Solo due marchi: e gli altri?

ezio79

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si sta facendo una gran confusione,dettata più dal tifo per un marchio che dalla competenza,e dunque ho parlato di quei modelli perché si e' cominciato a parlare di Klein,tutto qui.
nessuna confusione, nessun tifo: vuoi il punto di riferimento sull'alluminio
ovvero i due marchi che più hanno cambiato il modo di lavorare l'alluminio per i telai da bdc: klein e cannondale; il primo per le numerose avveniristiche soluzioni (tubazioni oversize, leghe superiori, tubazioni conificate oltre a banalità come il passaggio dei cavi interno, che però per la maggior parte delle case è arrivato solo nell'ultimo biennio), il secondo per la tecnologia di lavorazione, la diffusione nel mtb e su strada settori dove ha portato alla ribalta il materiale.
 

ezio79

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Questo come lo sai? E come fai a sapere che non fosse (sia) così anche per altri marchi?
ci sono tre cose note che già dovrebbero essere convincenti: il fatto che fino a quando si è lavorato con i metalli molte case si affidavano a terzisti ed a volte lo stesso modello non aveva sempre la stessa origine; il fatto che spesso i materiali delle squadre avessero specifiche diverse (se posso accontentare i corridori non fornisco necessariamente solo materiale standard) e soprattutto le infinite fissazioni e sperimentazioni di Pantani;
il resto sono info che riservate che non dovresti avere difficoltà a reperire dagli addetti ai lavori operanti all'epoca
 

scalatore delle langhe

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ci sono tre cose note che già dovrebbero essere convincenti: il fatto che fino a quando si è lavorato con i metalli molte case si affidavano a terzisti ed a volte lo stesso modello non aveva sempre la stessa origine; il fatto che spesso i materiali delle squadre avessero specifiche diverse (se posso accontentare i corridori non fornisco necessariamente solo materiale standard) e soprattutto le infinite fissazioni e sperimentazioni di Pantani;

Ma solo Pantani era così "esigente"?

il resto sono info che riservate che non dovresti avere difficoltà a reperire dagli addetti ai lavori operanti all'epoca

Sai quanti ne conosco...
(nessuno)

(chissà perché il primo quote non funziona)
 

ezio79

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il primo quote funziona, basta fare un pizzico di attenzione all'uso ;)

no, non solo Pantani era esigente (infatti all'epoca "mascherare" telai e componenti era prassi comune, che si è andata sempre più attenuando principalmente quando sono arrivate le particolari forme del carbonio, che porta quasi tutti i pro a dover scegliere tra le misure per cui sono stati fatti gli stampi), ma Lui era a limite del maniacale

buon per Te la curiosità dovrebbe ora spingerTi a far nuove conoscenze
 

balance

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biomeccanica
la qualità dei bianchi era tale che erano praticamente usa&getta non credo ne siano sopravvissuti molti, mentre klein e caad sono ancora ambitissimi (e vanno ancora!)

quanto a colnago e de rosa se li trovi ora te li tirano dietro credo abbiano rappresentato il punto più basso della produzione di detti marchi che all'epoca puntavano su rispettivamente su carbonio e titanio

be insomma..
ho avuto una bianchi, ai tempi credo un top di gamma dell'era pantani, presa usata, uno dei miglior telai mai avuti.
un compagno di gruppo ha una bianchi in alu del...;nonzo%allora era top di gamma montata dura ace. ci ha corso circuiti 5-6 anni a ci gira ancora..:mrgreen:

colnago, ho avuto il vip2000. il peggior telaio mai avuto...

un mio amico che corre mtb mi ha sempre detto: sull'alluminio, cannondale e' la migliore..
 

ezio79

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i bianchi in alu all'epoca si vendevo fondamentalmente per due ragioni: la pubblicità fatta dal pirata ed il peso che ha drammaticamente portato ad un numero di sostituzioni in garanzia mai vista prima
 

gigliola

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Vi ricordo che i telai del Pirata - quelle rare volte che uscivano dagli stessi stabilimenti- con quelli standard non avevano nulla a che fare
sempre in tema di pro il fatto che un telaio abbia vita breve interessa poco, l'importante è che regga la corsa
solo quando era in Carrera,effettivamente non trovava pace con le misure.Quando corse con la Bianchi,un solo modello by reparto corse.
 

Ser pecora

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Forse perché queste sono le uniche marche ad aver insistito nella produzione di modelli in alluminio di alto livello, mentre le altre hanno relegato questo materiale ai soli mod. entry-level?;nonzo%

Secondo me si.
Cannondale si è fatta la reputazione con quei telai, con le saldature "invisibili" (con riporto e limate poi) e tra i primi ad utilizzare alluminio serie 6000 (che al contrario del 7000 deve essere trattato termicamente).
Poi di tubazioni sempre più leggere e con aggiunta di ingredienti "magici" ne sono uscite un sacco, ma poi il carbonio ha preso inevitabilmente il sopravvento. E solo pochi hanno continuato a crederci.

Oggi, come progetto, l'Allez S-Works è un gradino sopra gli altri, imho. D'altronde è l'unica vera novità nell'alu da anni.

le geometrie dei Klein non mi hanno mai convinto,con quel movimento centrale alto da terra come un ciclocross.

