non la pensa come te veda solo un complotto pro-francese.
Io non parlo di complotto pro-francese. Tu hai il tuo ragionamento (validissimo: hai ragione, un giudice perderebbe di credibilità a fare una cosa del genere) e io ho il mio (valido anche quello: c'è un video e la dichiarazione del presidente di giuria).

Lo ripeto perchè sia chiaro, io non credo ai complotti.
Se non altro perchè l'incompetenza è una spiegazione molto più semplice ed efficace.

Francutio ha scritto:

Sì, sì, chiaro, son situazioni con "rischi" diversi, però penso che la mentalità più o meno sia la stessa.
Altrimenti uno dovrebbe aver paura pure a bere lo champagne alle premiazioni, a consumare in qualsiasi bar, ecc, spero non siano (tutti, perché qualcuno sicuramente ci sarà) così paranoici. :asd:

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io non berrei mai in corsa prendendo bottiglie aperte da sconosciuti, dici che son paranoico ?! :-)
per il resto, credo che basti bere da bottiglie o lattine chiuse e sei a posto.. un po come quando vai in vacanza in posti a rischio dissenteria..