In effetti Gary Klein è un grande ingegnere, ma difettava di esperienza telaistica. I Klein usati dalla Gerolsteiner erano tutti su-misura perché i corridori non ci si trovavano con quelli di serie.
Secondo me le Klein sono bici "iconiche", ma oggi si può anche fare di meglio (per fortuna :-)).

Ma solo Pantani era così "esigente"?

No, ma lui vinceva (come Merckx per es.), quindi gli davano retta :mrgreen:
 

edoardo3

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Frequentando il forum ho notato un fenomeno curioso: la sezione "alluminio" sembra monopolizzata (meglio: duopolizzata) dai fedelissimi di due soli brand, Bianchi e Cannondale: basta guardare i numeri, o si parla di Nirone o si parla di Caad.
Mi viene da chiedermi: al di là delle indubbie qualità dei vari modelli in questione per quale motivo i possessori di bici di altri marchi sembrano così "timidi"? Forse perché queste sono le uniche marche ad aver insistito nella produzione di modelli in alluminio di alto livello, mentre le altre hanno relegato questo materiale ai soli mod. entry-level?;nonzo%
Semplicemente molte altre discussioni rimangono nella sezione costruttori, tipo modelli economici come le triban o similari, che rappresentano il 90 % delle vendite di un marchio, rimangono confinate li.
 

Pancio

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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Alcuni interventi precedenti hanno rimesso in discussione un vecchio tema (apparentemente ot): se le bici in dei pro fossero davvero quel che dicevano di essere... insomma: mi dici che questa in alluminio (o in acciaio boron) è la bici di Pantani e poi esce fuori che, forse, in realtà Marco correva con bici in titanio "truccate"; lo stesso si vociferava di Armstrong: correva voce che le sue trek in alluminio z9000 fossero in realtà delle Litespeed in titanio camuffate... allora, ammesso che sia vero (non so: nel '98 il mio rapporto col ciclismo passava attraverso una mtb da supermercato tanto per dimagrire) la domanda è: che senso aveva, già allora, correre coll'alluminio per chi non aveva velleità agonistiche? E soprattutto (ahinoi!) che senso ha oggi usare un materiale che, quindi, non era il top nemmeno all'epoca?;nonzo%
 

Ser pecora

Diretur
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Alcuni interventi precedenti hanno rimesso in discussione un vecchio tema (apparentemente ot): se le bici in dei pro fossero davvero quel che dicevano di essere... insomma: mi dici che questa in alluminio (o in acciaio boron) è la bici di Pantani e poi esce fuori che, forse, in realtà Marco correva con bici in titanio "truccate"; lo stesso si vociferava di Armstrong: correva voce che le sue trek in alluminio z9000 fossero in realtà delle Litespeed in titanio camuffate... allora, ammesso che sia vero (non so: nel '98 il mio rapporto col ciclismo passava attraverso una mtb da supermercato tanto per dimagrire) la domanda è: che senso aveva, già allora, correre coll'alluminio per chi non aveva velleità agonistiche? E soprattutto (ahinoi!) che senso ha oggi usare un materiale che, quindi, non era il top nemmeno all'epoca?;nonzo%

Io in primis cercherei qualcosa di adatto a me e non al super-pro di turno e le sue bizze.

In secondo luogo spesso le storie delle bici "camuffate" comunque vanno contestualizzate.
Ad esempio Armstrong ha usato una Litespeed Sabre da crono per qualche gara, marchiata Trek, semplicemente perché lo stampo della Speed Concept non era ancora pronto...da li ora sono diventate tutte in titanio le bici di armstrong..

Tra l'altro non è che il campione abbia le idee molto chiare a volte...semplicemente se è un vincente (e continua ad esserlo) lo accontentano magari anche solo per una questione psicologica.

Io ho conosciuto Julien DeVries, il meccanico di Armstrong e mi ha raccontato di come avesse un sacco di paturnie senza senso. Però chi si metteva a contraddirlo...
 

Pancio

Apprendista Velocista
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Beh, di campioni con le paturnie ce ne sono sempre stati, in questo come in altri sport, e anch'io direi sempre di si alla mia gallina purché continui a farmi uova d'oro... interessante, però: pensa che io, questa storia delle bici camuffate, l'ho raccattata proprio sul forum: come ho già accennato, fino al nuovo millennio ero molto distratto nei confronti del ciclismo (e tuttora penso più a pedalare che a entrare nei giri: ecco perché a volte le mie uscite possono apparire estemporanee...:cry)
 

mika

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Volendo spendere un po', se interessa l'artigianale su misura, anche Legend fa alluminio. Modello Giau.

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gigliola

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Alcuni interventi precedenti hanno rimesso in discussione un vecchio tema (apparentemente ot): se le bici in dei pro fossero davvero quel che dicevano di essere... insomma: mi dici che questa in alluminio (o in acciaio boron) è la bici di Pantani e poi esce fuori che, forse, in realtà Marco correva con bici in titanio "truccate"; lo stesso si vociferava di Armstrong: correva voce che le sue trek in alluminio z9000 fossero in realtà delle Litespeed in titanio camuffate... allora, ammesso che sia vero (non so: nel '98 il mio rapporto col ciclismo passava attraverso una mtb da supermercato tanto per dimagrire) la domanda è: che senso aveva, già allora, correre coll'alluminio per chi non aveva velleità agonistiche? E soprattutto (ahinoi!) che senso ha oggi usare un materiale che, quindi, non era il top nemmeno all'epoca?;nonzo%
punti di vista,per me l' alluminio era ed e' al top.